della nostra famiglia , fa parte la ‘zietta ‘ , non è una parente ma una giovane donna nubile che vive sola . quando si sente sola e triste , si fa invitare nel weekend per stare in compagnia . sa che abbiamo un letto vuoto , è una brava cuoca e si sdebita aiutando mia moglie in cucina . non è una pin up . ma non è neanche da buttar via , se mi offrisse la figa , non la rifiuterei..’
è abbastanza alta capelli castani corti , un viso carino con una bella bocca da pompini , le gambe un po’ a botticella e un bel culetto che visiterei volentieri’ .
lavora presso un notaio e deve essere sempre inappuntabile , perciò quando viene da noi , si mette in libertà . indossa sempre una camicetta e sopra uno scamiciato che lascia sbottonato mostrando le gambe e quando si siede o cammina mostra parte delle cosce . a tavola si siede sempre vicino a me , mette una mano sulla mia , io le tocco le cosce ma tutto con naturalezza , è una cosa cui nessuno fa più caso , ma a me fa tirare l’uccello .
quando cucina , le vado alle spalle le prendo in mano i seni e la bacio sul collo , soffre terribilmente il solletico e i suoi gridolini fanno sorridere i presenti ‘ sciocco , mi fa il solletico ‘ e mi da un bacio sulla guancia . se riesco a mettermi in poltrona a leggere , si siede sul bracciolo e mostra le cosce per conversare ma sempre senza malizia ‘sono io che sono malizioso e se c’è aria libera , le metto una mano tra le cosce palpandole e dicendole sottovoce che mi piace . sorride divertita dicendo
‘ ormai sono vecchia ‘ ma non lo è affatto’un pomeriggio eravamo in casa soli lei ed io , l’ho fatta sedere in braccio , lo scamiciato si è alzato mostrando delle belle mutandine bianche a fiorellini e gliel’ho fatto notare appoggiando una mano sulla stoffa . mi ha dato un innocente bacio sulla guancia ,
ho posato una mano sentendo un bel tepore’
‘ ce l’hai sempre così bella calda ? ‘ e ho infilato un dito dentro , ha socchiuso le cosce e le ho infilato un dito in figa muovendolo . dopo pochi tocchi si dimenava dal piacere leccandosi le labbra , ma abbiamo sentito qualcuno arrivare e ci siamo ‘ ricomposti ‘ .
qualche tempo fa , mia moglie ha dovuto assentarsi per andare da sua madre indisposta ed ha chiesto a lei se poteva venire a casa nostra il venerdì sera e fermarsi fino a domenica . non le pareva vero stare qualche giorno in compagnia ed ha accettato . alle 19 è arrivata
‘ scusa ho fatto tardi , ma con il notaio non si sa mai quando si finisce ‘
è andata in camera sua per cambiarsi ed è tornata con il solito abbigliamento . era particolarmente sorridente , l’ho abbracciata dicendole ‘ se non ci fosse la nostra zietta , morirei di fame ‘ e l’ho abbracciata come faccio di solito baciandole il collo , ma questa volta si è scansata stampandomi un bacio sulla bocca . l’ho stretta ricambiando il bacio , ho messo le mani sul culo palpandola con piacere ,
ho infilato una mano negli slip titillando la figa , ha allargato le cosce
‘ gigi siamo soli se non approfittiamo di questa occasione ‘ si è spogliata , nuda è più bella di quello che sembrava , sono rimasto un momento spiazzato ‘ non mi vuoi , non ti piaccio ‘ mi sono spogliato , ha preso in mano il cazzo e baciandoci me lo smanettava . alternavo baci sulla bocca e succhiate alle tette belle sode e ben disegnate , le palpavo il culo , ansimava per il piacere . le ho messo un dito in figa e si muoveva da sola per farsi titillare .
‘ lo vorresti dentro ‘ – ‘ e me lo chiedi ‘ si è abbassata per spompinarmelo , l’ho sollevata , l’ho presa in braccio adagiandola sul divano ‘ non saremmo più comodi sul letto ‘ e prendendomi per mano , siamo andati in camera , ha messo sotto uno spugnone . l’ho presa in braccio adagiandola . aveva gli occhi splendenti dal desiderio , abbiamo ricominciato a baciarci , le ho messo in figa due
dita , era già bagnata ‘ dammelo ho troppa voglia ‘ ho infilato la cappella , se la gustava muovendosi piano . ha messo le mani sulla schiena per spingermi dentro , arrivato in fondo si è sistemata bene
‘ mi sento tutta piena di te ma adesso montami , ti desidero troppo ‘ stando fermo l’ho baciata sulla bocca , non riusciva a stare ferma e si muoveva per gustarsi il cazzo .ha spalancato le gambe e me la sono chiavata con tutta la voglia e la passione , si muoveva per gustarselo con gridolini di piacere
‘ che bel cazzo che hai . lo sentooo , spingi forte , fortee , spingiii ‘ non mi sono fatto pregare , era una novità , ogni donna chiava a suo modo e la ‘ zietta ‘ era una brava chiavatrice , si muoveva per gustarsi il cazzo , mi sono messo a braccia tese ‘ così , spingi , sfondami , spingiii ‘ liberata dal mio peso , si dimenava inarcando la schiena per gustarsi il cazzo
‘ vengoo , spingii , vengooo , ancoraaa , ancoraaa , riempimi tuttaaa ‘ ma prima di venire ce n’è voluto di tempo’ ‘ non la finisci più , che bellooo , pompami , sfondamiii ‘ sentivo i suoi spruzzetti di piacere bagnarmi il cazzo ‘ godo , godo gigi , ma sono stanca vieni , ti prego , vieniii ‘
e finalmente le ho sborrato in figa tutto il mio piacere . eravamo entrambi senza fiato , mi ha messo le gambe sulla schiena per godersi le ultime gocce di sborra , mi ha tenuto così stretto finchè non si è calmata .
mi sono sfilato che avevo ancora il fiatone , ha messo una gamba tra le mie venendomi a cavallo , sentivo il suo ventre scosso dal piacere , le ho dato un bacio sulla bocca ‘ ti è piaciuto così tanto ‘
ha riso divertita ‘ non lo senti come scoppia ? ‘ mi accarezzava baciandomi dolcemente
‘ che bello gigi , come ho goduto . pensa è solo venerdì sera e se mi vorrai ancora”
siamo stati un po’ sul letto a sbaciucchiarci e coccolarci , mi baciava dappertutto e mi coccolava .
ci siamo rinfrescati e siamo tornati in cucina , indossava solo le mutandine e lo scamiciato . le sono andato alle spalle stringendola dolcemente , si è abbandonata sul mio corpo , girando il viso mi baciava ed io facevo altrettanto . .
le ho slacciato lo scamiciato , le sfioravo il corpo con i polpastrelli facendole quasi il solletico da tanto ero delicato , si strusciava contro come una gattina godendosi le carezze , si è girata guardandomi in viso , ci siamo baciati con passione , mi ha preso una mano mettendola sulla figa
‘ senti , le tue carezze e i tuoi baci mi stanno facendo godere ‘ mi sembrava che esagerasse , ho messo un dito nella fighetta’era davvero bagnata !!! ‘ zietta lasciatela baciare , voglio gustarmi il tuo nettare ‘ l’ho fatta stendere sul tavolo , le ho aperto le cosce e mi sono tuffato in quel dolce fiore del piacere e del ‘ peccato”..
la baciavo con tutta la delicatezza di cui ero capace , si muoveva al ritmo delle mie leccate , vedevo il suo viso in estasi , ho preso tra le labbra il clito inturgidito , se lo lasciava ciucciare con gemiti di piacere e inarcava la schiena per offrirmelo , mi teneva il capo per guidarlo dove desiderava essere ciucciata , la sentivo smaniare e si dimenava ‘ ohhh , gigi , gigi mio, mi stai spedendo in paradisoo , succhiami ti prego , succhiami sto godendoooo ‘ povera zietta come si gustava la leccata , ha cominciato a muoversi in modo scomposto e sempre più velocemente , vedevo la fighetta contrarsi violentemente fino a spruzzare tutto il suo piacere sulle mie labbra . le ho fatto appoggiare le gambe sulle mie spalle , ho infilato il cazzo in quel lago di umori per penetrarla completamente
‘ sto venendooo , ancoraa , sto venendooo ‘
ed ho visto l’addome gonfiarsi per poi esplodere in un orgasmo violento . ho smesso di chiavarla , le massaggiavo l’addome e piano , piano si è calmata . è scesa a fatica dal tavolo e mi ha abbracciato baciandomi voluttuosamente .
‘ tu però non sei venuto , regalami una bella sborrata ‘ nonostante fosse stanca , si è appoggiata al tavolo mettendosi a pecorina la tenevo per i fianchi pompandola con piacere , arretrava per godersi tutto il cazzo , continuava a muoversi sempre più velocemente dicendo quanto stava godendo , stavo per venire , l’ho stretta contro me per sborrarle il più in fondo possibile . quando si è alzata dal tavolo , era raggiante , mi ha stretto
‘ che bello gigi , che piacere , mi hai spedito in paradiso ‘, che bel cazzo che hai ‘
ha voluto cenare in braccio a me e dopo il caffè ci siamo stesi sul divano per ascoltare la musica , la baciavo dappertutto sui seni , sul collo , si è stesa sopra me ‘ come sei bello caldo , lasciati gustare ,
ho troppa voglia del tuo corpo ‘
era ormai tardi , quando si gode il tempo vola , siamo andati a letto nudi , si è stretta a me , ha preso in mano il cazzo ‘ tienimi vicino , scaldami , mi piacerebbe dormire così tutta la notte ‘ e dopo una valanga di bacetti , ci siamo addormentati .
nel sonno ci eravamo mossi , la tenevo vicino a me addome contro schiena , avevo un braccio sotto il suo corpo intorpidito dalla posizione . a sentire in mio cazzo contro il suo culo , mi ha fatto tirare l’uccello , l’ho baciata sul collo fino a svegliarla , ha sentito il cazzo contro il culo , si è girata pigramente e prendendolo in mano , mi ha dato un bacio sulla bocca .
‘ non potevo immaginare un risveglio migliore ‘ lo accarezzava e lo scappellava dolcemente , le ho fatto scorrere un dito nel solco anale toccando il buchetto magico .
ha riso divertita ‘ scommetto che ti piacerebbe anche lui , ma quello è proprio vergine ‘
le ho baciato il collo , le ciucce
‘ c’è sempre una prima volta in tutte le cose ‘ e soridendo ‘ porcellone che non sei altro ‘
le ho messo un dito nella figa e con i suoi umori le ho bagnato il buco del culo , l’ho fatto parecchie volte , si muoveva lascivamente
‘ comincia a piacerti zietta ‘ – ‘ sei un tentatore , fammi sentire cosa si prova ‘
l’ho fatta mettere bene a quattro zampe , le ho fatto scendere un po’ di saliva , ho cosparso la vaselina
‘ adesso cerca di spingere come se dovessi cag’e quando senti la cappella nel buchetto smetti di spingere , sentirai che il culetto la risucchia da solo , fai così un po’ di volte ‘
spingevo molto lentamente
‘ brava lo senti entrare ‘ ha detto un sì sospirato.. ma la cappella era tutta dentro
‘ brava fai ancora così , pensa che la cappella è già tutta nel culetto ‘ ed ho continuato ad entrare fino ad infilarglielo tutto . mi sono ‘ sistemato ‘ bene dentro
‘ ti faccio male , lo tolgo ‘ — ha sospirato un no’ titubante
‘ zietta te lo tolgo ‘ – ‘ noo , lasciami abituare . muoviti piano . piano ‘
ma come si fa a muoversi piano in un bel culo vergine’ ho continuato a muovermi accelerando sempre
più , sentire il cazzo in un orifizio così stretto mi faceva godere , la tenevo bene per le cosce , la sentivo mugulare , sospirare
‘ zietta ti faccio male ‘ – ‘ ohhh , gigi , che piacere , lo sento sfregare anche nella figaa ‘
così incoraggiato me la sono inculata alla grande spingendo il cazzo fin dove poteva entrare , arretrava anche lei per gustarselo tutto , ogni tanto si voltava , non ho mai visto il suo viso così felice come in quei momenti ‘ zietta sto venendoooo ‘ e le ho fatto dei bei caldi lanci nel culo . , ci siamo fermati piano , piano insieme e mi sono sfilato . eravamo ansimanti , si è girata mettendomi una gamba tra le mie , le ho massaggiato il buchetto
‘ ti fa male , ti ho fatto male ‘ – ‘ un po’ all’inizio , ma che piacere , ho ancora la figa pulsante , mi sentivo il piacere fino al cervello ‘ mi ha preso una mano per farsela palpare ed ho approfittato per infilare un dito . mi ha dato una bacio sulla bocca dicendo
‘ non ne hai ancora abbastanza ‘ – ‘ di te zietta non ne ho mai abbastanza , specialmente dopo questa notte , pensa che è solo sabato mattina , abbiamo tutto oggi e se vuoi tutta domenica ‘
mi ha preso il cazzo in mano e con poche smanacciate era sull’attenti , mi è venuta a cavalcioni e se l’è infilato a smorzacandela , sorrideva man mano che il cazzo saliva nella figa ‘
‘ mi hai abituato troppo bene , adesso lo gusto come piace a me ‘ e mi ha montato come un’indemoniata , si fermava sul mio addome roteando , con la figa stringeva il cazzo , ero in piena goduria . si sfregava sul mio addome andando avanti e indietro , mi massacrava il cazzo ma mi faceva godere come un animale ‘ la finiamo alla pecorina ‘ si è girata e gliel’ho infilato nella figa pulsante . la sbattevo con tutta l’energia che avevo e ci siamo scambiati una chiavata di rara intensità .
si è stesa sul letto ansimante , si teneva una mano sulla figa
‘ ti ho fatto male ‘ e sorridendo ‘ se non la tengo vola via da tanto l’hai fatta godere ‘
l’ho coperta , l’ho baciata a lingua in bocca , me la sono coccolata con suo grande piacere e le ho detto
‘ ci facciamo un pisolino ? ‘ si è adagiata su di me e ci siamo addormentati .
quando si è svegliata le ho chiesto come stava il culetto e ridendo
‘ è un po’ sfondato , ma mi è piaciuto ‘ e poi baciandomi ‘ sapessi quanto ti ho desiderato ‘
puzzavamo di tutto , ci siamo fatti una salutare doccia insieme , ha preso il cazzo in mano per lavarmelo ma si è impennato , si è appoggiata con la schiena ad una parete , ha aperto le cosce e..
‘ smollalo nella mia figa ‘ ci siamo gustati e chiavati tutto il sabato pomeriggio e buona parte della notte ‘ la domenica mattina , ha fatto la brava donna di casa cambiando e lavando le lenzuola del letto matrimoniale che ci avevano accolti ‘ meglio eliminare eventuali tracce’.
Ciao a tutti i lettori che hanno avuto la pazienza di leggermi .
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono