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Racconti Erotici Etero

La mia Musa dormiente

By 7 Febbraio 2020No Comments

Apro la porta di casa cercando di non far rumore con le chiavi. È molto tardi e già stai dormendo. Normalmente mi aspetti ma ti avevo avvisata che avrei fatto tardi per andare a bere qualcosa con amici.
Entro in camera da letto facendo un poco di luce con il cell e ti trovo sdraiata sul fianco al centro del nostro letto leggermente a pancia in giú con indosso la tua freschissima camicia da notte. Mi soffermo a guardarti: sei sempre bellissima e con questo tessuto che disegna perfettamente le tue curve sei sempre molto sexy. Mi siedo accanto e inizio a sfiorarti con la punta delle dita il collo del piede, partendo dalle dita sino alla caviglia. Un tocco delicato per non disturbare il tuo sonno e per sentire la freschezza della tua pelle. Continuo a sfiorarti con le mie dita risalendo fino al ginocchio e mi azzardo ad iniziare a baciare i tuoi meravigliosi piedi. Sulle dita una ad una, sul collo, sotto la pianta appoggio sempre con delicatezza le mie labbra. Il punto che mi piace di piú è sulla punta delle dita e perdo la cognizione del tempo continuando a baciarti li, senza mai fermare le mie mani che continuano ad accarezzarti.
Non so se dormi ancora ma sotto le dita sento la tua pelle percorsa da brividi e la cosa mi eccita tanto. Le mie mani si fanno un po piú audaci e iniziano a sfiorarti la coscia davanti e dietro mentre i miei baci sulle dita si trasformano in movimenti piú profondi e inizio ad avvolgerli  dito per dito con le mie labbra inumidite dalla mia lingua. Le mani si infilano sotto il tessuto e continuano a risalire sulle tue cosce sino ad arrivare al tuo sedere praticamente nudo visto che indossi un perizoma nero. Li la pelle è morbida e liscia e mi soffermo a massaggiare mentre ormai sto letteralmente  (ma sempre delicatamente) spompinando le tue dita.
Sono convinto che sei ormai sveglia sentendo la tua pelle sotto le mani ma continui a restare nella tua posizione. Allora lascio stare i tuoi piedi e inizio a leccarti e baciarti il retrocoscia, dalla caviglia fino al sedere mentre le  mani si dedicano alla stessa avvolgendola e muovendosi su e giú tra ginocchio e inguine. Inizio a sentire il tuo respiro: sei sveglia e ti stai eccitando, e quando inizio a baciare e mordicchiare il tuo culetto apri un poco in piú le gambe per favorire il movimento delle mie mani e farle risalire fino a sfiorare il tuo sesso. Ogni volta che risalgo fino a toccarti li accompagni il tutto con un movimento del bacino in maniera sempre piú intensa trasmettendomi la tua eccitazione. Con la bocca abbasso un poco il perizoma e inizio a passare la mia lingua tra le tue natiche mentre le mani sono fisse a massaggiare il tuo sesso. Da sotto il tessuto bagnato del perizoma sento perfettamente le tue labbra gonfie e bollenti che si stanno schiudendo per la gran voglia. Scosto il tessuto e ti penetro in maniera decisa con le dita facendoti prima mancare il fiato per la sorpresa e poi gemere a voce alta. Inizio un dentro fuori con le dita cercando di massaggiarti tutti i millimetri interni della tua calda e umida grotta mentre l’altra mano si dedica al durissimo clitoride e tu, in preda all’eccitazione, spingi verso avanti e verso sotto per prenderti il maggior piacere possibile.
Improvvisamente sfilo le mani e ti tolgo il perizoma. Ti giro pancia in su e inginocchiandomi a piedi del letto ti tiro con il culo fino al bordo del materasso aprendoti le gambe. Mi trovo vis a vis con il tuo sesso bagnato, aperto, profumato, invitante e senza pensarci su affondo le mie labbra e la mia lingua tra le tue bollenti e accoglienti labbra. È una esplosione di profumo e sapore non descrivibile. Adoro darti piacere con le mie labbra e con la mia lingua e alterno baci e morsetti sulle grandi labbra, colpi di lingua e bacetti sul clitoride e penetrarti il piú possibile con la lingua assaporando la tua goduria. Hai abbassato le spalline della tua veste per scoprirti i tuoi meravigliosi seni ed hai iniziato a massaggiarli intensamente, giocando con i tuoi capezzoli che sembrano di marmo con le dita bagnate dalla tua saliva mentre con la lingua ti inumidisci le labbra. Sei uno spettacolo. Ogni movimento della mia lingua si rispecchia sul tuo viso: ti bacio le grandi labbra e ti stringi i seni, infilo la mia lingua e ti pizzichi i capezzoli, ti lecco il clitoride e ti mordi le labbra. Sempre continuando a massaggiarti con la mia lingua inizio a penetrarti con le dita e, con l’altra mano, inizio a tintillarti la tua piccola e durissima torre. Sei in preda ad una eccitazione fortissima e appoggi i piedi sul comó giusto dietro di me per poter aprir di più le gambe, spingere sempre di piú e provare sempre piú piacere. Un mio terzo dito si avvicina al tuo forellino e inizia a far pressione: aiutato dai tuoi umori, dalla mia saliva e soprattutto dalla tua eccitazione ti entra dietro strappandoti un gridolino di goduria. Aumento la pressione sul clitoride: voglio farti godere, voglio che mi inondi la bocca con il tuo nettare, voglio sentire i tuoi spasmi sulle dita e sulla lingua. Il tuo respiro è sempre piú corto, i tuoi muscoli sono sempre piú tesi, sei tu che spingi. Il tuo respiro si ferma e, prima che sopravvengano i tuoi gemiti, mi sento la lingua, la bocca e tutto il viso inondato dalla tua goduria. Continuo a muovere le mani ma soprattutto la bocca e la lingua per poter assaporare fino all’ultima essenza il tuo essere meravigliisamente donna. Senza staccarmi con la bocca dal tuo sesso salgo sul letto e, dooo essermi abbassato pantalone e boxer, avvicino la mia asta vogliosa a la tua bocca. Inizi a prenderlo subito in bocca, succhiandolo, leccandolo, mordicchiandooi con una voglia indescrivibile, facendomi godere come un matto. Siamo nel piú classico dei 69: io ti lecco, ti penetro con le dita, ti apro il sedere e tu mi succhi, mi stringi il culo, mi tocchi e mordi i testicoli mandandomi in visibilio.
Allungando una mano verso il comó apro un cassetto e tiro fuori il nostro vibratore ricordo di una vacanza: lo avvicino al tuo bagnatissimo sesso e pian piano inizio a penetrarti. Con il mio sesso in bocca e il rabbit dentro inizi a muoverti sempre di piú. I tuoi giochi di lingua e di bocca sono irresistibili e il tuo clitoride sembra quasi esplodere sotto la mia lingua talmente è duro. Mi sfilo dalla tua bocca e, continuando a muovere il rabbit, mi posiziono dietro di te in posizione cucchiaio. Passo un braccio sotto la tua testa per poter arrivare a giocare (finalmente!!) con i tuoi seni mentre strofino il mio sesso bagnato dalla tua saliva tra i tuoi sodi glutei continuando sempre a giocare con il rabbit. Sei super eccitata e quando appoggio il glande dietro, ti divarchi il sedere, inizi a toccarti violentemente il clitoride e, spingendo contro di me, mi fai entrare agevolmente. I tuoi gemiti sono fortissimi, i tuoi movimenti sono profondi e i tuoi capezzoli tra le mie mani stanno per esplodere. La mia asta va avanti e dietro nel tuo piccolo antro sfregando e percependo perfettamente i movimenti del rabbit attraverso le tue sottili pareti: sei piena, stai godendo, ti manca il fiato, e i tuoi rapidi e decisi movimenti di dita sul clitoride ti accompagnano verso un apoteosi di sensi. Mi blocchi la mano sul rabbit spingendolo quanto piú dentro, le tue dita sono impazzite sul clitoride e sento i tuoi muscoli dietro diventare di ferro. Non resisto piú e, dopo gli ultimi colpi forti e profondi, mi lascio andare riempendoti dietro con il mio caldo nettare proprio mentre inizi a urlare la tua goduria. Sei in preda a un extasi e stai godendo con ogni millimetro della tua meravigliiosa femminilità Continuo a muovermi e accompagno ogni tuo gemito, ogni tuo respiro, ogni tuo movimento.
I movimenti rallentano, il rabbit ci lascia, il respiro torna quasi normale e io mi sfilo dolcemente da te. Il sonno ci assale violentemente e l’ultima cosa che riesco a dirti per scherzo e provocazione è .
“La prossima volta torno con un amico.
Buonanotte”

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