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Racconti Erotici Etero

la mia prima volta con un africano

By 6 Novembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

 

Ciao a tutti mi chiamo Marina, ho 23 anni, sono bionda, occhi azzurri alta 1,70 ho i capelli lisci, mi sono sempre piaciute le cose firmate anche se non è che ho la possibilità di comprare tutto originale, quindi si fa come si può, spesso e volentieri le prendo taroccate, al mercato ci sta un senegalese che ti porta alla sua macchina e dal cofano tira fuori la robba tutta bella uguale all’originale, faccio spesso acquisti da lui sio io che mia madre che mia sorella, tanto che ormai abbiamo una certa confidenza certo lui è pure un bel ragazzo alto bel fisico ha 30 anni, ormai avendo una certa confidenza ed essendo dei clienti abituali non c’è bisogno più neanche di andare al mercato ci ha lasciato il suo numero e se ci serve qualcosa viene a portarla da casa.

Io vivo in una casetta autonoma fuori dalla mia città un posto un po isolato ho il giardino e anche se poco abitato è una bella zona, unn pomeriggio mia mamma lo ha chiamato era un pomeriggio d’estate e lui è passato, volevamo vedere se aveva cose nuove, e a dire il vero aveva un sacco di cose belle, abbiamo comprato molte cose, abbiamo speso 500 euro.

Il giorno dopo mi sono accorta che un paio di pantaloni che avevo preso avevano un difetto di cucitura e ho chiamato mia madre che era a lavoro e lei mi disse che lo avrebbe contattato, ero sola in casa mia sorella era col ragazzo al mare, allora mi madre mi richiama e mi ha detto che lui era a casa ma aveva la macchina rotta e se volevo cambiare il pantalone dovevo andare da lui perché il giorno dopo sarebbe andato in un’altra città a fare mercato, io mi feci spiegare dove viveva, non era difficile raggiungerlo, presi lo scooter e andai.

Era una casa circondata da agrumeti isolata, su due piani divisa in due appartamenti, c’erano macchine parcheggiate sotto cariche di robba, io naturalmente ero vestita da mare, pantaloncino corto, infradito e canotta, ho gridato il suo nome, si sono affacciati altri senegalesi che mi hanno sorriso, alcuni fischiato, lui si è affacciato dal piano di sopra sono salita con i pantaloni in mano e quando sono entrata, non avete idea il paradiso dell’abbigliamento aveva di tutto la, era solo in casa, io gli ho detto del problema e lui mi ha detto che non c’erano problemi e mi ha detto che se volevo vedere altro potevo, per farvela breve ho visto di tutto e avevo scelto dei sandali di marca, tre vestitini e due borse, per tutto voleva 200 euro che io naturalmente non avevo quindi ripensandoci ho detto che sarebbe stato per un’altra volta, ma lui mi ha interrotta dicendomi che se volevo potevo prendermela lo stesso la robba, ma io risposi che purtroppo il giorno prima avevamo dato 500 euro e adesso pur prendendomi la robba non sarei comunque stata in grado di dargli i soldi e lui che era seduto al divano mi disse:

–          Posso anche regalarti robba se tu mi fai vedere figa bionda-

Io: figa bionda? E sono diventata rossa

Lui: cosa male c’è? Tu metti nuda e io dare robba.

Era troppo bella quella robba e io la volevo, allora mi sono abbassata i pantaloncini e le mutandine e gli ho fatto vedere i miei peli biondi e ho rialzato,

lui. Togli tutto marina togli quelle 250 euro di robba io dare te 200 ma no altro togli tutto

io mi tolsi tutto e sono rimasta completamente nuda ho tolto pure le infradito, lui mi ha fatta girare su me stessa e poi mi ha detto:

hai mai visto cazzo nero?

Io vedevo solo un enorme bozzo dai suoi pantaloncini e risposi di no, lui si è abbassato i pantaloncini e io ho visto in quel momento il cazzo più grande della mia vita, era enorme un palo nero in erezione, si è tolto del tutto i pantaloncine e mi ha detto di avvicinarmi e toccarlo, mi sono avvicinata, e l’ho sfiorato, lui mi ha preso la mano e me l’ha poggiata meglio, era durissimo una cosa incredibbile, mi faceva paura, ho iniziato a masturbarlo ma doveva essere lubrificato, gli ho sputato sopra la cappella, io stavo colando come una fontana mi sentivo le vampate di calore in faccia poi faceva un caldo che si moriva ero sudatissima, di colpo mi ha presa da un braccio e mi ha poggiata al tavolo con la pancia e ho sentito le sue dita dentro la mia fica, io ansimavo ero bagnatissima, poi mi ha alzata e seduta sul tavolo e mi ha stesa la sopra a gambe aperte e ha iniziato a leccarmi la fica in quel momento ho goduto come una maiala mi sono bagnata tantissimo e ho pure alzato la voce nel godere, avevo la pelle d’oca e lui continuava a leccarmi sembrava che volesse mangiarmela, si accaniva, mi ha fatto godere di nuovo con la bocca poi mi ha fatta inginocchiare, mi sentivo la figa gonfia le labbra che mi pulsavano mi ha fatta inginocchiare e mi ha fatto succhiare il suo cazzo era enorme non riuscivo mica a prenderlo in bocca, lui mi dirigeva dai capelli, mi ha fatto leccare le sue palle e tutto, poi mi ha strattonata mi ha fatta alzare e mi ha poggiata di nuovo con la pancia al tavolo e senza preavvisi me lo ha messo dentro, mi sentivo impalata ho spalancato la bocca, ma lui mi ha messo due dita in bocca, ha preso a sbattermi con vigore min sentivo quel cazzo nella pancia, ansimavo ad alta voce ero sudata il trucco colato i capelli crespi per i sudori, sentivo solo l’odore del suo cazzo e della mia fica, lui mi ha stretto il clitoride con due dita mentre con l’altra mano mi teneva la testa tirata indietro tirandomi dai capelli e la ho gridato di nuovo e ho avuto un altro orgasmo e mi ha detto:

ti piace il cazzo nero? Troia tutte puttane in questo paese, cio siamo noi a allargare le fiche, ci sono cazzi neri a rompere tutte voi troie.

Lo ha tolto fuori e me lo ha messo in bocca era tutto bianco sporco dei miei umori mi ha messa sul divano a pancia sopra e continuava a scoparmi con forza, era instancabile, mi ha cambiata ancora posizione e mi ha messo a pecora sul divano, in quella posizione mi è entrato veramente tutto sentivo che mi stava strappando le ovaie sentivo i colpi delle sue palle che sbattevano sul mio corpo adesso lo sentivo proprio e sentivo del bruciore e nel mentre ho goduto di nuovo solo che non mi sono usciti umori adesso e iniziavo a sentire sempre di più il bruciore infatti ho iniziato a lamentarmi a dire ah ah ahia ahi ahia ahia ahi ahi ahaiaaaa ahiaaa lui lo ha tolto fuori e mi ha fatta alzare dal divano io ho portato la mano sulla mia fica la sentivo gonfia e apertissima, gli ho detto:

mi brucia,

lui mi ha risposto: abbiamo quasi finito troia mi ha messo la gamba sul tavolo si è abbassato mi ha sputato sulla fica e con le mani mi allargava le labbra al massimo e mi sputava dentro ma a me bruciava, poi ha iniziato a scoparmi di nuovo forte tutto dentro e io ero con una gamba sul tavolo mi ha presa dai capelli di nuovo e con l’altra mano dopo due schiaffi sulla natica mi ha stretto ancora il clito io sentivo un altro orgasmo in arrivo ma anche questa volta niente liquidi ho iniziato a sentire di nuovo il bruciore forte e ho preso a lamentarmi di nuovo ahi ahi ahia ahia ahiaaaa ahiaaa ahiaaa ahiaaaaaa aaaaaahiiiaiiiaaaaaa, e lui è uscito mi ha fatta inginocchiare che poi io sono caduta col sedere a terra non riuiscivo a stringere le gambe e lui mi ha riempita la faccia di sperma gridando

prendi troia prendi troiaaaa prendi cazzo nerooo

mi ha riempito la faccia ho chiuso occhi e bocca e avevo il viso pieno, ero a terra a gambe larghe seduto non capivo il mio bruciore mi sono messa la mano ero credetemi aperta slabbrata e gonfissima e mi stava uscendo del sangue, mi ha dato un tovagliolo mi sono pulita la faccia tanto dalla fica era poco il sangue ero macchiata più che altro di sangue, mi sono rimessa le mutandine mi sono vestita ho preso la roba e la mi sono resa conto che erano passate 3 ore e mezzo, si mi aveva scopata per tre ore e mezzo e io non riuscivpo a camminare non potevo chiudere le gambe per come si cammina normalmente dovevo tenere le gambe larghe, mi aveva fatta godere 5 volte ero praticamente sfondata, mentre scendevo le scale gli altri neri mi guardavano e ridevano facevano commenti io camminavo storta e non riuscivo a sedermi sullo scooter mi sono dovuta sedere sulla punta del sedile…ho avuto per una settimana la figa gonfia e irritata, quando sono tornata a casa avevo le mutandine sporche di sangue e mi è venuto un brufolo gonfio sul labbro della fica mi ha proprio ridotta male…

La storia non è finita qua se volete sapere il seguito commentate come volte anche in modo porco marinabiondina@live.it

 

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