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L’umiliazione della corsa

By 8 Dicembre 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Inizia cosi, ad un corso di informatica di quelli finanziati dalla regione per disoccupati, partecipano una ventina di persone tra cui Laura che &egrave una ragazza di 26 anni, alta 1,75 ,capelli lunghi neri, snella, occhi grigi con uno sguardo serio e determinato.

Il corso dura circa tre settimane, durante le quali i partecipanti tendono a socializzare e come spesso accade qualche maschietto cerca di accorciare le distanze.. Tra le donne Laura &egrave la più affascinate, certo &egrave altezzosa, poco propensa a mostrare attenzioni, si percepisce l’indole di superiorità. Proprio questi particolari inducono alla sfida Cristian che riesce in qualche modo a scambiare qualche chiacchiera con lei.

Cristian ha 32 anni, vive da solo ed &egrave single. Non si può dire che abbia problemi in fatto di donne, anzi si &egrave sempre vantato di averle usate sessualmente avendo una predilezione alla sottomissione. Fisicamente &egrave atletico capelli corti castano chiaro occhi azzurri una bella parlantina e una buona dose di audacia. Durante il corso i partecipanti per vari lavori di gruppo si scambiano la mail per potersi passare le informazioni.

Il corso termina e Cristian decide di contattare Laura un po’ per sfida personale, un po’ per le numerose masturbazioni che le aveva dedicato. Chiacchierando con Laura sapeva che era una donna attiva e che le piaceva correre durante la settimana e per attirare la sua attenzione pensa di sfidarla.

Mail Cristian: Ciao Laura, pensavo.. se ti va, andiamo a correre insieme qualche volta.. certo sono più veloce ma posso aspettarti;) please il tuo numero di cell..

Laura aspettava la mail.. perché durante le poche parole concesse, aveva fatto parlare Cristian.. sapendo che abitava da solo, non aveva mutuo, economicamente se la passava abbastanza bene e aveva percepito una sorta di debolezza.

Mail Laura: Certo, chiaro! sei un maschio, eccolo 347xxxxxx

I due si scambiano qualche messaggio su whapp e si danno appuntamento per una corsetta nel quartiere dove lui risiede.
Vestiti in maniera simile, tuta aderente e scarpe da ginnastica si salutano e iniziano a correre.

Laura &egrave splendida, la tuta fa risaltare la seconda di seno e inguaina un sedere e gambe toniche e marmoree. Per tutti i 45 minuti Laura parla poco, presa nel studiare la sua preda. Scruta inizialmente Cristian da dietro e lo trova interessante.. glutei tonici, gambe forti.. niente da dire un gran bel ragazzo, simpatico socievole e ben allenato ..ma lei &egrave alla ricerca di una debolezza.

Finito di correre, si fermano nel parco davanti a casa per lo stretching finale. Uno di fronte all’altra e proprio in quel momento, Laura, trova quello che cerca. Improvvisamente guarda negli occhi Cristian in modo serio, quando ha tutta la sua attenzione, sferra il colpo.. abbassa lo sguardo e lo sposta dritto in mezzo alla sue gambe. Ha un leggero rigonfiamento, la tuta aderente si abbozza leggermente e lascia presagire un cazzo di modeste dimensioni. Questo smorza immediatamente la sicurezza in Cristian e Laura lo percepisce.. di riflesso il suo sesso comincia a inumidirsi di potere.

Laura prende in mano la situazione e chiede se possono andare in casa a rinfrescarsi e bere un goccio d’acqua. Arrivati in casa Cristian le chiede se vuole mettersi comoda e togliersi le scarpe.

L Toglimele tu e già che ci sei fammi un massaggio.

C Decisa eh? Con un sorriso.

Cristian si inginocchia, sfila le scarpe e toglie le calze bagnate di sudore delle estremità. Ha un 40, piedini affusolati e smaltati color prugna scuro. Ormai &egrave fatta, Laura ha figa bagnata, sente che può spingere ancora di più per piegarlo completamente. Lui inizia a massaggiarla e la guarda negli occhi.. dal basso verso l’alto.

L Penso sia meglio che oltre le mani, tu mi dia soddisfazione con la lingua.. con un pisellino cosi avrai imparato bene a usarla.. spero.

Cristian, cerca di riprendere il controllo, non &egrave abituato a esser umiliato da una donna.. vero &egrave che ha sempre avuto donne remissive.. Laura non certo fra quelle.. &egrave una donna con le palle.

C Ma smettila, sai.. il freddo non aiuta.

Una disperata difesa che non impietosisce Laura , anzi annusa sempre più l’odore della preda. Mentre gli mette la pianta dei piedi in faccia risponde:

L Pisellino puliscimi bene i piedi! tu del cazzo forse hai solo l’odore.. e che sono brava a farti fare qualcosa, approfitta..

Cristian &egrave rosso dalla vergogna con il cazzo che incomincia a gonfiarsi, Laura si siede sulla poltrona e lo lascia in ginocchio a succhiale i piedi.

Sul trono mentre lo guarda leccare e sbavare, con la mano si masturba lentamente, la figa &egrave sudata e inzuppata dagli umori.

L Vieni qui pisellino.

Cristian smette il lavoro di lingua e in ginocchio si accuccia vicino a lei. Laura gli avvicina la mano smaltata bagnata con l’odore pungente del suo sesso.

L Devi solo annusare.. guai a te se lecchi. Spero tu abbia capito che sono finiti i tempi in cui facevi lo spaccone.. dove magari te ne stavi comodo a farti succhiare il pisellino dalla povera malcapitata. Vero?

C Ma..

L Rispondi! facevi il porco.. e usavi le femminucce.. godevi pensando di farti succhiare il cazzettino sporco a fine giornata.. e cercavi di incularle..

C Forse qualche volta &egrave capitato..

Mentre ascolta Cristian, inala a pieni polmoni l’odore di figa forte della dominatrice.. sembra ipotizzato con il naso appiccicato alla mano.

L AhAhAh.. &egrave capitato.. conosco il genere, anch’io quando ero ancora un ingenua femminuccia.. ho subito questo trattamento, dopo un limonino venivo accompagnata con la mano sulla testa verso il cazzo.. e il maiale godeva a farsi pulire la cappella a fine giornata.. e dopo aver leccato le palle non mi rimaneva che aspettare i fiotti di sperma e ingoiare’ incitata a pulire da brava puttanella..

Vedendolo tentennante, Laura, gli sfila la mano che stava adorando e gli molla un sonoro ceffone SPAM in pieno volto! lui sorpreso, scosso, istintivamente infila la faccia tra le gambe sudate e marmoree di Laura..

L Sei una puttanella.. cerchi protezione? piccolino pensi che questa sia umiliazione?

Lui non risponde, cerca di darle piacere strofinandosi in mezzo alle sue gambe.. l’odore &egrave inteso eccitante, la figa di Laura chiusa nella tuta ormai &egrave gonfia, semiaperta, le pressioni della lingua la accarezzano e la invitano ad annacquarsi.

L Un uomo con le palle non sarebbe mai finito in questa situazione.. lo sai pisellino?

Cristian bofonchiava.. paonazzo mentre si strusciava con la faccia e la lingua.

L spero tu abbia compreso..

C Cosa? La sua voce quasi &egrave impercettibile.

L che non hai più virilità.. tra poco ti lascerò solo.. e sai cosa farai?

C Dimmi Laura. Supplicante.

L Rimarrai steso sul pavimento come un verme.. la mano sul
pistolino e inizierai a darmi potere.. il pisellino diventerà di marmo.. le palle ti costringeranno a pensare a quanto &egrave eccitante essere sottomessi.. e mentre le prime goccioline bagnano la cappella la voglia di farmi da puttanella crescerà sempre di più.. penserai a pulirmi con lingua.. la figa, il culo, le ascelle mentre ti insulto come meriti.. quando lo scroto si farà aderente alle palline dure, mancherà poco.. a furia di menartelo le goccioline diventeranno spuma bianchiccia sotto la cappella.. il desiderio sarà al massimo.. il tuo pensiero andrà ai miei odori.. forti.. vorrai essere la carta igienica che mi pulisce.. e sempre di più nel vortice fino a vederti.. e a sentire i miei odori nelle narici.. poi il primo schizzo, fino a farti tornare il pisellino molle.. la voglia sarà passata ma nella tua mente saprai di non essere più un uomo.. ma un semplice servo.. tempo qualche giorno si ti va bene e le palle si riempiranno di nuovo e comincerai a cercarmi..

Laura, parla con tono calmo e pacato, con mano spinge la faccia Cristian.. con la bocca aperta, incollata alla fenditura che le labbra della passera di Laura formano, risucchiando il tessuto zuppo di secrezioni. A Cristian sembra di essere a contatto con il sesso nudo, tanto l’odore si &egrave fatto marcato fitto e deciso.

Laura lo prende per un orecchio e lo trascina verso di se, lo annusa compiaciuta.

L Puzzi come le mie mutandine..

Nel dirlo si alza fiera, superba e senza dire nessuna parola lo lascia li inginocchio con il cazzo bagnato dalle prime goccioline di sperma.. vinto.

Laura torna a casa in macchina, durante il tragitto si porta la mano al viso.. percepisce l’odore della sua passera anche dopo che Cristian gli aveva ansimato sopra. Ad ogni movimento di bacino poteva percepire delle scossette in mezzo alle gambe, avrebbe voluto tornare indietro e con violenza farsela pulire con lingua .. dentro di se sapeva che era soltanto questione di tempo e che avrebbe strisciato per risentire i suoi odori .. poi in fondo era solo molto sudata.. la cosa che la eccitava di più, era essere leccata quando era davvero sporca.. ambiva ad avere un servetto che la sciacquasse prima di fare la doccia e perché no.. anche subito dopo i bisogni.

Intanto Cristian come un automa eseguiva quanto Laura gli aveva predetto.. rannicchiato sul tappeto si masturbava in posizione fetale.. mentre si toccava, aveva bisogno di sentire l’odore di Laura, che purtroppo per lui, era appiccicato solo alla sua faccia.. istintivamente portò la mano con la quale si masturbava verso il viso, sentendo il proprio odore..lieve, dato che prima dell’incontro si era lavato minuziosamente nell’illusione di poterla avere.

Eh si, Cristian, era rimasto già prima dell’incontro totalmente rapito da Laura, dalla bellezza, dai sui modi sicuri di trattare con le persone e aveva sottovalutato il suo potere di analisi.. laura aveva uno scopo, voleva sicurezza economica, una casa e un cagnolino fedele dalla lingua morbida.. si sa,chi non ha uno scopo, &egrave destinato a divenire un sottoposto che lavorerà per la causa del dominante..era davvero determinata ad avere il meglio!

Una volta a casa, Laura si sveste e si dirige in bagno per una doccia calda.. ancora mentalmente e fisicamente eccitata.. il pensiero prima di entrare in doccia va a Cristian.. non un pensiero romantico, no no pensa che il vermiciattolo si sarebbe fatto sentire presto e voleva farsi trovare pronta a incontrarlo.. cosi decide per una doccia veloce una shampata ai capelli e poco sapone.. gli sarebbe bastata una sciacquata veloce con un po’ d’acqua giusto per eliminare il sudore ma non l’odore..

Dall’altra parte, Cristian, impiastricciato di sperma, giace per un momento su pavimento ripensando all’accaduto.. una prima volta incredibile, mai avrebbe pensato in vita sua di essere trattato cosi da una donna.. ormai svuotato di energia e desiderio, sente di poter allontanare il senso di umiliazione.

Non si riconosce nel vermiciattolo e allontana Laura dai suoi pensieri.. forte della trovata identità si direziona versa la doccia, si sveste, si specchia.. a voce alta, quasi rassicurandosi, commenta se stesso. Si trova in grande forma.. guarda il cazzo, e pensa ok non sono un superdotato, non ho l’ho mai detto! ma fino a prova contraria ho sempre scopato e fatto godere senza problemi. Ma che cazzo me ne frega dell’opinione di una stronzetta di 26 anni, tra l’altro sconosciuta.. sai che c’&egrave.. non mi faccio più sentire.

La notte passa.. &egrave Domenica! Laura &egrave come un animale eccitato che pretende la sua preda.. intuisce che Cristian sta preservando la sua autostima.. pensierosa ma calma.
E’ un altro giorno anche per lui, che si allontana piano piano dalla scottante umiliazione.. fisiologicamente le palle fanno il loro lavoro.. producono sperma.. e via via che passa il tempo la mente non &egrave più cosi ferma, determinata e torna a giocare con l’eccitazione avuta con Laura..

Questa &egrave un’intuizione che non le sfugge, conosce bene il mondo maschile.. sa che il desiderio spingerà il malcapitato a fare un passo falso, a sfidarla nuovamente.. il tempo corre.. gonfiando l’eccitazione e la determinazione in Laura.. e piegando la mente di Cristian che si ritrova seduto con il cazzo in mano.. questa volta i pensieri non solo più attivi e virili.. ma passivi, attendisti e sottomessi.. ha paura di non resistere, il cazzo si gonfia, si bagna.. ormai &egrave quasi sera e pensa di staccare sentendo qualche amico al telefono, che lo catapultino in un altro mondo.. galvanizzato dalle chiacchiere su calcio e troie.. decide di mangiarsi una pizza nel letto e guardarsi un bel film sul portatile, creando un’atmosfera da nido caldo affettuosa.. una coccola..

Gli serve un buon streaming un film d’avventura.. I pirati dei Caraibi, ma certo.. dove si può immedesimare in Jack Sparrow temerario, astuto, scaltro con i nemici e con le donzelle.. tra un boccone e l’altro il film &egrave ormai giunto a metà.. Laura non &egrave che un ricordo, sostituita dalla bellissima Elisabeth Swamm.. improvvisamente l’iphone sul pc si illumina.. Cristian tentenna.. ha timore.. prende il cell.. scorre.. whapp.. &egrave Roberto l’amico che ha sentito prima, che gli ha inviato una foto dell’ultima scopata. Si intravede in parte il cazzo ben dotato.. e il culo della zoccola con un tatuaggio tribale.. Cristian al volo risponde con una faccina ;) e continua la visione del film.. dopo cinque minuti lo schermo si illumina ancora, riprende il telefono scocciato, ancora whapp, scorre.. &egrave Laura.. la sua foto &egrave senza fronzoli, un selfie di profilo con gli occhi piantati dritti nell’obiettivo.. il cuore gli va in gola e il cazzo abbozza.. e pensa.. ora sono alla seconda spunta.. si stende e mentalmente prepara una difesa sommaria, la vuole affrontare.. prende coraggio apre il messaggio:

L ti sei fatto una sega pisellino?

Cristian prende tempo, il cazzo adesso &egrave duro.. la mente &egrave tornata nel solco profondo lasciato da Laura, non trova la spavalderia necessaria per tenerle testa.. i minuti passano.. un trillo, il cell si illumina.. ancora..

L piccolino hai paura?

Cristian incalzato prende il coraggio a due mani e compone sulla tastiera la sua risposta.. cosi di getto senza pensare.. come ultima difesa..

C eh ma va.. sto guardando un film!

I minuti passano Laura non risponde, Cristian si ripete tra sé e s&egrave che l’indifferenza &egrave stata la chiave della vittoria.. il messaggio &egrave passato.. non rompere il cazzo che sto facendo altro stronza!
Eppure non &egrave tranquillo, parla da solo come se volesse darsi forza.. auto convincersi.. ha paura di restare in balia di lei.. si sciacqua la faccia per riprendersi dal film e dall’ansia.. torna sul letto prende il pc schiaccia play.. L’iphone si illumina il trillo sembra più forte.. infinito.. ansia.. prende l’Iphone scorre.. Laura

L Bravo bambino, msg senza parolacce e con qualche puntino di sospensione.. STO ARRIVANDO.

Nel leggerlo, Cristian ha le mani fredde,sudate e il cuore a mille.. il sangue sembra gli sia andato tutto nel cazzo per quando &egrave duro.. pensa di scappare, fuggire.. ormai i pensieri sono quelli di una gazzella.. il leone ha già sferrato il suo attacco.. la sorte &egrave decisa.

Si stende nel letto preparandosi all’attesa.. mentre manda giù la saliva, le mani percorrono il corpo fermandosi in mezzo alle gambe .. si prende il cazzo in mano, &egrave bagnato e duro. Un segnale inequivocabile di resa alla dominatrice.. non resta che donarsi accettare la situazione, ma lo spirito maschile lotta al cospetto della decadenza nell’indole femminile passiva..

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