La bocca di Stefania non riusciva a contenere tutto quel cazzo e lei lo succhiava sulla punta e lo leccava come un grosso gelato. Lui beatamente si godeva lo spettacolo poi, infoiato, prese la testa di lei e le fece di forza ingoiare tutto quel cazzo diventato veramente grosso.
‘Mi soffochi’..Disse stefania cercando di alleggerire la presa. Lui allora la fermò, la fece distendere sulla scrivania e le tolse i jeans, aveva un perizoma nero che io le avevo regalato mesi prima. Il piccolissimo indumento venne letteralmente strappato e mentre lui le diceva ‘ Bella…bella puttanona mia…’ le allargò le gambe quel tanto che basta per infilarci la bocca e cominciare a leccarle la bella fica pelosa, leccava con furia e poi lentamene mentre mia moglie gridava di piacere. Vedevo i suoi lucidi umori fuoriuscire dalla ficona che non ricordavo più e che lui invece lappava e succhiava come un frutto maturo. In un momento l’uomo si spogliò dei suoi abiti e mentre lo faceva le diceva: ‘ Bella fica…Bella ficona vedrai che ti faccio..Succhiamelo puttana…’ Mentre diceva queste parole salì pure lui sulla scrivania e si fecerò un magnifico 69. Lui la leccava con grande foga quasi a mangiarle la fica e lei invece succhiava e succhiava lanciando gridolini e mugolii.
Vedere ancora mia moglie tutta nuda nelle mani di quell’uomo che succhiava mugulando quel cazzo maestoso fece indurire a tal punto il mio uccello che lo estrassi e mi feci una sega da favola. Poi la fece mettere alla pecorina e gli infilò il cazzo nella fica.
Stantufava con vigore urlando parolacce di tutti i generi a mia moglie che a questo punto era proprio partira, sicuramente con un cazzo così non aveva mai goduto.
Ora gridava ed era tutto un ‘ Si..Si…Siiiiii…Ancora…Ancora…”
Lui allora la prese per i capelli e tirandole su la testa vicino alla sua bocca le diede della porcona e della troiona…Lei ripeteva :’ Siiii…Sono una troia…Sono Una troia….!!’
Con una mano le tirava per i capelli mentre con l’altra le sculacciava sonoramente il rotondo culo di lei che assecondava il suo andare e venire.
E poi…la inculò…Le ficcò il cazzo in culo strappandole un grido, non so se di dolore o di piacere. Il tutto sotto i miei occhi per infiniti minuti.
Poi di colpo rimettendo mia moglie sulla scrivania, come fosse una bambola, le sborrò copiosamente sulle tette e sulla faccia stravolta di mia moglie che leccava avidamente tutto quello che poteva.
Finisce quì la mia storia. Me ne andai così…Soddisfatto ma non rimborsato.
Avevo pagato e caro il tutto, ma in fondo Stefania non era più mia moglie.
Non lo sarebbe più stata.
Fine
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono