Skip to main content
Racconti Erotici Etero

La prima volta di Luca

By 3 Febbraio 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Come tutti i giovedì pomeriggio faccio ripetizioni al figlio di Antonio un mio ex collega di lavoro.

Luca e’ un diciassettenne e’ sempre stato un ragazzo con delle forti pulsioni di libidinose, io l’ ho  notato dal primo giorno che lo conosciuto e sbirciando di nascosto il suo diario ne ho avuto conferma, ma non abbiamo mai parlato molto.

Luca, torna da scuola arrabbiato e disperato,….Cos’hai?….. gli chiedo…..

..”….Ho preso 4 all’interrogazione di biologia……quando lo saprà mio padre non la passero liscia….”…..cerco di tranquillizzarlo, gli dico:…..dai niente ripetizione di inglese, oggi facciamo insieme i compiti di biologia così domani potrai recuperare…..

Mentre lui si preparava la roba di scuola, io vado a prepararmi un caffè, sentendolo parlare al telefono, passo veloce dallo studio senza entrare e lo sento parlare con un suo amico al telefono:…….”…Sono da Alessia oggi mi aiuta ha fare i compiti di biologia…sì…sì…è una vera gnocca, me la scoperei volentieri ma non credo che me la dia perché ha quasi quarant’anni e ha altro per la testa…….no, nessuna scommessa, so già che non riuscirò a sbattermela, vinceresti tu…ok, ok, dici che devo provarci?…..Non sai quanto me lo faccia venire duro e dovresti vedere il culo che ha……una volta la spiai in bagno mentre faceva la pipì, quanto me la scoperei!….”. Assurdo……parla di me come se fossi un oggetto e per di più scopro che mi aveva vista mentre ero in bagno!…..Tuttavia mi accorgo che la cosa mi eccita…..decido di stare al gioco, per far sì che fosse lui a doversi ricredere e a sapermi conoscere meglio, forse più nel profondo…..

Entro nello studio quando lui chiude il telefono, dopo poco tempo, sono lì che leggo paragrafi di biologia e spiego. Non riesco a capire quello che leggo perché penso al fatto che Luca un ragazzo di diciassette anni mi vuole sbattere e io sono troppo eccitata…….” Luca, facciamo una pausa……. Perché non parliamo un po’?”…..e’ tanto che ci vediamo ma non sappiamo molto uno dell’altra…..” Gli dico. Lui mi da ragione, e subito mi chiede se sono sposata o fidanzata, rispondo di no e gli rivolgo la stessa domanda……”No, adesso no..,,ne ho avuta una soltanto ma l’ho lasciata perché…….insomma…… come posso dirti…..insomma dopo quattro mesi, ancora non me la dava.”…….rido e lo fisso per bene negli occhi……..”…Quindi non hai mai fatto sesso…..”…..Lui:…..”No, purtroppo.”…Lo vedo e’ eccitato…..noto che si tocca continuamente il cazzo…..lo vedo che si sta gonfiando terribilmente nei pantaloni……..Lui capisce che l’ho visto ed e’ imbarazzato, ma non riesce a non toccarsi, si morde di continuo il labbro e mi fissa ovunque…seno, gambe , bocca……poi con voce emozionata mi dice:…..”…..Dai Alessia fammela vedere almeno tu…..”

Sono sbalordita ma mi sento una professionista dinanzi a un principiante e in quel momento volevo insegnarli tutto, direttamente con la pratica…….”Fammi vedere prima il tuo cazzo…..se sei tanto eccitato non solo te la faccio vedere, ma te la faccio anche toccare, se invece non lo è, allora sarà per la prossima volta.”……Non risponde si alza dalla sedia e si abbassa i pantaloni e i boxer, rimango sorpresa non me lo aspettavo, pensavo che si sarebbe tirato indietro. Per essere un diciassettenne ha un bel cazzo, su una quindicina di centimetri tozzo con due belle palle come piacciono a me belle piene e con pochissimi peli. Non posso perdere un’occasione del genere, non devo solo fagliela vedere o toccare ma melo devo scopare urgentemente, sento la mia fica che continua a bagnarsi, brama dalla voglia si farsi sbattere da un diciassettenne. Mi avvicino a lui, mi inginocchio e inizio a segarlo lentamente, lo sento sospirare, poi mi avvicino con la bocca, lecco la sua asta e succhio le sue palle, sento il suo respiro, lo sento ansimare, ad ogni colpo della mia lingua il suo cazzo si muoveva, melo infilo in bocca, lo spompino per un po’ dolcemente poi aumento il ritmo e inizio a spompinarlo menando la testa su e giù, Luca mi mette la mano dietro la testa e comincia ad assecondare i miei movimenti il ritmo è crescente, sento che è eccitatissimo, sento il suo respiro che si fa sempre più affannoso a tratti emette dei gemiti di piacere……mi fermo incrocio il suo sguardo con il mio….lui mi sorride imbarazzato….io scendo con le labbra ben oltre la meta del suo cazzo mi fermo e incominciò a stringere e a succhiare con forza risalendo con estrema lentezza, Luca ansima e geme ad alta voce, sento il suo cazzo vibrare….continuo a succhiare e risalire quando le mie labbra arrivano altezza della cappella sento il suo cazzo gonfiarsi e esplodere nella mia bocca, ha un orgasmo lunghissimo ingoio tutto il suo sperma caldissimo…..poi con la bocca ancora piena del suo sperma mi stacco da lui e apro la bocca per fargli vedere la gran quantità di sborra che avevo ancora…..Luca mi guarda è ancora preso da l’orgasmo, io richiudo la bocca e ingoio tutto…..poi ridiscendo lungo il suo cazzo e finisco di succhiare quanto rimasto e ripulirlo, poi mi alzo Luca mi guarda…..e’ seduto sulla sedia…..io mi tolgo la maglietta, lui si alza dalla sedia e viene verso di me, mi slaccia il reggiseno e inizia a toccarmi e baciarmi i seni, mentre mi bacia io mi mordo le labbra, sentirlo godere in quel modo mi ha affatto eccitare ancora di più, sento le sue mani sganciarmi la gonna e abbassarmi le mutandine……ora sono nuda davanti ad un ragazzo di diciassette anni inesperto. Mi siedo sulla scrivania, allargo le gambe, lui mi guarda come un bambino guarda il suo giocattolo preferito, gli dico:….”..dai che aspetti…leccami…non volevi vedere la mia fica…..dai fammi godere……”

Luca infila la testa fra le mie gambe, sento la sua lingua inesperta passare tra le mie grandi labbra e sul mio clitoride, per essere la sua prima volta non e’ niente male, sento la sua lingua entrarmi dentro, non resisto gemo…mi sento sempre più bagnata, ora lo sento succhiare i miei umori e le mie grandi labbra, non resisto voglio sentire il suo cazzo, gli dico:….”….dai scopami….sbattimi qui sulla scrivania, fa’ quelle cose che hai detto per telefono al tuo amico…..” Luca si ferma mi guarda, io con una mano gli sego il cazzo e’ di nuovo durissimo, lo struscio sulla mia fica Luca sospira, lo guido dentro di me, sento la sua cappella aprire le mie grandi labbra, scivolare e farsi largo dentro di me, Luca spinge lentamente io con le gambe lo tiro verso di me, il suo cazzo affonda tutto dentro di me in un colpo solo, mi sdraio sulla scrivania, sento il cazzo di Luca entrare tutto dentro di me è poi riuscire e rientrare subito, lo incito a scoparmi più forte, gli prendo le mani e le metto sui miei seni, ad ogni colpo di Luca il piacere aumenta, sento il suo respiro aumentare, io ansimo e gemo, non resisto mi lascio travolgere dall’orgasmo, il mio corpo si irrigidisce, sento il mio ventre vibrare, sento i muscoli vaginali che si contraggono intorno al suo cazzo, gemo e ansimo gli dico di non fermarsi voglio che vieni dentro di me, il ritmo di Luca aumenta e dopo poco lo sento urlare e il suo cazzo pulsa e spruzzare dentro di me, lo stringo a me mentre sento la sua sborra calda riempirmi la fica, Luca non si ferma continua a darmi colpi fino a quando il suo cazzo non inizia affloscia dentro di me. Rimaniamo il quella posizione per un po’, sento il respiro affannoso di Luca sul mio petto, poi lo sento uscire da me, lui si siede sulla seggiola io vado a lavarmi. Quando riesco dal bagno il cazzo di Luca e’ di nuovo ritto e li che se lo mena…lo guardo……non lo posso lasciare così……lascio cadere il mio asciugamano e lo porto nella mia camera,  mi sdraio sul letto completamente nuda, Luca inizia a toccarmi il seno, lecca e succhia i miei capezzoli…..io mi mordo le labbra, per non gemere…..lo spoglio completamente, ora anche lui è’ completamente nudo…..sento la sua lingua arrivare alla mia fica……inarco un po’ la schiena per farmi leccare meglio…..non resisto mugolo….sento la sua lingua frugare dentro di me, mentre le sue mani mi stringono i seni, mi abbandono alle sue carezze, sento la sua lingua risalire su verso i miei seni ci baciamo, con una mano prendo il suo cazzo e lo sego lentamente…….Quel…..”ciap ciap”….che si sente nel silenzio della stanza mi eccita da morire. Luca si stacca da me e si sdraia sul letto, vedo il suo cazzo svettare, mi metto sopra di lui guido il suo cazzo alla mia fica, sento la sua cappella aprire le mie grandi labbra e scivolare dentro di me, lascio il cazzo di Luca e mi lascio cadere…..sento il suo cazzo entrare tutto dentro di me in botto, sono praticamente seduta su di lui con tutto il cazzo piantato dentro di me, praticamente mi sono impalata su un cazzo si un diciassettenne, inizio a muovermi prima lentamente poi sempre più veloce, Luca ansima e geme sotto di me e io mi muovo e salto sopra di lui come una porca……la testata del letto batte sul muro al nostro ritmo…….mi eccita ancora di più……aumento il ritmo, salto su Luca come un ossessa, lui mi accarezza i fianchi i seni…..poverino non sa dove mettere le mani, poi mi afferra per i seni li stringe e li palpa……lo sento spingere da sotto……geme, ansima dice qualcosa ma non lo capisco…..sento che sta per venire…..mi fermo……resto ferma per un po’ con il cazzo di Luca tutto dentro la mia fica…..i nostri respiri si calmano, poi lo faccio uscire da me….il suo cazzo e sporco dei miei umori…..mi giro mi metto sul letto a pecorina e mi faccio scopare così finché non lo sento venirmi di nuovo dentro. Luca si butta esausto sul letto, io torno a lavarmi…..sono quasi le sette fra poco viene suo padre a prenderlo, lo faccio rivestire e preparare lo zaino….mentre aspettiamo che arrivi suo padre gli faccio di nuovo un pompino e mi faccio rivenire in bocca, appena in tempo, suona il campanello e suo padre, saluto Antonio dandogli un bacio sulla guancia con quella stessa bocca che poco tempo prima aveva avuto il cazzo di Luca suo figlio. Non vedevo l’ora che arrivasse di nuovo giovedì……per commenti pipistrelloleo72@alice.it

 

 

 

 

 

 

Leave a Reply