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Racconti Erotici Etero

La passione di una notte

By 5 Gennaio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Salirono in macchina e stettero in silenzio per tutto il tragitto.Era quasi arrivato il momento di salutarsi…per sempre.
Arrivarono sotto casa.
-“E’ stata davvero una bella serata. Grazie della compagnia.”-disse lui con le mani e gli occhi fissi sul volante.
-“Lo &egrave stata anche per me. Non so davvero come ringraziarti…fai buon viaggio domani e buonanotte.”-rispose Alessia con un velo di tristezza dovuto all’addio che si erano appena scambiati. Mentre apriva lo sportello della macchina per scendere, lui la bloccò.
-“Resta con me stanotte.Non lasciarmi solo.”-
-“Non posso.”-replicò lei senza voltarsi per evitare di incrociare il suo sguardo.
-“Ti prego…passerei tutta la notte a pensarti comunque.”-
Si voltò e lo guardò. Poteva scorgere il desiderio che aveva nei suoi confronti, lo stesso che provava lei.
Senza rispondere, lo baciò. Lui la strinse forte accarezzandole i capelli e Alessia si rese conto di non poter più tornare indietro, che voleva assecondare la sua voglia e quella di lui.
-“Sono tua.”- disse guardandolo.
Non era da lei cedere così alle tentazioni ma quell’uomo, quel bacio, avevano annientato tutte le sue forze ed ora si sentiva sicura solo tra le sue braccia.Lui mise di nuovo in moto l’auto e la condusse nell’albergo dove alloggiava, al centro del paese. Salirono in camera e, quando lui chiuse la porta dietro le sue spalle, la prima cosa che fece fu di cingerla tra le braccia.
-“Quanto ho desiderato questo momento piccola. Non immagini neanche quante notti ti ho sognata e quante notti ho sognato le tue labbra.”-
-“E’ stato lo stesso anche per me, ma temo che stiamo per commettere un errore.”-
Enrico si fermò-“Vuoi smettere?”- chiese.
-“Voglio fare l’amore con te.”-rispose lei gettandoglisi addosso.
Ricominciarono a baciarsi e, mentre lei gli sbottonava la camicia, lui le accarezzava le cosce alzandole la gonna.Quando furono completamente nudi, lui la prese e la portò sul letto, distendendola.Le baciò il collo, i capezzoli, i fianchi, l’ombellico, fino a scendere giù, nel luogo segreto, fra le gambe, dove era incredibilmente eccitata.Leccò il suo umore e tornò a baciarla sulla bocca.
Lei assaggiò il suo sapore totalmente ubriaca dal profumo di Enrico, dal suo profumo di uomo.
Si distse sopra di lui, accarezzandogli il corpo col suo e assaporandolo cme aveva fatto lui.Alessia sentì crescere la sua eccitazione fra le labbra.Lo sentì ansimare e si eccitò ulteriormente.
-“Mi fai impazzire, piccola.”-gemette mentre con la mano le spingeva la testa sul suo membro facendole catturare ogni vibrazione del suo corpo.La staccò improvvisamente, prendendole il viso tra le mani.Tornò a baciarla e Alessia sentì le sue gote in fiamme.La fece sedere su di lui con i loro sessi palpitanti che si sfioravano.La ragazza era completamente drogata dalle sue carezze, prima violente, poi dolci, poi di nuovo violente.
LA distese sul letto e si posò sopra di lei.Sentì la sua voglia aumentare sempre di più e cominciare a spingere per entrare.-“Guarda come mi hai ridotto…”-disse fissandola negli occhi. Lei aprì di più le gambe e rispose:-“Sono qui e sono tua..ti prego, amami come non hai mai fatto.”-
A queste parole lui la penetrò con una violenza tale che ad Alessia sembrò di impazzire sentendolo dentro di se.Ad ogni colp che lui sferrava col bacino, la ragazza gridava di piacere. Adesso erano una cosa sola: i loro corpi erano perfettamente amalgamati, i loro polmoni respiravano insieme, le loro anime si fondevano alla ricerca del piacere assoluto.Il corpo di lui cominciò a sbattere sempre più violentemente sul suo, facendoli ansimare insieme.
Di colpò Enrico si fermò e la guardò.
Alessia era in uno stato di estasi totale ma non ancora completo.
Lui la girò facendola piegare e appoggiandole le mani al muro.La penetrò di nuovo, fino in fondo.
-“Mi senti?”-le chiese eccitato.
-“Si ti sento…nn fermarti ti prego.”-
-“Non mi fermo…eccolo…E’ tutto tuo…&egrave tutto per te.”-
-“Si, fammi godere…Esplodi con me!”-
A quest parole, i colpi dell’uomo aumentarono facendola gridare. Anche lui gridava con lei e, dopo un pò, le esplose dentro, facendo esplodere anche lei.Non aveva mai provato un piacere così immenso e completo.I loro corpi esausti e sudati, giacevano ora l’uno accanto all’altro, abbracciati.
-“E’ stato bellissimo…tu sei bellissima.”-disse l’uomo, e continuò-“Vorrei che questa notte nn finisse mai”.
-“Shccc…ora siamo insieme ed &egrave l’unica cosa che conta.”-
-“Alessia, tu sei speciale.”-
-“Anche tu…abbracciami.”-
E si addormentarono così, l’una nelle braccia dell’altro, ascoltando, nel silenzio, i battiti dei loro cuori.
Di li a poche ore la magia sarebbe finita.

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