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Racconti Erotici Etero

Le avventure della Troia : la riunione di lavoro

By 7 Aprile 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

 

 

Ciao, mi conoscete tutti……sono la vostra Troia che tutti adorate. Il mio compagno lo conoscete come “il bidello porco”, perché porco lo è veramente…..lo avete sentito tutte le volte che lo chiamo così nei miei video……ma lui mi eccita, mi sconvolge, facciamo sesso praticamente quasi tutti i giorni, ma ogni volta qualcosa di nuovo se lo inventa e anche io non sono da meno (se no che maiala sarei?).

                Ve l’ho già detto che al lavoro in ufficio sono considerata una moralista bacchettona……quasi le mie colleghe hanno soggezione di me, non parlano mai delle loro cose private di uomini per non farmi sentire….hanno paura di essere giudicate delle poco di buono e che io mi possa scandalizzare. La cosa mi diverte enormemente……..le piccole perversioni che tutte insieme possono aver fatto nella loro vita, io le ho fatte sicuramente nell’ultime mese, per non parlare delle altre che loro non si sognano nemmeno.

                Oggi è un giorno particolare…….ho a metà mattinata una riunione di lavoro che è importante per la mia carriera……si tratta di una commessa in cui io ho fatto da tramite e oggi bisogna stringere l’accordo finale….se va a buon fine passerò ad un incarico più prestigioso in azienda o almeno avrò un premio consistente.

                In questi casi ho qualcosa di scaramantico da fare……una seduta di sesso prima di andare al lavoro…..mi carica…mi sento più sicura….mi fa tirare fuori tutta la grinta per condurre la riunione dove voglio……il bidello lo sa e per questo l’ho pregato di venirmi a trovare  questa mattina alle sette prima di andare in ufficio. Sono come una batteria scarica di un telefonino…….si infila nella presa il caricabatteria e si infila il cavetto nel telefono……..il cazzo è il mio caricabatteria……si infila in qualsiasi buco e io mi ricarico non a flusso di corrente, ma a schizzi di sborra.

                Quando arriva non perdiamo tempo in convenevoli……..io sono già nuda e lui non ci mette molto a spogliarsi…..so che gli piace se lo eccito con la bocca e io faccio molto volentieri…..lo guardo e faccio con la mano il segno di vittoria alzando il dito indice e il medio, lui sa che la vittoria non c’entra nulla, ma che voglio due sborrate. Sorride, si siede su una sedia, mette le due mani dietro la testa e si allunga col bacino sbattendomi quasi il cazzo in faccia, mentre sono inginocchiata tra le sue gambe…..

                Quel cazzo che adoro è ancora un po’ moscio…..comincio a leccarlo e passo la lingua su e giù lungo l’asta….comincia a prendere vigore….lo sollevo verso l’alto e scendo a leccare le palle…..le prendo in bocca prima una e poi l’altra, poi si risalgo e vado verso il prepuzio………tiro giù la pelle con la mano e scopro il glande…….ora bello duro e rosso….e lo lecco con la punta della lingua…..ne apprezzo l’odore forte……il porco sa che mi eccita se sa di piscio e per quello non si è lavato, ma io lo ripago della stessa moneta….non mi sono lavata nemmeno io……..Lo ingoio con tutta l’ingordigia di cui sono capace e comincio a succhiarlo, a girargli la lingua intorno, lo mando giù nella gola e poi lo ritiro quasi fuori e poi lo ringoio……lui vedo che apprezza….ha un cazzo teso che sembra scoppiare e anche io sento un rimescolio nelle fica che non si è solo  inumidita, è diventata realmente fradicia e gocciolante. Mi tocco con due dita e le ritraggo piene di una poltiglia vischiosa bianca trasparente…….alzo le dita e gliele infilo in bocca e come lo faccio il suo uccello ha un sussulto….So che al porco piace bere i miei umori, si eccita ancora di più a farlo…..mi alzo in piedi e metto una gamba sulla sua sedia, mentre mi allargo la fica con le dita e gli faccio piegare la testa fino ad a portarlo a leccarmela…….lui non se lo fa ripetere e si immerge voracemente con la bocca dentro le mie labbra e vedo che le gocce bianche si trasferiscono sul suo viso, ma lui le raccoglie e le lecca con gusto. Non vorrei perché non mi sembra il caso ora, ma non posso resistere e gli rilascio in bocca uno schizzo di pipì…..lui non si scompone e la beve e poi continua a leccarmi, a tormentarmi il clitoride con le labbra, fino a che con un urlo non mi tengo più e godo……ho un orgasmo travolgente che mi fa sussultare per qualche minuto…..ma vedo che lui se lo sta menando eccitato e lo fermo….eh no…non possiamo sprecarla….io ho ben altro in mente……

                Mi volto e gli porgo il culo….lo ha davanti alla faccia e mi piego a 90 gradi…….Devo dire che la visione del mio culo non lascia indifferenti, e voi che mi amate lo conoscete bene…….non ho un gran seno grosso, ma il culo è piuttosto importante.  Il buchino posteriore gli fa quasi l’occhiolino e lui comincia a sputarci su e a leccarlo….ha capito cosa voglio……mi sarebbe piaciuto farmi sbrodare nella fica, ma stamattina voglio che lo faccia nel culo…….poi capirete perché.

                Alterna la lingua alle dita…la saliva la spinge dentro col dito e poi ne deposita dell’altra con la lingua…..piano piano lo sfintere comincia ad abituarsi e si allarga….prima entra con un dito, poi con due, poi addirittura con tre…….vedo anche che si sputa sulla mano e poi lubrifica tutta l’asta del pene. Io sono sempre a 90gradi..…lui si alza e si avvicina al culetto (e non sfottete se ho scritto culetto)…appoggia il glande all’ano e comincia a spingere……..ahhh come mi piace…..io prendo le natiche con le mani e me le allargo per favorire l’ introduzione e il glande se ne scivola dentro senza molta fatica……lui spinge ancora e poco a poco, un millimetro alla volta, quel cazzo meraviglioso mi si pianta profondamente nel culo…. Io senza staccarmi lo costringo a tornarsi a sedere e una volta fatto mi siedo a mia volta su di lui. Il cazzo mi penetra nel culo fino in fondo e comincio a fare il delizioso su e giù che mi fa tanto godere…”dai sfondami il culo, porco…..sborrami” lo incito mentre lo cavalco come una forsennata…..lui si alza, mi piega in avanti, mi afferra le tette con una mano e mi tira i capelli con l’altra….sono prigioniera, immobilizzata…..comincia lui a incularmi con violenza….il cazzo scivola dentro fino in fondo…il retto si è dilatato…..anche le palle vorrebbero entrare, mi sento lacerare, le mie mani corrono alla fica e cominciano a tormentarla…..faccio entrare le dita, vorrei entrare con tutta la mano quando comincio a sentire i suoi schizzi caldi nell’intestino…..uno….due….tre……ho perso il conto di quanti sono……e mentre li conto arriva l’orgasmo violento che mi squassa e mi fa tremare tutta…..ma metto una mano dietro…..il cazzo non deve uscire…..con lo sfintere che allargo e stringo è come se gli mungessi le ultime gocce…..quando sento che non ce ne è più e che ormai sono piena, lo sfilo…….stringo le chiappe perché non voglio che lo sperma mi esca dal culo e mi volto per succhiarlo……per assaporare l’asta che è tutta bianca e gocciolante…….Lo ingoio tutto per pulirlo lui mi dice ancora una volta “Troia….leccalo…senti il sapore del tuo culo misto alla sborra….porca…”.

                Quando l’ho ripulito, sento che non ce la faccio più a tenere la sborra dentro…….prendo il mio plug anale con gioiellino incorporato e me lo infilo rapidamente……..ora ho messo il tappo al nettare prelibato…..non esce più nulla.

                Anche se ho goduto, sono ancora piena di voglie….vorrei inculare lui col mio strapon o infilargli il giocattolino che abbiamo comprato e che conoscete bene (al porco piace da matti), vorrei pisciargli in bocca e essere ricoperta di piscio da lui, ma non stamattina….mi serve altra sborra ora….aspetto solo che si riprenda un po’….. Comincio a lavorarlo di bocca un’altra volta……sono ancora ai suoi piedi come una schiava….lo eccita vedermi in questa posizione……lo sego con la mano e alterno la mano alla bocca, scivolo sotto di lui, gli lecco le palle e l’ano, cosa che lo fa impazzire, senza mai mollare il cazzo a cui non dò requie. E’ ritornato duro come il marmo…….so che non devo mollare né rallentare il ritmo se non voglio rischiare che si perda l’erezione, ma lui leva la mia mano e comincia a menarselo da sé………..Ho la bocca aperta a pochi centimetri dalla punta del pene……lo guardo in viso e lui guarda me…..abbiamo l’espressione di maiali in calore…….se mai esistono…….sa che aspetto la sborra…..mi strizzo i capezzoli dall’eccitazione……lui mi dice “annegati nella sborra troia.…bevila tutta….”. “Dai…dai” dico io e la sua mano va sempre più veloce mentre stringe il cazzo sempre più……vuole aumentare la pressione perché schizzi più lontano e con più forza e ci riesce in pieno. Il primo getto caldo mi colpisce in viso con violenza, mi acceca e sono costretta a chiudere gli occhi….ne sento altri….apro la bocca perché non posso resistere…..la voglio bere….adoro la sborra….uno mi finisce direttamente nella gola, il cazzo poggia direttamente sulla mia lingua e me la impasta di sperma, lo succhio, ingoio ripetutamente e finalmente sento che comincia piano piano a rimpicciolire mentre è nella mia bocca…….lo scappello con la mano e lo lecco tutto intorno alla base del glande…..è viscido e saporito…. la lingua insiste sul buchino da dove esce tutto quel nettare…….ne vorrei ancora…..ho la bocca impastata……mi lecco le labbra….fuori ne ho altra, mi cola sulle guance e dal naso……la lecco fin dove arrivo…… “Sei tutta sporca” mi dice lui…….io gli sorrido e apro la bocca per fargli vedere che quella che potevo l’ho ingoiata…..lui me la tiene aperta con le dita e continua a strofinarmi l’uccello sulla lingua. Non me lo aspetto e comincia a pisciare. “Ma che porco….” Riesco a farfugliare con la bocca piena di piscio mentre la mando giù e mi disseta, mi eccita, mi viene voglia di masturbarmi ancora mentre piscia…..non ne perdo una goccia….lui la fa a intervalli per darmi il tempo di deglutire…….vorrebbe lavarmi la faccia piena di sborra, ma io faccio ceno di no e continuo a bere……….poi finisce…..peccato…….la mia bocca puzza come una latrina, ma lui mi bacia, intreccia la lingua con la mia…..io mi sento bagnata un’altra volta, vorrei ricominciare, ma non si può, è tardi….tutti e due dobbiamo andare al lavoro.

                Ci lasciamo ripromettendoci di sentirci in serata…….lui si ricompone, si lava un po’ e va via. Io sono ancora a terra…non ho quasi la forza di alzarmi, lo faccio piano, vado in bagno a guardarmi alla specchio……sono un po’ un disastro…..sborra in faccia, sulle tette dove è colata, nei capelli, il trucco degli occhi sparso sul viso, per non parlare del culo che mi brucia un po’, meno male che il gioiellino me lo tappa……..va bene…cominciamo il restauro……la riunione attende……..

                Alle 10.30 la riunione inizia….la delegazione è composta da tre uomini e una donna e io sono seduta a fianco del mio capo e del responsabile della ditta ospite. Mi sono messa in tiro per non sfigurare e la donna (più giovane di me) continua a guardarmi……ma che guarderà mai? Forse la collana? Tocco la catenina che ho al collo e sento qualcosa di secco all’attaccatura del seno. Cazzo….è una macchia di sborra incrostata…….io l’ho lasciata appositamente perché mi eccita e mi esalta fare la riunione tutta sporca di sborra…l’ho faccio sempre, non so perché ma do il meglio di me se non mi sono pulita. Solo una donna poteva notarlo….e mi fa anche un leggero cenno con gli occhi……..ha notato anche il getto di sperma secco nei capelli…..ha capito che ho fatto sesso prima di venire qui e che non ho fatto in tempo a ripulirmi….non immagina che l’ho fatto apposta. Forse le avevano parlato di me le mie colleghe, descrivendomi al solito come la moralista integerrima da prendere in giro, e ora accenna un sorriso che posso notare solo io…ci capiamo senza parlare.  Non solo…….lei non so che oltre ad essere piena di sborra alle riunioni non indosso mai le mutandine…….mi eccita stare con le gonna magari un po’ aperta e rischiare che mi vedano la fica…..mi sento tanto Sharon Stone. A proposito…..sento un rimescolìo nel retto…..il bidello mi ha pompato tanta di quell’aria nel culo che ora vorrebbe uscire…..il plug col gioiellino lo ho impedito fino ad ora, ma adesso bisogna che mi liberi…….alzo una natica e spingo leggermente allargando lo sfintere, intanto continuo ad illustrare la mia relazione ai presenti e sento che piano piano la pressione fa uscire il toy dal culo…..ahhhh… è uscito tutto e si libera anche l’aria……meno male che riesco a farlo senza rumore.  Con la mano lo raccolgo senza farmi notare e o metto in tasca. Ma ho ancora tutta la sborra nel culo, che comincia ad uscire e mi imbratta la gonna, visto che le mutandine non le ho…….pazienza……..è una sensazione bellissima……la sborra che gocciola mentre parlo di lavoro……allargo e stringo lo sfintere e mi esalto…..sembra che ci metto una passione smisurata nell’illustrare la relazione, ma è l’eccitazione che mi guida. La troietta che ho di fronte non lo può capire fino in fondo, ma qualcosa credo sospetti…..forse ha scopato anche lei stamattina…….da come mi guarda penso che me la leccherebbe volentieri quella sborra che mi sta uscendo dal culo……e anche il succo che mi sta invadendo la fica…….

                La conclusione non può essere delle migliori…..l’accordo è chiuso……avrò un premio sicuramente. Come al solito la sborrata mattutina mi ha fatto il dare il meglio alla riunione di lavoro e il mio portafortuna (la sborra addosso) ancora una volta ha funzionato. Bisogno tenere d’occhio quella donna dell’altra ditta…..potrebbe essere interessante conoscerla un po’ più a fondo…..mentre brindiamo all’intesa quasi quasi vado a parlarle…..

Adorati porcellini vi saluto……alle prossima avventura della vostra Troia….(mi raccomando con la T maiuscola)…..Ciaooo

 

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