Pensieri….

Il tema a me caro &egrave quello del pompino…atto e arte che apprezzo…e che fin dall’inizio ha contraddistinto il nostro rapporto….

come poter dimenticare, tanto per citare qualche episodio, il mio invito di farmi un pompino al buio…senza che sapessi nulla di me….invito che &egrave stato la causa scatenante di tante vicende….

e come non citare il pompino preteso e le sue varianti nei nostri trascorsi….

ed &egrave proprio di pompino, un pò preteso, un pò invito …. e un pò proposta….che ti vado a narrare…..

in un pomeriggio autunnale, chiuso in un bunker dove c’&egrave solo la luce dei neon ad illuminarmi….e l’orologio a ricordarmi se &egrave giorno o notte…e i miei reminder per ricordarmi di mangiare e dormire …. ho una esigenza….fisiologica, come si suol dire negli ambienti nobili….

per tale esigenza e motivo esco dalla mia stanza e percorro il corridoio fino al bagno….
chiudo la porta alle mie spalle, tiro fuori l’arnese e lo scappello….e lascio uscire la mia esigenza…..

E’ proprio in quell’atto di rimetterlo dentro mentre lo sgrullo con la cappella ancora fuori, che percepisco l’odore del mio cazzo, un odore sempre gradito a chi lo ha gustato e con fare sornione, guardandomi negli occhi, dopo aver gustato la dose abbondante di sborra calda appena riversata in bocca, mi ha detto “che bel sapore e che bel profumo che ha il tuo cazzo”…..

E lì…la voglia….che ha generato questo scritto….

La voglia di sentire il mio sapore nella tua bocca.
La voglia di infilare il mio cazzo tra quelle tue morbide e dolci labbra che, sono certo, tante parole vorrebbero dire, ma non riescono…..
Infilarlo fino a dentro e strofinarlo ben bene nel tuo palato e sulla tua lingua….
e poi….
sollevarti e baciarti….
per sentire il sapore del mio cazzo, l’odore del mio cazzo, dentro la tua bocca….
E poi…
poi infilarlo ancora dentro….
e spingerlo forte fino a svuotare nella tua bocca, nella tua gola….le mie palle gonfie di voglia di te….
e mentre ingoi avida il seme che ho riversato nel tuo corpo….
e, quasi con ingordigia, ne lecchi le gocce che cadono e che scorrono dalla mia cappella gonfia e rossa….
sollevarti e infilare la lingua dentro la tua bocca….e sentire il mio sapore dentro te….
e perch&egrave no….sublime sarebbe farlo….in un bel 69….così che io possa, col tuo sapore nella mia bocca, sentire il mio sapore mescolarsi al tuo….nella tua bocca…

e si cara la mia cagnetta….vorrei leccarti la figa e succhiare il liquido che sei capace di squirtare …. mentre tu avida e servizievole ripulisci e svuoti la mia asta nella tua gola….

e poi…mia cara vorrei baciarti per sentire il tuo sapore con il mio….in un sublime scambio di gusti, odori e sensazioni.