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Racconti Erotici Etero

La strana connessione tra due amanti

By 25 Giugno 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Eccomi qua. Mi sto facendo una sega nella doccia. Mia moglie &egrave andata al lavoro dopo essersi per l’ennesima volta scostata dalle mie avances.

Mi guardo allo specchio. In teoria, dovrei avere un visto che attrae. E anche il corpo non mi sembra male. Ok, cosa manca?

Quante volte guardando le ragazze per strada pensavo ‘forse sarebbe meno complicato avere una vita sessuale ed affettiva soddisfacente, con loro’?

Pensieri che poi lasciavo cadere nel dimenticatoio. Chissenefrega. Quello che volevo, lo avevo. Anche se non sempre. Anche se non con la frequenza che avrei voluto. E forse, neanche con la passione che avrei voluto.

Che fatica dover sempre svegliare la passione in colei che dice di amarti. Scacciavo i pensieri.

Un giorno decisi per gioco di inserire un messaggio su un sito di incontri. Io lo frequentavo di quando in quando.

Non ero mai andato a prostitute, ma mi eccitava discretamente guardare gli annunci con foto di ragazze esotiche e promesse lussuriose aggiunte. Poi dopo un po’ mi veniva tristezza e chiudevo. O al massimo mi sfogavo in bagno, se la signorina in questione mi aveva intrigato.

Quella volta, dicevo, misi un annuncio. Usai la mail che a volte uso per queste piccole trasgressioni… non &egrave di mio interesse spingermi oltre lo schermo.

Non avrei neanche il tempo di avere una relazione clandestina. O almeno così credevo.

Il testo dell’annuncio recitava più o meno così:
– sezione “Uomo cerca donna”
“A volte non hai abbastanza dalla persona che ami. Mi piacerebbe incontrare qualcuno come me, potremmo scambiarci le nostre esperienze intime via mail. E forse, imparare qualcosa l’uno dall’altra”.

Pubblicai l’annuncio, un po’ emozionato. Sapete, a me piace molto fantasticare. Certo, la risposta non poteva essere immediata.

A un certo punto decisi di staccare dal PC.

Non riaprii più la casella di posta, per lungo tempo. Mi dimenticai di quell’annuncio che avevo inserito.

Poi, dopo un paio di mesi, tornato di nuovo in un periodo un po’ frustrante con mia moglie, provai ad aprire la casella di posta.

C’era un messaggio che mi attendeva.

“Ciao, mi ha colpito molto il tuo annuncio.
Mi chiamo Maura, ma gli amici mi chiamano Mau.
Sono sposata da tre anni. Io vorrei un figlio, ma lui non ne vuole sapere. Vorrei anch’io qualcosa di più da lui… mi sembra che più cerchi di essere la sua donna ideale, più lui si adagi dando tutto per scontato.
Anche a letto, purtroppo….
Tu invece? Sei sposato?
Ciao, un bacio

Mau”

Confesso che fui molto emozionato.. ma cercai di sminuire quello che provavo, pensai anche subito ad eventuali casini e complicanze future, poi decisi di fregarmene, ma di rispondere in modo tranquillo, tanto per fare due chiacchiere.

Le dissi che ero sposato, ma che fisicamente avevo bisogno di più affetto. Ogni volta che lo facevo capire a mia moglie, si intristiva o infastidiva. Non mi piaceva questa cosa, quindi cercavo di migliorare le cose con molta calma e tatto.

Però alla fine mi sembrava sempre che lei mettesse se stessa al primo posto. Che fossi sempre io quello che amabilmente viene incontro ai suoi tempi e modi. Posso capirlo una, due, tre volte, ma non SEMPRE. C’&egrave bisogno di reciprocità in una coppia.

Anche nella fisicità, anche nel sesso.

La risposta di Mau mi stupii molto.. E quasi mi fece paura.
Perché un po’ mi aveva commosso.

Mi disse che lei provava la stessa cosa per suo marito, e che se avrei voluto ci saremmo scambiati i numeri di telefono per parlarci. Mi diceva che aveva bisogno di capire se era lei sbagliata, oppure lui. Che le serviva il mio parere sulla sua relazione, perché era sicura che io l’avrei capita. E cose del genere…

Pensai di interrompere lo scambio di email. Pensai di dedicarmi a mia moglie. Pensai di impegnarmi al massimo per fare in modo di poter avere da lei, che amavo, tutto quello di cui avevo bisogno, affettivamente, fisicamente, sessualmente.

Fu un disastro… forse non era il momento giusto. Ma durò un mese. Lei era presa dall’organizzazione di un viaggio di formazione per il tedesco. Sarebbe stata via un mesetto. E io.. mi spiace dirlo, ma non stavo male per questo.

Ormai, avevo raggiunto una quasi indifferenza. Una sorta di corazza per evitare di urtare la mia sensibilità. Ma a volte i morsi arrivavano.

Mi sentivo trascurato. E per un uomo &egrave umiliante. Perché un uomo non dovrebbe avere così bisogno di attenzioni. Perché ci insegnano che dobbiamo essere forti e rudi, scopare una donna in cinque minuti per sfogarsi, senza tante cazzate. E poi tornare al calcio e alla birra.

Tante donne pensano che l’uomo &egrave così. Poi si sposano e si lamentano. Che mondo assurdo.

Scrissi queste cose a Mau.
Lei rispose con ammirazione… e anzi, mi disse che il suo uomo era così, come l’avevo descritto.

Mi chiese come era mia moglie. Anche nell’intimità….

Decisi di tagliare, poteva essere pericoloso.

Le dissi quindi che la colpa era sua, nel caso di suo marito, e mia, nel caso di mia moglie. Non avremmo dovuto insistere nel cambiare persone ormai adulte.

Quindi smettiamo di lamentarci e vediamo il lato positivo che &egrave nella persona che abbiamo sposato. Le augurai buona fortuna…

Lei di solito rispondeva entro un’oretta. Ma quel giorno non rispose.

Nuovamente, dimenticai la conversazione dopo qualche giorno.

Passarono due settimane. Mia moglie stava partendo per la Germania.
Quanti pensieri. Soffrivo per quello che NON provavo.
Gelosia? Zero.

E’ bello avere fiducia nella persona che ami. Ma non &egrave bello non provare niente al pensiero che lei abbia un’avventura con un altro.
O meglio, pensai che avrei provato solo schifo.
Quindi pensai a Mau. Pensai all’ipotesi fantasiosa di averla come amante. Mi sarei fatto schifo?

No, non tanto. Ma ero come.. triste. Mi sembrava tutto un po’ triste. Non avevo quel desiderio che mi fa vivere.

Ogni tanto torna, ma non &egrave corrisposto.

E alla fine, come sempre, pensavo tra me e me che non sono questi i problemi grossi.

Mi distrassi guardando la tv.

Mi risveglia di soprassalto. Erano le 2 di notte. Mi ero addormentato.

Avevo una grossa erezione là sotto. Solo a casa…

Voglia di sfogarmi…

Non lo so… era da tanto che non ero da solo a casa di notte. Aprii la credenza dove tenevo i superalcolici. Bevvi un po’ di Whisky, poi passai al limoncello.

Ero in mutande, sudato, perché era estate. Un po’ mi facevo schifo, un po’ mi eccitava tutta questa trasandatezza. Un po’ mi eccitava il pensiero di essere libero e senza nessuno che facesse delle smorfie di disapprovazione mentre bevucchiavo e mi trascinavo in giro per la casa.

Un po’ mi facevo ridere, un po’ mi facevo tristezza.

Mi misi al computer. Pensai di aprire la casella di posta.

Trovai una lettera di Mau… di una settimana fa.

“Ciao…
Mi sono riletta molte volte la tua mail… secondo me non &egrave vero, stai mentendo a me e te stesso!
Io forse starò esagerando, perché non ti conosco.. ma leggo con attenzione quello che scrivi ed &egrave evidente che sei un uomo sensibile che ha molto da dare. So che fare l’amore con te sarebbe meraviglioso… perché sai mettere al centro il piacere della donna che ami. Che rabbia pensare che tua moglie non riesca a godersi tutto questo! Quello che io vorrei! Quello che vorrei da mio marito, che si illude che io abbia il meglio tra le mani!
Sto cercando di farglielo capire…. che vorrei di più da lui, ma &egrave difficile. E’ complicato. Non ce la faccio… a volte piango.
A volte invece guardo le altre coppie felici…. e dico.. che ci vorrebbe??? Perché &egrave così difficile incontrare la persona giusta??

Va bene.. non disturbo più… mi dispiace comunque

spero risolverai

Mau”

Forse l’alcool, forse la situazione, forse l’eccitazione che ancora avevo pulsante tra le gambe decisi di rispondere istintivamente.

Anzi, decisi di esagerare, a costo di scandalizzarla. Tanto tra noi non c’era niente. Neanche l’avevo mai vista.

Le dissi che non potevo fare a meno di eccitarmi pensando di fare l’amore con una donna così.

Anzi, se mi avesse mandato una sua foto avrei immaginato di fare l’amore con lei, toccandomi fino a un orgasmo liberatorio.

Finii scrivendo: “ora voglio sapere come ti scopa tuo marito. Io ti scriverò come &egrave a letto con mia moglie, se vorrai.

Ti bacio”

E lei..

Lei rispose la notte stessa.

Ma questo ve lo racconterò la prossima volta.

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