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Racconti Erotici Etero

Passione in metrò

By 1 Febbraio 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Oggi prima di uscire di casa un messaggio ti arriva sul telefonino, sono io, ho perversamente voglia di te, in pubblico. Ti chiedo di indossare una mini, una maglietta larga. Ti chiedo di uscire senza biancheria addosso, qualsiasi movimento potrebbe mettere in mostra la tua fichetta agli occhi di un estraneo. La sola idea mi eccita come un matto.
Ma non è tutto quello che desidero…ci incontriamo alla fermata della metro…già intuisci quali sono le mie intenzioni…
Entriamo sul treno affollato, siamo in piedi, io dietro di te, ti abbraccio e ti stringo per non farti cadere.
Un ragazzo seduto davanti a noi ci osserva con indifferenza…sta sonnecchiando.
Inizia la nostra avventura…faccio scivolare la mia mano verso il basso, raggiungo l’orlo della maglietta e sono subito a contatto con la tua pelle.
Ho già voglia di toccarti le tette…sono li a pochi centimetri dalle mie dita. Le copro completamente con le mani a coppa…le tasto…stringo tra le mie dita i tuoi capezzoli…ti faccio ansimare. Un gemito strozzato attira l’attenzione del ragazzetto davanti a noi…adesso ci guarda con insistenza…vede chiaramente la mia mano sotto la tua maglietta, i tuoi occhi persi nel vuoto, la tua bocca leggermente aperta.
Ti sussurro in un orecchio ‘ci stanno guardando…lo spettacolo è iniziato’…un altro gemito soffocato sfugge dalla tua bocca…sento con le mani il tuo respiro eccitato…stacco la mano dal tuo seno…e in un tempo che sembra infinito percorro verso il basso la tua meravigliosa pelle…
Arrivo sul tuo ventre, una curva improvvisa mi stringe ancora di più al tuo corpo…attraverso la stoffa riesci a sentire tra le tue chiappe quanto m’è diventato evidente la mia eccitazione…
Continuo il mio massaggio verso il basso, riesco in un attimo a superare da sopra l’orlo della mini…sono sul tuo pube…il tuo pelo curato mi guida come un sentiero giù alla fessura del tuo sesso aperta, vogliosa, calda e bagnata all’inverosimile…
Il ragazzetto davanti a noi ti ha già spogliata con gli occhi, sembra avere i raggi x, fissa con insistenza la mia mano dentro la tua mini che accarezza il tuo sesso…lui muove nervosamente le gambe…si sta eccitando alla nostra vista…si lecca le labbra arse dal desiderio…sgrana gli occhi quando anche tu fai lo stesso, facendo scorrere la tua lingua voluttuosa sulle labbra infuocate di passione.
Io intanto ti sto massaggiando il clitoride…durissimo e dritto come un piccolo obelisco…di tanto in tanto faccio scorrere le dita sulla tua bagnatissima vulva…infilo dentro la tua caldissima vagina un dito…frugo nella tua intimità…
Il sento il tuo respiro eccitato, le tue cosce accennano a un movimento perversamente noto a me…stai strusciando il tuo culetto sul mio cazzo…sei impaziente…non ti importa più di dove siamo, di chi potrebbe vederci…la tua voce tremante mi sussurra ‘ti prego maialino mio…dammelo…non ce la faccio più’
Il ragazzetto davanti a noi è vistosamente eccitato…si accarezza lascivamente il suo pacco gonfio…e gode ogni attimo della scena che gli stiamo offrendo.
Tolgo la mano dalla tua mini, la sposto dietro…accarezzo con insistenza le forme del tuo sedere…infilo le dita nel solco delle tue chiappe…passo sopra il tuo buchetto diretto alla tua fica…mi agevoli la mossa inarcando la schiena…
Ti sto massaggiando da dietro…un’altra curva spinge il tuo corpo addosso al mio…approfitto dell’istante per agganciare l’elastico dei pantaloni della mia tutta e delle mie mutande…il mio cazzo duro esce rapidamente fuori e si rifugia sotto la tua mini, tra le tue gambe. Ti tiro a me per evitare che qualcun’altro si accorga di quello che sta succedendo…il dondolio del treno mi permette di strofinarlo sul tuo sesso coperto dal dolce miele che hai prodotto durante questi istanti colmi di tensione erotica…inarchi nuovamente la schiena…il tuo corpo mi desidera dentro…accontento il tuo desiderio senza esitazione…un dondolio più accentuato e la mia cappella imbocca con facilità l’ingresso della tua elastica fichetta…un sol colpo e ti sono dentro fino alle palle…è scivolato dentro di te rapidamente…i tuoi umori ti hanno resa così lubrificata che sento a stento le forme del tuo sesso…
La tua vagina è un delizioso guanto di velluto che con il dondolare dei nostri corpi accarezza sapientemente ogni piega eccitata della mia carne…Il ragazzetto di fronte a noi ha iniziato a masturbarsi sopra la stoffa…’che se la goda con una sega…che si masturbi furiosamente…’ – sto pensando dentro di me – ‘sono io quello che gode di più con il cazzo dentro la carne viva di una vogliosissima fanciulla…’
I tuoi gemiti sono sempre meno soffocati…una persona accanto a noi si gira e ci squadra poco convinta…gli urlo con lo sguardo di farsi i fatti suoi…lo capisce e torna a girarsi dall’altra parte.
La nostra scopata continua…cerco di rendere impercettibili i nostri movimenti…la tua vagina comincia a contrarsi e rilassarsi in modo concitato…sento che stai per raggiungere l’orgasmo…istintivamente ti metto la mano davanti la bocca per soffocare il gemito di piacere incontrollato che parte dalle tue viscere e ti esplode in gola…
‘Che meravigliosa creatura…quanto piacere riesci a ricevere e contemporaneamente a darmi…’ – penso.
Trasportato dal desiderio e dagli intimi massaggi che la tua fica mi sta dando vengo anche io…mi abbandono all’orgasmo, che cerco di dissimulare il più possibile.
Pompo schizzo dopo schizzo il mio sperma dentro di te, sto riempiendo il tuo ventre ancora una volta con il mio caldissimo seme…un paio di ‘ahh’ strozzati escono dalla tua bocca, stai accompagnando la mia tremenda sborrata…
Il mio succo comincia a gocciolarti fuori…ti sporca l’interno cosce…gocciola a terra…
Il ragazzetto davanti a noi ha socchiuso gli occhi…è venuto anche lui nelle mutande…e cerca disperatamente di nascondere la chiazza che si sta formando sui suoi pantaloni.
Una mia abile mossa riesce a far rientrare il mio cazzo nelle mutande…adesso il mio sperma ti cola vistosamente tra le gambe…a terra tra i tuoi piedi s’è formata una chiazza bianca…
Infilo rapidamente la mano sotto la mini, raccolgo con le dita un po della miscela dei nostri piaceri…porto le dita alla mia bocca, le lecco. Ti aspettavi forse che ti avessi fatto assaggiare la leccornia appena raccolta dalla mia mano. Ti giri rapidamente, mi guardi negli occhi e mi dici ‘..e a me?’
‘Eccoti qui piccola…’ – dico io, baciandoti e passandoti sulla lingua il sapore del nostro amplesso.
Mi abbracci, anche io ti stringo forte, ringraziando ancora una volta il cielo di aver fatto incontrare le nostre strade.
Il piacere che il tuo corpo riesce a trasmettermi è indimenticabile…sei una favola di fanciulla.

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