La pausa pranzo (Continuazione di “Alla finestra”)

Il giorno dopo Frank e Lili si ritrovano nello stesso ufficio. La sera prima Lilly l’ha fatto eccitare, si &egrave masturbata davanti a lui e probabilmente per lui. Frank non le toglie gli occhi di dosso, ma non le dice nulla. Lilly indossa un completo di gonna aderente sul sedere, camicia nera infilata dentro la gonna che nascondono perizoma nero e reggiseno che le stringe l’abbondante seno che vorrebbe solo stare libero.

Ora di pranzo. finalmente tutti gli impiegati hanno un’oretta per pranzare e magari riposarsi. Lilly passa dalla mensa riempiendo il suo vassoio. Insalata, succo di frutta e pollo. Vuole rimanere leggera. Anche Frank fa lo stesso e oggi si &egrave seduto accanto a lei. Lilly sorride e pensa a ieri sera, non &egrave imbarazzata. Tutto questo le crea una certa eccitazione. Frank ha preso pasta al sugo, insalata e prosciutto. Nel tavolo sono insieme ad altri impiegati che si lamentano della paga ridotta, dell’orario, ma questo non interessa a Lilly e Frank che si sono momentaneamente distaccati, almeno mentalmente.

Frank rivolge la parola a Lilly senza però voltarsi, quasi sottovoce – ‘Cosa hai fatto ieri’mi hai fatto morire Lilly’ ‘ le dice. Si sta chiaramente riferendo a ieri, a quello che ha visto dalla finestra, ha visto masturbarla, infilarsi il vibratore nella fica, ha visto la sua intimità.

Lilly leggermente arrossata risponde ‘ ‘mi stavi guardando?’ ‘ domanda che ovviamente ha già una risposta ‘ ‘cosa hai visto dalla finestra ieri Frank?’- quasi come se volesse sfidarlo.

Frank continuando a mantenere gli occhi sul piatto ‘ ‘ti ho vista mentre ti toccavi. Mentre mi volevi far eccitare. Mentre eri vogliosa. E io potevo solo guardarti &egrave stata una tortura’- mentre dice questo le poggia una mano sulla coscia coperta dall’autoreggente nero ‘ ‘adesso ti desidero più di prima’ ‘ ammette stringendo la carne di Lilly fra le sue mani.

Lilly &egrave fidanzata, ma pare che al momento se ne sia dimenticata. Lui la eccita. Quel suo modo di parlarle, di accenderla soltanto sfiorandole le cosce. Lilly non risponde. Frank le passa un bigliettino da sotto il tavolo e si alza salutando tutti dicendo che aveva del lavoro da sbrigare.

Lilly abbassa la testa e legge il bigliettino sul quale c’&egrave scritto ‘Ti voglio. Ti desidero. Se anche tu provi lo stesso raggiungimi in aula conferenze. &egrave chiusa per lavori, non ci vedrà nessuno’

Lilly manda giù a fatica quell’ultimo boccone di pollo ed insalata.

Non sa cosa fare. Ha voglia di stare con lui, ma sa anche che non sarebbe giusto nei confronti del suo ragazzo. Ma l’eccitazione &egrave più forte. Si alza, dicendo di dover andare al bagno e poi in ufficio.

Posa il vassoio sul carrello e si avvia verso la sala conferenze.

&egrave agitatissima. Le sue ginocchia quasi cedono. Ha voluto giocare col fuoco ieri alla finestra, adesso glielo deve. Poggia entrambe le mani sulla maniglia antipanico della porta. Dopo qualche titubanza Lilly spinge quella maniglia verso il basso e, guardandosi prima intorno, entra nella sala. Non &egrave illuminata, anzi &egrave decisamente buia, solo una fioca luce entra dalle finestre poste in alto. Lilly non vede nessuno, nemmeno Frank, pensa che si sia tirato indietro alla fine oppure che abbia voluto giocare con lei per vedere se ci fosse cascata.

Che stupida, pensa Lilly e si avvia verso la porta dietro le sue spalle, ma qualcuno la blocca, le stringe il seno e il ventre schiacciandola sul suo corpo, &egrave Frank. Le bacia il collo ‘ ‘sapevo saresti venuta’ ‘ dice leccandole il collo e sollevandole la camicia mette una mano sulla sua pancia nuda ‘ ‘oh Lilly.. ti desidero da sempre!’ ‘ le dice con voce bassa ed eccitata. Lilly non parla. Si lascia accarezzare. Frank l’avvolge e vuole spogliarla ma sa che non potrà vederla completamente nuda come su quel letto ‘ ‘come ti toccavi.. come godevi.. volevo essere quel vibratore per scoparti ieri. Leccarti la fica’ ‘ continua sollevandole la gonna e abbassandole il perizoma che rimane fermo a metà gamba, sul ginocchio. Una mano si insinua fra le sue cosce ‘ ‘mmm’ ‘ Lilly geme di piacere ‘ ‘sei fradicia..’ ‘ le sussurra Frank iniziando a masturbarle il clitoride andando lento con movimenti circolari sul suo bottoncino che diventa duro. Lilly allarga le gambe per farsi toccare meglio. Frank con una mano le sbottona la camicetta liberando quel meraviglioso seno che ancora coperto dal reggiseno le stringe, quasi mungendola ‘ ‘senti come ti voglio’ ‘ dice spingendo il bacino contro il culo di Lilly ‘ ‘Si ti sento..’ ‘ risponde la ragazza.

Poi lui la fa voltare e scivolare su una scrivania poggiata al muro. La solleva facendola sedere sulla scrivania. La bacia con passione. Le morde e le lecca le labbra. Le sue mani sono come impazzite sul corpo di Lilly che freme ad ogni carezza. Scende il reggiseno liberando i seni sodi della donna inizia a leccarli a succhiarli e a morderli per poi scendere con la bocca fra le sue gambe. Le allarga le gambe vedendo la fica depilata di Lilly ‘ ‘mmm sei tutta da scopare’ giorno e notte’ ‘ le dice. Lilly si sdraia sulla scrivania con la schiena, piegando le gambe e poggiando anche i piedi coperti dalle decolt&egrave nere sulla scrivania. La sua fica &egrave aperta per lui che la osserva ‘ ‘leccami’ ‘ dice Lilly eccitata. Frank non se lo fa chiedere due volte e affonda la lingua calda sulla sua fica altrettanto bollente e già bagnata. Le sgrilletta il clitoride facendole tremare le gambe. Le infila due dita dentro e inizia a sditalinarla velocemente ‘ ‘voglio che godi’ ‘ le dice guardandola contorcersi su quella scrivania.

Sarà la situazione, sarà che Frank la sta facendo godere, ma Lilly viene ed esplode in un orgasmo assolutamente inaspettato, forte ed impetuoso. Bagna la bocca di Frank che beve i suoi umori e lecca tutta la sua fica ‘ ‘che buon sapore hai’ ‘ le dice. Ma adesso lui si solleva in piedi e slaccia i pantaloni. Lilly rimane sdraiata sulla scrivania. Frank, la fa ruotare prendendola dalle cosce in modo che la sua testa rimanga a penzoloni. Vuole scoparle la bocca. lilly si lecca le labbra, pronta a far morire on la sua bocca Frank. Lilly a testa in giù diventa rossa e Frank le sostiene la testa ‘ ‘Fammi sentire come lo succhi. Ieri succhiavi un vibratore. Ora devi succhiare il mio cazzo, mi devi fare eccitare, ti voglio scopare la bocca’ ‘ le dice avvicinandole l’asta lunga sulle labbra. Lilly la lecca, ma lui spinge, spinge dentro la sua bocca. Lilly lo fa entrare. Scivola un po’ più giù Lilly in modo che anche a testa in giù possa prenderlo fino in fondo. Lui si sdraia quasi su di lei e mentre si muove fuori e dentro la sua bocca le masturba il clitoride. Una scena assolutamente eccitante. Lilly non crede a quello che sta succedendo, ma sta godendo nel dare piacere a Frank ‘ ‘mamma che bocca” ‘ dice velocizzando le sue dita sul clitoride. Frank sa che non durerà a lungo se continuerà nella sua bocca. ha voglia di metterla a pecorina o poggiata alla scrivania, proprio come ieri si faceva guardare la porca. Si stacca da lei mentre la saliva di Lilly scende dal cazzo di Frank ‘ ‘non ti voglio venire in bocca. ci sarà tempo per quello’ ‘ le dice ‘ ‘scendi, mettiti a pecora, ti voglio scopare’ ‘ continua. Lilly ormai &egrave alle sue dipendenze ed essendo eccitata scende dalla scrivania e poggia il seno sulla stessa, mettendosi a 90 e allargando le gambe ‘ ‘mmm che fica vogliosa’ ‘ dice avvicinandosi per un secondo per leccarla e lubrificarla per poi poggiare la cappella calda sul sesso di Lilly. Ha voglia di prenderla e di farla venire insieme a lui ‘ ‘da quanto ti voglio scopare’ ‘ continua lui mentre struscia ancora la cappella sulla sua vagina. Lilly eccitatissima dice ‘ ‘scopami’ – Frank non desiderava sentire altro. Inizia a montarla come una cagna, le schiaffeggia il culo e la scopa infilando tutto il suo cazzo dentro di lei. &egrave grosso e largo. Lilly inizia ad ansimare ‘ ‘oooh’siii’cosììììì ancora’- gode da morire. Frank sente quelle parole. La desidera da troppo tempo. L’orgasmo &egrave vicino. Lilly lo sente ‘ ‘vieni..riempimi’ ‘ lo eccita anche con le parole e Frank non può fare altro che accontentarla riempiendole la fica di caldi umori che iniziano a scorrerle anche lungo le cosce. Ultimi colpi e poi si abbandona sul corpo di lei baciandone la schiena ”oddio’fantastica’ ‘ dice sollevandosi. Lilly lo guarda e si veste senza dire nulla. Ma Frank sa che quella non sarà di certo un’ultima volta.