La serata di follia di mia moglie tettona

Sono un marito di 37 anni, sposato con una donna di 35 anni che adoro.

Mi ritengo molto fortunato perche’ lei rappresenta il mio genere di donna ideale: quella che gli inglesi definiscono plumper, cioe’ una donna cicciotella ma con le forme, non grassa ( fat) .
Mia moglie non ha mai avuto una grande opinione di se. E’ consapevole del fatto che la adoro ma non si e’ mai sentita figa visto che ha la pancia, un bel culo grande, qualche chilo di troppo, due tette enormi ( 6′ misura ) ma ovviamente un po’ cadenti e con qualche smagliatura, visto il peso e la dimensione. Tutte cose che per me invece sono il massimo.

In particolare di mia moglie sono le tette che mi fanno impazzire .
Sono molto geloso delle sue tette ma non nascondo che mi intrigano le fantasie legate a questa parte del suo corpo che spesso ci raccontiamo nei nostri momenti intimi. Siamo una coppia felice e seria, facciamo molto sesso e ci piace spesso dirci ogni genere di fantasia per eccitarci e stuzzicarci. E questo piace in particolar modo a mia moglie che con me e’ molto porca e adora provocarmi con le sue tette facendo proprio leva sul confine che esiste tra la mia gelosia e la mia eccitazione. Le piace anche farsi scattare foto intime per eccitarsi e eccitarmi immaginando di farle vedere ad altri.
Tutto si e’ sempre limitato a questo gioco, fantasie, niente fatti concreti, fino all’episodio di cui vi parlero’e che rappresenta un fatto vero e non una storia inventata.
In occasione dell’ultima festa della donna la mia signora si e’ lasciata convincere da un gruppo di colleghe di lavoro ed e’ andata a una festa per sole donne nell’ambito della quale era previsto uno spogliarello maschile, cosa che va’ molto di moda ultimamente , con 5 modelli della repubblica ceca, che poi sono delle specie di pornostar a giudicare dalle loro performance.
Mi sono accorto subito al suo ritorno a casa che era successo qualcosa: si capiva che mia moglie aveva da confessare qualcosa, che aveva come un peso sulla coscienza legato a qualcosa che era capitato. Avvertendo questo, ed anche, devo ammettere, eccitato, ho cercato dolcemente di farmi raccontare per darle modo di sfogarsi e liberarsi dal peso nel contempo rassicurandola circa le mie eventuali reazioni. Sulle prime ero terrorizzato dall’idea che mi raccontasse cose che non avrei gradito e che avrebbero potuto anche compromettere il nostro rapporto, ma volevo la verita’. Mai piu’ avrei pensato che alla fine del racconto sarei stato eccitatissimo e che avremmo fatto subito l’amore stimolati da quanto successo.
Mia moglie, nel vedermi tranquillo, come liberata da un incubo ha cominciato a confidarmi come si era svolta la serata.
Tutto era cominciato con l’ingresso in questo locale pieno di donne, piu’ di 200. Tutte allegre e anche un pochino alticce. Le donne di oggi sono veramente scatenate. Mia moglie e’ praticamente astemia e nonostante questo si e’ fatta convincere ed ha bevuto un cocktail. Credo che questo sia stato alla base di quanto e’ poi successo in seguito.
Appena e’ iniziato lo show sono entrati 5 ragazzi, tutti muscolosi, unti e con un asciugamano in vita.
Dopo qualche balletto si sono tutti sfilati gli slip sotto gli asciugamani e hanno cominciato a girare per i tavoli strofinandosi e scostandosi gli asciugamani e facendo intravedere alla donna di turno i loro gioielli, per parola di mia moglie, decisamente grossi e gia’ eretti. Alcune ragazze si allontanavano, altre succhiavano i cazzi disinvolte, altre si limitavano a toccarli e ridere. Mia moglie e’ rimasta molto colpita da questa situazione e anche se divertita e strana per effetto dell’alcool, sopraffatta dall’imbarazzo, ha cercato di alzarsi e defilarsi per non essere coinvolta.

Questo suo movimento e’ stato notato da due dei 5 ballerini che l’hanno subito avvicinata e hanno cominciato a circondarla e tentato di fermarla parandosi davanti a lei. Questo e’ stato l’inzio della fine: i due hanno probabilmente colto la situazione che viveva mia moglie, un misto di timidezza e eccitazione ed evidentemente hanno trovato la cosa stimolante e divertente. Lei mi ha confessato che da quel momento e’ come se avesse perso la testa senza piu’ essere in grado di gestirsi la situazione: era come in balia dei due, confusa dai vapori del cocktail, dalla confusione delle altre donne che urlavano, disorientata dai due corpi sudati e nudi dei due bellissimi modelli.
Fatto sta’ che in un batter d’occhio i due l’hanno afferrata uno per le braccia e uno per le gambe, l’hanno sollevata di peso e l’hanno messa sdraiata a pancia in su’ su di un tavolo.
Quindi hanno cominciato a palpeggiarle le cosce e le tette dall’esterno dei pantaloni e della maglietta.
Mia moglie mi ha giurato che ha gridato e ha detto di fermarsi che non voleva, ma non c’e’ stato verso. Era impossibile fermare questo gioco ormai cominciato. Mia moglie, proprio lei, era parte dello show per la gioia di tutte le donne presenti.
I due ballerini si sono levati gli asciugamani e sono rimasti completamenet nudi ed hanno cominciato a giocare con i loro membri eretti con mia moglie, prendendole la mano e mettendosela sul cazzo e agitandole i cazzi vicino alla faccia. Lei ha girato la testa e si e’ opposta ma poi la situazione e’ ulteriormente degenerata.
Davanti agli inviti urlanti delle presenti che gridavano a squarciagola: ‘ Nuda, nuda!!’ i due hanno sfilato i pantaloni e la maglietta di mia moglie che e’ rimasta con le sole mutandine e il reggiseno sul tavolo. Mi ha detto che in quel momento si e’ sentita morire, sperava che la cosa finisse li’ ma era anche eccitata e non sapeva che il bello doveva ancora venire.
Infatti davanti alle ennesime preghiere di mia moglie di finirla li’ i due ballerini, che continuavano a baciarla, hanno reagito strappandole, letteralmente, le mutande e il reggiseno. Nella bolgia generale mia moglie si e’ trovata completamente nuda, sdraiata su un tavolo con le gambe aperte, le tette al vento e due uomini nudi con il cazzo duro. Fino a quel momento io ero stato l’unico non solo a toccarla nelle intimita’ ma anche l’unico a vederla nuda, l’unico ad averle visto e toccato tette, culo e figa.
Ora era li’, alla merce’ dei due e dei presenti, con le sue ciccie, con la sua pancia, la sua figa pelosa come piace a me, con le sue tettone ballonzolanti, con il suo culo bello grande e carnoso.
In quel momento mi ha detto che non capiva letteralmente nulla: nessuna a parte me l’aveva mai vista e toccata; avrebbe voluto fuggire, sparire come per magia da quel tavolo, ma nello stesso tempo essere cosi’ vulnerabile e indifesa davanti a quei due tizi davanti a quella platea la eccitava tanto che era bagnata fradicia.
Non e’ stata in grado di fare nulla se non ridere isterica e coprirsi il volto con le mani.
I due ragazzi hanno quindi continuato il loro programma: il primo le ha palpeggiato le tette in modo irruente stropicciandole, schiaffeggiandole e mordendo i capezzoli e intanto le strofinava il cazzo in faccia mentre il secondo, dopo essersi infilato un preservativo, le ha letteralmente piantato il cazzo in mezzo alle gambe.
Lei mi ha raccontato che il cazzo del tipo sgusciava come un’anguilla in mezzo alle sue gambe da quanto era bagnata mentre la cappella dell’altro sembrava esplodere da un momento all’altro.
Intanto alcune ragazze presenti si sono avvicinate al tavolo e hanno cominciato a toccarle le tette, il culo, la fica.
Dopo pochi minuti di delirio quello che la scopava ha tirato fuori il membro e dopo averla baciata si e’ allontanato per avvicinare un’altra ragazza mentre l’altro dopo esserselo menato e’ letteralmente esploso come un vulcano e le ha innondato le tette di sborra. Poi l’ha baciata anche lui e si e’ spostato.
Mia moglie si e’ cosi’ ritrovata sdraiata sul tavolo, nuda, sudata, con le gambe spalancate e la figa aperta e le tette coperte di sperma. Le colleghe stravolte e incredule l’hanno aiutata a sistemarsi, pulirsi e rivestirsi e nel frastuono generale l’hanno fatta sedere su una sedia per calmarsi e tornare in se’. Dopo circa una mezz’ora, sono uscite dal locale e l’hanno riaccompagnata a casa.

Alla fine di tutta questa storia ho abbracciato mia moglie, siamo corsi in camera e abbiamo fatto una scopata fantastica.
Se qualcuno mi avesse detto prima che l’avrei presa cosi’ bene non ci avrei mai creduto ma e’ andata cosi’: quasi fosse stata solo una fantasia delle nostre. Non ho mai pensato per un attimo a fare sentire mia moglie una troia o a farle temere iniziative da parte mia per punirla. Ho anzi cercato di affrontare la cosa come un episodio della nostra vita che ha contribuito a farci amare e arrapare ancora di piu’.
Da quel giorno la nostra intesa sessuale e’ ancora migliore: spesso lei ricorda le sensazioni provate in quei momenti per eccitarsi e eccitarmi. Quella sera ha permesso a mia moglie di raggiungere una consapevolezza dei propri mezzi, della propria sensualita’ che non aveva mai avuto. Ora sa’ che e’ una bella donna, che molti la trovano arrapante, non solo perche’ lo dico io. Anche se sono sempre stato geloso, anche io mi sento comunque un uomo felice, anche se mia moglie, per una sera si e’ lasciata andare e si e’ fatta scopare e palpeggiare da altri. Del resto nella stessa situazione anche io forse avrei fatto lo stesso con due fighe nude: bando quindi all’ipocrisia.
Quello che conta e’ che lei e io siamo felici, che facciamo sempre l’amore, che lei finalmente si piace e si trova sensuale e provocante, anche grazie a questa serata da protagonista, e che il nostro amore e il nostro sesso crescono ogni giorno.
Questa e’ la mia esperienza e alla fine quella serata sara’, sempre e comunque, un punto chiave della mia vita sessuale.

Edoardo

P.S.
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