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Racconti Erotici Etero

la zietta , nubile e sensuale

By 19 Gennaio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

della nostra famiglia , fa parte la ‘zietta ‘ , non &egrave una parente ma una giovane donna nubile che vive sola . quando si sente sola e triste , si fa invitare nel weekend per stare in compagnia . sa che abbiamo un letto vuoto , &egrave una brava cuoca e si sdebita aiutando mia moglie in cucina . non &egrave una pin up . ma non &egrave neanche da buttar via , se mi offrisse la figa , non la rifiuterei..’
&egrave abbastanza alta capelli castani corti , un viso carino con una bella bocca da pompini , le gambe un po’ a botticella e un bel culetto che visiterei volentieri’ .
lavora presso un notaio e deve essere sempre inappuntabile , perciò quando viene da noi , si mette in libertà . indossa sempre una camicetta e sopra uno scamiciato che lascia sbottonato mostrando le gambe e quando si siede o cammina mostra parte delle cosce . a tavola si siede sempre vicino a me , mette una mano sulla mia , io le tocco le cosce ma tutto con naturalezza , &egrave una cosa cui nessuno fa più caso , ma a me fa tirare l’uccello .
quando cucina , le vado alle spalle le prendo in mano i seni e la bacio sul collo , soffre terribilmente il solletico e i suoi gridolini fanno sorridere i presenti ‘ sciocco , mi fa il solletico ‘ e mi da un bacio sulla guancia . se riesco a mettermi in poltrona a leggere , si siede sul bracciolo e mostra le cosce per conversare ma sempre senza malizia ‘sono io che sono malizioso e se c’&egrave aria libera , le metto una mano tra le cosce palpandole e dicendole sottovoce che mi piace . sorride divertita dicendo
‘ ormai sono vecchia ‘ ma non lo &egrave affatto’un pomeriggio eravamo in casa soli lei ed io , l’ho fatta sedere in braccio , lo scamiciato si &egrave alzato mostrando delle belle mutandine bianche a fiorellini e gliel’ho fatto notare appoggiando una mano sulla stoffa . mi ha dato un innocente bacio sulla guancia ,
ho posato una mano sentendo un bel tepore’
‘ ce l’hai sempre così bella calda ? ‘ e ho infilato un dito dentro , ha socchiuso le cosce e le ho infilato un dito in figa muovendolo . dopo pochi tocchi si dimenava dal piacere leccandosi le labbra , ma abbiamo sentito qualcuno arrivare e ci siamo ‘ ricomposti ‘ .
qualche tempo fa , mia moglie ha dovuto assentarsi per andare da sua madre indisposta ed ha chiesto a lei se poteva venire a casa nostra il venerdì sera e fermarsi fino a domenica . non le pareva vero stare qualche giorno in compagnia ed ha accettato . alle 19 &egrave arrivata
‘ scusa ho fatto tardi , ma con il notaio non si sa mai quando si finisce ‘
&egrave andata in camera sua per cambiarsi ed &egrave tornata con il solito abbigliamento . era particolarmente sorridente , l’ho abbracciata dicendole ‘ se non ci fosse la nostra zietta , morirei di fame ‘ e l’ho abbracciata come faccio di solito baciandole il collo , ma questa volta si &egrave scansata stampandomi un bacio sulla bocca . l’ho stretta ricambiando il bacio , ho messo le mani sul culo palpandola con piacere ,
ho infilato una mano negli slip titillando la figa , ha allargato le cosce
‘ gigi siamo soli se non approfittiamo di questa occasione ‘ si &egrave spogliata , nuda &egrave più bella di quello che sembrava , sono rimasto un momento spiazzato ‘ non mi vuoi , non ti piaccio ‘ mi sono spogliato , ha preso in mano il cazzo e baciandoci me lo smanettava . alternavo baci sulla bocca e succhiate alle tette belle sode e ben disegnate , le palpavo il culo , ansimava per il piacere . le ho messo un dito in figa e si muoveva da sola per farsi titillare .
‘ lo vorresti dentro ‘ – ‘ e me lo chiedi ‘ si &egrave abbassata per spompinarmelo , l’ho sollevata , l’ho presa in braccio adagiandola sul divano ‘ non saremmo più comodi sul letto ‘ e prendendomi per mano , siamo andati in camera , ha messo sotto uno spugnone . l’ho presa in braccio adagiandola . aveva gli occhi splendenti dal desiderio , abbiamo ricominciato a baciarci , le ho messo in figa due
dita , era già bagnata ‘ dammelo ho troppa voglia ‘ ho infilato la cappella , se la gustava muovendosi piano . ha messo le mani sulla schiena per spingermi dentro , arrivato in fondo si &egrave sistemata bene
‘ mi sento tutta piena di te ma adesso montami , ti desidero troppo ‘ stando fermo l’ho baciata sulla bocca , non riusciva a stare ferma e si muoveva per gustarsi il cazzo .ha spalancato le gambe e me la sono chiavata con tutta la voglia e la passione , si muoveva per gustarselo con gridolini di piacere
‘ che bel cazzo che hai . lo sentooo , spingi forte , fortee , spingiii ‘ non mi sono fatto pregare , era una novità , ogni donna chiava a suo modo e la ‘ zietta ‘ era una brava chiavatrice , si muoveva per gustarsi il cazzo , mi sono messo a braccia tese ‘ così , spingi , sfondami , spingiii ‘ liberata dal mio peso , si dimenava inarcando la schiena per gustarsi il cazzo
‘ vengoo , spingii , vengooo , ancoraaa , ancoraaa , riempimi tuttaaa ‘ ma prima di venire ce n’&egrave voluto di tempo’ ‘ non la finisci più , che bellooo , pompami , sfondamiii ‘ sentivo i suoi spruzzetti di piacere bagnarmi il cazzo ‘ godo , godo gigi , ma sono stanca vieni , ti prego , vieniii ‘
e finalmente le ho sborrato in figa tutto il mio piacere . eravamo entrambi senza fiato , mi ha messo le gambe sulla schiena per godersi le ultime gocce di sborra , mi ha tenuto così stretto finch&egrave non si &egrave calmata .
mi sono sfilato che avevo ancora il fiatone , ha messo una gamba tra le mie venendomi a cavallo , sentivo il suo ventre scosso dal piacere , le ho dato un bacio sulla bocca ‘ ti &egrave piaciuto così tanto ‘
ha riso divertita ‘ non lo senti come scoppia ? ‘ mi accarezzava baciandomi dolcemente
‘ che bello gigi , come ho goduto . pensa &egrave solo venerdì sera e se mi vorrai ancora”
siamo stati un po’ sul letto a sbaciucchiarci e coccolarci , mi baciava dappertutto e mi coccolava .
ci siamo rinfrescati e siamo tornati in cucina , indossava solo le mutandine e lo scamiciato . le sono andato alle spalle stringendola dolcemente , si &egrave abbandonata sul mio corpo , girando il viso mi baciava ed io facevo altrettanto . .
le ho slacciato lo scamiciato , le sfioravo il corpo con i polpastrelli facendole quasi il solletico da tanto ero delicato , si strusciava contro come una gattina godendosi le carezze , si &egrave girata guardandomi in viso , ci siamo baciati con passione , mi ha preso una mano mettendola sulla figa
‘ senti , le tue carezze e i tuoi baci mi stanno facendo godere ‘ mi sembrava che esagerasse , ho messo un dito nella fighetta’era davvero bagnata !!! ‘ zietta lasciatela baciare , voglio gustarmi il tuo nettare ‘ l’ho fatta stendere sul tavolo , le ho aperto le cosce e mi sono tuffato in quel dolce fiore del piacere e del ‘ peccato”..
la baciavo con tutta la delicatezza di cui ero capace , si muoveva al ritmo delle mie leccate , vedevo il suo viso in estasi , ho preso tra le labbra il clito inturgidito , se lo lasciava ciucciare con gemiti di piacere e inarcava la schiena per offrirmelo , mi teneva il capo per guidarlo dove desiderava essere ciucciata , la sentivo smaniare e si dimenava ‘ ohhh , gigi , gigi mio, mi stai spedendo in paradisoo , succhiami ti prego , succhiami sto godendoooo ‘ povera zietta come si gustava la leccata , ha cominciato a muoversi in modo scomposto e sempre più velocemente , vedevo la fighetta contrarsi violentemente fino a spruzzare tutto il suo piacere sulle mie labbra . le ho fatto appoggiare le gambe sulle mie spalle , ho infilato il cazzo in quel lago di umori per penetrarla completamente
‘ sto venendooo , ancoraa , sto venendooo ‘
ed ho visto l’addome gonfiarsi per poi esplodere in un orgasmo violento . ho smesso di chiavarla , le massaggiavo l’addome e piano , piano si &egrave calmata . &egrave scesa a fatica dal tavolo e mi ha abbracciato baciandomi voluttuosamente .
‘ tu però non sei venuto , regalami una bella sborrata ‘ nonostante fosse stanca , si &egrave appoggiata al tavolo mettendosi a pecorina la tenevo per i fianchi pompandola con piacere , arretrava per godersi tutto il cazzo , continuava a muoversi sempre più velocemente dicendo quanto stava godendo , stavo per venire , l’ho stretta contro me per sborrarle il più in fondo possibile . quando si &egrave alzata dal tavolo , era raggiante , mi ha stretto
‘ che bello gigi , che piacere , mi hai spedito in paradiso ‘, che bel cazzo che hai ‘
ha voluto cenare in braccio a me e dopo il caff&egrave ci siamo stesi sul divano per ascoltare la musica , la baciavo dappertutto sui seni , sul collo , si &egrave stesa sopra me ‘ come sei bello caldo , lasciati gustare ,
ho troppa voglia del tuo corpo ‘

era ormai tardi , quando si gode il tempo vola , siamo andati a letto nudi , si &egrave stretta a me , ha preso in mano il cazzo ‘ tienimi vicino , scaldami , mi piacerebbe dormire così tutta la notte ‘ e dopo una valanga di bacetti , ci siamo addormentati .
nel sonno ci eravamo mossi , la tenevo vicino a me addome contro schiena , avevo un braccio sotto il suo corpo intorpidito dalla posizione . a sentire in mio cazzo contro il suo culo , mi ha fatto tirare l’uccello , l’ho baciata sul collo fino a svegliarla , ha sentito il cazzo contro il culo , si &egrave girata pigramente e prendendolo in mano , mi ha dato un bacio sulla bocca .
‘ non potevo immaginare un risveglio migliore ‘ lo accarezzava e lo scappellava dolcemente , le ho fatto scorrere un dito nel solco anale toccando il buchetto magico .
ha riso divertita ‘ scommetto che ti piacerebbe anche lui , ma quello &egrave proprio vergine ‘
le ho baciato il collo , le ciucce
‘ c’&egrave sempre una prima volta in tutte le cose ‘ e soridendo ‘ porcellone che non sei altro ‘
le ho messo un dito nella figa e con i suoi umori le ho bagnato il buco del culo , l’ho fatto parecchie volte , si muoveva lascivamente
‘ comincia a piacerti zietta ‘ – ‘ sei un tentatore , fammi sentire cosa si prova ‘
l’ho fatta mettere bene a quattro zampe , le ho fatto scendere un po’ di saliva , ho cosparso la vaselina

‘ adesso cerca di spingere come se dovessi cag’e quando senti la cappella nel buchetto smetti di spingere , sentirai che il culetto la risucchia da solo , fai così un po’ di volte ‘
spingevo molto lentamente
‘ brava lo senti entrare ‘ ha detto un sì sospirato.. ma la cappella era tutta dentro
‘ brava fai ancora così , pensa che la cappella &egrave già tutta nel culetto ‘ ed ho continuato ad entrare fino ad infilarglielo tutto . mi sono ‘ sistemato ‘ bene dentro
‘ ti faccio male , lo tolgo ‘ — ha sospirato un no’ titubante
‘ zietta te lo tolgo ‘ – ‘ noo , lasciami abituare . muoviti piano . piano ‘
ma come si fa a muoversi piano in un bel culo vergine’ ho continuato a muovermi accelerando sempre
più , sentire il cazzo in un orifizio così stretto mi faceva godere , la tenevo bene per le cosce , la sentivo mugulare , sospirare
‘ zietta ti faccio male ‘ – ‘ ohhh , gigi , che piacere , lo sento sfregare anche nella figaa ‘
così incoraggiato me la sono inculata alla grande spingendo il cazzo fin dove poteva entrare , arretrava anche lei per gustarselo tutto , ogni tanto si voltava , non ho mai visto il suo viso così felice come in quei momenti ‘ zietta sto venendoooo ‘ e le ho fatto dei bei caldi lanci nel culo . , ci siamo fermati piano , piano insieme e mi sono sfilato . eravamo ansimanti , si &egrave girata mettendomi una gamba tra le mie , le ho massaggiato il buchetto
‘ ti fa male , ti ho fatto male ‘ – ‘ un po’ all’inizio , ma che piacere , ho ancora la figa pulsante , mi sentivo il piacere fino al cervello ‘ mi ha preso una mano per farsela palpare ed ho approfittato per infilare un dito . mi ha dato una bacio sulla bocca dicendo
‘ non ne hai ancora abbastanza ‘ – ‘ di te zietta non ne ho mai abbastanza , specialmente dopo questa notte , pensa che &egrave solo sabato mattina , abbiamo tutto oggi e se vuoi tutta domenica ‘
mi ha preso il cazzo in mano e con poche smanacciate era sull’attenti , mi &egrave venuta a cavalcioni e se l’&egrave infilato a smorzacandela , sorrideva man mano che il cazzo saliva nella figa ‘
‘ mi hai abituato troppo bene , adesso lo gusto come piace a me ‘ e mi ha montato come un’indemoniata , si fermava sul mio addome roteando , con la figa stringeva il cazzo , ero in piena goduria . si sfregava sul mio addome andando avanti e indietro , mi massacrava il cazzo ma mi faceva godere come un animale ‘ la finiamo alla pecorina ‘ si &egrave girata e gliel’ho infilato nella figa pulsante . la sbattevo con tutta l’energia che avevo e ci siamo scambiati una chiavata di rara intensità .
si &egrave stesa sul letto ansimante , si teneva una mano sulla figa
‘ ti ho fatto male ‘ e sorridendo ‘ se non la tengo vola via da tanto l’hai fatta godere ‘
l’ho coperta , l’ho baciata a lingua in bocca , me la sono coccolata con suo grande piacere e le ho detto
‘ ci facciamo un pisolino ? ‘ si &egrave adagiata su di me e ci siamo addormentati .
quando si &egrave svegliata le ho chiesto come stava il culetto e ridendo
‘ &egrave un po’ sfondato , ma mi &egrave piaciuto ‘ e poi baciandomi ‘ sapessi quanto ti ho desiderato ‘
puzzavamo di tutto , ci siamo fatti una salutare doccia insieme , ha preso il cazzo in mano per lavarmelo ma si &egrave impennato , si &egrave appoggiata con la schiena ad una parete , ha aperto le cosce e..
‘ smollalo nella mia figa ‘ ci siamo gustati e chiavati tutto il sabato pomeriggio e buona parte della notte ‘ la domenica mattina , ha fatto la brava donna di casa cambiando e lavando le lenzuola del letto matrimoniale che ci avevano accolti ‘ meglio eliminare eventuali tracce’.
Ciao a tutti i lettori che hanno avuto la pazienza di leggermi .

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