la mia prima volta…

Non preoccupatevi, non scriverò della mia ‘prima volta’ intesa nella comune accezione del termine perché di eccitante c’è stato ben poco, ma di una prima volta un po’ particolare che è rimasta impressa nella mia memoria e, ne ho le prove, non solo nella mia’
E’ accaduto qualche anno fa, era una sera come tante altre, la piacevole monotonia familiare, cena, riassetto della cucina con mio marito che si occupa dei bambini e, una volta messi a letto, tv sul divano stanchi della lunga giornata.
Al contrario di me, lui non fa mai la doccia di sera se non quando pratica qualche rara attività sportiva, solo e sempre la mattina prima di andare al lavoro ma quella sera lo vedo che si avvia con l’accappatoio in doccia senza dirmi nulla e guardandomi di sfuggita.
Non do peso alla cosa e continuo a guardare con interesse il mio poliziesco preferito.
Dopo qualche minuto esce dalla doccia e ancora in accappatoio si avvicina al divano senza dire nulla. Non mi guarda, mi apre le gambe, solleva la gonna ed inizia a baciarmi l’interno coscia disturbando la mia visione televisiva. Sono quasi scocciata perché il telefilm era sul più bello ma le sue attenzioni iniziano a farsi ‘sentire’ e desisto dal continuare a seguire il poliziesco chiudendo gli occhi e godendomi quel gradito fuori programma.
Quando inizia a baciarmi da sopra gli slip sente che sono già bagnata e la constatazione del mio gradimento lo stimola ad andare oltre, scostando le mutandine e inserendo la sua lingua tra le mie labbra che si aprono dolcemente al suo passaggio.
Mi lecca e succhia per interminabili minuti portandomi molto vicina all’orgasmo ma non insiste mai fino in fondo rendendomi pazza di desiderio. Con voce roca e soffusa lo imploro di penetrarmi, gli dico addirittura che voglio che mi scopi ma lui continua ad alzare il mio livello di eccitazione e tormento senza darmi il piacere che bramo.
Solo dopo un tempo interminabile, si alza mostrandosi in tutta la sua erezione e sdraiandosi sul divano mi inviata a sedermi sopra di lui. Non me lo faccio ripetere e gli sono addosso in un secondo. Prendo in mano il suo durissimo pene accompagnandolo ad entrare profondamente dentro di me.
La sensazione è sublime.
Il fuoco acceso nei minuti precedenti inizia a placarsi dando spazio al vero godimento che piano piano sale al ritmo del mio ancheggiare e saliscendi sul suo corpo, guidato dalle sue mani che torturano e strizzano i mie capezzoli fino a farmi male.
Ora mi alza leggermente da lui e inizia a scoparmi con foga, velocemente e profondamente.
Sento il suo pube frizionare sul mio contemporaneamente alla punta del pene che raggiunge proprio il punto che voglio.. in fondo alla mia vagina’ Sono in estasi ma lui ha in mente un’altra cosetta che mi ha fatto letteralmente impazzire.
Con mio grande dispiacere rallenta improvvisamente i colpi e sento che con una o due dita armeggia proprio nel punto in cui mi sta penetrando. Capisco che vuole inserire anche le dita e non mi tiro indietro. Il solo contatto del suo dito che accarezza le mia grandi labbra intorno al suo pene mi fa sbarellare e quando inserisce il dito facendolo girare intorno al suo membro piantato dentro di me aprendo ulteriormente il mio buchino, perdo il lume della ragione e guardandolo negli occhi dico per ‘la prima volta’ una frase che non avrei mai immaginato di dire se non mi avesse portato a quello stato di eccitazione: ‘Ce ne starebbe anche un altro’.’.
Mi pento immediatamente dopo avere realizzato di avergli detto una cosa del genere ma ormai era fatta e comunque noto che lui non smette di farmi godere ed anzi, sembra che la cosa l’abbia eccitato.
‘Lo vuoi davvero?’ Mi chiede aumentando il ritmo della scopata.
‘Siii” gli rispondo ansimando e all’improvviso sento l’orgasmo arrivare impetuoso insieme al suo.
Siamo sdraiati sul divano in silenzio.
Nessuno parla per non rovinare la fantastica atmosfera e non si sente imbarazzo tra di noi.
Ne ho avuto la certezza quando pochi giorni dopo è arrivato a casa con un vibratore’.