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Racconti Erotici Etero

Legata al letto…

By 18 Dicembre 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

L’altra sera mentre eravamo sul divano mi guardi e mi dici’
‘so che sei tanto presa e stressata in questo periodo’ ti andrebbe se domani sera mi prendo cura del tuo corpo e ti faccio divertire come si deve?’
‘wow si certo! Mi ci vorrebbe proprio! Ma cosa hai in mente di preciso?’
‘ti lego al letto’ tu dovrai solo rilassarti’ al resto penso tutto io! Ci stai?’
‘mhm’ eccome!!!’
Ok mi sto già eccitando al pensiero’ non vedo l’ora di domani sera!

La sveglia suona’ ci vorrebbe una gru per alzarmi’ ma oramai non ho scelta’vado in bagno’ mi preparo’ colazione veloce e si parte’
Oggi ho optato per un vestitino nero, reggiseno nero in pizzo e ghette rigorosamente senza perizoma (mi fa sentire molto più comoda e sexy).
La giornata trascorre velocemente tra un cliente e l’altro e appena ne abbiamo il tempo ci stuzzichiamo con qualche messaggio. Fino che ricevo questo:
‘ amore stasera voglio lasciarmi andare del tutto anch’io’ mi diresti solamente se c’&egrave qualcosa che non ti andrebbe fate? Almeno poi ci divertiamo alla grande’
Subito rispondo: ‘amore sai che non mi piacciono le cose fetish’ per il resto puoi farmi tutto quello che vuoi!’ invio e mi sento eccitata all’idea’
‘bene perfetto! Non vedo l’ora di stasera”

Finalmente arriva l’ora di chiusura e ti raggiungo a casa.
Ci facciamo una bella cenetta, ci coccoliamo un po’ sul divano e poi arriva il momento.
‘amore io ora devo farmi una bella doccia’ poi come facciamo?’ ti dico con il sorriso sulle labbra
‘allora tu vai pure in doccia, io preparo la camera e poi ti chiamo ok?’
Corro in doccia eccitata dall’idea che dopo sarò tutta tua senza possibilità di muovermi. Lavo per bene ogni centimetro del mio corpo e sono pronta.
Arrivi a chiamarmi’ ci siamo!
‘ecco amore. Indossa questo e raggiungimi in camera’
Mi poni un mini perizoma con i lacci laterali uno dei tuoi tanti regali e te ne vai.
Lo indosso e ti raggiungo in camera. Woow &egrave bellissimo!
Il letto &egrave circondato di candele, la temperatura &egrave perfetta e hai messo anche una musica intrigante di sottofondo! Mi bendi e mi fai sdraiare al centro del letto. Mi leghi i polsi alle estremità del letto e passi alle gambe. Facendomele divaricare per legare le caviglie ai bordi del letto.
Mi lasci qualche istante così’non sento nulla se non la musica di sottofondo’ma poi inizio a sentire il tuo corpo nudo contro il mio.
Mi baci appassionatamente e mi lecchi il collo’ fai scorrere la tua lingua su tutto il corpo fino alla punta dei piedi. Alterni baci a carezze e leccate. Sfiori spesso la mia fighetta ma senza mai toccarla completamente mi vuoi fare impazzire’ e ci stai riuscendo alla grande perché la mia fighetta si sta bagnando.
Ritorni alla mia bocca e mi baci. Ora sento sulla mia pancia il tuo membro duro e caldo. Ci giochi facendolo scorrere lentamente sul mio corpo. La tua cappella calda si sofferma sui capezzoli duri. Poi ti sento muovere. Ora la tua cappella &egrave sulla mia bocca ed in un gesto istintivo schiudo le labbra e te la lecco’ mhm come vorrei succhiartelo per bene’ ma tu dopo alcune leccate ti ritrai’ ti giri nuovamente e ora mi stai baciando la pancia’ scendendo sempre più fino ad arrivare finalmente alla mia figa oramai fradicia. Mi baci da sopra la stoffa del perizoma umido anche quello e finalmente con gesti al rallentatore lo slacci e me lo levi facendolo scorrere sul mio viso.
Ora sono completamente esposta a te.
Ti fiondi tra le mie gambe ed inizi a leccarmi con foga il clitoride.
Questo &egrave troppo’ perdo letteralmente il controllo ed inizio a gemere ad ogni colpo di lingua. Sei bravo a leccare’ cerchi di penetrarmi quanto più puoi con la lingua.
Vorrei muovermi, toccarmi ma non posso’ e questo aumenta ancora di più il piacere.
Ad un certo punto ti stacchi’ no perché era così bello’ ma subito mi ricredo’ sento la tua cappella posizionarsi tra le mie labbra’ e con una leggera spinta entri in me.
Lascio scappare un urlo di piacere’ oramai ho perso il controllo!
Scivoli dentro e fuori di me con facilità. Io gemo ad ogni tuo movimento. Sento già di essere prossima all’orgasmo!
Nuovamente ti stacchi da me’ proprio sul più bello’ ti sento muovere sul letto’ poi mi posizioni qualcosa tra le gambe e lo fai scivolate dentro di me’ una sensazione strana ma poi capisco’ si aziona con un ronzio e ho un sussulto. Mi hai inserito l’ovetto vibrante’ altro tuo regalo’ e lo stai facendo andare alla velocità maggiore! Mi sto contorcendo sul letto e urlo di piacere!
X darmi il colpo di grazia ritorni a leccarmi il clitoride.
Bastano pochi attimi per essere in preda all’orgasmo! Il mio corpo si irrigidisce e muovendomi mi faccio male ai polsi e alle caviglie con la corda. &egrave intensissimo e tu non hai la minima intenzione di fermarti e tanto meno spegnere l’ovetto. Mi sento quasi svenire dal piacere.
Continui per alcuni minuti e vengo colta da un altro potente orgasmo! Sto urlando come una pazza e ora mi fanno davvero male i polsi.
Spegni l’ovetto e continui a leccare i miei umori dandomi brividi di piacere.
Dopo avermi ripulita per bene risali il mio corpo fino a raggiungere la mia bocca e senza il minimo problema ci slinguiamo sentendo il sapore dei miei umori sulla tua lingua.
Mi slacci la corda che tiene il polso destro mi prendi la mano e me la porti sul tuo enorme membro.
Sei cavalcioni sopra di me con il tuo membro puntato verso di me’ ho capito cosa vuoi’ e non mi faccio certo attendere. Stringo la presa ed inizio a segarti lentamente.
Sento le vene pulsare sotto la mia presa’ tu stai ansimando e ti muovi a ritmo’
Sei oramai prossimo all’orgasmo’ so che in questa posizione verrò inondata del tuo sperma ma la situazione ed essere bendata mi eccita da matti!
Così non mi fermo’ il tuo membro si irrigidisce’ &egrave il momento’ istintivamente apro la bocca pronta ad accoglierti.
I primi schizzi mi arrivano al mento non centrando però la bocca’ gli altri mi lavano i seni e la pancia.
Continuo il movimento della mano per farti svuotare completamente’ fino che ti lasci andare esausto. Io mi sento porca e con la mano libera mi accarezzo i seni’ cosparsi del tuo sperma e mi porto la mano alla bocca per sentire il tuo sapore’

Dopo avermi slegata del tutto e tolto il vibratore siamo crollati e addormentati così’
Oggi al lavoro porto ancora i segni delle corde sui polsi e una chioma di capelli aggrovigliata da gocce del tuo sperma’ ma non ho voluto lavarmi via il tuo nettare’

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