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Racconti Erotici Etero

L’ultima volta …..

By 31 Marzo 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Non sapevamo sarebbe stata l’ultima volta, o almeno’. mi piace pensare che non lo sapessi nemmeno tu…
Quando hai iniziato a baciarmi, a muovere dolcemente la lingua con la mia le mie paure e le mie insicurezze si sono dissolte nell’aria……….
Ripenso… e sento solo la tua lingua adesso, agitata vogliosa
Ricordo… e sento il tuo profumo intenso’ dici sempre che &egrave il profumo migliore del mondo.. solito egocentrico’.
Sai come eccitarmi, sdraiata sul letto ti sento strusciarti sopra di me ‘ mi baci’. Mi baci il collo’
Alzando gli occhi ‘..la luce della ‘Luna’ riflette sugli specchi la tua schiena , il tuo corpo sopra il mio’
La tua lingua si fa frenetica sul mio collo ‘ le tue mani cercano il mio seno, i miei fianchi e il mio culo’ lo so, vuoi anche quello’. Ti sento premere il ventre sul mio’sento attraverso i vestiti il tuo cazzo già troppo duro’.
Mi fa eccitare’ sento che la mia fighetta ti vuole’.&egrave già tutta bagnata ‘sento le mie labbra schiudersi’. Ormai anche le mie mutandine sono tutte bagnate’
Mi slacci la camicia e mi baci’ sento le tue labbra avvicinarsi al mio seno’ho voglia di sentirmi mordicchiare, succhiare e leccare i capezzoli
Sono eccitata’.. ti voglio’.
Mi sganci la guepiere’.. so dove vuoi arrivare’. Fai scivolare la tua mano sul mio corpo e con le dita sposti piano le mie mutandine’. Sento un fremito e un tuo sospiro quando le tue dita accarezzano dolcemente la mia passerina tutta eccitata
Non mi aspettavi tutta così bagnata vero?
Fammi succhiare le tue dita, baciami mentre lo faccio, voglio sentire il profumo e il sapore della mia fighetta mentre ti bacio’.
Vuoi leccarmela tutta?
Ho rasato la mia figa lasciando solo una sottile striscietta al centro, come piace a te’
Leggendo’ riesci ad immaginare il mio bel culo aperto e la mia figa bagnata e spalancata davanti alla tua faccia?
Sposti le mutandine e mi lecchi il clitoride, premi la tua lingua, lecca tutta la mia eccitazione e fammi godere’ passi piano le tue dita sulla mia figa eccitata’. Ma ti prego’ non penetrarmi con esse’. Voglio sentire solo il tuo cazzo’voglio che sia il tuo cazzo turgido la prima cosa che sbatte la mia fighetta’voglio tenermi tutta per lui’.
Sento che mi vuoi’. Ma prima voglio essere io a far impazzire te’voglio farti vedere quanto sono brava con il tuo cazzo in bocca’
Mentre ti spogli non posso far a meno di toccarmi’sento esplodere la mia figa e tutta calda per te..
Il tuo cazzo &egrave duro davanti alla mia bocca, il tuo sguardo mi supplica di prenderlo’
La cappella e lucida perch&egrave un po’ bagnata ‘ tutta eccitata’fammi sentire il sapore del tuo cazzo e della tua eccitazione’ passo la mia lingua umida sulle mie labbra che tutte bagnate pian piano si schiudono sulla tua cappella’ piano piano’dolcemente lo infilo tutto in bocca’ sento un gemito di piacere’ volevi’ non vedevi l’ora’ ti piace’
Faccio ruotare la mia lingua sulla tua cappella’. Te lo succhio piano, con calma’.lo bacio’ faccio accrescere il tuo desiderio’ so che ti fa impazzire quando me lo spingo tutto in bocca’.
Voglio farti godere’.ti succhio e ti lecco le palle mentre ti massaggio il cazzo’. Fammi vedere come te lo meni bene davanti alla mia faccia mentre ti lecco le palle’
Sai che mi fa impazzire’come sei bravo a menartelo’
Mi sento eccitatissima, non resisto’ voglio quel cazzo tutto per me’.
Tu vuoi godere, prendi la mia testa con le mani e la sbatti ancora sul mio cazzo’ lo sento in gola adesso’ mi piace prenderlo così’. I movimenti me lo spingono infondo scappellandolo tutto’
Il tuo sguardo &egrave un po’ perso’troppo eccitato mi fai capire che vuoi la mia figa ora e che senti il suo profumo che ti chiama’ Spostandoti sopra di me, con un movimento senti strusciare la mia fica fradicia sulla tua cappella’
Aprimi la figa’
Entra dentro di me’
Fammi sentire che sono tua’.
Piano’
La tua cappella schiude le mie labbra vogliose’ ti sento’
Fallo scivolare tutto dentro’.
Oddio come ti sento’.
Sono tutta tua’.
I gemiti e i sospiri accompagnano i movimenti’. Mi fai godere così’
Sento il tuo cazzo uscire’.e poi penetrarmi di nuovo’ ancora’. Più freneticamente e prepotentemente’Vivi il sesso come vivi la tua vita’. Frenetica intensa ed agitata’
Scopami come vuoi’ alzati ti prego’ mettimi a novanta’ Stringi le mani sui miei fianchi’ fammi vedere come sei bravo a scoparmi.
Mi chiedi di non gridare’
Mi chiedi troppo’..
Sento la violenza con cui mi prendi. Non posso non gridare. Sono vicina a godere ancora, continua a scoparmi’fammi venire, fammi perdere di nuovo il controllo di tutti i miei sensi”

Ora voglio mostrarti il mio culetto’ con le mani te lo allargo bene’. Lo vedi il mio culetto?
E’ tutto a tua disposizione’ puoi farne quello che vuoi’ la mia figa scandalosamente bagnata lo ha reso tutto umido’ leccamelo bene , leccamelo bene e sbattici dentro il cazzo’
Lo sento premere’sento la tua cappella allargarmelo e penetrarlo piano’ Vuoi farmi gridare ancora!
La cappella &egrave entrata tutta dentro al mio buchino più stretto’. Il mio culetto &egrave tuo ora’ lo vuoi tutto? Senti le mie dita muoversi frenetiche sul mio clitoride e massaggiarti le palle?
Con un movimento deciso me lo sbatti dentro tutto’ sento le palle sbattere sul mio clitoride mentre me lo massaggio’..vorrei avere davanti alla bocca a mia volta un’altra bella fighettina rasata’. Vorrei farti vedere come faccio fatica a gridare mentre mi scopi il culo se ho in bocca una bella figa’ non griderei più così’
Io voglio godere ancora’ la mia figa ti vuole ancora’ mettimelo dove vuoi’ sbattimelo nella figa e poi dopo nel culo’..
Voglio venire mentre mi fotti il culo’ e tu’
Vuoi godere? Vuoi sborrare?
Dove vuoi venire?
Avrei voglia di sentirti scoppiare il cazzo dentro la mia bocca’.. potrei bermi tutto il mio sperma’ il mio trofeo’. Ma sei troppo eccitato sento che sei vicino al tuo orgasmo’ scopami la figa’ sborraci sopra’ sborrami su tutto il corpo’.riempimi le tette la pancia’.voglio portarmelo alla bocca con le mani per sentire il sapore del tuo piacere’ Ti sento perdere il controllo’ tiralo fuori’sborrami addosso’.

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