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Racconti Erotici Etero

La mia prima esibizione

By 6 Dicembre 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti, chi ha letto i miei racconti o mi ha scritto via mail sa che la mia piu grande caratteristica è un innato esibizionismo…adoro attirare gli sguardi, suscitare curiosità o eccitazione in chi mi guarda.
Oggi mi è venuta voglia di raccontarvi il primo episodio di questa mia passione, niente di sconvolgente per molti di voi, ma spero troverete questo racconto comunque interessante.
Avevo da poco compiuto 18 anni e quell’estate i miei genitori avevano affittato una casa a riccione per tutta la stagione; la scuola era finita da pochi giorni ed io me ne ero andata al mare con i nonni per qualche settimana, in attesa che mi raggiungessero dopo pochi giorni le mie amiche.
Quella mattina ero andata in spiaggia da sola, i nonni erano in giro per compere e io volevo continuare ad abbronzarmi, quindi me ne andai alla spiaggia libera sola soletta con walkman nelle orecchie.
Mi ero sdraiata al sole tipo lucertola, con addosso il mio bikini preferito, rosa, quando notai non lontano da me due signori di una certa età che parlando fra loro ogni tanto buttavano lo sguardo verso di me; continuai a crogiolarmi, ma qualcosa scattò nella mia testa..i loro sguardi, il fatto che magari commentassero il mio corpo o si dicessero cosa mi avrebbero fatto, mi accese, mi fece fare ciò che nn avevo mai fatto..
Mi alzai a sedere, portai le mani dietro la schiena e slacciai il reggiseno! Ero imbarazzata perchè era il mio primo topless, ma la mia voglia era più forte, così me lo sfilai lentamente, lo appoggiai in borsa e restai un po a sedere, osservando con la coda dell’occhio come i miei spettatori fossero ben attenti a quello che stava succedendo.
Presi poi la crema e me la spalmai sui seni lentamente, accarezzando la mia terza misura al tempo soda e dura come il marmo, stringendo a due mani prima un seno e poi l’altro, con qualche leggera strizzata ai capezzoli.
Ormai i due erano girati verso di me e si parlavano senza staccare gli occhi dai movimenti delle mie mani, e immaginavo i loro commenti…ero davvero eccitata.
Paga della mia prova, tornai a sdraiarmi ma la mia mente continuava a dirmi di mostrarmi, di fare di più, di dare retta alla mia nascente vena esibizionista.
Cosi ebbi l’idea..azzardata, ma in una mattina di inizio giugno eravamo talmente in pochi sulla spiaggia che potevo osare..portai le mani sui fianchi e slacciai i nodi dei laccetti del costume, li presi e li misi al centro, lasciando scoperti cosce e fianchi..di lato potevo quasi sembrare nuda.
Ero certa che il mio pubblico non si fosse perso la mia mossa, ma dovevo verificare…voltai leggermente la testa e guardai verso di loro, che mentre fumavano una sigaretta avevano girato le sedie direttamente nella mia direzione.
Ero in estasi, sentivo i loro sguardi, la loro eccitazione su di me, che a mia volta ero eccitata come mai mi era successo nella mia vita..sentivo i capezzoli eretti, turgidi, sferzati dalla brezza marina che li rendeva ancora piu duri, puntare verso l’alto come a richiedere l’attenzione che meritavano, e là sotto la mia patatina bagnarsi e schiudersi grazie al sangue che affluiva alla zona pubica.
La brezza…sì, era una mattina abbastanza ventosa, di quelle in cui i piu freddolosi stanno in spiaggia con la maglietta, eravamo pur sempre a inizio stagione..e la brezza mi diede così una inconsapevole mano, perchè una folata piu forte delle altre si infilò nel mio slip ormai non piu stretto dai laccetti e lo riempì come una piccola vela, col risultato di spostarlo verso il basso..non so quanto, non ebbi il coraggio di alzare la testa a controllare, ma sentii chiaramente i raggi del sole scaldare la mia vagina.
Capii quindi che il costume era sceso al punto di scoprirmi del tutto..ero nuda in una spiaggia normale, alla vista di tutti, ed in particolare dei miei due guardoni.
Lottai con forza all’istino di coprirmi, e restai immobile, cuffiette nelle orecchie, fingendo di dormire, ma sapendo che chi sarebbe passato avrebbe visto tutto, i miei seni, le mie cosce e soprattutto la mia patatina curata, che tenevo con una striscia di pelo sul pube ma perfettamente liscia ai lati.
Restai cosi, immobile per un tempo che a me sembrò interminabile, non so dire se un minuto, mezz’ora, tante erano le sensazioni e i pensieri che quella mattinata aveva scatenato nella mia testa..quando a un certo punto sentii una della due cuffiette staccarsi di colpo dal mio orecchio e una voce maschile parlarmi:
“Mi perdoni signorina, non lo vorrei svegliare ma credo non si sia accorta che col vento..ecco..”
“Cosa?” risposi, fingendo di essermi appena svegliata, e con lo sguardo andai nella direzione del suo dito, che indicava fra le mie gambe. Era uno dei due signori che era venuto a svegliarmi.
“Oddio che figura, grazie! Mi sono addormentata e non mi sono accorta” continuai, e nel frattempo mi misi a sedere e iniziai a sistemarmi il costume, lasciando comunque che si godesse una visione ravvicinata della mia patatina.
“Si figuri, non vorrei che passasse qualcuno e reagisse male o la denunciasse, a noi..non dava certo fastidio…” disse, ma le ultime parole furono quasi un sussurro.
“Grazie ancora!” aggiunsi, e riallacciai lo slip, mentre l’uomo se ne tornava alla sua sedia.
Restai ancora un po al sole, ero scossa da quella situazione, e le gambe mi tremavano dalla scarica di adrenalina che la mia esibizione mi aveva regalato..poi me ne tornai a casa, eccitata a tal punto da dovermi toccare sotto la doccia.
Fu un esperienza forte, anche se non successe nulla di sessuale la ricordo ancora con estrema eccitazione, forse perchè la prima volta in cui godetti a mostrare il mio corpo in pubblico…non lo sapevo ancora, ma quella mattina mi aveva cambiata..

Come sempre mi piace leggere i vostri commenti e le vostre opinioni, se vi va scrivetemi a: p.impiegata@hotmail.it

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