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Racconti Erotici Etero

Le quattro

By 27 Novembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Le quattro di sabato notte….
Io persa nel mio sonno sepolta sotto il caldo piumone.
Tu al mio fianco.
All’ improvviso sento le tua mani spostare le coperte e togliere delicamente il mio morbidoso pigiama rosso.
Sono nuda e mezza addormentata.Sento freddo.
– Sento freddo.Scaldami!
Le tua mani sui miei seni, toccano, premono, strizzano, in breve sento le guance avvampare e il freddo se ne va.
Mi baci sul collo lievemente, poi la tua lingua comincia a perlustrare la mia bianca pelle, le orecchie, di nuovo il collo, sui cui ti soffermi piacevolmente sentendo i miei gemiti sempre meno nascosti, sul seno, i miei capezzoli sono già durissimi e sensibili, il caldo che sento mi fa sentire come fossi all’ inferno, ma qui di demoni non ce ne sono, c’ &egrave solo un angelo che ora con la sua lingua sta giocanfo attorno al mio ombelico.
Sempre piu’ giu, fino al cuore delle mie intimità, con le mani mi divarichi leggermente le gambe, succhi, mordi e lecchi il mio clitoride che dopo pochi colpi &egrave già gonfio e pulsante. Continui senza tregua il tuo giochetto ed ogni tanto affondi dentro la lingua per gustare il mio nettare. Sembri indemoniato, la tue mascelle lavorano senza tregua, la poca luce che entra nella stanza mi fa vedere che mentre mi dai piacere con la bocca mi guardi senza mai staccare lo sguardo dal mio corpo.
Caldo, brividi, ogni molecola di me scoppia nel piacere che non riesco a trattenere mentre l’ orgasmo arriva prepotente.
– Mhhh…..Ahhh si, così Amore – dico mentre inarco la schiena.
Tu rimani lì ancora qualche secondo continuando a leccare e a raccogliere tutto quello che il mio piacere ha prodotto.
Poco dopo, mi alzo su un lato e ti vengo a cavalcioni, ma tu mi rimetti al mio posto.
– E’ notte , risposati, volevo solo sentire il tuo piacere – mi dice
– Ti amo – gli sussurro.
E’ quasi l’ alba, fra poche ore avrà un piacevole risveglio.

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