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Racconti Erotici Etero

ODORE

By 17 Ottobre 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Conobbi Martina a una festa, avevamo amici in comune. Era molto carina, forse pure troppo, la classica bellezza che il più delle volte ti mette a disagio. Alta 170 circa non troppo seno, una seconda circa stimai quella sera capelli castani lisci e occhi azzurri.
Fisico tonico di una che è abituata a fare jogging e palestra. Bella e consapevole di esserla. Da impegnato non riesco a ignorare una bella ragazza, ma con lei ero veramente tranquillo. Non sono una brutto uomo, ma con lei non mi sembrava nemmeno il caso di provarci.
Dopo quella sera non la la rividi piu. Riebbi sue notizie quasi un mese dopo, classica chat di what’sapp, vidi apparire nel solito gruppo di amici il suo nome e il numero. Qualche scambio di battuta e lei si fece riconoscere. Memorizzai il suo numero iniziammo a scambiarci qualche messaggio più o meno tranquillo sino a quando una sera ci mettemmo a commentare un film. Nel particolare era la classica scena da film dove due iniziano a fare sesso travolti dalla passione, dopo aver passato una giornata insieme. Scherzando gli feci notare che di solito le donne non sono proprio cosi:
gli abiti vanno piegati, e prima di qualsiasi forma di sesso occorre lavarsi accuratamente. Figuriamoci se una ti fa una pompa dopo una giornata di lavoro senza un lungo bidet preparatorio.
Senza volere ci eravamo addentrati in un discorso un po spinto.. e mentre io ero già stupito dell’argomento lei mi sorprese nuovamente dicendo che lei non era così, anzi…
Questo anzi con tanto di puntini di sospensione mi incuriosì non poco.
Con qualche reticenza, e vi assicuro che non fu facile, arrivò a confidarmi che lei amava l’odore di uomo, soprattutto e penso che quando me lo scrisse dovesse essere un po eccitata l’odore del cazzo.
Mi confidò che lo aveva provato in giovane età quando a 16 anni non era cosi “figa” e doveva accontentarsi di uomini non propriamente fighi.
Con un po di imbarazzo, ma incoraggiata dal non essere faccia a faccia mi raccontò del suo primo pompino, di come era rimasta inebriata dal quel forte odore “di pesce” di uomo non lavato.
Gliela lanciai la, tra lo scherzo e lo confesso l’arrapato. Ti piacerebbe succhiare il mio adesso.. Mi sono masturbato, e sono uscito a correre. Mi sono messo a messaggiare con te, e non ho ancora fatto la doccia.
Mi rispose con le faccine sorridenti..
La incalzai, gli chiesi se era un si.
Rispose in effetti ne avrebbe avuto voglia ma sia io che lei siamo impegnati…
faccetta da parte mia, a cui aggiungi.. beato lui allora quando rientra avrà una bella sorpresa.
la sua faccetta triste fu seguita da: si lui si, ma arriverà a casa lavato e profumato, pensa che mi sono messa con lui anche perche fa un lavoro pesante, e quando ci siamo conosciuti mi aveva detto che spesso rientrava a casa ancora da docciare.
invece da quando stiamo insieme fa la doccia al lavoro.
Lo ammetto… a questo punto ero arrapato.
lo sai che mi sono calato la tuta, lui è duro e sento il suo odore senza nemmeno dovermi piegare?
beata tua moglie scrisse.
e analogamente a lei espressi il mio disappunto… non se ne parla, se non è lavato profumato e stirato non ci pensa neppure!
rilanciò in uno facciamo un scambio di coppia?
mi venne da ridere… e scrissi meglio di no. ma abbiamo ancora un oretta per divertirci se ti va.
non rispose… almeno non subito
il suo messaggio arrivò 5 minuti dopo: dove ci possiamo vedere?
tempo di capire quanto eravamo lontani e optammo per il parcheggio di un centro commerciale.
La vidi subito, indossava un abito e dei sandali e mi aspettava all’ingresso principale.
mi feci riconoscere e sali sulla mia auto, e insieme raggiungemmo un parcheggio isolato. Non c’era imbarazzo, sapeva cosa voleva. Mi disse solo tiralo fuori dai:
abbassai boxer e pantaloni della tuta…
Era già duro e scappellato.. sentii io stesso il mio odore e me ne imbarazzai pure.
Le si chinò su di me, mi aspettavo che lo imboccasse subito, invece inizio a annusarlo come se fosse la cosa piu buona del mondo
Lo baciava con piccoli baci, sul glande, ora sull’asta ora le palle. poi inizio a leccarlo timidamente, gli piaceva!
mi sembrava impossibile che questa ragazza, cosi bella e sexy potesse essere china tra le mie gambe a godere del mio odore..
mi porto in breve all’apice… glielo dissi ma parve non farci caso.
Venni nella sua bocca, ingoiò il tutto e me lo ripuli..
Avevo voglia di ricambiare e glielo dissi…
guardo l’orologio e non c’era il tempo… mi disse riesci a farti la doccia senza lavarti il cazzo? domani mattina potremmo vederci alle 8, prima del lavoro…

grazie per commenti o se mi volete raccontare la vostra storia
matter@hotmail.it

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