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Racconti Erotici Etero

Leggings

By 9 Marzo 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

Da tempo non la vedevo.
Non si faceva trovare e scappava ai miei richiami.
Ma questa sera ha finalmente acconsentito a vedermi.
Sono un po’ in ritardo quando esco dall’ufficio e vado da lei direttamente.
Ho un abito grigio chiaro, sopra la camicia bianca. Niente cravatta, come sempre.
Mi apre e la trovo seduta sul divano, le gambe incrociate, scalza. La TV accesa.
‘Pensavo non arrivassi più’
‘Lo sai che per te ci sono sempre. Tu piuttosto”
Mi siedo di fronte a lei.
Un dialogo già fatto tante volte su chi dei due scappa dall’altro.
Poi il lavoro. Chiacchere.
Tolgo la giacca e mi sposto a fianco a lei sul divano.
Le accarezzo un piede.
‘Unghie rosse’ da zoccola ‘.’
‘Sei sempre lo stesso’
La accarezzo tra i capelli lunghi e sciolti.
Provo a baciarla sul collo ma si ritrae e si alza.
Va nell’altra stanza.
Solo ora mi accorgo che indossa un paio di leggings molto aderenti.
Grigi scuro. Una seconda pelle.
Le guardo il culo ben modellato dai leggings.
Forse un po’ più grosso rispetto all’ultima volta.
Sempre bello. Sodo.
Il taglio tra le natiche evidentissimo.
Nessuna parola mentre va nell’altra stanza.
Il mio cazzo già duro solo per averle guardato il culo.
Torna dopo 5 minuti.
Ora &egrave ancora più bella.
I capelli raccolti in una coda alta sulla nuca.
Ai piedi le decollete nere. Tacco 12.
Mi alzo e le vado incontro.
‘Vedo che non ti sei dimenticata cosa mi piace’
‘Sei un maniaco’
La spingo contro il muro e la schiaccio con il mio corpo.
Le infilo la lingua in bocca.
La bacio con foga.
Le riempio la bocca con la mia lingua.
Il cazzo durissimo preme contro di lei.
La schiaccio ancora di più contro il muro.
Prendo la maglietta che indossa e gliela sfilo.
Stringo le sue tette sode.
Strizzo i suoi capezzoli duri, turgidi.
La sua lingua &egrave intrecciata alla mia.
La trascino verso il letto senza smettere di baciarla.
La spingo a mettersi giù.
A pecorina.
La testa e le spalle contro il materasso.
Il culo in alto.
Le abbasso i leggings sotto le natiche.
Solo lo stretto necesario.
Le labbra della sua fica depilata sono gonfie.
Vogliose.
Con una mano la tengo schiacciata al letto.
Con l’altra abbasso la cerniera dei pantaloni e faccio uscire il mio cazzo.
E’ teso. Grande. Ha voglia della sua fica stretta e bagnata.
Lo scappello e glielo infilo in un colpo solo.
Sino in fondo.
‘Ahhhhhhhhh”’
So che le piace quando la scopo ancora vestito.
E che le piace che la prenda così.
A pecorina e coi leggings appena abbassati.
Inizio a spingere.
Colpi forti e profondi.
La sua fica mi avvolge.
E’ fradicia.
Inizia a mugolare per il piacere.
La prendo per i piedi.
Allungo una mano a cercare il suo clitoride.
La masturbo mentre la scopo con forza.
La prendo per la coda con l’altra mano.
Le tiro i capelli per farle girare la faccia.
Voglio vedere la sua faccia quando gode.
La sua faccia stravolta dal piacere che il mio cazzo le sta dando.
La sento godere una prima volta.
Continuo a scoparla.
Ancora più forte.
A darle il cazzo a fondo.
E intanto la sgrilletto e le tiro ancora i capelli.
Nessuna parola.
Solo cazzo.
Cazzo e mani a regalarle piacere.
Cazzo e mani a prendermi il piacere che scoparla mi da.
Viene di nuovo.
Il suo piacere mi bagna il cazzo.
Spingo ancora più forte.
La sua faccia stravolta dal piacere &egrave bellissima.
Sto per scoppiare.
Sfilo il cazzo bagnato dai suoi orgasmi.
‘Anch’io so bene cosa piace alla mia donna. Alzati’
Non se lo fa ripetere.
Faccio un passo indietro.
E lei si abbassa.
In ginocchio. Seduta sui talloni.
Lo prende in mano e lo sega stringendolo forte.
Poi se lo porta alla bocca.
La mano sulla sua nuca la spinge.
Se lo fa arrivare sino in gola.
Guido i suoi movimenti.
Lo spompina e lo lecca come lei sa fare.
Capisce perfettamente quando &egrave il momento.
Lo fa uscire dalla bocca.
Mi fa venire segandomi.
La sua lingua fuori.
Tutto sulla sua lingua
Tutto sulla sua faccia

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