Leggendo EvaLuna, sogno ad occhi aperti…

Eva rientra in macchina è ancora eccitata e agitata dell’accaduto… si ricompone alla bene e meglio e torna a casa, nel tragitto sente che ancora eccitatissima, non riesce quasi a guidare la sente estremamente bagnata, arriva a casa e appena entrata si spoglia e rimane in perizoma, si senta sudata e sporca, si stende sul divano e le sue mani scendono nelle mutandine e inizia a toccarsi con foga, sente l’orgasmo che sta per scuoterla, quando suona il campanello. La sua mente torna subito al muratore dagli occhi di ghiaccio, mi ha seguita? mi vorrà ancora? si alza e va alla porta, ha il perizoma completamente fradicio. Senza pensarci apre la porta, come se aspettasse lui, il muratore dagli occhi di ghiaccio. Appena aperto si trova davanti Marco, il falegname, lui è un ragazzo molto carino che ha conosciuto per lavoro, Eva con gli eventi degli ultimi giorni si era completamente dimenticata di avergli chiesto di venire a controllare una porta…Marco la guarda con due occhi sbarrati la squadra dalla testa ai piedi, ha i capezzoli turgidi e lucidi di sudore, il perizoma appena abbassato con un solco di umori che si nota. Eva lo guarda imbarazzata, e come se si svegliasse in quel momento fa per chiudere la porta, Marco la ferma e entra in casa…”che bella accoglienza Eva”. Mentre richiude la porta dietro di se Marco la prende tra le braccia, Eva eccitata com’è non oppone resistenza ha voglia di godere come ha fatto godere Nico nel bar…Marco inizia a baciarla e a leccargli i capezzoli, le mani esperte del falegname non si fermano e dal seno scendono lungo la pancia per poi scorrere fino al culo lo palpano con irruenza e poi scoprono tutto strappando il perizoma… Eva sente premersi addosso un gran cazzo e lo cerca, sbottona i pantaloni e trova un’asta di tutto rispetto e inizia una sega decisa, Marco intanto infila senza complimenti due dita nella passera bagnata di Eva…lei inizia a gemere.
Si ritrovano sul pavimento senza vestiti in un 69 infuocato, il cazzo di Marco entra e esce dalla vorace bocca di Eva, che si gusta questo cazzo che ha un buon sapore e che gli riempie la bocca, fa passare la sua lingua su e giù lungo la cappella per poi appropriarsi delle palle e poi rinfilarselo nella bocca, Marco intanto si occupa della gustosa figa di Eva, muove con sapienza la sua lingua dal clitoride ad entrare nella fessura vogliosa, calda e molto bagnata, fa roteare la lingua dentro Eva e a ogni giro Eva lecca con più foga il cazzo di Marco, lui non chiede il permesso e infila un dito poi due nel culetto di Eva, lei sente un fremito quella lingua nella sua figa e le dita dietro le fanno riprovare i piaceri dei giorni precedenti…si stacca dal cazzo di Marco, e implora di essere scopata…lui non si fa pregare, la mette a pecorina e inizia a scoparle la figa mentre con il pollice le penetra l’ano con forza, Eva inizia a godere come il giorno prima, ma con una sensazione di più dolcezza,spinge il suo culo verso il cazzo di Marco che la riempie con decisione. Le mani di marco scorrono fino alla sua terza abbondante e le strizzano i capelli, poi li lascia e fa scorrere il suo cazzo fuori dalla figa bollente di Eva, per poi infilarsi con forza nell’ano. Lei non capisce più nulla e inizia a gridare mentre un orgasmo violento la scuote, un orgasmo lunghissimo, non ha mai goduto in quel modo con un cazzo nel culo.
Marco le sfila il suo grosso cazzo dal culo, la prende in braccio e baciandola la porta in camera da letto, infilandole due dita nella figa e masturbandola nel trasporto, si stende ed Eva famelica sale per cavalcare quel cazzo ancora duro, che gli ha fatto provare sensazioni mai provate! lascia che gli scorra dentro sente ogni millimetro di quel bel cazzo che la penetra, quando lo sente completamente dentro inizia un andirivieni con il bacino, era tanto che non scopava un uomo cosi, sul viso di Marco si delinea l’espressione di godimento, e tenendola per i fianchi spinge il bacino verso l’alto per fagli sentire ancora più a fondo il suo cazzo. Marco nella foga inizia a sculacciare il culo di Eva, continua a scoparla con foga e in un orgasmo potente Marco esplode nella calda figa di Eva, lei sentendosi riempita in quel modo esplode in un altro orgasmo devastante per poi accasciarsi sul petto del falegname.
Eva si risveglia un paio di ore dopo come se avesse sognato, ma è nel letto nuda, si infila la sua vestaglia e va a controllare se la porta è aperta. Sul tavolo della cucina trova un biglietto “La porta è apposto, non preoccuparti per la spesa, direi che siamo pari con l’accoglienza che mi hai riservato!”