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Racconti Erotici Etero

Mandy and Nick take Anal Sex Toys to a New Level

By 14 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Story Written By: HardcoreBlinky

Nick ed io mettemmo tutto in comune quando ci trasferimmo in un posto nostro, vicino all’università così che fosse facile per lui continuare gli studi. Era un college, e si raggiungeva con un breve viaggio in autobus. Ci diede la libertà di fare esperimenti sessuali. Lo avevamo già fatto ogni volta che ne avevamo avuto occasione, a casa sua o mia, ogni volta che i nostri genitori erano assenti. Trasferirsi significò che potemmo andare anche oltre.

Dal dire parolacce a praticare un po’ di sculacciamento mentre facevamo sesso, ci prendemmo un sacco di divertimento, ma non avevamo mai fatto dei grandi passi avanti fino a quando guardammo un film porno, una notte, e Nick mi disse che mi avrebbe comprato un cazzo finto. L’idea mi colpì, ma la liquidai come sciocca ‘ perché avrei dovuto avere bisogno di un pezzo di plastica quando avevo un uomo in casa?

Presto per lui divenne un’idea fissa, e ci portò a qualcosa che avevamo progettato da sempre ma non avevamo mai effettivamente provato. Il sesso anale. Ora, per essere del tutto onesti, ci avevamo provato, nel senso che lui aveva infilato un dito su per il mio culo mentre mi leccava, ma avevamo parlato di provare qualcosa ad un livello superiore. Avevo parlato della mia paura di sentire dolore, e, come diceva lui, avrei potuto controllare un cazzo finto e quindi non c’era modo che mi facessi male.

Quando si rese conto che l’idea non incontrava più la mia resistenza, ci precipitammo a guardare in un sex shop su internet, e trovammo facilmente una sezione per ‘giocattoli anali’. I miei occhi si spalancarono quando videro la più fantastica selezione di oggetti per il culo, cazzi finti e lubrificanti sulla quale si fossero mai posati. Sapevo che esistevano queste cose, ma la collezione era veramente enorme. Avevamo un po’ di soldi in banca, e ben presto tirammo fuori la carta di credito. I nostri piccoli esperimenti ci sarebbero costati un po’, ma lo considerammo un investimento per la nostra felicità.

Per prima cosa mettemmo nel cestino un piccolo dildo anale. Poi ne prendemmo anche uno più largo. Poi toccò al kit per i giochi anali, un piccolo vibratore con un certo numero di accessori creati per il gioco anale. Infine prendemmo un tubo di lubrificante. Fu una lunga settimana di attesa ma dopo 7 giorni il pacco arrivò, ed era anche meglio che essere a Natale.

I giocattoli erano esattamente come li avevamo visti online, ma fu comunque eccitante vederli dal vero. Cominciai a spacchettarli, era una cosa strana. Non immaginavo che sarebbero stati impacchettati ma, del resto, non ero mai stata in un negozio dove questi oggetti erano in esposizione. Il dildo anale piccolo non era impacchettato e dovetti farmi violenza per non provarlo subito. Era più piccolo di quanto pensavo, circa la misura del mio mignolo.

Poi toccò al kit per l’avventura anale, e mi meravigliai degli accessori per il cazzo finto, e naturalmente misi le batterie e testai le vibrazioni. Ero stupita dal lieve ronzio. Tra me e lui presto finimmo di spacchettare tutto, poi buttammo via tutta gli imballi e ci cacciammo a letto per cominciare a giocare.

Lentamente ci spogliammo a vicenda, come usavamo fare, prendendoci il tempo di ammirare i nostri corpi, con un sacco di succhiamenti, leccamenti e baci.

Il lubrificante venne presto tirato fuori, ed il dildo anale piccolo ne venne rapidamente ricoperto. Quando spegnemmo la luce, brillò, Accendemmo la lampada sul comodino, in modo da essere entrambi illuminati da una luce tenue. Potei vedere Nick che mi guardava dalla testa a i piedi, come fanno molti ragazzi. Di solito non mi lodo da sola, ma avevo un corpo di cui potevo vantarmi. Non ero molto alta, ma ero magra, solida e definibile come bella figa. Ero bionda naturale, con fianchi larghi e gambe dritte. Una faccia carina completava la mia figura, e qualunque ragazzo che conosceva mi diceva che ero adorabile.

Nick &egrave più alto di me, con un corpo atletico, grazie agli anni di esercizio sportivo. Anche la mia figura era in parte debitrice di anni di atletica, dato che avevamo praticato insieme la corsa per qualche tempo. I suoi capelli castano chiari avevano delle punte bionde, sopra la sua faccia carina, e il resto del suo corpo era quasi un’opera d’arte. Pettorali sodi, braccia muscolose, un bel culo, e gambe robuste. Aveva un cazzo di dimensione medie, anche se non mi permise mai di misurarlo.

Mentre tutti questi pensieri piacevoli mi passavano per la testa, Nick mi fece rotolare sulla pancia, e piazzò due cuscini sotto il ventre, sollevando il mio culo sodo dalla superficie del letto. Io aprii lentamente le gambe fino a che lui non pot&egrave godere della sua vista preferita. La mia figa liscia e depilata, con le sue adorabili labbra che si aprivano. Pensava di infilarmi il dildo anale nel culo senza trovare resistenza, ma il mio culo vergine era troppo stretto, così occorse una sua pressione più forte, e un rilassamento da parte mia, fino a che il meraviglioso piccolo giocattolo fu tutto dentro.

Ero in una sorta di trance mentre mi godevo quella nuova sensazione di un oggetto che entrava in quel posto. Quando avvertii le nocche di Nick appoggiate sul culo seppi che era entrato tutto. Era una sensazione grandiosa, e con mia sorpresa non faceva per niente male.

Proprio come avviene con il sesso regolare, il dildo anale sembrava toccare i posti giusti. Afferrai il dildo più largo e dissi a Nick di incularmi con quello. Non me ne rendevo conto, ma mi stavo veramente eccitando per quella sollecitazione anale. Nick si prese tempo per cercare il lubrificante per il dildo più grande, per cui lo guardai fino a quando l’ebbe trovato.

Non perse tempo ad aspettare ulteriori indicazioni da parte mia, e cominciò a darsi da fare. Il mio culo sodo era ancora sollevato dai cuscini, ed alzai le gambe in verticale per offrire a Nick il miglior angolo di accesso al mio buco del culo. Spinse lentamente il dildo dentro di me, e questa volta mi fu difficile rilassarmi, perché le piccole protuberanze sul dildo mi massaggiavano internamente. Lo fece andare lentamente dentro e fuori di me, ed io sentivo crescere un orgasmo dovuto solo alla stimolazione anale.

Lui aveva ovviamente notato la mia grande eccitazione perché accelerò il ritmo mentre io mi meravigliavo per le meravigliose sensazioni che quel gioco anale mi stava dando. Come se non fosse stato sufficiente, abbassò la sua testa sulla figa e cominciò a leccarla. Ero già talmente bagnata che praticamente lui stava bevendo il mio succo. Questo non era mai stato un problema per lui, e leccò come un assetato, centuplicando il mio piacere.

Aveva una tecnica meravigliosa. Giocava con la lingua sul clitoride, poi la faceva scorrere giù su entrambi i lati del solco tra le natiche, per poi infilarla dentro la vagina leccando silenziosamente mentre tornava verso il clitoride che leccava, succhiava e massaggiava mentre io gemevo sempre più forte. Mentre mi eccitavo ulteriormente, lo incoraggiai ad andare avanti. Volevo che non finisse mai.

‘Ohhh sì, inculami, leccami, mi scopi così bene’.

Fu contento di sentimi dire che non aveva perso il suo tempo e io fui ancora una volta sorpresa di come era abile a scopare la figa con le dita. La mia figa sbrodolante si stava dilatando per la penetrazione ed io mi ritrovai a spingere verso di lui con tutte le mie forze. Lo prese come un incoraggiamento e spinse un secondo e poi un terzo dito dentro la figa. Mi stava dilatando mentre mi infilava un quarto dito, ma io ero persa nel mio mondo. L’incredibile combinazione di sensazioni mi stava facendo impazzire, con un un dildo ficcato nel culo stretto e quattro dita nel succo della mia figa, e la sua lingua sul clitoride. Le mie urla dovevano essere udibili ad un isolato di distanza mentre io tremavo in un orgasmo incredibile.

Mi ci vollero alcuni minuti per calmarmi, con Nick che mi abbracciava e mi accarezzava lentamente mentre riemergevo dalla mia quasi incoscienza. Ero meravigliata da quanto era stato forte il mio orgasmo, e quando Nick mi disse che avevo eiaculato sulla sua mano non ne fui sorpresa.

Come al solito ero ancora molto eccitata, e questo era una bella cosa per entrambi. Il cazzo di Nick era eccitato dall’accaduto ed esibiva una enorme erezione, e stava diventando ancora più grande rispetto ad un normale stato di eccitazione. Per ripagarlo del suo meraviglioso trattamento, lo spinsi a sdraiarsi sulla schiena, e cominciai baciandolo a scendere lungo il suo corpo fino alla sua asta eretta.

Lo sollecitai leccando attorno ai suoi testicoli, poi con lenti movimenti a spirale attorno alla sua asta per poi prendere la testa del suo cazzo nella bocca. Sospirò mentre succhiavo, lavorandolo per tutta la lunghezza tra le mie labbra di seta più che potevo. Ci giocai con la mano mentre facevo scivolare le labbra lungo il suo cazzo duro. Lui grugnì mentre con l’altra mano gli accarezzavo le palle, esprimendogli così il mio apprezzamento per il piacere che mi aveva dato.

Ben presto fu veramente molto eccitata, ed io non volevo che sprecasse la sua erezione in un pompino, così mi alzai dalla mia posizione tra le sue gambe e mi sedetti sul suo cazzo facendolo scivolare nella mia figa vogliosa e bagnata. Spinse con i fianchi per venirmi incontro, e lo trattenni mentre lentamente mi sistemavo sulla sua lunghezza. Quando fu tutto dentro cominciai a prendere il ritmo, facendo andare su e giù la mia figa calda. Lui afferrò le mie tette mandandomi brividi di piacere lungo la schiena, massaggiando i capezzoli e leccandoli di quando in quando.

Mi stavo davvero godendo la cavalcata, fino a che non mi fece cambiare posizione. Non avevo alcuna intenzione di fermarmi, comunque ben presto obbedii ai suoi ordini e mi girai, con il culo verso il suo viso. Abbassandosi il cazzo penetrò la mia figa con un colpo forte, così che potei sentirlo spingere con le sue palle che si appoggiavano alle grandi labbra. Fece andare il suo cazzo dentro e fuori, eccitandomi con il suo grosso arnese, massaggiandomi tutta la fessura, ed il clitoride e poi affondandolo profondamente dentro di me. Non potevo impedirmi di pregarlo di scoparmi più forte che poteva.

‘Scopami, lo sai che lo voglio’

‘Ti scoperò come non ti &egrave mai capitato prima, prendi tutto il mio cazzo’

‘Oh sì, dammelo’

‘Scopiamo, sì’muovi la figa sul mio cazzo’

‘Oh, scopami più forte, più veloce!’

Naturalmente non pot&egrave trattenersi e cominciò ad inserire il pollice nel culo mentre eravamo cosi passionalmente avvinti. Mi sentivo di nuovo in paradiso mentre entrambi i buchi venivano penetrati, e spinsi sul suo cazzo. Non me ne ero resa conto in quel momento, ma lui stava preparando il mio culo per la prossima sfida, il grande dildo.

Fui delusa quando tirò fuori il dito dal culo, ma mi sentii molto meglio quando sentii la scivolosa parte terminale del dildo grande che premeva contro il mio buco del culo. Era più grande del suo cazzo, anche se non di tanto, e lungo circa la metà. La sagomatura attorno ai suoi lati significava molte più buone vibrazioni che attraversavano il mio corpo mentre cominciava a premere. Non avevo mai preso niente di così mostruoso nel culo, ma la mia eccitazione era troppa, e così funzionò. Lentamente, all’inizio, ma dopo che la parte più larga fu entrata, lui premette ed il mio culo fu riempito dallo strumento di plastica.

Era la mia prima doppia penetrazione, e ne godetti ogni istante. Non mi ero mai sentita così piena di cazzo, e la sensazione mentre Nick spingeva dentro il dildo anale era micidiale. Di nuovo fui trasportata in un altro mondo dove il mio corpo era continuamente scosso da orgasmi, uno dopo l’altro, per più di un minuto, quando Nick si tirò fuori pronto ad eiaculare.

Disorientata come ero, desideravo il suo sperma e non volevo che ne sprecasse nemmeno una goccia. Spinse il suo cazzo nella mia bocca, e dopo solo poche succhiate, sparò un enorme quantità di sperma sulla mia lingua. Leccai e continuai a succhiare, assaggiando il sapore del mio succo vaginale lungo la sua asta. Si contrasse alcune volte, mentre lo sperma pioveva sul mio viso, ma riuscii a leccarlo tutto fino all’ultima goccia.

Ricaddi sul letto, e lo tirai su di me, chiedendogliene di più. Non ce n’era più, mi disse, completamente prosciugato. Era stato molto piacevole quando mi aveva riempito la bocca, così, rinunciando alla mia solita timidezza, cominciai a giocare. Le mie dita accarezzarono la mia pelle liscia, dai capezzoli fino alla fessura, e presto sprofondarono nella figa insieme al dildo anale che non mi decidevo a rimuovere.

Ebbi un nuovo orgasmo, e quando Nick tolse il dildo dal mio culo ne ebbi quasi un altro. Dopo ci mettemmo a dormire, ma il mattino dopo ricominciammo perché improvvisamente la nostra vita sessuale era diventata celestiale. Facemmo dell’altro sesso anale, soprattutto doppie penetrazioni che mi piacevano molto. Nick si godette ogni istante, ed ora stiamo cercando un altro uomo che si unisca a noi per una vera doppia penetrazione. Ma lascerò questa storia per un’altra volta.

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