la sveltina delle cinque meno cinque

la sveltina delle cinque meno cinque
________________________________________
..altra storiella by facialmax… non e’ che le ho avute tutte io o tantissimissime, ma ci ho/abbiamo dato dentro sempre, e ho gusti particolari, tra cui la voglia di farle e raccontarle…

…
un tempo stavo con una morettina pepata e caliente, tipo jennifer lopez (io , al meglio ulisse al peggio…pappalardo ). vabbe’, era sposata, ma nessuna e’ perfetta. un periodo andavamo a casa della sorella maggiore di lei, quando questa andava al mare con l’uomo suo, procurandoci le chiavi previo appostamenti e vaghe promesse di innaffiare le piante etc..
un sabato pomeriggio ,chiusa la porta e finalmente al riparo di una casa tutta per noi -abitutati a schienali reclinabili di auto e fratte ai giardinetti- ci siamo scatenati per bene. ore di dentro-fuori, piu’ dentro che fuori, tutte le posizioni pecorina soprattutto (che culetto aveva!), 69, orso su porcellina e via col tango. Dopo svariate sue godute ululanti tra mura sperabilmente insonorizzate (tanto i vicini avrebbero pensato nel caso fosse quella nota troiona della sorella), arriva il fatidico momento della mia venuta. ”Dimmi come mi devo mettere” mi fa e io infoiato ma lucido la sistemo imperioso seduta sul pavimento, mezza inginocchiata sul cuscinone del divano, trovo la giusta altezza per mettere la mia piccoletta in posizione di sparo e tenendola per la codina di cavallo inizio a segarmi sul suo viso gentilmente offerto.
mentre sto per venire mormora tra il rassegnato il soddisfatto e il contrito ”ah, se mi vedesse mia sorella” ma accondiscende di buon grado alla mia sborrata.
le faccio colare in piena faccia tutto il mio sperma denso, ricoprendole il musetto come mai (piu’) successo, non ha mai fine, glielo spennello nelle orbite spargo sulla fronte, il segreto e’ arretrati predisposizione e passione condivisa.
Ok, alla grande. lasciamo asciugare la glassa sul bel viso, e passiamo a degustare altri cibi. Svuotiamo il frigo e la credenza della sorella- 2 spaghetti, sugo di mirtilli (oh, quello c’era, e dopo la sborra calda si puo’ bere anche roba del genere) caffe’ coccole e toccatine. poi, pennichella sul divano, nudi con lei accovacciata in grembo, a dormicchiare col mio cazzo in bocca,
il tepore del sole che filtra dalle tendine, insomma, il tipico doposesso di amanti-fidanzatini.
dopo un po’ di tempo, digeriti burri e sborra, ruttino, lei si alza, stiracchia come una gattina, si da’ una rinfrescatina, e ricomincia ad accarezzarmi..toh, e’ ancora vivo (sempre!..) , una cosa tira l’altra leccatina alle tette capezzoli e lui di nuovo ancora in tiro.. luce reciproca negli occhi… merenda ??!!
”Sei abbastanza eccitato da venirmi in faccia?? mi dice -evidentemente le era piaciuto” cerrrrto che si . ok, ci mettiamo in posizione, stalvolta lei seduta sul tappeto con la testa poggiata sul bordo del letto, io in piedi davanti a lei col cazzo rigenerato in gran spolvero puntato/poggiato sulla sua fronte. comincio a masturbarmi con la vista meravigliosa del suo viso da sprezzante troietta sotto le mie palle che mi incita e tira fuori la lingua..
Giusto per liberarmi da ogni pensiero -l’amore non vuole pensieri figuriamoci la sborrata- domando tanto per dire ”a che ora torna tua sorella..?” ”alle 5” mi fa slurpandomi ormai pronta ad occhi socchiusi al nuovo omaggio ”che ora sono?” guardo l’orologio : le cinque meno cinque ….!!!!
stavolta spalanca gli occhioni ed entrambi in silenzio tendiamo l’orecchio e il cazzo verso la porta… forse la chiave sta gia’ girando nella toppa… e la sorella e l’amico faranno irruzione… siamo passibili di violazione di domicilio fallo adulterino furto e saccheggio di vettovaglie inquinamento con liquami e soprattutto sputtanamento familiare della sorella sposina in adorazione davanti all’obelisco del collega d’ufficio (di entrambe) pronto ad irrorare la fedigrafa… non proprio un quadretto famigliare…
nessun rumore….mormorio reciproco.. ”ci fermiamo?” …
NOOOOO!!!! all’unisono. … avete presente una sveltina? beh, e’ stata una sveltissima. mi sono fatto una sega velocissima , senza esistazioni e secondi fini, in mezzo ai suoi occhi ora furbetti ancor piu’ vogliosi e determinati, le ho schizzato un getto anch’esso rapidissimo che le ha innaffiato la faccia da porca senza pudore e senza famiglia.
Alle cinque meno uno eravamo gia’ sul pianerottolo a chiudere a tre mandate la porta, rivestiti alla meno peggio (probabilmente lei con i miei slip, li indossava spesso ma di solito volontariamente) e lei ancora a togliersi gocce e grumi di sperma dalle ciglia…
..Ascensore in arrivo… scale!! di corsa e via in contropiede dall’androne con la palpitazione di chi ha rubato in un negozio e l’ha fatta franca…

La sorella alla fine una volta ci sorprese, non erano neanche le quattro o forse le sei passate ed eravamo stavolta partiti del tutto, jennifer mi chiuse al volo nel bagno a spiegare alla padrona di casa che io, chi io, perche’ pero’.. non gliene poteva frega’ di meno ”com’e’ andata? soddisfatti? vi faccio un caffe’?”

Ricomprava sempre spaghetti e il succo di mirtillo, non per questo e’ finita la cosa.
Adesso, se le rincontro, la sorella mi saluta, jennifer non piu’… ma questa, e’ un’altra storia…

facialmax