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Racconti Erotici Etero

paninara vogliosa

By 14 Maggio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Nell’azienda in cui lavoro faccio assistenza tecnica . è un lavoro che mi piace . mai monotono ed ogni volta sono nuove esperienze in nuovi luoghi . capita anche di andare in località disagiate e , come si suol dire , dimenticate da dio . .vi voglio raccontare cosa mi è successo in questa trasferta in un piccolo paese . ‘l’alloggio consisteva in una camera . ed al mattino , prima di partire , acquistavo tutto quello che mi occorreva per la giornata in un panificio che vendeva di tutto . al banco si alternavano la titolare e la commessa ma c’era quasi sempre la commessa perché per la titolare , si avvcinava il periodo del parto . .ed è proprio la commessa la protagonista di questa avventura . è longilinea molto carina sempre gentile e cordiale con due belle tette .occhi azzurri , i capelli biondi lisci lunghi legati a coda di avallo . si chiama Luisa ma per tutti è Luisella .piano piano abbiamo fatto amicizia e dopo i primi giorni la sera mi fermavo per acquistare qualcosa ma soprattutto per parlare con lei . con il passare dei giorni è diventata più confidente , mi ha chiesto cosa facevo , quanto tempo mi sarei fermato” lo sai che sei una bella curiosona ? ‘ il suo viso è avvampato e scusandomi ‘ ma sei bella e mi piaci ‘ se avesse potuto si sarebbe nascosta sotto il bancone . con il passare dei giorni era sempre più cordiale . una sera sono tornato tardi era quasi ora di chiusura . era sulla porta del panificio e quando mi ha visto arrivare ha messo la mani sui fianchi dicendomi sorridente ‘ ma è l’ora di venire a prendere il pane non c’è quasi più niente ‘ c’eraqno solo un paio di panini ‘ quei due panini mi bastano , sono così stanco che andrei a letto senza mangiare ‘ i giorni passavano monotoni , l’unica cosa bella era il panorama circostante . il nostro rapporto con Luisella era sempre più cordiale . mi chiedeva della giornata ma parlavamo un po’ di tutto e più di qualche volta le ho detto che era bella e che mi piaceva . regolarmente mi ringraziava arrossendo . una mattina spirava un forte vento , il cielo era solcato da minacciose nubi temporalesche . e per tutta la giornata il tempo non è cambiato . tornando verso l’alloggio si è alzato un forte vento , il cielo si è rannuvolato e non prometteva niente di buono . Luisella era affacciata sulla porta scrutando il cielo spaventata . ci siamo salutati come sempre cordialmente ‘ perché sei così spaventata qui siamo al sicuro ‘ ‘ devo andare a casa in bicicletta ‘
la guardavo era proprio bella il cielo si faceva sempre più buio ‘ se cala il vento chissà quanto piove ‘ e poco dopo cadde una pioggia intensa . ‘ Luisella non preoccuparti se continua a piovere ti porto a casa in macchina ‘ ‘ ‘ sei proprio gentile il pane te lo offro io ‘ e mi porge il sacchetto di carta . per mezz’ora si scatenò un gran temporale . mi sono rifugiato nel panificio chiacchierando con lei .e quando sembrò perdere d’intensità mi dice ‘ vieni usciamo dalla parte del forno ‘ indicandomi la porta che divide il negozio dal forno , era ingombro di tutti i vari macchinari per la produzione . un buon profumo di pane permeava il locale . nello stanzone c’è accesa una sola luce vicino alla porta di uscita l’ambiente è nella penombra . i macchinari sembrano monumenti . se non ci fosse il profumo del pane potrebbe essere la scena adatta per un film giallo . approfitto del luogo e l’abbraccio si lascia baciare su una guancia , si lascia coccolare e palpare . appoggia il viso contro il mio ‘ finalmente ti sei accorto di me ‘ ‘ ‘ ti ho ammirato fin dal primo giorno ma come dice un proverbio ‘ il paese è piccolo e la gente mormora ‘ metto le labbra sulle sue allunga la lingua e si appoggia sul mio corpo . quelle belle tette si schiacciano contro me . la palpo , l’accarezzo i baci diventano sempre più sensuali . da sotto il grembiule le accarezzo una coscia ,,,il suo corpo è caldo e morbido mi lascia fare . sente il cazzo in tiro infila una mano negli slip e se lo gusta sospirando . siamo soli e al sicuro .ci scambiamo dei baci sempre più sensuali le accarezzo le cosce e lei mi strapazza il cazzo . si sposa per togliere il grembiule facendolo passare sopra la testa . il maglioncino le rimane arrotolato in vita scoprendo il ventre piatto . osservo la linea degli addominali che s’intravede sotto la pelle’mi assale un fortissimo desiderio di abbracciarla . se ne accorge ‘ ehi , ti sei incantato ? ‘ rispondo un po’ imbarazzato ‘ sto ammirandoti sei veramente bella ‘ – ‘ dici ? ‘ mi chiede alzando il maglioncino mostrando gli addominali ‘ non hai un filo di pancia , dove trovi il tempo di andare in palestra ‘ ‘ ‘ e chi ce l’ha il tempo di andarci sono i bimbi ed il lavoro a tenermi in forma ‘- ‘ immagino siano un bell’impegno ‘ ‘ ‘ eh sì ma danno tante soddisfazioni solo che poi non ti rimane tempo per te stessa , per le tue cose ‘ ‘ ‘ ti faccio veramente i complimenti ‘ ‘ ‘ ti ringrazio ! è una vita che qualcuno non mi fa un complimento per il mio aspetto ‘ nella sua voce ho noto una sfumatura di malinconia . ‘ non dire così perché sei proprio carina ‘anzi di più ‘ ‘ ‘ cosa vorresti dire ‘ nei suoi occhi mi pare di vedere una luce strana forse di felicità.. e insisto . ‘ si ti trovo molto carina ‘ le do un bacio su una guancia ‘ carina ? ‘ e si avvicina verso di me ‘ non era proprio quello che volevo dire ‘ ‘ ahh no ? e cosa volevi dire ‘ altro passo verso lei ‘ mi sembra di sentire il suo profumo , volevo dire che dal primo momento che ti ho vista ti ho trovato attraente ‘ felice sbarra i suoi occhioni ‘ attraente io ‘ altro passo ormai è davanti a me potrei toccarla ma mi controllo . il suo sguardo è invitante è molto bella vorrei dirglielo ma prima che possa aggiungere altro mi getta le braccia collo ed inizia a baciarmi ‘ sei bella sei desiderabile ‘ con una mano mi tappa la bocca , mi abbraccia schiacciando i seni su di me ‘.’ mi piaci sei sempre galante vedo sai che mi mangi con gli occhi ‘ le nostre bocche si cercano , le labbra si attaccano’ne scaturisce un bacio focoso , ci baciamo con passione , le palpo le cosce , le belle tette’si stacca di colpo ‘ non posso non è giusto ma mi piaci ‘ sento il suo respiro accelerato le metto le mani sulla schiena accarezzandola . ho il cazzo duro da scoppiare Luisella abbassa una mano palpando il mio membro e sospirando ‘ te lo darei volentieri ma solo se tu lo vuoi ‘ la faccio girare appoggiando la sua schiena sul mio torace , struscia il viso sul mio infilo le mani sotto l’abito accarezzo e poi stringo i seni turgidi ha i capezzoli tondi e duri ..adagia il suo viso su mio la bacio mi offre la bocca e ci baciamo con una passione’un violento tuono ci fa sobbalzare ‘ non aver paura ti proteggo io ‘ la desidero come poche volte ho desiderato una donna . le accarezzo la gambe salendo fino alle cosce le socchiude da sopra le mutandine sento il tepore della figa infilo una mano accarezzandola . mette una sua mano sulla mia ‘ se la vuoi è tutta per te ‘ le sfilo le mutandine m’inginocchio e le bacio la figa . appoggia a schiena al muro e spalanca le gambe . gliela bacio , le succhio il clito , si muove per offrirmelo ‘ dopo un po’ la scuote un forte tremito gliela bacio gliela apro con due dita ed allungo la lingua mi mette le mani dietro la testa ‘ è tua è tutta tua ‘ muove il corpo per offrirmela meglio’.ma meglio di così’sento il vento sempre più impetuoso e groose gocce di pioggia martellano il tetto . . ho il cazzo che non è duro è di marmo . mi alzo una sua mano lo cerca lo scappella delicatamente ‘ lo vuoi luisella ti desidero ‘ appoggia la schiena su un macchinario spalanca le gambe e se lo appoggia tra le grandi labbra . come spingo entra nel suo caldo paradiso . cerco di stare fermo mi bacia a lingua in bocca ‘ lasciamelo gustare un po’ , poi fai quello che voi ‘ sento la vagina pulsare ritmicamente ‘ ti piace Luisella ‘ nella penombra guardo i suoi occhi ,sono splendenti è sorridente ‘ come sei dolce , mi sembra di essere in paradiso muoviti un po’ ma piano voglio gustarti tutto e il più a lungo possibile ‘ mi muovo lentamente sfilandolo quasi tutto per poi penetrarla fin ad avere i nostri corpi un contro l’altro . nella penombra scruto il suo viso è radioso , felice ‘ è un piacere nuvo sentirti dentro , pompami forte ho troppa voglia pompami fino in fondo ‘ finalmente posso dare libero sfogo alla mia voglia di figa e la penetro sempre più velocemente . le sue mani mi stringono , la sento gemere e sospirare ‘ ohhh gigi sììì cosìì spingi , spingii ahhh il paradiso ‘ comincia a godere spruzzando tutto il suo piacere e per quanto cerchi di allungare il coito più che posso ‘ ‘ vengo Luisella vengoo ‘ la sborra le inonda la vagina . con le braccia mi blocca contro lei e do libero sfogo alla mia sborrata’mi stringe mi bacia , mi accarezza ‘un violentissimo tuono ci fa sobbalzare ‘ sei felice Luisella ‘ mi accarezza , prende il mio viso tra le mani e mi bacia dolcemente Il tempo è volato . il temporale comincia a perdere d’intensità . mi dice ‘ vado a lavarmi torno subito ‘
Il temporale è finito e dopo un ultimo interminabile bacio , la faccio salire in macchia e l’accompagno a casa .
Prima di farla scendere la stringo baciandola con tutta la passione che ci so mettere ‘ sei stata dolcissima Luisella ‘ mi bacia ‘ a domani mattina ‘

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