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Racconti Erotici Etero

la mogliettina 2

By 12 Aprile 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Il fotografo simona ed il marito
Come ricorderete io e Simona avevamo concordato un piano per convincere Marco suo marito a farsi fotografare mentre scopava, l’obiettivo era quello di creare il presupposto affinché io gli potessi insegnare, (e senza che questo se ne rendesse conto), alcune pratiche per migliorare le sue prestazioni sessuali, che a dire della moglie, erano piuttosto elementari.

Il piano prevedeva che Simona mostrasse le foto al marito stando seduti sul divano e poi nel momento di massima erezione dicesse:
– Marco visto che le mie foto ti fanno questo effetto, e quindi quando sarai lontano potrai guardarle e masturbarti, perché non ti fai fotografare con questo tuo bello arnese, magari mentre facciamo l’amore cosi anch’io posso pensarti quando non ci sei.
Così facendo speravamo di toccarlo sul suo orgoglio e sulla sua vanità.

Di solito i miei piani funzionano perfettamente soprattutto se si ha una buona complicità, la conferma che tutto era filato dritto l’ho avuta quando &egrave arrivata la telefonata di Marco.
Spiegate le ragioni ed i suoi “desideri” fissiamo l’appuntamento.
Puntuale suono il campanello, mi trovo davanti un ragazzo ben fatto, spalle larghe, capelli scuri, ed occhialini; indossava abiti casual, camicia e jeans, mentre Simona indossava lo stesso dell’altra volta.
Dopo i saluti ed convenevoli che si offrono agli ospiti, lui mi dettaglia sul tipo di foto che dovevo scattare.

Con un colpo da maestro mi mostro interessato e al tempo stesso restio.
“Per favore sedetevi vicino vorrei chiarire una cosa! Per fare questo tipo di foto si richiede la cancellazione di qualsiasi tabù, un’apertura mentale da sopportare le mie richieste, insomma voglio la massima disponibilità per la scelta delle pose e poi se non mi piace come scopate o come leccate lo dico chiaramente e se necessario faccio vedere cosa voglio si faccia. – se siete d’accordo bene altrimenti vado via?”

“Simona mi ha detto che sei molto professionale, e poi ho visto le foto che le hai fatto, anzi ti faccio i complimenti, quindi per me va bene e per te” -chiede alla moglie- “anche per me va bene”.
“Ok, sedetevi sul divano faccio due foto per provare le luci”

Cominciate con il baciavi con la lingua, in modo che siano ben visibile, bene clic
Apri la camicia di Marco e baciale i capezzoli, -clic
Tira giù la lampo e tira fuori il cazzo. Complimenti questo e un cazzo di quelli che paghi uno e prendi due esclamo, (questi complimenti servono per conquistarmi la fiducia)
Dico a Simona- adesso con una mano lo tieni e con la lingua lo lecchi bene clic
Adesso prendilo in bocca e fai un pompino – ma che cazzo fai non sai fare un pompino -esclamo- cosi non gli viene mai duro, mettici più passione bene clic
Ok adesso spogliatevi, a vederli nudi, esclamo, complimenti siete una bella coppia, adesso andate sul letto.

Marco tu ti siedi sulla sponda del letto e ti stendi all’indiedtro e Simona si inginocchia per continuare il pompino – ragazzi siete tesi vi voglio più rilassati capito voglio vedervi godere veramente-.
Stendi il cazzo sul bacino e lecca le palle -clic- strofina la lingua per tutta la sua lunghezza -clic-
La cappella -clic- ingoialo clic, vedo ancora il mattarello moscio e dico – marco rilassati, sussurro nell’orecchio di Simona bagnati un dito ed infilalo nel buco del culo,
Marco prima oppone qualche resistenza alla penetrazione poi trova piacere, lo notiamo che c’&egrave un’accenno di erezione, -vedi che gli piace allora infinene due, e la mogliettina ubbidiente esegue, le dita nel culo danno subito un buon risultato, infatti, l’erezione di Marco e quasi completa – adesso puoi continuare il pompino -clic-
“Simona devi migliorare, un cazzo come questo merita un lavoretto più voglioso , diciamo pure un lavoretto da porca”.

Bene adesso scambiatevi la posizione, Simona tu ti stendi e Marco si inginocchia davanti, bene adesso lecca la fica, Simona istintivamente allarga le gambe per rendere tutto più semplice, Marco tira fuori la lingua e comincia a laccare, -ma no come cazzo lecchi sembri un cane, devi stuzzicare il clitoride, aspetta ti faccio vedere, mi avvicino e con delicatezza utilizzando solo due dita le allargo le labbra della passera e stringo il clitoride, “vedi &egrave questo bottoncino che devi stuzzicare”, bene clic
Vedi che incomincia a godere, infila un dito nel buco senti che e già bagnata, lecca il dito e rimettilo dentro e muovilo, contemporaneamente gioca ancora con la lingua, Simona comincia dimenarsi si si si vengo e Marco si ritrova inondato di umori. Marco mi guarda e dice che bello
Continua ti devo fotografare, Clic in quantità
Ok, alzati tirale su le gambe e posizionale contro le tue spalle, vedi che la fica e ben calda, in fila il tuo arnese dentro ma piano piano, scopala lentamente, lasciane metà fuori per la foto, (colgo l’occasione di eccitazione, scusate mi spoglio perché devo salire sul letto, tolgo tutto tranne gli slip), e mentre lui stantuffa Simona sta per godersi un’altro orgasmo, e lui mi guarda aria soddisfatta.
Bene adesso girala, su di un fianco, alzale una gamba, rimettilo dentro e continua a stantuffare, allunga una mano e stringile un seno, -bellissima questa foto- calma ragazzo non ti eccitare il cazzo serve ancora c’&egrave tempo per venire, – intanto Simona viaggia tra le nuvole, e si becca un’altro orgasmo.

Altro cambio, adesso alla pecorina, mettilo dentro e pompa, Marco tu stai fermo, prendila per i fianchi e spingila in’avanti ed indietro, questo le procurerà un eccitazione maggiore, vedrai che sentirà di più la penetrazione- fermo clic- un bel primo piano dei coglioni che rimangono fuori, questa posizione (già lo sapevo) le procura un’ennesimo orgasmo,
ragazzi e il momento del “smorza candela”.
Lui si posiziona con il suo obelisco ben dritto, mentre Simona si accovaccia, prende il pene e lo accompagna dentro, – le suggerisco di farne entrare solo un pezzo ed andare su e giù – Simona esegue la “posa” (con una variante tale da eccitare anche me), poggia le mani sulle sue ginocchia per sostenersi, comincia a fare lentamente su e giù, con questo semplice movimento non effettuava solo il classico pompino vaginale, ma il movimento ondulatorio trasversale con le flessioni del materasso facevano penetrare il cazzo in modo da toccarle tutte le parti interne a questo gioco non resiste per molto ed incomincia una danza da orgasmo finché cede sulle gambe ed il pene di Marco praticamente scompare, e poi riappare, ormai non sono più singoli orgasmi sono multipli e continuativi, finalmente si ferma si stende su di Marco e lo riempie di baci, grazie grazie. Marco continua a pompare da sotto ormai sta per scoppiare, spinge sempre più energicamente, sto per venire, “aspetta Simona deve prenderlo in bocca!” Lei non fa in tempo ad avvicinarsi che viene inondata dappertutto, non le rimane che leccare la cappella, e fermarsi per l’ultima foto.

Stanchi si stendono uno accanto all’altro baciandosi amorevolmente, io posato la macchina mi stendo accanto loro, scambiandoci alcune riflessioni sulla “straordinaria” scopata, all’improvviso entrambi scoppiano in una sonora risata, “che succede chiedo” Simona indica il mio basso ventre, e dice sorridendo, “guarda il tuo slip sembra una tenda indiana, ma tu sei eccitato”
“ragazzi non sono mica di legno, anche a me piace fare sesso, anzi scusate vado un’attimo in bagno. (questa era una mossa del piano concordato con Simona)
Come speravo dopo qualche minuto entra Marco, si avvicina e dice ” prima di tutto desidero ringraziarti per i tuoi suggerimenti che mi hanno fatto capire ed apprendere l’arte del sesso, soprattutto ho scoperto le mie potenzialità, poi con voce imbarazzata “Simone mi a chiesto se gli insegni a fare i pompini”
“Marco questo &egrave un gioco pericoloso, che tu non sei preparato, se tu vedi la tua donna col mio cazzo in bocca, nella tua mente potrebbe diventare una scena indimenticabile, e prima o poi potresti accusare tua moglie di essere troia.
“ma sono consapevole di quello che sto chiedendo”
“senti, la cosa si può fare, solo se ti comprometti anche tu”
“ok cosa devo fare”
“per ora asciugami l’uccello, e bacialo”
“sei pazzo”
“Visto, perché Simona dovrebbe prenderlo in bocca e tu non vuoi neppure baciarlo”
“và bene dammi l’asciugamano”
“allora da questo momento si fa come dico io, e qualsiasi cosa si fa e solo per lezione, adesso di a Simona di venire in bagno”
“tuo marito mi a parlato del tuo desiderio ed io sono d’accordo”
“bene, sono contenta però prima mi faccio una doccia”
Dopo qualche minuto di attesa vediamo apparire la puledra, fresca come una rosa, mi alzo dal letto le vado incontro e le accarezzo i capelli ancora umidi, comincio a baciarla con dolcezza poi le nostre lingue si incrociano, ci scambiamo baci ed abbracci, -(adesso sembro io il marito)- il tutto mentre Marco se ne stava buono in un angolo del letto ad osservare.
Simona sempre stretta a me scivola giù strofinandomi i capezzoli sul petto, sulla pancia, fino a ritrovarsi il mio bastoncino fra le tette, e abbozza un mini masturbazione, con la lingua saluta la cappella del mio cazzo, poi mentre una mano lo tiene fermo le labbra e la lingua lo ispezionano in tutte le sue parti.
La prendo per mano ed andiamo sul letto, la faccio stendere abbasso la mia testa fra le sue cosce ed incomincio un mio giochetto di lingua e di dita portandola subito all’orgasmo, il mio viso viene inondato da uno spruzzo di schiuma, un umore dal gusto inebriante, che immediatamente aspiro – ho giù scritto che mi piace-.
Mi stendo sul letto e lei riprende a spompinare, (visto che dobbiamo fingere una lezione)- le dico, stendi la pelle al massimo, fai uscire tutta la cappella lecca tutto l’anello, e quando lo senti pulsare ne prendi in bocca più che puoi, e ti fermi per venti secondi, poi lo lasci, e riparti dalle palle.
Simona esegue diligentemente, vedo Marco che si masturba il suo mattarello che &egrave ben dritto
(questo &egrave il momento di attuare la terza parte del piano)
Faccio stendere Marco trasversalmente fino ad avere la testa quasi fuori dal letto, poi invito Simona ad impalarsi, la penetrazione del marito le provoca grande gioia, e dopo la prima “esplosione” si piega per baciarlo, io mi avvicino, allargo le gambe scavalcando il viso di Marco, ed invito Simona a succhiare il mio bastoncino che era a tiro.
Così mentre Marco stantuffa da sotto lei pompa da sopra. Mentre vengo succhiato mi abbasso, fino a poggiare le palle sul viso di Marco, Simone capisce la mossa, prende il cazzo e lo strofina sulle labbra del marito, che lui di rigetto immediatamente chiude, lei lo riprende in bocca lo tira fuori e lo ristrofina sussurrandogli “leccalo anche tu”, lui timidamente dà una leccatina, Simone se lo riprende da altre due pompate, prende la mano di lui la mette sul mio cazzo, e le dice “fai da solo, leccalo che mi piace”, gli agevolo il compito posizionandomi a suo favore, apre la bocca ed infila dentro la mia cappella abbozzando un bocchino.
Simona alla vista del marito col mio cazzo in bocca, e del super cazzo nella fica, riprende una cavalcata per la gioia di assaporare un’ennesimo orgasmo.
(L’obiettivo di comprometterlo era riuscito)
Mi ritraggo e dico al marito, “che dici le facciamo assaporare la doppia penetrazione”. Lui con lo sguardo e con la testa annuisce, e poi emette un si.
Simona prontamente, (da vera bugiarda), con area sprovveduta ci dice ma sono ancora vergine.
“non ti preoccupare prenderò le dovute precauzioni, ” avete un po di burro?”
“si rispondono all’unisono, &egrave nel frigo”
“voi continuate pure al resto penso io”
Marco non deve sapere che quel culo lo già sfondato, e quindi spalmo il burro sul mio uccello, e con le dita riempio il buco da visitare, mi posiziono e con delicatezza spingo finché entra, Simona, un pò per finta ed un pò per davvero emette grida di dolore, “vuoi che smetta” “no ma fai piano” poi finalmente entra tutto, lasciando le palle fuori, così in perfetta simbiosi e due membri entrano ed escono, come immaginavo mandiamo Simona nello spazio, quando ritorna in se grida mi state squartando ma &egrave troppo bello.
Ma ormai siamo all’estremo della resistenza e Marco dice “ragazzi sto per venire”, “anch’io, rispondo, allora stendiamoci, tocca a Simone finire la lezione deve farci vedere cosa a imparato”.
I due obelischi vicino, l’allieva ne stringe uno per mano e comincia a leccare dalle fondamenta alla cima, ovviamente per dovere di appartenenza si dedica per primo al marito, anche perché e prossimo a venire, “vengo vengoo lei si scosta mentre continua la masturbazione, in quella posizione posso ammirare anch’io un’eruzione di lapilli, alti almeno un metro, quando smette di eruttare lei lo pulisce con la lingua ed ingoia la cappella, concedendo ancora qualche pompata.
Viene il mio turno, questa volta &egrave Simona che guida il gioco, mi sposta a bordo letto scende si inginocchia, e freneticamente, mi ficca la lingua tra le palle e linguine, mi infila prima un dito e poi la lingua nel culo, e quando si accorge che sto per godere, prende il cazzo lo stringe tra le tette facendo su e giù, fino a quando arriva il primo getto di sperma, con una mossa inaspettata prende la cappella in bocca, continuando la masturbazione con la strette delle tette, recupera il mio nettare, poi lo sputa sulla cappella e riprende leccare come si lecca un cono gelato, gustando ed ingoiando la crema.
Esausta e soddisfatta chiede “come sono andata”, “il mio voto e positivo e tu Marco cosa dici?”
“da quello che ho visto gli dò 10 e lode”
Simona con aria dolce ci dice “questo &egrave stato il più bel giorno della mia vita ti ringrazio e ti amo, poi si rivolge verso di me mi dà un bacio, ti voglio bene ma veramente bene, grazie”.

Marco ribatte: “mi sono accorto che Simona apprezza la tua amicizia ed adesso anch’io, ti chiediamo di rimanere nostro amico e se sei d’accordo ti adottiamo come zio”.
“Se non l’avete capito sono io che ho già adottato voi”
Continua
amianna1950@yahoo.it

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