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Racconti Erotici Etero

La prima riunione con la neoassunta

By 2 Febbraio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Ci ho pensato tutta la notte. Non ho dormito.
L’esperienza mi aveva segnato. Una giornata memorabile, al di là dell’immaginabile. Credo nemmeno fossi stato uno sceneggiatore di professione avrei potuto scriverla così bene. Mi sentivo finalmente vivo, amato e soprattutto desiderato. I miei sensi si erano risvegliati. Il desiderio cresceva in me di momento in momento. La fame di donna era aumentata in modo esponenziale dopo gli incontri di quella giornata. Prima la signora del treno, poi la candidata.
A proposito.. Ho deciso di assumerla la mia bella candidata.
Si chiama C. Ha un bel seno. E poi parliamoci chiaro. Ha le palle. Sono contento della scelta.
I primi giorni di lavoro sono sostanzialmente di assestamento. Società nuova, lavoro nuovo, colleghi nuovi. Insomma, bisogna scaldare i motori.
Sono ormai quindici giorni che lavora qui. Ho evitato volutamente ogni contatto. Non voglio destare sospetti…
Oggi pero’… dobbiamo vedere insieme la pianificazione dei suoi interventi. Queste sono attività chiaramente da straordinario…
Arrivano le 18.00. Gli uffici sono ormai deserti. Ci sono solo le nostre voci che fanno da contorno ad una serata fredda e ventosa.
Non voglio farle far tardi. Non e’ una bella serata.
Evito l’argomento colloquio appositamente. Voglio che se lo vuole sia lei a fare la prima mossa…
18.30. Abbiamo concluso. Mi chiede se prendiamo un caffe’ insieme.
Annuisco e non dico nulla. Lei e’ davanti a me. Un culetto niente male. La sua quinta di seno. I suoi capelli mori corti e ricci. Oggi e’ vestita tutta di nero. Mi intriga ancora di piu’… la sua camicetta nera contiene a stento il suo fantastico seno…..
Cammina ondeggiando davanti a me… sembra che mi stia stuzzicando. Anzi lo sta proprio facendo…
Fa cadere appositamente la chiavetta del caffe’ e si china a 90 per raccoglierla… facendomi vedere il suo perizoma nero che fuoriesce dai pantaloni neri a vita bassa.
Io fingo di non accorgermi che si era fermata e la urto con il mio bacino… lei mette le mani a terra e spinge contro di me… si struscia… su e giu’… su e giu’… siamo in mezzo al corridoio… sto avendo un’erezione da applausi… lei se ne accorge… sembra divertita …. e continua il suo movimento.
le appoggio le mani sui fianchi… per fare opposizione… per poterle far sentire il mio cazzo che sta diventando durissimo…
Intanto si slaccia la camicetta. Non porta il reggiseno oggi… mmmmmmm la sua terza è spettacolare. Un seno da ventenne… capezzoli grandi e turgidi.. sfidano la forza di gravità…. anche il mio cazzo sfida la forza di gravità…
La prendo per mano e la porto nel mio ufficio. Mi e’ venuta un’idea… ho fatto la spesa in pausa pranzo e c’e’ proprio qualche ingrediente che potrebbe fare al caso nostro….
Rimane sorpresa quando vede che armeggio con la busta della spesa. Ho estratto una bomboletta di panna… La spoglio con foga… e lei fa lo stesso con me… Butto tutto dalla scrivania per farle posto… lei si corica a pancia in giu’…. non deve vedere cosa voglio fare… con la bomboletta di panna disegno delle piccole montagnole sulla sua colonna vertebrale. Poi con le mie labbra e la mia lingua.. passo a leccarla e a baciarla.. e a mordicchiarla… sento la sua schiena percorsa da brividi di piacere… le metto la panna anche sul culo e lo lecco tutto.. anche il suo buchetto… Da sotto prendo a leccare anche la figa… e’ gonfia, calda ed e’ gia’ un lago…. vedo che la cosa le piace… vedo che poi non e’ cosi’ tanto un dovere….
Si alza… prende la panna lei e me la mette sui capezzoli e sulla cappella… dura… lucida… sembra di ottone…. mi prende i capezzoli con i denti.. proprio come piace a me… prende l’altro con le dita… li stringe entrambi… mi piace da morire…. intanto io con la mia mano la sto masturbando…
Passa all’attacco del mio cazzo…. quanto le piace… e quanto piace a me… la panna fredda fa da contrasto… sento tutto amplificato…. la sua lingua indugia sul bordo della mia cappella…. quasi la volesse staccare… poi lecca tutta l’asta… su e giu’…. lo riprende in bocca e mi spompina con forza…. me lo sta succhiando quasi volesse togliermi anche l’anima…
il mio cazzo e’ duro come il marmo….riprendo la panna… le inondo la figa… e mi inondo il cazzo… partiamo in un 69 pazzesco…. la sua figa e’ un vero lago… ed e’ un piacere immergersi …. letteralmente le divoro la figa… e lei fa lo stesso con il mio cazzo…. sto per venire… ritiro il cazzo… la voglio riempire di sborra… della mia calda e saporita sborra….
La faccio girare.. le allargo le gambe e lo inserisco. Scivola dentro con facilità… i miei colpi sono decisi… ormai siamo entrambi bollenti… continuo a pompare… colpi forti… che le fanno sobbalzare le tette… le metto le mani sui capezzoli e li stringo forte… lei ha gli occhi chiusi… sta andando in paradiso… sta impazzendo…. e anche io… non ci tratteniamo piu’… urliamo di piacere…. i colpi sono sempre piu’ forti… sento le contrazioni alla vagina… e’ venuta… urlando…
Sto per venire anch’io… esco dalla sua figa… voglio sborrarle sulle tette e in faccia… me lo prende in bocca… lo succhia con foga… vengo… le riempio la bocca con il primo schizzo… poi mi metto sopra al suo petto e il secondo e terzo schizzo le vanno sulla faccia e sulle tette….
La abbraccio… ha ancora la mia sborra in bocca…. ci baciamo dolcemente… condividendo la mia sborra….

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