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Racconti Erotici Etero

la mia prima volta finalmente

By 20 Dicembre 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

ciao a tutti mi chiamo Tila e ho 25 anni, fisicamente non sono mai stata perfetta, ma soprattutto abbondante dove serve.
Mora occhi verdi, fisico niente male, la 5 di seno e un culo nella media…
sono cresciuta senza padre…se ne andò di casa quando io avevo 5 anni credo e come suo sostituto spesso mio zio veniva a trovarmi.
Approfittava sempre dei momenti in cui eravamo da soli per mostrarsi nudo e per farsi sfiorare . Io ero solo una bambina e non amavo queste situazioni e cercavo scuse per scappare e nascondermi… Per me &egrave stato un trauma allora e crescendo non &egrave stato facile aprirmi con i ragazzi…Ne avevo di ragazzi che mi venivano dietro ma non osavo nemmeno accostarmi a loro… Fino ai miei 18 anni, quando finalmente m’innamorai sul serio e riuscii piano piano a fidarmi del mio ragazzo. Non credevo che sarei stata io a prendere l’iniziativa, e invece dopo 5 mesi che stavamo insieme lo feci.
Era molto timido e anche per lui fu la prima volta, così dopo una serata passata in pizzeria e a passeggiare m’accompagno a casa con la sua macchina e io gli chiesi d’appartarci in un posto isolato, perch&egrave avevo voglia di stare ancora un pò con lui.
Era il momento perfetto, un cielo stellato d’estate faceva da sfondo e accese la radio. Lo guardai negli occhi e lo baciai come mai avevo fatto prima, lui m’abbracciò e ci ritrovammo avvinghiati l’uno sopra l’altro… lo sfiorai involontariamente con la gamba all’altezza del linguine e capii subito che era eccitato. In quel momento mi sembrò tutto così naturale, accompagnai la sua mano sui miei seni, invitandolo ad accarezzarmi.
Per un’attimo esitò ma, subito si fece coraggio e mi sbottonò la camicetta iniziando così a baciarmi la scollatura per poi arrivare ai capezzoli…mi s’irrigidirono in un’attimo e senti un calore per tutto il corpo. Un misto d’emozioni m’invasero, avevo un pò paura ma allo stesso tempo voglia di provare quello che fino ad allora avevo rifiutato.
Mi feci coraggio e iniziai a spogliarlo delicatamente accarezzandolo lentamente tutto il suo corpo… sfiorai il suo petto ricoperto da pochi peli, lo baciai e con le mani scesi giù fino ad arrivare all’altezza della zip… lo guardai negli occhi e aveva uno sguardo tenero come un piccolo cerbiatto impaurito… gli abbassai i pantaloni e gli accarezzai il pene da sopra gli slip, era gonfio, lo sentivo esplodere e pulsare sotto le mie mani. Gli sorrisi dolcemente e avvicinai la bocca al suo membro libero ormai da ogni stoffa… Sembrava che non avessi fatto altro fino a quel momento, vedendo come lui si rilassava e godeva sotto di me… Anche se inesperta mi veniva del tutto naturale gustare il suo sapore… Mi staccai per baciarlo nuovamente sulle labbra e sussurrargli che desideravo essere sua. Mi prese in braccio e m’accompagnò ai sedili di dietro della macchina e mi finì di spogliare molto dolcemente, sentivo le sue mani accarezzarmi tutto il corpo e mi uscì un gemito.
Iniziò a baciarmi e quando arrivò all’altezza del pube si fermò per guardarmi. Non sono mai stata molto pelosa e lui sfiorò delicatamente la mia vulva, per poi assaggiarne il sapore… Mi sentivo esplodere desideravo sentirlo dentro di me, così si adagiò sopra si me e con una mano cercò d’indirizzare il suo pene tra le labbra della mia vagina. Sentivo il suo glande ancora bagnato dalla mia saliva sfiorarmi e non potei fare a meno d’ansimare più forte, lentamente mi penetrò e quando raggiunse l’imene lo sentii rompere sotto la pressione di quel fantastico membro.
Sentii un leggero fastidio ma passò un’attimo dopo, quando lui si decise a muoversi dentro di me… Ero al massimo dell’eccitazione e i nostri respiri diventati ormai affanni riecheggiavano nell’aria…d’un tratto lui si fermò e fece scivolare il suo pene fuori e con una mano mi fece capire che voleva stare sotto di me per sentire tutto il mio calore… gli montai addosso allora e con un colpo deciso feci rientrare il suo membro duro e diritto dentro di me… con un’alternanza di ritmi mi muovevo mentre lui mi baciava e m’accarezzava i seni, in pochi istanti raggiunsi il mio primo orgasmo e subito dopo anche lui riempì di sperma la mia vagina, m’affrettai a ripulirlo con la bocca e lui fece lo stesso con me…rimanemmo abbracciati a lungo nudi su quel sedile, continuando ad accarezzarci reciprocamente.

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