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Racconti Erotici Etero

l’altra sera

By 20 Gennaio 2009Dicembre 16th, 2019One Comment

l’altra sera
l’altra sera serviva, serviva proprio per liberarsi.
l’ho chiesto alla mia lei; mi ha risposto che non c’era nessun problema, mi avrebbe fatto il clistere
prima dell’arrivo della sua amica, poi andavano ad una cena per sole donne, quindi io me ne sarei
stato a casa solo soletto con il pancino bello vuoto!
la grossa pentola sul fuoco, e lei al trucco; la pentola bolle, la avviso e lei ? fai tu amore!
metto un paio di bustine di camomilla nella pentola e la tolgo dal fuoco.
la pentola è stra colma di acqua almeno 3 litri, pregusto ma forse non ho ben compreso l’ora a cui
l’amica passa a prenderla e così domando: amore ma a che ora passa la ragazza della palestra? alle 8
caro!
cazzo sono sono le 7e40! ma amore l’acqua scotta! non preoccuparti rilassati caro!
vado in soggiorno a vedere un pò di tv, son preoccupato caro un bel cazzo!
la sento che parla al telefono, e intanto il tempo passa!
sono le 8e20 appare dal bagno, splendida! truccatissima, minigonna e collant neri, camicetta bianca
un pò aperta con reggiseno di pizzo in leggera vista, mi bacia con leggerezza per non lasciare segni
col rossetto e sussurra: sei pronto? vado a preparare! non muoverti ti chiamo io.
mi sto innervosendo cazzo! le cose di fretta mi fanno schifo soprattutto i clisteri!
dopo 5 minuti suonano alla porta.
lei dalla camera: amore falla salire!
vado ad aprirle sono furibondo! il mio clistere vaff……o
apro la porta, e vedo la sua amica! è veramente un pezzo di figa da capogiro!
la mia compagna è bellissima ma questa non sfigura proprio al suo fianco! bionda, frangetta alla
moda, trucco perfetto un seno ben proporzionato, abitino sexy con autoreggenti, scarpe nere con
tacco 12 sottile cromato!
la saluto, lei contraccambia con un ciaoooo un pò strano, la faccio accomodare e mi risbatto sul
divano!
dalla stanza una voce “Chiara? sei tu?” lei risponde un “siii?”
vieni un secondo?
la bionda parte correndo sui tacchi “arrivo gioia!”
io penso “voce da gallina” più clistere sia rimandato a domani….. favvanculo va!
sento i 4 tacchi picchiettare sul parquet, mentre arrivano penso ” ecco le due fighe pronte per il
ristorante” mi appaiono davanti; ma la mia lei ha in mano un foulard nero, mi guarda, non dice nulla
e mi benda gli occhi.
le due scoppiano a ridere, ho un erezione improvvisa perchè immagino il clistere con le due
bellezze, non sto più in me! solitamente la mia lei quando mi fa le perette è: o in pigiama o in abito
da casa senza trucco, insomma non messa giù da gara! niente di eccitante.
una mano gelida prende la mia, mi tira, mi alzo e seguo; penso di essere arrivato in bagno, non vedo
veramente nulla.
due mani mi fanno piegare a 90′ e appoggiare la testa al lavandino facilmente riconoscibile al tatto,
non ho sentito nessun rumore di tacchi, non so se le due donne sono li o solo una e quale delle 2 ?
nessuna parla
sento i jeans sbottonarsi, scendere un pezzettino, poi una mano gelata sposta lo slip e tocca l’ano,
due dita allontanano i glutei come per mettere il foro ben in mostra, poi la mano rimette a posto gli
slip facendoli diventare un tanga, la stoffa nel sedere mi da un piacevole fastidio
qualche rumore strano e la stessa fredda mano sposta la stoffa arrotolata dalla riga delle natiche
poi…. una strana sensazione, qualcosa si è appoggiato all’ano, un attimo dopo mi rilasso, sento una
cosa entrare, una supposta credo con tutto il dito, passano 2 forse 3 secondi e il dito esce, poi il
nulla per parecchi minuti.
la supposta mi provoca uno strano bruciore e incomincia a fare effetto, delle fitte fortissime alla
pancia mi fanno piegare le gambe, uno schiaffo sui glutei, poi un altro, e un altro ancora sempre più
forte! capisco che non devo piegarmi! i glutei scottano dagli schiaffi che stanno facendo il loro
effetto erotico!
altro minuto di silenzio poi sento qualcosa sull’ano, lentamente entra, la riconosco è la cannula
vaginale dello schizzetto, bella grossa al punto al giusto, inesorabile entra fino in fondo, sono quasi
all’orgasmo!
il liquido entra lento nelle budella è molto caldo, sento bruciore poi lo schizzetto incomincia a
pompare e aspirare, ho delle fitte incredibili! gemo e mi ripiego sulle gambe, due schiaffoni sulle
chiappe mi fanno rimettere dritto, fantastico!
un pizzicottone sulle basse terga, brucia, forse una molletta per i panni…. forse, poi una seconda, la
terza, la quarta! dolore cazzo! sento un piacevolissimo dolore ed ho il pene che pulsa sono ad un
passo dal venire!
la cannula uscire dai glutei, mi fermo un attimo espiro lentamente, un secondo dopo sento una
supposta entrarmi nell’ano.
piu niente per alcuni minuti! non ce la faccio più! le fitte sono allucinanti! mi piego sulle gambe,
nessuno schiaffo! sento una lieve perdita, mi levo la benda e in bagno? nessuno! la tazza, mi siedo
e il disastro! scariche e fitte per 15/20 minuti, i peggiori mai provati! al termine sono spossato, mi
faccio una doccia e faccio un giro per la casa! deserta.
mi addormento sul divano e al mio risveglio la mattina seguente la mia compagna ha già preparato
la colazione, mi bacia e come niente fosse chiede “ti sei scaricato bene o vuoi che preparo una purga
più efficace?
niente domande solo risposte! amore, solo risposte!
le sorrido e rispondo un ” no grazie “.
ho ancora i segni sui glutei di quei bellissimi schiaffoni che mi bruciano lievemente; peccato non
essere venuto e non aver mai saputo l’artefice di tale gioco.
pietro.

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