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Racconti Erotici Etero

l’ultimo dell’anno con Sara e Roberta

By 1 Febbraio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Quest’anno io Sara e Roberta abbiamo deciso di passare l’ultimo dell’anno sulla neve, diciamo che lo hanno deciso Sara Roberta a me non piace la la neve e il freddo ma facendomi vedere l’opuscolo dell’albergo e leggendo le comodità offerte mi hanno convinto. Partiamo Lunedì 28 arriviamo nella località di montagna la sera è freddissimo ah dimenticavo con noi ci sono anche tre colleghi di lavoro di Roberta, sono circa le 19 quando arriviamo abbiamo giusto il tempo di posare le valige e nelle nostre stanze e poi dobbiamo riscendere giù a cena’..durante la cena noto cioè tutti e tre notiamo un ragazzo di colore che fa parte dello staff dell’albergo molto molto carino’.scattano gli stessi discorsi tipo che loro lo hanno più grosso dei bianchi ecc ecc’.verso le 21 finita la cena decidiamo di andare a letto, io Sara e Roberta siamo nella stessa camera e prima di addormentarci torniamo a parlare di quel ragazzo di colore nel parlare li confesso che non ho mai fatto sesso con uno di loro’.poi dopo poco ci addormentiamo.E’ mattina mi sveglio Sara e Roberta decidono di andare a sciare dopo colazione con loro vanno anche Sauro e Roberto Stefano invece decide di passare la mattinata in palestra io visto il cielo sereno decido di uscire a fare un giro in paese e magari faccio un po’ di shooping, mi vesto in maniera comoda e calda, metto una maglietta a collo alto attillata, con un kilt scozzese con spacco e grossa spilla, collant di lana grossa in tinta con la maglietta, timberland con la parra sotto, giubottino corto fino alla vita, sciarpa e capello, pronta per una bella camminata in centro e dintorni.La prima sosta la faccio in un negozio dove vendono oggetti di natale caratteristici del posto, poi continuo a camminare per un po’ poi decido di tornare in albergo per farmi un ciclo di sauna e bagno turco che immagino sarà deserta visto che tutti sono a sciare, non salgo su neanche in camera vado dritta verso la zona relax dell’albergo, li trovo la ragazza addetta alla zona relax e mi faccio dare un accappatoio di spugna con le sue ciabatte ed il piccolo telo, entro nello spogliatoio, mi svesto tutta, metto l’accappatoio ed entro nella ZONA RELAX. il mio programma è semplice, prima la SAUNA per 15 minuti, poi 10 minuti nel lettino, poi 20 nel BAGNO TURCO, così di seguito fino a quando non me ne vado.
Al momento di entrare nel BAGNO TURCO, dal vetro della porta guardo dentro ma il vapore non mi lascia vedere niente, entro completamente nuda e mi sistemo nella panchina di fronte la porta. una volta sistemata mi rendo conto di non essere sola ,guardo meglio e vedo che c’è li Stefano seduto nella panchina di lato vicino alla porta, allora un pò indispettita perché convinta di essere sola, trattenendo un gesto di pudore per coprirmi,gli dico scusa ma tu non dovevi essere in palestra.Ma lui con un sorriso molto rilassato e con una voce molto calda mi mette al corrente che la palestra era chiusa e quindi aveva deciso di passare la mattina qui.Allora gli chiedo scusa e che ero cosi indispettita perché avevo pensato di essere sola anche perché la ragazza alla recepions della zona relax non mi aveva detto niente’Stefano gentilmente mi dice che non era successo niente e di non preoccuparmi e se gli davo fastidio sarebbe uscito’..mi dispiace e anche se all’inizio mi sento un po’ in imbarazzo gli dico che può restare’.Cominciamo a fare un pò di conversazione,mentre parliamo il pudore e l’imbarazzo passa e a poco a poco comincio a rilassarmi.Dopo poco usciamo dal bagno turco quasi insieme, io vado a farmi la doccia fredda e poi entro nella sauna mi sdraio uno degli scalini della sauna e mi rilasso di nuovo, entra anche Stefano e si siede su lo scalino di fronte al mio.Mi sento molto rilassata e anche un pò eccitata, inconsciamente penso al fatto che siamo soli e nudi lì dentro, così guardo sempre piu interessata al telo che copre Stefano e non posso fare a meno di notare che anche lui sente qualcosa visto il gonfiore. sono stesa di fronte a lui con gli occhio chiusi, avverto un’ombra, apro gli occhi e vede lui in piedi davanti a me con il cazzo dritto a pochi centimetri dal mio volto,da quella distanza ravvicinata mi sembra un cazzo enorme, con una capella grossa e rossa, metto giù le gambe e poi con una mano stringo il cazzo con l’altra gli prendo i coglioni tastandoli come se volessi pesarli, li sento sono grossi e pieni, allora apro la bocca e prendo in bocca tutto il cazzo, lo spompino per un po’ scorro su e in giù con la mia bocca lui con le mani sulla mia testa asseconda i miei movimenti, mentre scendo giù lo lecco con la lingua e mentre torno su lentamente lo stringo tra le mie labbra e lo succhio,ad ogni succhiata è sempre più grosso e duro; Stefano mi alza, mi gira mi fa appoggiare con le mani alla parete,’.è dietro di me sento il suo cazzo sfregarmi contro la figa e il culo’.sento la cappella che piano piano si fa largo tra le mie grandi labbra e poi con una spinta decisa e sicura e tutto dentro di me’..gemo e sussulto per il piacere’lo sento muoversi dentro di me lentamente su e giù, esce quasi completamente e poi rientra tutto dentro di me”.a sorpresa lo sento uscire’..gli chiedo di continuare e di non fermarsi’..ma mentre gli chiedo di rientrare’..non faccio in tempo a finire di dirlo che sento la punta del suo cazzo puntarmi al culo”e visto che siamo sudati ed eccitati trova la via liscia come l’olio e con un colpo secco mi incula”urlo per un attimo dal dolore, poi via via che il suo cazzo si fa largo nel mio culo il piacere prende il sopravento, mentre si muove dentro si aggrappa alle mie tette e comincia a spingere e a muoversi sempre con più forza nel culo mi sta facendo godere come una vera maiala’io comincio ad ondeggiare i fianchi e assecondare i suoi movimenti’.sono presa dalle convulsioni anali per il piacere che provo,non capisco più niente, non so se sono le mie convulsioni anali o i miei gemiti di piacere ma poco dopo anche il suo cazzo comincia a pulsare nel mio culo riempiendomi con due bei getti caldi l’intestino, prima di svenire per il caldo e l’eccitamento usciamo, e ci stendiamo nel lettini avvolti negli accappatoi; per fortuna Stefano non parla rimane in silenzio lasciandomi il tempo per riprendermi,poi si avvicina mi apre il telo e si china per leccarmi la figa’.gli dico che sono tutta sudata’..ma lui dice che proprio per quello lo vuole fare”mi allarga dolcemente le gambe e comincia a baciarmi l’interno coscia poi sento la sua lingua che una leccata profonda alla mia fica’.un brivido mi attraversa’.mentre succhia le mie grandi labbra con un dito mi penetra il culetto, mi sento mordicchiare il clitoride e penetrare con la lingua con le mani li accarezzo la testa e la premo contro la mia fica, cerco di resistere più che posso ma non ci riesco e ho un orgasmo violento’sento Stefano che succhia i miei umori mentre il mio corpo vibra per l’orgasmo’..mi lascia li sul lettino sono li che mi riprendo sento Stefano che si sta facendo la doccia lo raggiungo sotto il getto di acqua calda, ci baciamo sento il sapore della sua lingua nella mia bocca, ci tocchiamo il suo cazzo e di nuovo duro mi inginocchio davanti a lui e lo comincio a spompinare di nuovo gli lecco la cappella e con la lingua scorro giù per il suo cazzo fino a le palle e le lecco e le succhio, Stefano comincia ad ansimare, con la lingua risalgo su fino alla sua cappella la solletico con la lingua poi la comincio a succhiare, Stefano è eccitatissimo sento il suo respiro sempre più affannoso’..mi fermo lo guardo nel suo volto vedo smorfie di piacere, ricomincio a spompinarlo scendo con le labbra ben oltre la meta del suo cazzo mi fermo e incominciò a stringere e a succhiare con forza risalendo con estrema lentezza’mi dico dentro di me che dovevo riuscirci in una sola salita’..i gemiti di Stefano si trasformano in urla di piacere’.nel sentirlo urlare cosi mi viene da succhiare sempre più forte quando arrivo con le labbra altezza della cappella sento il suo piacere esplodere nella mia bocca ha un orgasmo lunghissimo ingoio tutto il suo sperma caldissimo’.. Mi lascia lì in modo che possa finire di farmi la doccia e di vestirmi. quando sono pronta lo trovo alla recepions che mi aspetta’.mi chiede se mi va di fare con Lui un aperitivo mentre aspettiamo gli altri gli dico ok’.mentre siamo li che beviamo gli chiedo se per favore non fa parola con gli altri di quello che è appena accaduto’..mi risponde gentilmente che non ci sono problemi’mentre sono li che bevo l’aperitivo con Stefano noto che il barrista è lo stesso ragazzo di colore che l’altra sera serviva hai tavoli mi sorride mentre mi versa da bere, mentre rispondo al sorriso non posso fare a meno di notare il suo fisico, mentre io e Stefano parliamo ci accorgiamo che è tardi e decidiamo di ritornare alle nostre camere. La vacanza si svolge poi tranquillamente fino al pomeriggio del 31, la mattina decido di non andare a sciare con gli altri dormo fino a tardi quando mi sveglio per la fame è già tardi per mangiare qualcosa al ristorante dell’albergo quindi decido di andare a prendere un tramezzino al bar e al bancone trovo il ragazzo di colore, mi appoggio al bancone dove lui serve da bere e li chiedo se mi può portare un tramezzino e una coca lui esegue in silenzio lanciandomi spesso delle occhiate e sooridendomi. Non so come ma iniziai a parlargli con una scusa’.Lui accettò la conversazione, mentre mangiavo il tramezzino e e sorseggiavo la coca il discorso va avanti per un po’. Ma ovviamente non mi bastava parlare, sfacciatamente gli chiedo se può uscire a fumare una sigaretta con me’..mi dice che tra pochi minuti sarebbe venuto un suo collega a dagli il cambio. Appena arriva il suo collega mi fa cenno di seguirlo ci dirigiamo verso l’ascensore di servizio dell’albergo, mentre l’ascensore sta scendendo, la mia voglia cresce sempre di più e anche la sua, a giudicare dalle facce che face. Sto pensando a come fare per dare un ulteriore impulso alla cosa, ma è lui a precedermi. All’improvviso,prima che l’ascensore si ferma,mi baciò appassionatamente,la sua lingua frulla nella mia bocca, mentre le sue mani possenti sotto il cappotto mi palpano il sedere.Ci baciamo fino a quando l’ascensore non si ferma’..poi appena il vano ascensore si apre Manuel mi prende per mano e mi guida in uno stanzino che doveva essere un magazzino di qualcosa dell’albergo, ricominciamo a baciarci poi mentre lo bacio mi chino e gli apro i pantaloni… rimango senza parole! Lo vedevo a malapena nella penombra, ma capisco che ha un cazzo incredibile’è la prima volta che vedo un cazzo di un uomo di colore quello che mi avevano raccontato Roberta e Sara era vero a qualcosa di incredibile e grosso e tozzo’. senza indugiare lo prendo in bocca e comincio a succhiarlo’.lo sento crescere nella mia bocca è sempre più grosso’.la mia eccitazione è al massimo’Manuel mi sfila il maglione e mi sgancia la camicetta e comincia a palparmi il seno io mentre lo spompino e inconteporanea lo sego con le mani’.il suo cazzo è durissimo’.mentre lui ansima dal piacere io continuo a scorrere con la bocca e le mani lungo la sua asta’..lo sento che mi stringe e mi palpa il seno ‘..da i suoi mugolii di piacere sento che sta per venire’..mi bisbiglia qualcosa e poi sento ilsuo cazzo vibrare e comincia a riempirmi la bocca con la sua sborra,io non mi fermo e continuo ad andare avanti e in dietro con le mani mentre cerco di ingoiare tutto il suo nettare che nonostante il mio impegno lo sento colare dalla mia bocca e sul mio collo lo succhio e lo lecco fino a quando non sento il suo cazzo che si affloscia piano piano nella mia bocca’..Manuel mi da un fazzolettino per pulirmi, mi aiuta a alzarmi e a ripulirmi, poi mentre mi ricompongo usciamo fuori mi bacia di nuovo appassionatamente anche se la mia bocca sa della sua sborra ‘io sono tornata nella mia stanza per ripulirmi un po”..ho tutta la fica bagnata dei miei umori muoio dalla voglia di qul cazzo nero enorme’..so che lo rivedo la sera durante la cena e il festeggiamenti per l’ultimo dell’anno”Sono circa le 21,00 siamo tutti e sei a cena la serata scorre tranquilla,ho indossato un abito lungo grigio, sotto al quale avevo messo ovviamente un intimo da urlo, perizoma e reggiseno abbinato e calze autoreggenti, un paio di stivali completavano il mio abbigliamento.Chiaramente Sara e Roberta erano al corrente di tutto avevo fissato con Manuel durante la cena ci saremmo incontrati in giardino per brindare”chiacchierammo del più e del meno. Poi uscimmo e proposi di fare due passi per digerire la cena.Poi con la scusa che mi faceva freddo li chiesi se mi accompagnava a prendere un golf alla mia camera, arrivati davanti alla mia porta, lo guardo negli occhi e lo bacio con passione e trasporto, come avevo fatto qualche sera prima, e lui contraccambia. Mentre lo baciavo gli sussurro all’orecchio. ” Ho voglia fare l’amore con te…” e lui: “Anch’io’..Detto fatto lo presi per una mano e lo trascino dentro, mentre lo tiravo dentro lui cominciò a dirmi: “Ma sei matta?Non possiamo farlo qua” se arrivano le tue amiche’ chiudo la porta dietro di lui e prima che Manuel facesse altre domande si trova di nuovo la mia lingua in bocca. Stavolta le sue mani potevano esplorare liberamente il mio corpo, le sento infilarsi sotto l’abito e comincia palparmi il culo’..mentre mi bacia gli tolgo il maglione libero quello splendido torace nero e liscio. Poi mi inginocchio davanti a Lui, gli slaccio i pantaloni e libero dalle mutande quello stupendo cazzo’..stavolta lo vedevo bene e devo dire che era veramente enorme’..Lo metto in bocca e comincio a succhiarlo e spompinarlo, facendolo diventare completamente duro”mentre lo spompino sento la mia fica che si dilata e si bagna’..cola umori come una fontana, ha voglia di quel grosso cazzo’mi stacco dal suo cazzo, faccio due passi indietro e lui mi dice: “Spogliati per me”. Eseguo. Tolgo il vestito e devo dire che lo vedo deglutire un paio di volte davanti alla visione del mio corpo’..tolgo il reggiseno e infine le mutandine. Mi sdraio sul letto, lo guardo con sguardo da gatta e gli dico: “Vieni…”’si avvicina me comincia a baciarmi dai piedi e poi su sempre più suo’.io via via che lui sale con i baci gli allargo le gambe”sento la sua lingua che mi sfiora le grandi labbra e poi mi penetra e comincia a frugarmi dentro”la cosa mi fa eccitare ancora di più’..continua a baciarmi e salire ogni suo colpo di lingua sul mio corpo mi provoca un brivido’..sento il suo cazzo che punta sulla mia figa’..Manuel si ferma ci guardiamo, la mia eccitazione è al massimo, è la prima volta che lo faccio con un uomo di colore’.tiro su le gambe le stringo attorno ai suoi fianchi e lo tiro verso di me’.sento il suo cazzo che lentamente si fa largo tra le mie grandi labbra e poi dentro di me, Manuel da la prima spinta’io lascio partire due urli a metà fra il godimento e il dolore, poi, dopo poco, rimane solo il godimento”sento il suo enorme cazzo muoversi lentamente dentro di me, sento che mi spacca in due la mia figa, cerco di resistere il più possibile ma si muove benissimo su e giù entra quasi completamente e poi riesce’.sento arrivare il mio primo orgasmo’..mi mordo le labbra per non urlare di piacere mugolo mentre il mio corpo vibra di piacere ad ogni suo movimento’..lo sento uscire da me si sdraia accanto a me sul letto, mentre mi sto riprendendo da l’orgasmo per un attimo rimango ad ammirare il suo cazzo nero che sta li ritto come un obelisco’.. salgo a cavalcioni su Manuel prendo il suo cazzo con una mano e lo dirigo di nuovo verso la mia fica’.faccio entrare la sua cappella poi lo lascio’..scivolo lentamente sopra di lui, vedo il suo cazzo che piano piano scompare dentro di me’.comincio a muovermi lentamente su e giù sopra di lui’..non so se la posizione o l’idea di essere impalata da un cazzo nero ma sto godendo ancora di più sto perdendo il controllo di me stessa’.ondeggio e mi muovo sempre più veloce sopra di lui’..ansimo e mugolo di piacere’.le mani di Manuel stringono le mie mele e mi guidano su e giù’.mi sdraio sul suo petto liscio e lo sento ansimare e gemere sta per venire anche lui, infatti dopo poco lo sento spruzzarmi dentro due spruzzi lunghi e violenti mentre la sua sborra calda mi riempie la fica ho un altro orgasmo anche io meno violento del primo ma più lungo mentre lui con le mani ristringe le mie mele io soffoco i miei urli di piacere mordendogli la spalla.Rimaniamo in quella posizione per un po’. Vado in bagno per ripulirmi un po”.quando esco lo trovo li steso sul letto, mi sdraio vicino a lui e comincio a giocherellare con il suo cazzo, che è già barzotto,non so come ma mi ritrovo a 69 con lui sopra di me.Ho il suo cazzo davanti alla bocca, ricomincio a spompinarlo lo sento piano piano crescere nella mia bocca,nel frattempo lui, prima con le mani poi con la lingua ,gioca con la mia fighetta, che non ci mette molto a bagnarsi di nuovo’.non ne posso più’.ho di nuovo voglia di lui mi sfilo da sotto e mi metto a pecorina,invitandolo a prendermi da dietro”Manuel non se lo fa dire due volte e dopo poco sento il suo cazzone che mi prende da dietro,lo fa entrare dentro di me lentamente’..sto morendo dal piacere sentendomi aprire lentamente dal quel cazzo, quando è tutto dentro di me comincia a muovesi su e giù lentamente’..sento le sue palle sbattermi sulle natiche quando il suo cazzo è completamente dentro, poi mi afferra per i fianchi e comincia a muoversi sempre con più vigore’.ora sento le sue mani che mi palpano i seni le sue dita mi stringono e capezzoli mentre il suo cazzone mi sfonda da dietro’non resisto più e soffoco gli urli del mio piacere mordendo il cuscino, Manuel non si ferma e continua a muoversi dentro di me sempre più veloce mi fa godere ancora di più credo di avere un orgasmo dietro l’atro’..il mio corpo vibra e trema per il piacere’.lo faccio uscire da me mi sdraio sotto di lui e comincio a succhiare e spompinare il suo cazzone”penso dentro di me ‘voglio che mi sborri in bocca e in faccia”..lui asseconda i miei movimenti e comincia a scoparmi la bocca io continuo a leccare e succhiare il suo cazzo poi sento che comincia a vibrare nella mia bocca e con il primo spruzzo riempie la mia bocca, poi mentre ancora sta venendo afferra il suo cazzo con le mani lo sfila dalla mia bocca e finisce di sborrarmi in faccia, io cerco di ingoiare e leccare la sborra che finisce sulla mia faccia, non smette più di venire, ho mezza faccia ricoperta dalla sua sborra ma continuo a succhiare il suo cazzo per ripulirlo’..sono contenta perché lui mi aveva fatto godere da impazzire ma io avevo fatto impazzire anche lui”Quando torniamo giù gli altri hanno già brindato, a modo nostro lo avevamo fatto anche noi’baci a tutti Alessia

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