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Racconti Erotici EteroTrio

L’uomo in piu

By 19 Novembre 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Un giorno come tanti rientro dal lavoro e trovo una lettera nella posta. La manda un avvocato di Milano, indirizzata a me e mio marito. La apro seccata, come ogni volta che vedo un timbro di un avvocato (e pensare che facevo giurisprudenza…) e inizio a leggere. Siamo convocati nel suo studio, riguarda una vecchia storia di assicurazioni. Avevamo subito un danno anni fa e non ci avevAno pagato …ne a noi ne ad altri, e lo cosa &egrave andata avanti. Penso…bene, forse qualcosa stavolta arriva… Quando torna mio marito glielo comunico e la settimana dopo siamo a Milano, fuori dallo studio dell’avvocato. Milano, altri tenori rispetto a noi provinciali, non vogliamo fare brutta figura e tutti e due ci vestiamo bene. Lui completo grigio, camicia e cravatta e io vestito nero al ginocchio, spalline sottili e copri spalle. L’avvocato &egrave in ritardo, noi sbuffiamo finché ci chiama ed entriamo. Grande ufficio, enorme… Una scrivania che occuperebbe il mio soggiorno, un tavolo riunioni e un divano con due poltrone… Ci viene incontro quest’uomo sui 40 anni, un po brizzolato, avrà 1,80 poco meno, non bellissimo ma il tipo che può piacere. Sembra pure simpatico… Ci fa accomodare su due sedie davanti la scrivania e lui sulla sua poltrona di pelle. Inizia a spiegarci tutta la questione, nei dettagli, alla fine dice che abbiamo diritto ad un bel risarcimento. Io e mio marito ci guardiamo sorridendo, ne abbiamo proprio bisogno. Poi succede qualcosa… L’avvocato parla con mio marito, dice qualcosa tipo “parcella, servizio, stia tranquillo, sua moglie…”. Mio marito mi guarda e mi strizza l’occhio. Spiegatemi… Ci salutiamo, dobbiamo tornare domani nel pomeriggio per le firme.
Il giorno seguente siamo di nuovo lì, mio marito era su di giri tutto il giorno. Ha insistito perché sotto quel vestito mettessi qualcosa di particolare… Avrà in mente di festeggiare dopo…
Quando entriamo nello studio l’avvocato mi viene incontro, mi bacia la mano e mi guarda con malizia… Chiude la porta a chiave e tenendomi per mano mi guida verso la sua poltrona… Guardo mio marito che sorride… L’avvocato mi appoggia alla scrivania e inizia a toccarmi le gambe… Sono stupita ma guardo di nuovo il mio uomo che mi dice di star tranquilla… Così lo assecondo, incuriosita. Le mani dell’avvocato iniziano a salire sulle calze, le autoreggenti…scopre le mutandine e il reggicalze… Avvicina il viso al mio sesso…sento il suo respiro caldo…ansima… Si alza, mi gira e abbassa la zip del vestito… Me lo toglie piano…scende le spalline baciandomi il collo… Mio marito ce l’ha già duro… Lo vedo da qui… Mi volta di nuovo…prende le forbici e taglia le mutandine ai lati, le sfila e le annusa… Le passa a mio marito…assapora anche lui… Poi da dietro le usa per bendarmi gli occhi… L’avvocato si siede in poltrona si avvicina e inizia a leccarmi le gambe… Lo sento dalle ginocchia…sale…mio marito dietro si sta spogliando…lo sento… Quell’uomo mi prende per le gambe e mi sbatte di colpo sulla scrivania… Mi apre le gambe e affonda…la lingua tutto intorno poi piano piano entra…mi scopa con la lingua… Io gemo ansimo non fermarti… Mio marito mi prende i seni…ho la testa all’altezza del suo cazzo… Lo prendo in mano, lo sego e me lo porto in bocca… Lui mi stringe i capezzoli…ancora…li schiaffeggia… L’avvocato continua a leccarmi…sa che godo da matti ma non vuole farmi venire… Infila due dita dentro…le affonda… Si allontana, si sta spogliando… Lo succhio ancora a mio marito… Poi anche lui fa il giro della scrivania… Anche lui inizia a leccarmi tutte… E mi morde piano il clitoride… Urlo… Piacere e dolore… Mi schiaffeggia la fica… Bagno tutta quella bella scrivania… Mi voltano, a pancia sotto ma sempre sul tavolo… L’avvocato &egrave’ davanti a me &egrave lo spinge in bocca…il suo cazzo durissimo mi entra in gola… Mi prende per i capelli e mi scopa la bocca… Mio marito mi apre le chiappe…lecca il buchino…mi schiaffeggia anche li…io godo da matti… Si danno il cambio… Ho di nuovo il cazzo di mio marito in bocca e la bocca dell’avvocato sul culo… Riesco a dire scopatemi vi prego… Ma nessuno dei due accenna a volermelo mettere dentro… Giocano con me, ancora… L’avvocato si allontana, sento un rumore…torna e mentre affonda la sua lingua nel mio culo sulla schiena mi colpisce Qualcosa di freddo, ghiacciato…urlo…lo sento sul culo…sulla fica…urlo con il cazzo di mio marito in bocca… Quel freddo improvviso sul mio corpo bollente ed eccitato mi ha fatto impazzire… Vi prego sbattetemi…vi prego… Ancora un po’…mi leccano ancora…la fica il culo i seni… Poi l’avvocato mi tira su e con le gambe intorno alla su vita mi porta sul divano…mi fa sedere sopra di lui e finalmente me lo sbatte dentro… In fondo…dentro…ancora…così… Si distende io sopra …da dietro arriva mio marito…mi allarga e con un colo colpo me le mette nel culo…urlo ancora… Iniziano a muoversi tutti e due…sempre più forte…non riesco più ad emettere suoni… La mia bocca aperta …sto solo godendo… Mi girano…l’avvocato vuole il mio culo… Mi siedo sopra di lui ed entra tutto …lo sento fino in fondo… Mio marito davanti…nella fica che brama un orgasmo… Arriva… Forte intenso fin alla testa… Poi arrivano loro… Mi mettono in ginocchio e mi vengono in faccia… A quanto pare non pagheremo la parcella…

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