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Racconti Erotici Etero

La tesina di Cinzia

By 23 Giugno 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

La storia che vi racconto è la dimostrazione che quando un uomo e una donna passano un po di tempo insieme e tra i 2 c’è interesse, basta poco per trasformare un incontro di lavoro in un incontro di passione e godimento.

I due protagonisti sono Nicolò e Cinzia, ve li descrivo un po’.

Nicolò è un uomo sulla quarantina, apparentemente un uomo normalissimo, fisico nella media, anzi con qualche chilo di troppo, alto 1.80 metri occhi castani e capelli leggermente brizzolati, ma ha 2 caratteristiche particolari, una comune a tanti uomini ossia gli piacciono tanto le donne e con quasi tutte ci proverebbe, l’altra è che frequenta molte donne ma loro lo vedono solo come amico o conoscente e quindi non ci esce nulla.

Cinzia è una donna di circa 45 anni, anche se è la classica donna che cerca di non farsi notare, spesso le capita di essere sconciata e che gli uomini fantasticano su di lei, infatti ha un fisico formoso che non passa inosservato, un culo bello tondo e delle tette che ispirano fantasie. Inoltre fa una professione che la mette spesso a contatto con tanti uomini spesso nudi, è una massaggiatrice e spesso gli uomini utilizzano proprio la sua professione per provarci con lei.

Proprio a causa del suo lavoro, per una specializzazione, Cinzia deve consegnare una tesina sul massaggio con gli oli essenziali, ma avendo poco tempo a disposizione e volendola fare bene pensa di rivolgersi per farsi aiutare al suo amico Nicolò, lui è sempre disponibile quando lei gli chiede un favore, infatti accetta senza esitazione.

Così decidono di vedersi una volta a settimana in modo da mettere insieme e sistemare il materiale ricercato.

L’argomento da subito incuriosisce Nicolò, che come al suo solito ci fantastica sopra, immagina Cinzia che prova i suoi massaggi su di lui e che non si ferma al solo massaggio classico ma va oltre, immagina un massaggio che si trasforma in sesso per la felicità di entrambi… Certo che questa è solo la sua fantasia, infatti nonostante lui con Cinzia ci abbia provato diverse volte, non c’è mai uscito nulla, a Cinzia sembra non interessare, anche se una volta durante un massaggio (Nicolò ci va spesso da lei per i massaggi ed è sempre completamente nudo), quando lui era disteso a pancia in su e come al solito aveva il pene duro, Cinzia gli ha leggermente massaggiato le palle, ma è stato solo quella volta e ha smesso quasi subito, infatti lui c’è rimasto male perché pensava fosse la volta buona.

Arriva il giorno del primo incontro, i 2 si incontrano all’ufficio di Nicolò e passano diverse ore a discutere su quello che Cinzia avrebbe voluto scrivere, fanno diverse ricerche su internet e Nicolò non perde l’occasione di fare battute quando leggono di messaggi afrodisiaci, ma Cinzia non controbatte, anzi cambia subito discorso.

Già al primo incontro scrivono diverse pagine, e dopo circa 2 ore Nicolò dice che ha bisogno di 5 minuti di pausa per andare in bagno, in quel frangente Cinzia ne approfitta per fumarsi una sigaretta.

Nicolò non ce la faceva più, Cinzia era spuntata con un pantalone aderente nero che risaltava il suo culo e con una maglietta anch’essa aderente e anche abbastanza scollata, ogni volta che Nicolò volgeva lo sguardo verso Cinzia non poteva fare a meno di abbassarlo sulle sue tette e ogni volta che lei si alzava o si spostava lui le fissava il culo, quindi ormai da più di un’ora aveva il cazzo teso e gli cominciava a fare male, Cinzia sicuramente lo aveva notato ma come le volte che durante i massaggi lo aveva visto duro e nudo anche questa volta ha mostrato totale indifferenza. Quindi a Nicolò non è rimasto altro da fare che rifugiarsi in bagno e come spesso fa sfogarsi con una sega pensando a Cinzia.

Dopo qualche minuto torna al computer, Cinzia deve aver immaginato il motivo dell’andata in bagno di Nicolò e al suo ritorno gli dice: “Penso che adesso vada meglio, ti vedo più rilassato, quindi possiamo riprendere con la tesina!”.

Nicolò capisce da quelle parole che Cinzia aveva capito tutto e che per l’ennesima volta aveva ricevuto un rifiuto…

Continuano a scrivere e Nicolò questa volta cerca di non voltarsi per non continuare a fare brutti pensieri. Il tempo passa e si fa molto tardi, quindi stampano tutto ciò che avevano scritto e si danno appuntamento per la volta successiva.

Passa circa una settimana prima di rivedersi, Cinzia ne approfitta per fare nuove ricerche, vuole che la tesina venga bene. Per Nicolò sembra invece una settimana di passione, infatti se da una parte non vede l’ora che arrivi il giorno in cui si vedrà con Cinzia, dall’altra parte ha paura che si ecciti nuovamente ma che come al solito non ci esce nulla.

Si rivedono nuovamente all’ufficio di lui di pomeriggio, e subito Cinzia dice di cominciare a lavorare per cercare di finire il prima possibile la tesina.

Nella mente di Nicolò passa altro però, infatti anche questa volta Cinzia si è vestita in modo tale che Nicolò non può non fantasticare, Ha lo stesso pantalone della settimana prima, e di sopra ha una maglietta ancora più scollata.

Dopo una mezz’ora che Nicolò con molto sforzo cerca di concentrarsi sulla tesina, cominciano i due a discutere su come scrivere alcuni concetti per esprimerli bene, e proprio in quei momenti Nicolò è costretto a guardare Cinzia, quindi ha uno sguardo che passa continuamente dal volto di Cinzia alle sue tette. A lei non sembra dispiacere, anzi di tanto in tanto fa dei movimenti per farle vedere ancora di più.

Dopo un po Nicolò non ce la fa più, ha nuovamente il cazzo durissimo e Cinzia fa sempre l’indifferente, quindi decide di prendere l’iniziativa, al massimo può rischiare di ricevere qualche schiaffo.

Così mentre Cinzia sta parlando lui si avvicina e la bacia, Cinzia subito fa forza per allontanarsi ma Nicolò la blocca e dopo poco anche lei ricambia un appassionato bacio. Le lingue si intrecciano, si insinuano nella bocca dell’altro, alternano movimenti energici a leccate dolci.

Nicolò è al settimo cielo, la sua eccitazione cresce a dismisura, dopo diversi minuti di baci, abbandona la bocca di Cinzia e comincia a baciarla sul collo, poi sulle orecchie, poi continua a scendere e si infila nella scollatura, le belle tette di Cinzia lo accolgono ben volentieri, quindi con grande impazienza le sfila la maglietta, e le slaccia il reggiseno, quindi con la lingua comincia a leccare e succhiare un capezzolo e con una mano accarezza l’altra tetta. Finalmente Cinzia comincia ad ansimare, le sta proprio piacendo e comincia anche lei ad essere eccitata, così lo lascia fare senza dire nulla. Dopo diverso tempo Nicolò si allontana dai seni e comincia a scendere, le sue intenzioni sono chiarissime, ma viene bloccato da Cinzia che gli dice: “Noto che anche oggi come al tuo solito più che aiutarmi vorresti scoparmi… e francamente oggi la voglia la ho anch’io… però per me è importante che continuiamo sulla tesina, se mi abbassi il pantalone so per certo che la tesina la dimentichiamo e pensiamo solo a godere insieme fino allo sfinimento… quindi adesso facciamo così, tu ti spogli e riprendi a sistemare la tesina, vedrai che sarai comunque abbastanza soddisfatto del trattamento che ti farò, adesso mi metto tra le tue gambe e ti faccio impazzire!”.

Nicolò dopo un tentennamento iniziale, annuisce ed esegue, sa che per la prima volta sarà Cinzia a farlo godere e in qualsiasi modo sia a lui va benissimo, è pure molto curioso di capire che intenzioni abbia, la sua fantasia viaggia, gli farà solo una sega? O forse una spagnola? O magari un gran bel pompino?… mentre attende il suo cazzo è davvero durissimo… si siete con le gambe divaricate e Cinzia è inginocchiata all’interno col solo pantalone che lo fissa, quando Nicolò riprende a scrivere al computer, nello stesso istante Cinzia si mette all’opera.

Comincia con il massaggiare l’interno delle cosce di Nicolò, poi gli massaggia le palle, molto lentamente, poi fa delle leggere carezze sul cazzo, ma tornando subito alle palle, Nicolò fa fatica a concentrarsi ma sa che deve andare avanti, se la tesina non si interrompe neanche Cinzia lo farà, così continua a scrivere. Dopo un po’ mentre i suoi coglioni continuavano ad essere massaggiati, sente la lingua di Cinzia che come se stesse leccando un gelato percorre tutto il suo cazzo fino alla punta, questa operazione viene ripetuta diverse volte, lo lecca lentamente e quando arriva alla punta lo lecca tutto intorno per poi ricominciare. La lingua di Cinzia è molto calda e il cazzo è pieno di saliva, ad un certo punto le labbra di Cinzia avvolgono il cazzo e lo fanno entrare sempre di più nella sua bocca, con grande incredulità e felicità di Nicolò il cazzo scompare totalmente, Cinzia lo prende tutto fino in gola, le sue labbra toccano i coglioni, e così rimane ferma, passano diversi secondi senza che Cinzia fa nulla, poi con il cazzo sempre tutto in bocca la sua lingua riprende a leccarlo. Questa situazione fa godere da morire a Nicolò, il suo cazzo pulsa sempre di più, vorrebbe sborrare ma allo stesso tempo cerca di trattenersi, non vuole che Cinzia si fermi, gli piace troppo.

Cinzia lo deve aver capito e senza esitazione continua a tenerlo tutto in bocca e a leccarlo, vuole farlo venire così. Non deve attendere troppo, Nicolò dopo poco, emettendo un grosso sospiro viene improvvisamente, gli schizzi sono tanti e pieni di sborra, al punto che Cinzia deve subito uscire un po’ il cazzo per non soffocare, ma non lo esce del tutto, alzi continua la sua opera fino all’ultimo schizzo, fino all’ultima goccia di sperma, prima lo tiene in bocca e poi ingoia tutto.

Nicolò è in estasi, ha goduto a dismisura, però adesso non vorrebbe smettere, vorrebbe che Cinzia continuasse, ma dopo che lei ingoia si rialza, lo guarda negli occhi e dice: “Mi sa che sono stata più veloce io a farti venire che tu a finire la tesina. Quindi adesso tu continui a scrivere, restando così tutto nudo, voglio continuare a giocare col tuo cazzo anche se sta diventando moscio, quando stai per finire lo faccio tornare bello duro perché per lui siamo ancora all’inizio!”.

Così dicendo si risiede accanto a Nicolò e di tanto in tanto accarezza il cazzo ormai tutto moscio.

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