Nell’azienda in cui lavoro faccio assistenza tecnica . è un lavoro che mi piace . mai monotono ed ogni volta sono nuove esperienze in nuovi luoghi . capita anche di andare in località disagiate e , come si suol dire , dimenticate da dio . .vi voglio raccontare cosa mi è successo in questa trasferta in un piccolo paese . ‘l’alloggio consisteva in una camera . ed al mattino , prima di partire , acquistavo tutto quello che mi occorreva per la giornata in un panificio che vendeva di tutto . al banco si alternavano la titolare e la commessa ma c’era quasi sempre la commessa perché per la titolare , si avvcinava il periodo del parto . .ed è proprio la commessa la protagonista di questa avventura . è longilinea molto carina sempre gentile e cordiale con due belle tette .occhi azzurri , i capelli biondi lisci lunghi legati a coda di avallo . si chiama Luisa ma per tutti è Luisella .piano piano abbiamo fatto amicizia e dopo i primi giorni la sera mi fermavo per acquistare qualcosa ma soprattutto per parlare con lei . con il passare dei giorni è diventata più confidente , mi ha chiesto cosa facevo , quanto tempo mi sarei fermato” lo sai che sei una bella curiosona ? ‘ il suo viso è avvampato e scusandomi ‘ ma sei bella e mi piaci ‘ se avesse potuto si sarebbe nascosta sotto il bancone . con il passare dei giorni era sempre più cordiale . una sera sono tornato tardi era quasi ora di chiusura . era sulla porta del panificio e quando mi ha visto arrivare ha messo la mani sui fianchi dicendomi sorridente ‘ ma è l’ora di venire a prendere il pane non c’è quasi più niente ‘ c’eraqno solo un paio di panini ‘ quei due panini mi bastano , sono così stanco che andrei a letto senza mangiare ‘ i giorni passavano monotoni , l’unica cosa bella era il panorama circostante . il nostro rapporto con Luisella era sempre più cordiale . mi chiedeva della giornata ma parlavamo un po’ di tutto e più di qualche volta le ho detto che era bella e che mi piaceva . regolarmente mi ringraziava arrossendo . una mattina spirava un forte vento , il cielo era solcato da minacciose nubi temporalesche . e per tutta la giornata il tempo non è cambiato . tornando verso l’alloggio si è alzato un forte vento , il cielo si è rannuvolato e non prometteva niente di buono . Luisella era affacciata sulla porta scrutando il cielo spaventata . ci siamo salutati come sempre cordialmente ‘ perché sei così spaventata qui siamo al sicuro ‘ ‘ devo andare a casa in bicicletta ‘
la guardavo era proprio bella il cielo si faceva sempre più buio ‘ se cala il vento chissà quanto piove ‘ e poco dopo cadde una pioggia intensa . ‘ Luisella non preoccuparti se continua a piovere ti porto a casa in macchina ‘ ‘ ‘ sei proprio gentile il pane te lo offro io ‘ e mi porge il sacchetto di carta . per mezz’ora si scatenò un gran temporale . mi sono rifugiato nel panificio chiacchierando con lei .e quando sembrò perdere d’intensità mi dice ‘ vieni usciamo dalla parte del forno ‘ indicandomi la porta che divide il negozio dal forno , era ingombro di tutti i vari macchinari per la produzione . un buon profumo di pane permeava il locale . nello stanzone c’è accesa una sola luce vicino alla porta di uscita l’ambiente è nella penombra . i macchinari sembrano monumenti . se non ci fosse il profumo del pane potrebbe essere la scena adatta per un film giallo . approfitto del luogo e l’abbraccio si lascia baciare su una guancia , si lascia coccolare e palpare . appoggia il viso contro il mio ‘ finalmente ti sei accorto di me ‘ ‘ ‘ ti ho ammirato fin dal primo giorno ma come dice un proverbio ‘ il paese è piccolo e la gente mormora ‘ metto le labbra sulle sue allunga la lingua e si appoggia sul mio corpo . quelle belle tette si schiacciano contro me . la palpo , l’accarezzo i baci diventano sempre più sensuali . da sotto il grembiule le accarezzo una coscia ,,,il suo corpo è caldo e morbido mi lascia fare . sente il cazzo in tiro infila una mano negli slip e se lo gusta sospirando . siamo soli e al sicuro .ci scambiamo dei baci sempre più sensuali le accarezzo le cosce e lei mi strapazza il cazzo . si sposa per togliere il grembiule facendolo passare sopra la testa . il maglioncino le rimane arrotolato in vita scoprendo il ventre piatto . osservo la linea degli addominali che s’intravede sotto la pelle’mi assale un fortissimo desiderio di abbracciarla . se ne accorge ‘ ehi , ti sei incantato ? ‘ rispondo un po’ imbarazzato ‘ sto ammirandoti sei veramente bella ‘ – ‘ dici ? ‘ mi chiede alzando il maglioncino mostrando gli addominali ‘ non hai un filo di pancia , dove trovi il tempo di andare in palestra ‘ ‘ ‘ e chi ce l’ha il tempo di andarci sono i bimbi ed il lavoro a tenermi in forma ‘- ‘ immagino siano un bell’impegno ‘ ‘ ‘ eh sì ma danno tante soddisfazioni solo che poi non ti rimane tempo per te stessa , per le tue cose ‘ ‘ ‘ ti faccio veramente i complimenti ‘ ‘ ‘ ti ringrazio ! è una vita che qualcuno non mi fa un complimento per il mio aspetto ‘ nella sua voce ho noto una sfumatura di malinconia . ‘ non dire così perché sei proprio carina ‘anzi di più ‘ ‘ ‘ cosa vorresti dire ‘ nei suoi occhi mi pare di vedere una luce strana forse di felicità.. e insisto . ‘ si ti trovo molto carina ‘ le do un bacio su una guancia ‘ carina ? ‘ e si avvicina verso di me ‘ non era proprio quello che volevo dire ‘ ‘ ahh no ? e cosa volevi dire ‘ altro passo verso lei ‘ mi sembra di sentire il suo profumo , volevo dire che dal primo momento che ti ho vista ti ho trovato attraente ‘ felice sbarra i suoi occhioni ‘ attraente io ‘ altro passo ormai è davanti a me potrei toccarla ma mi controllo . il suo sguardo è invitante è molto bella vorrei dirglielo ma prima che possa aggiungere altro mi getta le braccia collo ed inizia a baciarmi ‘ sei bella sei desiderabile ‘ con una mano mi tappa la bocca , mi abbraccia schiacciando i seni su di me ‘.’ mi piaci sei sempre galante vedo sai che mi mangi con gli occhi ‘ le nostre bocche si cercano , le labbra si attaccano’ne scaturisce un bacio focoso , ci baciamo con passione , le palpo le cosce , le belle tette’si stacca di colpo ‘ non posso non è giusto ma mi piaci ‘ sento il suo respiro accelerato le metto le mani sulla schiena accarezzandola . ho il cazzo duro da scoppiare Luisella abbassa una mano palpando il mio membro e sospirando ‘ te lo darei volentieri ma solo se tu lo vuoi ‘ la faccio girare appoggiando la sua schiena sul mio torace , struscia il viso sul mio infilo le mani sotto l’abito accarezzo e poi stringo i seni turgidi ha i capezzoli tondi e duri ..adagia il suo viso su mio la bacio mi offre la bocca e ci baciamo con una passione’un violento tuono ci fa sobbalzare ‘ non aver paura ti proteggo io ‘ la desidero come poche volte ho desiderato una donna . le accarezzo la gambe salendo fino alle cosce le socchiude da sopra le mutandine sento il tepore della figa infilo una mano accarezzandola . mette una sua mano sulla mia ‘ se la vuoi è tutta per te ‘ le sfilo le mutandine m’inginocchio e le bacio la figa . appoggia a schiena al muro e spalanca le gambe . gliela bacio , le succhio il clito , si muove per offrirmelo ‘ dopo un po’ la scuote un forte tremito gliela bacio gliela apro con due dita ed allungo la lingua mi mette le mani dietro la testa ‘ è tua è tutta tua ‘ muove il corpo per offrirmela meglio’.ma meglio di così’sento il vento sempre più impetuoso e groose gocce di pioggia martellano il tetto . . ho il cazzo che non è duro è di marmo . mi alzo una sua mano lo cerca lo scappella delicatamente ‘ lo vuoi luisella ti desidero ‘ appoggia la schiena su un macchinario spalanca le gambe e se lo appoggia tra le grandi labbra . come spingo entra nel suo caldo paradiso . cerco di stare fermo mi bacia a lingua in bocca ‘ lasciamelo gustare un po’ , poi fai quello che voi ‘ sento la vagina pulsare ritmicamente ‘ ti piace Luisella ‘ nella penombra guardo i suoi occhi ,sono splendenti è sorridente ‘ come sei dolce , mi sembra di essere in paradiso muoviti un po’ ma piano voglio gustarti tutto e il più a lungo possibile ‘ mi muovo lentamente sfilandolo quasi tutto per poi penetrarla fin ad avere i nostri corpi un contro l’altro . nella penombra scruto il suo viso è radioso , felice ‘ è un piacere nuvo sentirti dentro , pompami forte ho troppa voglia pompami fino in fondo ‘ finalmente posso dare libero sfogo alla mia voglia di figa e la penetro sempre più velocemente . le sue mani mi stringono , la sento gemere e sospirare ‘ ohhh gigi sììì cosìì spingi , spingii ahhh il paradiso ‘ comincia a godere spruzzando tutto il suo piacere e per quanto cerchi di allungare il coito più che posso ‘ ‘ vengo Luisella vengoo ‘ la sborra le inonda la vagina . con le braccia mi blocca contro lei e do libero sfogo alla mia sborrata’mi stringe mi bacia , mi accarezza ‘un violentissimo tuono ci fa sobbalzare ‘ sei felice Luisella ‘ mi accarezza , prende il mio viso tra le mani e mi bacia dolcemente Il tempo è volato . il temporale comincia a perdere d’intensità . mi dice ‘ vado a lavarmi torno subito ‘
Il temporale è finito e dopo un ultimo interminabile bacio , la faccio salire in macchia e l’accompagno a casa .
Prima di farla scendere la stringo baciandola con tutta la passione che ci so mettere ‘ sei stata dolcissima Luisella ‘ mi bacia ‘ a domani mattina ‘
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono