Skip to main content
Racconti Erotici Etero

La ragazza troia del mio amico..

By 28 Maggio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Era la ragazza del mio amico, ma anche la ragazza più troia che conoscevo..
Sfiderei chiunque a resistere ad una ragazza del genere che t vuole scopare,,,
tutto inizio la prima volta che ce la presentò..
Mi venne vicino, mi bacio la guance come fanno tutti.. lo capimmo subito che c’era qualcosa di reciproco..al contatto delle sue labbra sentimmo un brivido..Attrazione!!
I giorni successivi pensavo solo a lei.. avevo delle erezioni solo ad immaginarmela.. una cosa bestiale!! Ma allo stesso tempo dicevo che non potevo farlo, avrei tradito un amico..
Il dubbio che mi assillava in quei giorni si disciolse una sera’ uscivo da lavoro e mi arrivò un messaggio sul cellulare..
‘Ti andrebbe di organizzare la festa a sorpresa x il compleanno di R.?’
rispondo..
‘Va bene’ dove?quando?’
‘Vieni stasera a casa mia’ e organizziamo tutto con calma, ciao a stasera!’
non stavo più nella pelle.. andai a casa e di corsa mi feci la doccia e misi un boccone sotto i denti..e ad una certa ora mi trovai sotto casa sua, (la strada la conoscevo, sai quante volte ne ho sentito parlare da R.) suonai il campanello e mi venne ad accogliere alla porta.. Un altro bacio sulla guancia e lo stesso brivido dell’altra volta ci percosse tutto il corpo..
dopo una mezz’oretta a parlare di quella festa..cominciarono i discorsi più piccanti..
‘che ne dici se alla festa ci portiamo cubiste e spogliarelliste??’
‘no dai cadrebbe un po’ in basso questa festa.. diventa eccessivo e poi non voglio..’
‘dai prendiamo quelle che c sa fare”
‘l’unica che c so fare sono io.. guarda!!!’
cominciò a muovere quel suo bel culetto sodo’ sembrava quelle ragazze di colore che ballano il rap, l’hip pop’ una cosa che mi mandò via di testa.. avevo il cazzo che piano piano diventava di travertino..
quando si girò, si accorse subito della mia erezione, io li pensai il peggio invece lei si avvicino si mise vicino a me e lo strinse forte con la sua mano..
‘vedo che il tuo amico e d’accordo con me sul fatto che c so fare..’
nn mi feci pregare’
‘forse il mio amico vuole sapere se sai fare qualcos’altro..’
in un minuto mi tirò giù i pantaloni e mi cominciò a fare una sega..
‘ti piace &egrave? Che direbbe se entrasse adesso R.?’
‘che sei una gran puttana..’
nemmeno lo dissi comincio a farmi un pompino.. il più bello che mi fosse stato fatto..
cominciai a godere e più godevo più lei insisteva..
tutto di un tratto mi ripasso in testa il flesh del suo culo che ballava..
in un secondo la presi ai fianchi gli tirai giù pantaloni e perizoma e comincia a toccargli la fica.. comincio ad urlare che gli facevo male ma ormai non sentivo niente, la misi sul letto gli apri le gambe e cominciai a leccargli la fica già molto bagnata.. godeva da morire e mi piaceva sentirlo..
ad un certo punto disse..
‘mi sto sentendo un a troia.. te?’
‘uno che si scopa una troia..’
la risposta di lei fu allucinante..
‘e’ quello che volevo sentirmi dire..’
prendo il mio cazzo durissimo e glielo impalo tra le labbra vaginali.. diede un sussulto e comincio a godere come una forsennata’
colpii sempre più forte e lei ogni volta urlava di continuare..
‘mamma mia, sei fenomenale’altro che l’amichetto tuo..’
ogni volta che parlava mi arrapavo un casino e anche lei sembrava gradere..
‘sto per venire’mamma miiaaa..’
fu come se mi inondasse un fiume in piena.. fui bagnato dai suoi umori..
lei nn si fece pregare..
‘il minimo che possa fare &egrave questo..’
comincio a leccarmi da per tutto, mi stava ripulendo, e con la scusa cominciò a farmi un pompino ma questa volta nn resistetti nemmeno io e gli rempi di sbora la bocca.. talmente tanta che vomito quasi tutto..
‘mi dispiace ma a me nn piace ripulire..’
‘non t preoccupare il lavoro sporco lo faccio io..’
poco dopo che il nostro gioco fini chiamò R.
‘che facciamo stasera more, usciamo?’
‘si, dammi il tempo di ripulirmi dalla panna..’
‘la panna??’
‘si, la mamma ha fatto una torta (e si mise a ridere..)’
‘ok ma fai in fretta’ ciaociao ti amo..’
Chiuse, si girò verso di me e disse..
‘mamma mia che robba la torta di mamma..’
una grossa risata e un bacio sanci la nostra serata’

dedico il racconto a tutte le belle ragazze che hanno provato una piccola emozione nel leggere il racconto.. se volte contattarmi, x esprimere giudizi, commenti e x scambiarci idee’
lUcE_nEl_BuIo@hotmail.it

Leave a Reply