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Paola e Vanessa mogli in calore al ristorante

By 17 Gennaio 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Al ristorante
Rieccomi con un’altra avventura delle nostre mogli porche e vacche.
Il racconto è sempre scritto a 4 mani con Giorgio e raccoglie uno scambio di email tra di noi.
Usciamo a cena con Paola e Vanessa, le nostre mogli sempre in calore, vestite da vacche… e le facciamo provocare camerieri e clienti del ristorante… facendo vedere gambe, tette e figa… e magari un pompino in bagno al cameriere per il servizio…
Sei proprio un porco… E la parte più perversa di me vorrebbe che, dopo il pompino fatto al volo al cameriere, Vanessa tornasse al tavolo e mi chiedesse di baciarla… vorrei che fosse così troia da chiedermi (obbligarmi!) ad assaporare quello che ha appena ricevuto da un altro uomo…
E se poi si alzasse dal tavolo dicendo “scusa ma ho appena ricevuto un sms: il cameriere che ho appena spompinato vuole scoparmi nello sgabuzzino… ha un cazzo così grosso, come faccio a dirgli di no? poi ti racconto tutto, mi raccomando, non annoiarti troppo, cornutello”… In quel momento sarei così eccitato a sentirla che ti sarei davvero grato se tu obbligassi Paola a mettersi a quattro zampe sotto il tavolo, e farmi un pompino… altrimenti l’eccitazione mi farebbe scoppiare i testicoli…
Ma certo che ti faccio fare un bel pompino! La mando sotto al tavolo dicendole che sei eccitato a sentire Vanessa che va a scoparsi il cameriere e che deve succhiartelo sennò stai male… lei con sguardo da troia va sotto al tavolo e inizia a massaggiarti il lacco, te lo tira fuori e inizia a lavorartelo con mano e bocca… lo succhia da vera troia… e io ti guardo che godi col cazzo in bocca a mia moglie… intanto io le ho tirato su il vestitino, spostato il perizoma e iniziato a masturbarla con 2 dita nella figa e il pollice nel culo, così succhia ancora meglio la troia….
No, con mia moglie sporca di sperma in faccia, e che magari si abbassa le mutandine – già bagnate perché è arrapatissima – e me le butta sul piatto, e va in bagno sculettando con un micro vestito e tacchi da puttana, non posso aspettare… anzi, afferro la testa di tua moglie e gliela tengo ben ferma quando sto sborrando… una quantità insolita di sborra, per l’eccitazione… ma lei è bravissima, tiene tutto in bocca senza perdere neanche una goccia… e poi si rialza e, quando tutti noi possiamo vederla bene, deglutisce… e poi sorride, contenta per avermi fatto sfogare.
Dopo qualche minuto ritorna Vanessa… sembra un po’ scossa… deve essere stata una gran bella scopata. Le osservo le gambe, e vedo che la sborra le cola… come piace a me, si è fatta venire nella figa senza preservativo da uno sconosciuto… Come la amo quando fa la troia così…
Mi dice “tienile pure tu le mie mutandine, è inutile che le metta e tolga in continuazione… e oggi ho proprio voglia…”
Bacia in bocca Paola, con la lingua… le dice “so quello che hai fatto… grazie per aver fatto sfogare un po’ Giorgio”, e poi si siede fra di noi come se niente fosse successo.
Si infila un dito nella figa e lo fa leccare da Paola, che dice “mmmhhh… che buon sapore… mi sa che appena ordinata la cena andrò anch’io in bagno, nel bagno degli uomini… mi faccio scopare dal primo che trovo…”.
Brava la mia puttanella… così deve fare una vera troia come le nostre, farsi sbattere da uno sconosciuto solo.per la voglia di cazzo che hanno le due vacche…
E chi ci va in bagno a sbattersi la mia mogliettina? Magari quei due uomini d’affari che se le stanno spogliando con gli occhi da quando siamo entrati? O quei 4 ragazzi giovani?
No, hai visto male, io vedo due ragazzi giovani… sono due ventenni… ma c’è un ma.
Una cosa è saltata ai nostri occhi: uno dei due ha detto all’altro “buon compleanno, amore” e ha tirato fuori il regalo per l’amico: un peluche fucsia.
Al 99,9%, devono essere due gay.
Ma io e te intuiamo che Paola ha voglia di provare una “mission impossible” e sussurra a Vanessa “Ci proviamo con quei due? Se ci riusciamo, avremo qualcosa di memorabile da raccontare… ho un’idea, per iniziare”.
Paola si avvicina ad un cameriere, gli dà un pacchetto e 50 euro di mancia, e poi torna da noi.
Annuncia sorridendo “Ora il cameriere porterà ai due ragazzi una bottiglia di spumante… offerta dal nostro tavolo. Spiegherà che io e Vanessa siamo bisex e abbiamo voluto fare un bel regalo a due ragazzi che ammiriamo per la loro apertura… ma nello spumante che berranno i due, troveranno mezza dozzina di pasticche di viagra… e vedremo come andrà a finire”.
Infatti arriva il cameriere, porta la bottiglia nel contenitore colmo di ghiaccio, versa ai due e gli sussurra qualcosa, indicando il nostro tavolo. Paola fa l’occhiolino ai ragazzi, che ringraziano.
In pochi minuti, però, la bomba chimica fa effetto. I due sembrano nervosi… devono avere il cazzo pronto a esplodere. Osserviamo che vanno nel bagno.
Paola si alza (anche lei lancia le mutandine sul tuo piatto, dicendoti “ciao ciao, cornutello!”), prende un po’ di burro presente sul tavolo, chiede a Vanessa di seguirla, ed entra nel bagno per realizzare il suo piano.
Come previsto, il festeggiato, Mirko, sta inculando l’amico, Sandro, davanti allo specchio. Paola finge di essere bisex, e dice ai due “non preoccupatevi, non vergognatevi… è molto eccitante vedere due gay in azione… viene una gran voglia anche a me… non resisto” e bacia Vanessa in bocca, le abbassa le spalline del vestito bruscamente, le succhia le tette, la masturba con le dita…
Poi si spoglia anche lei, e si fa rendere il favore da Vanessa…
La situazione di doppia omosessualità non disturba affatto i due gay, anzi pare che gli piaccia incularsi davanti a due lesbiche in calore.
Poi Paola estrae il burro che aveva nascosto in borsetta, ne spalma un po’ nell’ano di Vanessa e un po’ nel proprio.
Paola si piazza davanti a Sandro, il ragazzo che viene inculato, gli carezza il cazzo, e gli chiede “inculi anche me, per favore? non lo dico a nessuno…”
E senza dargli tempo di rispondere, si volta, afferra il cazzo durissimo per il viagra e se lo infila nell’ano lubrificato con il burro… Geme “Ahhh… che bello, come ce l’hai grosso… mmmhhh”.
Intanto Vanessa si è messa in coda al trenino, e sta sfiorando i capezzoli di Mirko, che continua imperterrito a inculare Sandro che a sua volta sta inculando Paola. Vanessa gli sussurra “sei proprio un bel ragazzo… e hai un cazzo meraviglioso… dopo aver goduto con le dita di Paola ora vorrei qualcosa di più grosso… ma rispetto la tua diversità, e ti chiedo di mettermelo nel culo, come sei abituato a fare… dai… a Sandro ci penso io, se volete”.
Così Vanessa riesce a infilarsi tra Mirko e Sandro, e riceve nel culo il cazzo di Mirko… e piazza una carota (presa da un cameriere complice) nel culo di Sandro…
Poi il trenino si stacca: Vanessa e Paola si mettono a novanta gradi, e i due gay continuano a incularle.
Le due puttane gemono, arrapate per l’esperienza stranissima… Con un cenno di intesa si voltano, si scambiano i ragazzi e iniziano a succhiargli i cazzi… cosa normale anche tra i gay… Vanessa succhia Sandro e Paola succhia Mirko…
Sono bravissime, li stanno eccitando sempre di più… e i due hanno delle erezioni straordinarie per le pasticche che hanno in circolo…
Poi, Paola e Vanessa si sdraiano a schiena in giù. e chiedono ai due ragazzi di penetrarle, sempre nel culo, ma nella posizione del missionario… Anche quella parte del piano riesce… Le due puttane pizzicano con le unghie i capezzoli dei ragazzi che le stanno scopando, gli graffiano le chiappe… gli accarezzano il petto… fanno di tutto per eccitarli sempre di più… poi si ribaltano, in posizione cow-girl (loro sopra e i ragazzi sotto), per controllare la situazione… i due, quasi immobili oggetti sessuali, stanno facendo godere le nostre donne… che improvvisamente si sollevano di qualche centimetro, tolgono i cazzi dai loro ani e li inseriscono a tradimento nelle loro fighe… E si impalano freneticamente, con i due ragazzi quasi pietrificati, come se gli fosse accaduto qualcosa di terribile…
Le due troie stanno vincendo…
Paola dice a Mirko “Ti piace scoparmi, vero? Non avevi mai provato una figa, ma ti senti proprio a tuo agio, mi sa… ce l’hai durissimo… ahhhh…. e io sono così bagnata… ti sto sverginando, è la tua prima volta con una donna… ti piace come regalo di compleanno, vero porcellino mio?”.
Per effetto del viagra, i due paiono non venire mai… le nostre due puttane sono arrapatissime per la strana esperienza, vengono a ripetizione impalandosi sui due cazzi… Il corpo dei due, e anche il pavimento è bagnato per i loro umori… Ad un certo punto Mirko dice “non ce la faccio più… vengo… ahhh” e subito dopo anche Sandro viene, riempiendo di sborra la figa di Paola…
Le nostre puttane abbracciano i loro maschietti, e dopo qualche resistenza riescono anche a farsi baciare in bocca… con la lingua… ed è quasi un miracolo sentire dire ai due gay “grazie, non avrei mai immaginato che sarebbe stato così bello… d’ora in poi, guarderò anche le donne con uno sguardo diverso…”
Le due zoccole si rialzano, bagnate di sudore e di sperma… baciano ancora i due… limonano con quattro lingue…
Paola dice ai due “magari ci vediamo ancora, tra una portata e l’altra…”, carezzandogli i pacchi ancora un po’ gonfi… E tutti si rivestono, tornano nella sala, ai loro posti, e le nostre mogli ricevono i nostri complimenti per l’eroica missione svolta.
Le nostre donne percepiscono che i nostri cazzi stanno per esplodere e,
terminati i primi piatti, decidono di andare in bagno con noi, per farci
sfogare.

Paola, che ha capito le mie perversioni, mi ordina di ripulirle la figa, e io
la afferro, e con una potenza insperata faccio un 69 con lei in piedi: lei me
lo succhia, e io la lecco… prima di scoparla, cosa che poi puntualmente ed
energicamente faccio, sempre in piedi. Vedo che invece con te Vanessa non ha
perso tempo, e si è subito presa il tuo cazzo, anche lei in una scopata in
piedi, da dietro…

Intanto che le scopiamo, vediamo che il vecchio e viscido uomo d’affari è
entrato in bagno, e si sta masturbando… ha un cazzo piuttosto piccolo, è
proprio disgustoso, e si eccita come un maiale vedendoci scopare… non
sappiamo se abbia capito che io sto scopando la tua moglie e tu la mia…
Lo sentiamo implorare, con una voce gracchiante “poi posso anch’io? se volete
vi pago… non ho problemi…”.
Tu mi dici sotto voce “ma che cosa vuole questo? con quel cazzino, alle nostre
troie sfondate non fa neanche il solletico…” e gli rispondi “Poi vediamo…
adesso lasciaci fare…” e rivolto a mia moglie “ti vengo dentro… godo…” e
le spruzzi una quantità enorme di sborra, trattenuta durante l’eccitazione di
prima… e io contemporaneamente allago la figa di Paola.

Allora ci viene in mente uno scherzetto.
Mia moglie dice al vecchio “dammi duemila euro… Ok… adesso ti faccio
eccitare io un pochino, prima di scopare con te, va bene? ma fammi vedere come
sei porcello… lecca la figa di Paola piena di sborra…”.
E il vecchietto vizioso, ubbidiente, si mette in ginocchio a quattro zampe e
lecca la figa di Paola che ho appena farcito col mio sperma.

Intanto Vanessa gli dice “vediamo se riesco a farti venire il cazzo un po’ più
lungo… il culetto ce l’hai sensibile, immagino, no?” e glielo lecca, in
profondità.

Il vecchietto si arrapa, ma il suo cazzo passa forse da 10 cm a 10 cm e 1
millimetro… è un caso disperato… però gli piace sentirsi una lingua nel
culo… sta rantolando, intanto che Vanessa lo masturba delicatamente. “Fai
piano” le dice il vecchio “altrimenti sborro… fermati…” e Vanessa ferma la
sua mano, continua a leccarlo. Intanto Paola, ringraziandolo per la pulizia, si
riveste ed esce, con me e te.

Pochi istanti dopo arrivano i due ragazzi omosessuali che, senza farsi
accorgere, si piazzano dietro il vecchio pervertito.
Uno di loro bisbiglia all’altro “ma fa veramente schifo…” e l’altro lo
incoraggia “dai, è a fine di bene… per dargli una lezione… e per ricambiare
il favore di queste due gentili signore che oggi ci hanno fatto scoprire la
figa.”

E allora il gay riluttante afferra il vecchio per i fianchi, e gli pianta il
suo giovane e vigoroso cazzo in fondo al culo, facendolo guaire per il male.
“Prendi, vecchio porco!”.

Il vecchio viene riempito prima da uno, e poi dall’altro gay. che gli fanno
due bei clisteri di sborra, mentre Vanessa si è piazzata a gambe aperte davanti
alla faccia del vecchio, e si masturba gemendo davanti a lui… anzi, con le
gambe si produce in una tenaglia, gli afferra la testa e lo costringe a
leccarle la figa ancora grondante sborra mentre il vecchio viene lungamente
sodomizzato…

Vanessa, un po’ perché è troia e un po’ per consolare il vecchio, gli lecca il
culo, ripulendolo dalla sborra dei due gay… ma senza inghiottire: poi i due
afferrano il vecchio e lo costringono a tenere la bocca aperta mentre Vanessa
gli risputa la sborra in bocca.

Il vecchio, distrutto, si riveste, mentre Vanessa bacia con entusiasmo i due
ragazzi. Una bella limonata a tre, mentre gli carezza i cazzi (ti allego
un’immagine che ho scattato)…
Poi lei e i due ex gay, ormai bisex convinti, rientrano nella sala del
ristorante.

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