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Racconti Erotici Etero

Pissing!

By 15 Aprile 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Era un caldo giorno dell’ultima estate. Io e la mia ragazza Silvia eravamo in montagna. Io mi stavo tornando verso la casa che avevamo affittato scendendo per un sentiero, quando notai sulla sua faccia un’espressione di strana beatitudine. Aveva lo sguardo perso nel vuoto, pieno di un piacere che mai le avevo visto prima, anche se proprio non capivo cosa potesse essere . Mi avvicinavo a lei, e lei continuava a guardare nel vuoto, fino a quando mi accorsi di una macchia scura che le macchiava i pantaloni grigi della tuta che indossava; tutto era chiaro: Silvia si stava facendo la pipì addosso. Con tutta la delicatezza del caso mi avvicinai a lei e le dissi: ‘Silvia, ma cosa”. Lei non mi guardò neanche in faccia e scappò in casa piangendo. Dopo circa un’ora si ripresentò, mi guardò fisso negli occhi ed iniziò a spiegarmi cosa stava facendo. Da ormai un paio di anni, mi raccontò, praticava autoerotismo mediante il pissing. In pratica, indossava un assorbente di quelli da notte, con una grande capacità di assorbimento e, appena sentiva lo stimolo, si faceva la pipì addosso. Poi, sentendo sulla pelle della sua figa la calda umidità della sua orina, cominciava a masturbarsi, arrivando in breve all’orgasmo. La presi tra le mie braccia e le dissi:’Silvia, &egrave bellissimo’.
‘Ma non ti faccio schifo per questa cosa?’ mi chiese lei preoccupata e un po’ eccitata.
‘Ma no’anzi voglio provarla anch’io’facciamo qualcosa insieme!’
Iniziammo a bere moltissima acqua, per stimolare la nostra urina. Poi, dopo mezz’ora cominciammo a far l’amore.
‘Dai, dai, pisciami in bocca’ mi diceva Silvia e io subito l’accontentai, vederla bere con avidità la mia urina mi fece venire voglia di scoparmela, ma lei mi frenò, mi fece stendere e mi abbracciò. Fece finta di addormentarsi e iniziò ad urinarmi addosso. Il sentire quel caldo liquido che mi invadeva il ventre mi eccitò all’infinito: la presi, la misi sul tavolo della cucina ed iniziai a sbatterla con colpi secchi e violenti, che la facevano gemere dal piacere e dal dolore. A quel punto la girai e iniziai a montarla anche su per il culo, mentre lei urlava dal dolore. Alla fine le esplosi dentro con un fiotto di sperma caldo e denso, mentre lei si lasciava crollare sul tappeto della cucina.
Queste cose sono successe nell’agosto di quest’anno, da allora io e Silvia abbiamo trovato un nuovo modo eccitante di divertirci insieme: indossiamo dei pannoloni ( quelli usati per combattere l’incontinenza ), poi ci stendiamo nel letto l’uno accanto all’altra e aspettiamo di farci la pipì addosso. A quel punto, eccitati dalla sensazione di caldo umido sulle nostre pelli, passiamo alla masturbazione reciproca. E’ fantastico!

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