L’inverno

Cosa di più bello di una giornata fredda di inverno?
Claudia mi telefona, già sentire la sua voce mi eccito, mi avvisa che sta venendo a trovarmi, vuole stare al caldo del mio camino.
Sto ancora pensando come potrà cambiare il mio pomeriggio che già ecco il campanello suonare. Vado ad aprire e rimango senza parole, ti sei già tolta il cappotto, le tue gambe sono in mostra sotto il tuo tubino nero. Ti prendo la mano, entri e il calore del camino si somma a quello della nostra eccitazione, appoggi il cappotto sulla sedia, ti giri e mi abbracci. Le nostre bocche si uniscono, le lingue si esplorano, le mie mani disegnano il tuo bellissimo corpo. Le tue tue mani mi spogliano, mi baci sul collo, sul petto, ti lascio fare e la mia ecciatzione sale.
Ti guido verso il divano, mentre ti abbraccio slaccio la cerniera e il tuo vestito cade dolcemente. Il tuo corpo &egrave coperto solo da un reggseno e da un perizzoma di pizzo nero, ti faccio appoggiare al divano e tu senza parlare mi guardi la tua bocca va sul mio sesso, lo senti duro, abbassi gli slip e davanti a te si para la mia voglia dura e pornta.
Non te lo fai dire, la tua bocca si appoggia su di me le tue labbra si schiudono e cominci a succhiare con dolcezza. Ti piace sentire che ad ogni leccata diventa sempre più duro, continui con una maestria incredibile, lo tieni tra le tue mani e guardandomi negli occhi pronunci le tue prime parole “vieni ti voglio sentire tutto”.
Riprendi a succhiare, io sto impazzendo, senti il mio piacere salire continui, “si &egrave bellissimo, si claudia succhia succhia…” lo spingi fino in fondo alla gola, il ritmo ormai &egrave frenetico “si vengo vengo vengooo…” tu non ti stacchi un minuto e bevi tutto fino all’utlima goccia.
Un pomeriggio freddo si &egrave già scaldato, merito del camino e non solo… vedrete…

E’ il mio primo racconto, ditemi se non vi piace che cambiamo….