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Racconti Erotici Etero

Poema erotico

By 21 Maggio 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

Le tue labbra: origine ed approdo, fonte e sublimazione, baciarle &egrave come accorgersi che esiste la vita, fiorire di luce come un ramo di pesco che brilla roseo al di là del vento, roseo come il tuo volto come il tuo corpo, come la tua bellezza che si dona e che dilaga, che rivisita i miei sogni e rende vivi i miei sensi. Baciare le tue labbra &egrave come rinascere e insieme estenuarsi, come bere e come scoprirsi sazi d’ogni essenza, perché baciando te si bacia l’anima del mondo, il mare del tempo e il suo rifrangersi in onde di istanti, in cerchi infiniti d’echi e d’incanti’

Poi i tuoi seni, così irrinunciabili, amore, così morbidi e caldi se cingendoti mentre sei di spalle vi poso le mani, i tuoi seni così capaci di donare sensazioni, i loro centri che racchiudono nettare e gioia, latte irraggiungibile che fu all’origine di tutte le armonie’

Il tuo pube sinuoso, soffuso di grazia intensa, come la cornice morbida di peli non invadenti, pronti a schiudersi al mio soffio palpitante, come una corona di diamanti posti a proteggere lo scrigno più prezioso, quel perdersi lieve della mano e della bocca se in te mi adagio, se ti stimolo con gesti appena accennati e poi il ritmo si fa più pieno, più possente come il turgore che mi nasce e che giunge fino a te, che giunge là dove si annulla il tempo, dove il mondo &egrave nato e ad ogni istante sembra morire e insieme nascere di nuovo, e tutto &egrave fremito e pulsione e premere ritmico come un tamburo sempre più pressante, come il canto grandioso di un fiume che si fa mare, oceano in cui nuotano miriadi di scintille che non sono più tue e non sono più mie, sono nostre amore, sono scintille e soltanto scintille e noi non siamo più, avvinti per sempre e resi vivi d’infinito, canto che si fa musica del sangue ed anima effusa nei suoni, semplicemente &egrave l’immensità’

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