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Racconti Erotici Etero

la mogliettina 3

By 12 Aprile 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Il Fotografo Il marito la moglie e la cognata

Era passato circa un mese dall’ultima volta che avevo visto Simona, sapevo che il marito non era ancora ripartito, quindi aspettavo che fosse lei a cercarmi. Finalmente arriva la sua telefonata mi dice che a bisogno di parlarmi e mi chiede se quella stessa mattina possiamo incontrarci, sono libero e ci diamo appuntamento al bar del supermercato, detto fatto siamo seduti a bere un caff&egrave, mi racconta che il matrimoni adesso va a gonfie vele. Poi la sua espressione si fa seria, e comincia a raccontarmi la ragione dell’incontro.
“due settimane fa e venuta a trovarmi mia sorella, e mentre eravamo in soggiorno esce Marco dal bagno col suo cazzo in mano, inconsapevole della presenza di Daniela, grida, Simona andiamo a letto guarda &egrave già bello duro. Mia sorella alla vista del membro esclama, minchia che bastone, complimento non sapevo che il mio cognatino fosse così ben dotato, lui sorpreso chiede scusa e scappa i camera a vestirsi”.
“una situazione imbarazzante per fortuna l’ha preso bene”
“fin troppo bene, da quel giorno ogni volta che ci vediamo o ci sentiamo non fa altro che parlarmene, mi racconta che prima di addormentarsi, si masturba pensando il cazzo di Marco, che se lo sogna tutte le notti, ed’io per soddisfare questo suo desiderio ho pensato di farla scopare mio marito, e sono qui per sapere la tua opinione”.
“E una scelta molto importante che potrebbe lasciare il segno, sei sicura di quello che fai?”
A questo punto mi racconta che Daniela &egrave sorellastra, che ha otto anni in più, che l’ha cresciuta lei soddisfacendole tutti i desideri, che da alcuni mesi non fa l’amore perché il marito ha dei problemi sessuali, &egrave visto che tra pochi giorni &egrave il suo compleanno le vuole farle questo regalo, in fine mi chiede se le do una mano.
” Certo che ti aiuto, invita Daniela a casa tua per giovedì alle 14,00 ma non dirlo a Marco”.
Concordato il programma ci salutiamo e passo subito alla preparazione.
Riunisco le raccolte due raccolte di fotografie (vedi fotografo 1 e fotografo 2) le rielaboro e con PowerPoint realizzando una stupenda animazione accompagnata dalla vibrante musica del Bolero di Ravel.
Telefono a Marco, informandolo che l’indomani alle 14,00 sarei passato per fargli vedere le nuove foto, gli suggerisco di indossare sia lui che la moglie il costume da spiaggia.

Puntuale suono alla porta, mi apre Simona, con finta sorpresa mi fa accomodare in salotto, dove c’erano Marco e la sua ospite, una trentina di anni, alta circa1,70, occhi e capelli neri, labbra molto accentuate e pelle abbronzata, vestiva con un corpetto giallo che metteva ben in risalto due abbondante tette e gonnellino da jeans; insomma una di quelle che quando le incontri pensi subito di scoparla.
Finite la presentazioni, spiego di avere rielaborato le foto e vorrei proiettarle sul muro.
Marco fa notare la presenza della cognata, io prontamente e con simpatica ironia gli ribatto “figurati se Daniela con quella faccia da ….. si scandalizza” poi rivolto verso di lei, ” ti dispiace se proietto foto spinte, ” no no anzi a me piace l’hard”, “bene inizieremo con un breve filmino porno, tanto per creare l’atmosfera”.
Mentre Simona e Marco sono in cucina a preparare da bere, mi avvicina a Daniela e le chiedo, “ti piacerebbe scopare tuo cognato?” “certo e da tanto che lo sogno”, “bene, se stai al mio gioco sarà la volta buona” ” e Simona? cosa dirà?” “non ti preoccupare &egrave tutto sotto controllo”.
Ci accomodiamo sul divano in ordine: Simone, Marco, Daniela mentre io seduto su bracciolo, do inizio alla proiezione di uno spezzone di video porno, nel quale appaiono un uomo ed una donna ai bordi di una piscina, … la solita leccata di fica il solito pompino, e poi mentre scopano entra in scena una seconda donna che viene invitata a partecipare, …. e l’uomo soddisfa tutte e due.

Nella stanza completamente al buio, moglie e marito eccitati si toccavano, io timidamente accarezzo i capelli di Diana e visto che non le dispiaceva le metto il braccio intorno al colle e la mano nel reggiseno titillandole il capezzolo, lei allunga la mano sulla mia coscia pelosa (anch’io ero in pantaloncino) arrivando fino all’inguine poi tasta il “malloppo” per verificarne la consistenza.
In assoluto silenzio finisce il cortometraggio e passo alla proiezione della raccolta fotografica.
Le immagini in movimento con il Bolero come sottofondo vengono accolte positivamente dagli interessati mentre Daniela si lascia andare in complimenti dapprima sul corpo della sorella; poi si sbilancia quando vede la foto di Marco che slinguazza con Simona “non mi dite che vi siete fatti fotografare mentre scopate?”
“Certo”
“allora adesso il gioco si fa interessante, finalmente vedrò il mio cognatino con il suo stupendo manganello all’opera!”
Ma il massimo della sfacciataggine lo raggiunge quando appare la foto che ritrae Sim. col pene in bocca “ma come cavolo lo lecchi, un cazzo così merita un lavoro migliore, ci vuole più passione, bisogna gustarlo con golosità?” Sim ribatte.-“non sarò brava come te ma sto migliorando”.

Tra un commento e battute varie arriviamo alla conclusione della proiezione. Visto l’atmosfera calda, accendo un faretto, prendo la macchina fotografica e chiedo a Simona di fare un pompino a Marco per sostituire alcune foto che non mi piacciono, poi rivolto a Daniela ” non ti dispiace vero” “no anzi” esclama.
Sim si inginocchia lo tira fuori e comincia a leccarlo con passione mentre la sorella la guarda con desiderio.
Ragazzi, scusate, visto che Daniela ha espresso delle opinioni se siete d’accordo mi piacerebbe vederla all’opera; “per me va bene” risponde Sim, e per te, chiedo a Marco “anche per me” Daniela tu ci stai? ” e me lo chiedi! Non aspetto altro.
Daniela si posiziona al posto di Sim, prende tra le mani il membro già bello duro, lo bacia un po dappertutto, poi sfodera almeno 10 centimetri di lingua che avvolge attorno al mattarello facendola scivolare su e giù come masturbarlo, risale, ne ingoia un bel pezzo rimando in apnea , guardando Marco ci si rende conto che chi sta succhiando anche il sangue.
Vista la posizione, con una occhiata di intesa, Sim le alza la mini scoprendo le chiappe, e dopo qualche carezza le sosta il filo del perizoma e mentre le infila un dito nella fica le lecca il buco del culo, Daniela in estasi si avventa con maggiore vigore su randello.
Capisco che questo &egrave il momento di attuare la penultima parte del piano.
“Marco”- esclamo – “visto che alla tua cognatina gli piaci e ti desidera perché non la porti in camera e gli fai vedere cosa sai fare?!!”
“io sono d’accordo e Sim? “, andate risponde la moglie, entrambi le danno un bacio e si avviano in camera.
Dopo essersi spogliati lui la fa stendere sulla sponda si inginocchia e comincia un lavoro di lingua su una fica completamente rasata.
Rimasti soli Simona mi abbraccia con calore, baciandomi bocca, viso, collo, come fa una persona innamorata? “Hai visto ci siamo riusciti, sei contenta di avere raggiunto l’obiettivo?. “Si sono contenta, però non voglio che la scopi anche tu, non sono gelosa, ma tu oggi devi essere solo mio.
“Ok tu adesso spogliati vai di la, e fai un po di lesbo con tua sorella così si rassicurano sulla tua complicità, poi arrivo io”.
Quando entro in camera vedo uno spettacolo da film hard Daniela distesa, Marco che infilava dita e lingua in tutti i buchi disponibili e che carezzava le grosse tette. “Scusate visto che sono qua posso partecipare anch’io?.
“certo ci sono qua io per te” – risponde prontamente Sim e si distende dal lato opposto del letto- io mi abbasso e vado a gustare il lago di umori che sicuramente l’atmosfera aveva già fatto alimentare oltre la quantità che inevitabilmente avrei fatto produrre io.
Cosi inizia un duetto di doppia coppia; dopo qualche minuto io e Marco ci troviamo a ripetere stesse posizioni.
Dopo il primo orgasmo procuratole con la lingua mi alzo posiziono le gambe contro le mie spalle e la penetro, bastano pochi colpi per un’altro orgasmo poi la giro su di un fianco, alla pecora, mi lascio cavalcare, ad ognuna di queste posizioni erano urli di godimento, pienamente soddisfatta si distende per un meraviglioso pompino. In quel momento Daniela che stava facendo anch’essa un favoloso pompino, la sentiamo chiaramente dire “ti prego vienimi dentro ti voglio sentire pulsare mentre esplodi, ne ho bisogno” Marco esaudisce desiderio facendola salire sopra, Daniela si accovaccia impalandosi lentamente e colpo dopo colpo incredibilmente fa entrare dentro la sua fica rasata più di 30 cm di cazzo, quell’ammasso di carne dentro ovviamente le provocano una reazione incontrollata di agitazione, sembrava una pazza in preda ad una crisi isterica, ma che in realtà erano strilli di orgasmi a catena.
Simona visto la scena decide di regalarmi il piacere di sfondarla ancora una volta quelle stupendo e maestoso culo. Scendiamo dal letto, lei appoggia le mani sul materasso ed io con un colpo da maestro entro dentro di lei completamente, mi rendo conto che le ho fatto male, che soffre, ma lei stringe i denti per non far trasparire agli altri quale buco stava usando (mi dirà poi che il culo lo da solo a me e nessuno, nemmeno Marco deve sapere che é violato) nonostante il dolore comincio a stantuffare lentamente, pochi minuti ed mugulii e strilli di godimento, miei e di Sim si uniscono a quelli di Daniela e Marco, che come una sorte di gara tagliamo contemporaneamente il traguardo, sfiniti ci stendiamo sul letto per un momentaneo e meritato riposo, mentre Daniela abbraccia i cognati ringraziandoli.
Dopo qualche minuto vado in bagno per una doccia rinfrescante, mentre sto per asciugarmi entra Marco si siede su bidet e subito mi dice “Sei grande sei riuscito a farmi scopare Diana addirittura con la complicità di Sim non so come ringraziarti. Poi con gli occhi che fissavano il mio pene aggiunge – “prima mentre Simona ti faceva il pompino la invidiavo, tu lo sai io non sono gay, ma desidero prendere il tuo cazzo in bocca, di questo mio desiderio lo sa anche Sim.” Prima ancora che gli dicessi di si l’aveva già ingoiato, tenendolo per i coglioni comincia a pompare, in quel momento entra Simona, e senza dimostrare imbarazzo, rivolta verso il marito esclama “ne lasci un po per me”, si siede sulla tazza e fa una lunga ed abbondante pisciata, poi si avvicina e partecipa attivamente col marito.
Due bocche, due lingue attorno al mio cazzo mi eccitano al punto tale da risvegliarmi il pisellone, per un attimo guardo marco e vedo che il suo obelisco e bello diritto.
Questo inaspettato fuori programma mi agevola nell’attuazione dell’ultimo punto del programma: “scusate, viste che Marco &egrave di nuovo pronto, vorrei mettere in’atto un’altra scena per l’ospite”.
-“Simona tu vai di la fai accomodare Daniela su di una sedia e bendale gli occhi”, nel frattempo estraggo dalla borsa una bomboletta spry di panna ed un coppetta per le uova sode ed una candelina, e spiego il da farsi. Poi in silenzio faccio stendere Marco sul letto, e per far si che l’obelisco sia bello tosto, mi avvicino e gli rimetto il mio cazzo in bocca,- ormai sono caduti ogni forma di tabù, e lui come un porco si eccita leccandolo in tutte le sue parti.
Simona da provetta pasticcera spalma attorno al cazzo la panna, capovolge la coppetta e la posiziona sulla cappella del membro del marito, mentre sul fondo della coppetta posiziona una candelina e l’accende, io ovviamente mi ritraggo e spengo le luci; al canto di “tanti auguri a te”, la sbendiamo
Daniela, un po per la benda ed un po per la scena rimane visibilmente inebetita
-“spegni la candelina ed esprimi un desiderio” visto che &egrave il tuo compleanno questa torta e tutta per te, goditela come meglio credi”
-“grazie, grazie” e comincia gustarsi la panna, toglie la coppetta e lecca la cappella, lecca ed ingoia, ingoia e lecca, il viso ed collo sono completamente unti ormai in questo morboso gioco ha assunto l’aspetto di una porca ho meglio di una troia, senza freni passa dalle palle alla cappella passando per tutta l’estensione del membro, si sposta e lo stringe tra le tette praticando sega spagnola e contemporaneamente un pompino.
Alla vista di quello spettacolo anch’io avevo raggiunto la massima erezione, Simona si abbassa, e mi fa un pompino di quelli che maggiormente mi piacciono: con la lingua lo avvolge facendo su e giù, , con delicatezza mi stuzzica l’ano poi piano piano ficca dentro un dito quel tanto che basta per aprire il buco, mi solleva allarga le chiappe e penetra con la lingua, contemporaneamente mi masturba
Dall’altro lato del letto vediamo che Daniela approfittando che Marco era seduto sulla sponda, si gira di spalle e si impala, quel cazzo pieno di “grasso” scivola senza difficoltà ed ad ogni schiacciata un’orgasmo.
Marco fa segno che sta per venire, ed anche per me il momento &egrave vicino, ci stendiamo affiancati le due donne desiderose di darci il massimo piacere danno il meglio di loro e quando esplodiamo non ne lasciano neppure una goccia, e quando le vedo con le bocche piene di sborra, le guardo e dico baciatevi.
Le sorelline cominciano un gioco di lesbo che si trasforma in un stupendo 69 – rivolto a Marco – con le donne che fanno lesbo ce sempre da apprendere, io vado a farmi la doccia tu guarda e impara!
Mentre sono sotto la doccia entra Daniela “scusa non ce la faccio più a trattenerla si siede sulla tazza e fa un chilometrica pisciata poi mi chiede “posso venire sotto anch’io” e senza aspettare risposta si infila, con la scusa di lavarla la schiena ne approfitto per tastare chiappe e tette, più la toccavo e più mi rammaricavo di non averci scopato ( penso che lei se ne sia accorto guardando il risveglio del mio basso ventre)
-“Robi l’ho capito che questa indimenticabile giornata, &egrave stata voluta ed organizzata da te e per questo ti sono grata, non so come ringraziarti, anzi lo so, se domani alle 14,00 vieni a casa mia ti faccio godere come mai in vita tua, poi puoi tornare da Simona, sai mi sono accorto che ti vuole bene, quindi sarà per una sola volta.
Continua (forse)
amianna1950@yahoo.it

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