Skip to main content
Racconti Erotici Etero

le avventure di Ann

By 1 Novembre 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

se volete conoscere gli antefatti potete legere i racconti da me già pubblicati sul sito

Quattro mesi dopo ricevetti una email da Ann che mi annunciava che presto sarebbe arrivata in Italia e mi chiedeva di prenotare le ‘lezioni speciali’ presso la palestra. Subito mi recai da Mario per verificare se Augustin fosse ancora disponibile’ la sala speciale era occupata, Mario era impegnato con una ragazza molto giovane che godeva come una matta mentre era penetrata a fondo alternando culo e fica questo tipo di trattamento piaceva molto alla giovane alla fine lo estrasse e lo infilò in bocca la ragazza era contraria ma Mario la costrinse e ricevette il suo succo in bocca, da come leccò poi la cappella non gli era dispiaciuto assaggiare quel nettare. Finito si rivestii e uscii
Allora entrai e Mario ancora nudo mi accolse con gioia dicendomi ‘se mi era piaciuto quello che avevo visto’ ‘pensa che le sue amiche per il 18 anno di età gli anno regalato un rapporto completo in tutte e tre i canali, di cui il culo vergine ‘ ‘lei era inesperta e non aveva mai ingoiato, ma come hai potuto vedere gli &egrave piaciuto molto’. Ma cosa &egrave successo’. ‘ gli risposi che una mia amica era interessata alle prestazioni di Augustin che veniva apposta dall’America’ ‘subito non &egrave possibile perché torna la prossima settimana’ ‘perfetto &egrave prenotato per lunedì’.
Ann arrivò dall’America e subito mi venne a trovare e chiedere informazioni e consigli per come accogliere Augustin, gli dissi che comunque li vicino c’era Mario che con la sua esperienza era una garanzia. Il lunedì Ann mi chiese se poteva andare da sola nella sala riservata perché si vergognava ad essere vista da altri mentre faceva sesso, acconsentii, pensai a come erano strane le persone con Ann avevamo parlato delle sue prestazioni di come prenderlo dietro, mi aveva chiesto di prendergli un appuntamento con un maxi superdotato nero per mettere le corna al marito e poi non voleva che assistessi al rapporto non obbiettai tanto potevo vedere tutto dallo spioncino.
Accompagnai Ann alla palestra fino all’ingresso della sala privata e gli dissi ‘io ti aspetto qui’. Appena chiuse la porta andai ad aprire il pannello segreto e vidi Ann che parlava con Mario che l’aiutava a spogliarsi devo ammettere che aveva un bel corpo, che mascherava bene con quei suoi vestiti goffi un sederino proporzionato e bello sodo, due bei seni con due capezzoli ben evidenti lunghi quasi 2 cm, la fece stendere sul lettino e cominciò ad esaminarla le toccò la vagina infilò prima un dito poi due tre quando le estrasse erano lucide segno che Ann era eccitata Mario si calò i pantaloni e mise in bocca il suo arnese che subito prese vigore e dalla faccia di Mario Ann doveva essere eccezionale con il rapporto orale, entrava tutto in bocca le doveva arrivare in gola con il naso toccava la pancia aveva in bocca almeno 16 cm, ma presto Mario estrasse il suo bastone da quella voragine e lo diresse alla micina di Ann che era tutta depilata e alla vista molto stretta Mario lo infilo tutto in un solo colpo gli occhi di Ann quasi schizzarono fuori dalle orbite per il dolore dovuta all’improvvisa presenza all’interno del suo corpo poi Mario inizio un lento movimento ogni tanto lo estraeva quasi totalmente e poi lo affondava di colpo tutto Ann godeva come non mai Mario la stava allargando per Augustin che aveva un cazzo il doppio del suo.
Mi ero tolta le mutande data l’eccitazione così potevo toccarmi un pochino e mi sentii toccare il culo mi girai di scatto e mi trovai di fronte Augustin ‘sei sempre la solita guardona’ mi disse infilandomi un dito nella vagina e uno nel sedere ‘sei eccitata, ma ti svelo una sorpresa se vuoi c’&egrave anche l’audio’ e mi indicò un paio di cuffie all’interno della nicchia ‘sei veramente fantastica quando vuoi per te il mio bambolo &egrave sempre disponibile’ lo guardai e gli risposi ‘no grazie &egrave troppo grande mi spaccheresti in due &egrave veramente troppo’.’ Neanche fini di parlare che entrò non disse nulla della mia presenza e che stavo spiando chiuse la porta mentre io prendevo le cuffie. Mario presentò Augustin che velocemente si tolse la tuta e rimase in boxer aderenti che esaltavano il suo sedere e l’arnese semi arzillo che aveva tra le gambe Ann era stupita dalla consistenza del bozzo che Augustin aveva nei boxer era quasi ipnotizzata, non lo aveva visto nel suo massimo splendore, si inginocchio davanti al senegalese e gli abbasso di scatto i boxer e venne fuori un uccello di dimensioni super che però era ancora moscio era più grande di quello di Mario ma non era per nulla rigido Ann esclamò ‘mamma mia &egrave gigantesco e non &egrave ancora duro mamma mia &egrave immenso che bello”e lo prese in bocca per metà e inizio un fantastico pompino con era impressionante quanto quel pezzo di carne apprezzasse quel trattamento ingrossandosi sempre di più dopo pochi minuti aveva raggiunto uno consistenza notevole e Ann non riusciva più a prenderlo in bocca se non una porzione della cappella e faceva dei rumori di risucchio pazzeschi che ad Augustin piacevano molto perch&egrave emetteva dei rantolii di godimento Ann lo leccava tutto succhiando anche i testicoli Augustin si mise nella posizione a 69 e inizio a leccare la fica di Ann che ansimava ‘sei un lago ti sei eccitata così tanto solo per averlo leccato e ora che lo sentirai dentro cosa farai’.’ Così dicendo la prese la fece distendere con la schiena sul lettino con il sedere in punta in modo che le gambe fossero libere infilò un preservativo e puntò l’enorme verga verso la micina di Ann appena Augustin toccò Ann lei fu scossa da un fremito ‘l’ho appena poggiato sulle labra e tu hai già raggiunto l’orgasmo’ Augustin aspettò un pochino poi spinse la cappella all’interno Ann urlò ‘piano piano mi stai lacerando’ Augusti si bloccò e poi Ann ‘ non ti fermare solo usa molta delicatezza &egrave la prima volta che prendo un calibro del genere &egrave pazzesco &egrave bellissimo ma mi devo abituare a questo tuo coso immenso sto perdendo la verginità una seconda volta’ si sei strettissima non riesco quasi ad infilarlo’ ma piano piano inesorabilmente entrava nella sua vagina quando una metà era dentro lo tirò fuori e inizio un movimento avanti e indietro molto lento Ann era impazzita urlava emetteva suoni gutturali si contorceva era impazzita dal godimento e dal dolore il movimento del senegalese era sempre più profondo ogni tanto lo estraeva e di colpo lo inseriva dando dei colpi violenti Ann urlava prima di dolore poi lo incitava. La penetrazione era lenta ma molto profonda solo ogni tanto Augustin accelerava il movimento. Dopo un poco estrasse la spada di carne dall’americana, che disapprovò lo voleva ancora, la fece girare a pancia sotto e la penetrò con un colpo secco che fece urlare Ann. Ora il senegalese era meno delicato e spingeva con forza Ann urlo ‘fai piano’ senza ottenere alcun risultato ma ben presto si adatto al dolore che sicuramente provava e iniziò a godere come non mai. Poi lo estrasse di nuovo con il disappunto della donna e il senegalese rispose ‘ma come ancora non ti basta sono 45 minuti che ti scopo sei venuta 7 volte’.’ ‘nove non conti quella quando te lo lavoravo con la bocca e quando mi hai sfiorato la pussy, no non mi basta perch&egrave quando mi ricapita di trovare un coso come questo????’ si stese sul lettino e gli disse ‘sono un poco stanco ora lavora un poco tu’ e la invitò ad impalarsi sulla sua verga era impressionante così steso i 35 cm di cazzo erano mastodontici Ann si arrampicò sul lettino e si calò lentamente sul ragazzo gustandosi ogni cm di penetrazione era molto lenta nel salire e scendere ma ogni volta lo estraeva fino a metà cappella per poi inserirlo fino in fondo ogni tanto non so se per stanchezza o per aumentare la penetrazione si lasciava cadere di peso, ma anche in questo caso non entrava tutto e Ann rimaneva sospesa in aria impalata senza respiro con gli occhi di fuori. Alla fine Augustin gli disse sto per venire dove vuoi che lo faccia, Ann si disarcionò e lo prese in bocca quel che riusciva e dopo alcune ciucciate Augustin chiuse gli occhi ed emise un suono gutturale e inizio a spruzzare sperma con una potenza inaudita il primo schizzo quasi soffocò Ann che lo estrasse dalla bocca e fu colpita dai successivi getti violenti e copiosi alla fine aveva la faccia ricoperta e sul seno numerose gocce velocemente Ann leccò tutto e con le dita raccolse quanto non aveva raggiunto a questo punto chiese al senegalese se voleva perdere la verginità anale lui in un primo momento non capì poi accetto io imposi una condizione che doveva essere molto delicato e fare molto piano accettò e subito prese un barattolo di crema e iniziò a dilatare con le dita il mio buchino e a lubrificare con moltissima crema quando appoggio la punta sul mio ingresso ancora non era al 100% ma la consistenza e la massa erano veramente possente la cappella si faceva strada nelle sue viscere appena dilatate dalla presenza di tre dita ma questa era tutta un’altra dimensione la cappella era entrata per metà e vedevo Ann con gli occhi di fuori urlare doveva dilaniarla era insopportabile intervenne Mario che gli ficcò in bocca il suo uccello e mentre lei lo scansava distraendola dal senegalese e rilassando i muscoli Augustin ne approfitto per dare un piccolo affondo e fece entrare la cappella urlò e insultò entrambi ma era entrato ora spingeva e si ritraeva stava piangendo dal dolore ma provava una sensazione strana di godimento mista a soddisfazione di riuscire a prendere un affare del genere nel sedere Augustin si rese conto che piangeva e le chiese se volesse che si fermasse gli rispose di continuare almeno per un po’ continuò il suo lento movimento sempre più profondo e il suo intestino si stava abituando alla sua presenza era lunghissimo non finiva mai la penetrazione era già profondissima ma ne mancava un terzo e ora aveva ripreso al sua consistenza a Ann aveva un orgasmo continuo urlava sia quando affondava che quando dopo almeno un ora vidi i le palle sbattere sul sedere era entrato tutto e confessò ‘non sono mai entrato tanto nel corpo di una donna hai 36 cm nell’intestino sei divina’ poi gli chiese se poteva accelerare i movimenti acconsentì e lui iniziò a pompare con foga poi lentamente lo estrasse quasi tutto e lo rinfilo fino alla base Ann era in estasi più totale poi sempre più veloce fino a quando gli chiese dove doveva sborare gli rispose ‘questa volta dentro’ lui inizio a dare delle spinte poderose e parti con l’idrante gli schizzi avevano una pressione pazzesca si intuivano dalle espressioni di meraviglia del viso di Ann che vaniva profanata maggiormente nell’intestino una sensazione stravolgente e non finivano mai un vero e proprio clistere quando perse consistenza lo sfilò il suo bastone si stava riducendo lo presi lo ripulii dal seme che era rimasto.Mario controllo lo stato del ano e mi disse la situazione era pessima c’era stata una lacerazione seppure piccola con una perdita di sangue che subito tamponò riuscii a vedere lo stato del sedere di Ann era ancora oscenamente aperto ci sarebbe entrato un pugno e da esso fuoriusciva abbondante sangue misto allo sperma, ma la cosa più impressionante era il colore violaceo dello sfintere il livido era già grande 4 cm. Mario prese tutte le sue creme lenitive e le spalmò abbondanti sul sedere di Ann martoriato era stata aperta in un modo indescrivibile, dalla mia postazione notai che anche la micina era leggermente livida. Il senegalese con quella proboscide non era stato affatto gentile o forse erano le sue misure esagerate a non essere idonee al rapporto con le donne’ dopo una mezz’ora Ann uscì dalla saletta riservata era malconcia camminava con difficoltà e non poteva sedersi ‘. Dovevamo trovare una scusa per l’accaduto e il solito Mario esperto in queste situazioni ne suggerì una plausibile ‘sei caduta per strada inciampando su di un gradino e hai dato un colpo secco con il sedere sulle scale’. Questo non regge per chi ti vede nuda si capisce che il tuo malessere &egrave dovuto a una penetrazione importante e non a una botta traumatica” Ann doveva evitare che il marito esaminasse i luoghi, ma per tutti gli altri la scusa era valida. Tornammo a casa in macchina Mario ci prestò un cuscino a ciambella per alleviare il dolore di Ann e lei mi iniziò a raccontare ciò che era accaduto non sapendo che io avevo visto e sentito tutto ‘avevi ragione quel senegalese ha un affare enorme quando l’ho visto quasi volevo scappare poi la mia curiosità ha preso il sopravvento e mi sono eccitata sono venuta la prima volta solo prendendolo in bocca, ma volevo sapere cosa si provava a prendere un palo del genere me lo sono preso anche nel culo ‘..’ ‘ma sei pazza’ esclamai per non tradirmi ‘ si l’ho preso tutto dietro e quando me lo ha infilato fino alle palle mi ha confessato che era la prima volta che entrava così in profondità in una donna, la fica non &egrave mai così profonda, e che avevo nell’intestino ben 36 cm di cazzo, e io li sentivo tutti anche perché la circonferenza era proporzionale alla lunghezza mi ha rotto tutta sia la micina che il culo. Quando me lo inserito davanti ho avuto il secondo orgasmo solo al contatto della cappella con le labbra poi ho iniziato a godere e a provare dolore quando ha iniziato a farsi strada in me all’inizio &egrave stato delicato poi sempre più violento ho avuto almeno una ventina di orgasmi sempre più violenti che superavano il dolore che provavo. Quando me lo inserito dietro non voleva entrare era troppo doloroso era come se mi stesse sverginando il sedere era entrata in parte la punta, stavo per rinunciare quando a tradimento Mario mi ha infilato in bocca il suo uccello e mi ha distratta Augistin ne ha approfittando dando una spinta poderosa ed &egrave entrato con la cappella mi la dilaniato il dolore era insopportabile, ma era entrato con la parte di maggior diametro era fatta presto ha iniziato a pompare ero impazzita provavo un dolore lancinante ma era troppa la soddisfazione di prenderlo tutto piano piano mi sono quasi abituata a quella intrusione e il dolore &egrave diventato sopportabile poi quando &egrave venuto dentro ho sentito i suoi schizzi con una forza invadermi ancora più in profondità &egrave fuori dal comune la pressione con cui esce lo sperma, ma in quel ragazzo tutto &egrave fuori dal comune. Grazie per avermi dato la possibilità di incontrarlo’.

sono sempre graditi i cmmenti federicastrada@yahoo.com

Leave a Reply