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Racconti Erotici Etero

La signora Lucia

By 8 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

La signora Lucia è la nostra collaboratrice domestica, è una bella donna sotto gli anta, divorziata, alta magra bionda ed ha una quarta di seno. Il suo seno è fantastico nonostante quattro gravidanze: bello, sodo, bianco latte e con un bel capezzolo carnoso… rosso; Spesso glielo intravedo quando si abbassa per bagnare il mocio nel secchio anche perché lei indossa maglie scollate e difficilmente porta il reggiseno… Molte volte la mattina siamo soli in casa e quando mi alzo mi esce fuori dagli slip tanto è carico di pipì e uscendo dalla stanza spesso me la trovo davanti… io le dico ” scusate ” lei mi risponde ” figurati ti potrei essere mamma “. Una volta uscendo dalla doccia mi accorsi che stava lavando i balconi e lei mi vedeva dallo specchio del bagno…. io inizia a masturbarmi… il mio tarello diventò enorme.. grosso… rosso e lungo, (è lungo 22 cm ed è molto largo) mi accorsi che mi spiava, lavava sempre allo stesso posto. Decisi di uscire dal bagno per andarle incontro con l’accappatoio aperto ma senti mia madre rientrare e feci una corsa nella stanza da letto a masturbarmi…. e fu proprio quel giorno che sognai…. che lei rientrando dal di fuori mi fa” ma che hai ?” “sei malato sei tutto gonfio li vieni qua che ti do un bacetto così ti passa la bua….” Mi diceva. Mi vene vicino e m’infilo la sua dolce lingua in bocca… era dolce… bello poi cominciò a baciarmi tutto il corpo fino a prenderlo in bocca con una maestria degna di una pornostar… la sua bocca era calda accogliente come una fica ben lubrificata.. mi divento enorme…” Scusa ma non ce la faccio + a prenderlo in gola” mi disse” è troppo grosso” cosi la stesi e la spogliai. Non potete immaginare il mio stato d’animo, finalmente vedevo quelle tette maestose; assaggiavo i suoi capezzoli rossi e duri.. a me piace molto usare la lingua e adoro leccare, cosi decisi di farla godere nella mia bocca. Adoro il sapore di fica bagnata dopo che la donna ha goduto, è un piacere che non mi faccio mai mancare. Decisi di penetrarla…. cosi appoggiai la mia capellona in mezzo alle sue labbra grosse “fai piano è molto che non scopo” mi dice; io piano piano la penetro con un leggero movimento… la sento freme sotto i miei colpi, è fantastica come contrae i muscoli vaginali, ad ogni passaggio del mio pistone la sento gemere, dimenarsi, finche non gode costringendomi a metterle una mano sulla bocca per non farla sentire dai vicini. Gode sfinita cosi decido di girarla, ho voglia del suo culo ben fatto lo lecco prima…. facendo cadere i miei piccoli colpi tra il buchetto e il suo figone ormai fracido d’umori; gode di nuovo e a questo punto decido d’incularla: cosi…. di colpo. Quasi mi cade a terra dalla spinta ma poi l’afferro per i seni e comincio a montarla come una cagna in calore “si sono la tua cagna” diceva ” ” montami” “si dai che godo” e intanto con la manina si masturbava la troia…. dopo il suo ennesimo orgasmo decido di venirle in mezzo a quelle magnifiche tette… così inizia una magnifica spagnola finche non le godo inondandola di sperma le tette e la faccia fino ai capelli…. a quel punto mi sveglio e mi ritrovo la signora Lucia con la faccia piena del mio sperma e il mio cazzo tra le mani. Da quel giorno è diventata la mia sveglia quasi quotidiana…. e non vi dico cosa mi sta facendo ora con la sua dolce bocca sotto la scrivania….

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