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Racconti Erotici Etero

pomeriggio al motel

By 8 Novembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Cerco di andare d’accordo con tutti . il mondo fa schifo già di suo e se ci mettiamo anche noi a trasformarlo in un ring ‘ purtroppo un mio vicino &egrave il classico industrialotto cafone , arricchito , che pensa di comprare tutto e tutti con i suoi schifosissimi soldi . e la moglie &egrave la classica vittima . pur avendo una bella casa , fa tutti i suoi affari in giardino , io dico che starnazza come le oche , fa telefonate anche riservate , per fortuna che lavorando , lo sento poco . tutto quello che sa dire alla moglie con tono da padrone &egrave
‘ tu non capisci un cazzo ‘ oppure’ mavaffanc” mi scuso per le parolacce . sovente la moglie &egrave sola e si dedica la giardino , cosa che faccio anch’io nel poco tempo che sono a casa’ chi mi legge mi capirà …non perde occasione per sfogarsi con me . ci diamo del tu e cerco di rasserenarla ,dicendole di reagire
‘ non sono capace , l’unico modo per sfogarmi , &egrave spendere per comprare tutto quello che desidero , a fine mese fa la somma dei miei assegni e s’incazza e a me ride anche il culo ‘ – ‘però avresti un altro mezzo molto più convincente , non farlo più chiavare ‘ ‘ ‘ ho provato , ma mi ha quasi violentato , così lo faccio chiavarda non godo o cerco di non godere . non ho potuto fare a meno di ridere di gusto e le ho detto di continuare a spendere i suoi soldi .
&egrave mia coetanea , ha un viso dai bei lineamenti , ma arcigno e un gran bel corpo , due tettone che ballonzolano ad ogni passo ed un gran bel culo ‘ in estate usa sempre dei due pezzi ridotti , muovendosi in giardino , le tette sono sempre mezze fuori , la mutandina a volte tende a scendere e spunta la barbetta nera . per farla sorridere a volte le dico ‘ se vuoi vengo a farti la barba ‘ e se la copre . più di una volta gliel’ho cercata , mi piacerebbe chiavarla , solo per il piacere di fare cornuto quello str’ del marito .
&egrave tutta estate che gliela cerco ‘ lo sai che mi piaci ( &egrave una mezza bugia , ma per una bella scopata’) io qualche sera sono a casa , al sabato l’orco (suo marito) non lo vedo mai , ci mettiamo d’accordo vengo a trovarti e ci divertiamo ‘ – ‘ tu fai presto a parlare , mi piacerebbe cornificarlo nel nostro letto , ci penserò ‘ qualche settimana fa ero in giardino a potare degli arbusti , si &egrave avvicinata e mi ha detto
‘ ho scoperto che ha l’amante , &egrave la puttanella che le fa ada segretaria , &egrave un po’ che al sabato s’inventa scuse strane . lo sistemo io ‘
ho preso la palla al balzo ‘ ascoltami bene , un sabato ce ne andiamo in un motel a chiavare tutto il pomeriggio o una notte intera , ognuno con la propria macchina e se facciamo tardi inventati una scusa ‘ ho visto il viso illuminarsi
‘ lo sai che mi piaci . mi piacerebbe ‘ –
‘ al sabato a volte lavoro , dimmelo con anticipo che mi tengo libero . conosco un motel dove si entra senza documenti , fidati di me ‘
e il sabato &egrave arrivato , segnalavo bene il percorso e mi ha seguito , &egrave scesa dalla macchina titubante
‘ se non te la senti possiamo rinunciare ‘ – ‘ siamo venuti qui per chiavare ed &egrave quello che voglio fare ‘
entrati in camera, l’ho spogliata , nuda &egrave proprio bella , ha un gran bel corpo . le tette sode e belle grosse , non cascanti e il culo’ amici che culo , penserete che esagero due chiappe ben fatte e sode .
l’ho abbracciata e baciata , ma si &egrave subito spostata ‘ perché tu sei vestito ‘ e mi ha spogliato , avevo già il cazzo duro , l’ha guardato con occhio voglioso leccandosi le labbra , senza dire ba si &egrave inginocchiata per succhiarlo , l’ho alzata ‘ con me si succhia insieme ‘ ci siamo baciati palpandoci , ma quel culo era una calamita , le facevo scorrere un dito nel solco per poi infilare un dito nel buco e muoverlo , ha aperto le cosce per gustarselo . l’ho presa in braccio e l’ho messa sul letto , il bacio &egrave continuato ,ci slinguavamo come due ossessi , le ho messo un dito in figa per sditalinarla, ha spalancatole cosce , ne ho messi dentro due e la titillavo con suo grande piacere , ha preso in mano il cazzo e lo scappellava lentamente ma scappellandolo tutto . mi sono messo a cavallo guardandola
‘ ma sai che sei proprio una bella figa ‘ aveva il cazzo a tiro di bocca , si &egrave allungata per infilarselo e ho facilitato l’operazione spostandomi e mettendo sotto la sua testa due cuscini , visto che voleva spompinarmi’ lo muoveva con maestria e succhiava con forti e intensi risucchi . teneva in mano i coglioni spremendoli e aveva gli occhi assatanati e pompava’ non sapeva che non vengo presto , ma voleva la sborrata , ciucciava , spremeva i coglioni e finalmente ‘si &egrave gustata le gocce di piacere . si leccava le labbra ‘ ‘che bel pompino , mi &egrave proprio piaciuto , ma non vieni mai , ero senza fiato ‘ – ‘ vedrai quando ti chiavo , preparati che ti faccio godere ‘ ha riso di gusto , mi accarezzava e baciava tenendo il cazzo in mano ..moscio . per svegliare ‘ il socio ‘ , le succhiavo le tette con delle grandi aureole e dei capezzoli tondi , le titillavo la figa con 2 dita , si muoveva per il piacere , entravo fin dove arrivavo e la smanacciavo forte , non &egrave la verginella da trattare con cura’
‘ continua che mi piace , il cornuto mi chiava senza dire ba e mi lascia lì come una scema ‘ il cazzo dava segni di risveglio le ho preso una mano e gliel’ho fatto toccare , lo accarezzava delicatamente , le s’ingrossava in mano e lo scappellava ‘ spostati ‘ si &egrave messa in ginocchio per sbocchinarlo con piacere , si passava sovente la lingua sulle labbra e con un dito le titillavo la figa , quando l’ho sentito duro al punto giusto , l’ho fatta mettere a pecorina ‘ sììì dammelo lo voglio tutto dentro ‘ e mentre parlava sono entrato con un colpo secco ‘ ahhh , che bello , pompami , sfondami , ma chiavami bene ‘ il solo tenere in mano quel culo strepitoso , mi faceva tirare l’uccello , &egrave una gran chiavatrice , accompagnava i miei movimenti con un dentro-fuori da vera esperta , lo faceva uscire quasi tutto dalla figa per poi arretrare . le davo delle spinte violente , ma se la gustava dicendo ad alta voce
‘ spingi , rompimi tutta sborrami ‘ per accogliermi bene ha abbassato le braccia e penetravo ancora meglio ‘ vengoo , spingiii , vengooo , ancoraa , ancoraa ‘ ma non sapeva che per farmi venire .. ce ne vuole.. me la sono montata e ha continuato a muoversi con un buon ritmo , le ho messo un dito in culo
‘ sìì anche lì , spingi , sfondamiii , vengoo ‘ sentivo i suoi umori allagare la figa e con delle ultime spinte , ho finalmente sborrato .
era ansimante , ma trovava la forza di strizzare il cazzo con i muscoli vaginali
‘ sei proprio una gran chiavatrice , sei stanca e lo mungi con la figa .’
e con il fiatone ‘ una bella chiavata va gustata fino all’ultima goccia ‘
eravamo ansimanti ma soddisfatti , mi accarezzava e mi baciava con dolcezza , le ho messo due dita in figa , stava ancora pulsando ‘ la senti com’&egrave soddisfatta del servizio , ma non vieni mai , mi hai fatto mancare le forze da tanto ho goduto ‘ ci siamo coperti per stare al caldo , le succhiavo quelle tettone maestose , le strizzavo i capezzoli , che belle tette , le tenevo in mano come due bocce dure . mi &egrave venuta addosso per baciarmi a lingua in bocca , ci baciavamo palpandoci ‘.si sa il cazzo ha i suoi tempi di ripresa
‘ mentre il cazzo si riprende , ti faccio venire di bocca ?? ‘ –
‘ la lingua la sai usare bene , prova ‘
l’ho fatta stendere e mi sono inginocchiato , in modo di vere la figa davanti alla bocca , ha messo dei cuscini sotto la testa , le ho allargato le cosce , mi sono trovato davanti la fighetta spalancata . la baciavo tutta intorno , poi tenendola chiusa la leccavo su e giù e le facevo dei succhiotti , l’ho aperta infilando la lingua e baciandola , cominciava a muoversi piano e sono entrato leccandola e succhiandola tutta , facevo il giro della figa , con le dita la teneva bene aperta e cominciavo a sentire i suoi umori . si dimenava sempre di più , ho cercato il clito tra le pieghe e le ho fatto dei bei risucchi ogni volta alzava il culo per gustarseli , era ormai partita , ho infilato due dita per sditalinarla e tra lingua e dita si agitava per gustarsi tutto , mi teneva la testa per non perdere neanche una leccata , smaniava , parlava incitandomi a succhiarla sempre più forte . il sentirla così eccitata mi stimolava a succhiarla con forza , ha messo le gambe sulle mie spalle mettendo la figa ancora più contro la bocca , era ormai una figa a getto continuo e non riusciva a controllarsi
‘ vengoo , sìì , succhiamiii , vengooo , ahhh , ancoraa ‘ mentre la torturavo pensavo al cornuto a cui spuntavano le corna ad ogni succhiata , questo ero il mio scopo , trombare la moglie che ha un gran bel corpo e cornificarlo .
con tutto questo piacere mi si &egrave indurito il cazzo che stava esplodendo
‘ tina la vuoi una bella sborrata ? ‘ – ‘ sii , sììì in bocca , in bocca , fammela bere tutta ‘ sono salito velocemente mettendo il cazzo tra quelle tettone dure e sode , lo sfregavo in mezzo e la porca mungeva i coglioni , ho sentito la sborra arrivare
‘ sto venendoooo ‘ ha spalancato la bocca per accogliere i primi lanci potenti , parte in bocca e parte sul viso , che spettacolo , le colava la sborra sulla faccia , con la lingua e le dita se l’infilava in bocca , avevo ormai svuotato la borsa e mi sono messo in ginocchio , ha tirato il cazzo per infilarselo tutto in bocca e fare’ un’accurata pulizia della cappella . aveva il viso soddisfatto , ha continuato a tenere il cazzo in bocca , in poco tempo si &egrave smollato.
‘ mi sono proprio divertita , mi hai fatto venire con la lingua e ho bevuto una bella sborrata ‘
e ha proseguito ‘ per prendere in bocca il tuo cazzo ho aperto la bocca di più che con il cazzo del cornuto , tu ce l’hai un po’ più grosso e mi &egrave piaciuto , il suo &egrave un po’ più piccolo e mi fa male quando entra ‘
si era stesa ho messo una mano sulla figa , era ancora agitata e le succhiavo quelle tettone dure e sode , ci siamo coperti per stare caldi , mi accarezzava il viso e mi baciava
‘ sto ancora godendo , che piacere ‘
eravamo assetati e ci siamo ristorati con quello che offre il frigobar . la guardavo , aveva gli occhi splendenti per il piacere , come ho già detto ha un viso arcigno , ma con il piacere si era addolcito . a furia di baci e smanacciate il cazzo era ancora pronto a lavorare , mi &egrave venuta sopra per offrirmi le tettone in bocca , che bocce amici , non so se erano rifatte , ma erano di sasso , mentre le ciucciavo le ho messo un dito in culo e lo muovevo , si agitava
‘ lo vuoi anche in culo ‘ ‘ ‘ sìì , mi piace tanto essere inculata ‘
le ho fatto scendere della saliva e le massaggiavo il fiorellino’ormai slabbrato , di solito uso la vaselina , ma non se la meritava e poi ha il culo già sfondato’le ho spennellato la cappella nel solco anale , ho messo 2 dita in culo per allargarlo un po’ , si &egrave messa bene con il culo in alto, avevo davanti a me un bel buco pulsante da penetrare , ho appoggiato la cappella spingendo e sono entrato senza fare fatica e senza fermarmi
‘ ahhh , che bellooo , me lo hai riempito ‘
e lo ha alzato di più . mi sono messo bene a gambe larghe , ho preso in mano quelle chiappe strepitose e ho cominciato ad incularla , era una superesperta . muoveva il culo per gustarselo tutto , le davo di quelle botte contro le chiappe che rimbalzavo ,smaniava , si dimenava ‘ ti piace così tanto perderlo in culo ‘ e tra un sospiro e un altro
‘ si mi piacee , e poi il tuo cazzoo , sììì che bellooo spingi , spingi rompimelo tuttoo ‘
ho messo un dito nella figa , era allagata e l’ho sditalinata
‘ ahhh , ahh si anche nella figaa , dai , continuaa ‘
ne avevo già fatte parecchie e il cazzo non veniva mai , ho continuato ad incularla ,ma ero stanco , dicevo al cazzo di decidersi a venire’ ma lui fa i cazzi suoi e lei arretrava per gustarselo tutto
‘ gigi vieni , mi piace ma non ce la faccio più , sborrami , ti prego allagamiii ‘
e finalmente sono venuto .
ho spinto il cazzo più in fondo possibile per riempirle tutto lo sfintere . stando ferma e in posizione , era scossa dal piacere , sentivo gli ultimi spasmi del buco del culo
‘ ti &egrave piaciuto così tanto ‘ ‘ ohh , che piacere il cornuto non sa inculare così bene ‘
dopo esserci riposati , ci siamo fatti una doccia insieme , eravamo sporchi e impiastricciati di tutto’ci siamo lavati a vicenda’ con piacere . il tempo era trascorso veloce
‘ tina hai voglia di farne un’altra , l’ultima ? ‘ ‘ ‘ ci facciamo per finire un bel 69 ? ‘ –
‘ mi piace molto ‘
sotto io e sopra lei ( mi piace solo così ) ho cominciato a succhiarle la figa che si &egrave subito bagnata , lei a sua volta mi ciucciava il cazzo da gran bocchinara , lo scappellava e lo succhiava da togliermi il fiato , le frugavo la figa in ogni parte , la sditalinavo , ho messo due dita , tanto &egrave bella sfondata’ e ci passa di tutto’la succhiavo e mi gustavo i suoi spruzzi che mi bagnavano il viso . se la godeva e mi sfregava la figa sul viso ed io infilavo la lingua fino dove arrivavo , ho cominciato a sentire gli spasmi della figa
‘ mi stai facendo venireee , dai succhiala ‘ ha ripreso a ciucciare il cazzo con più gusto , ero stanco , avevamo trascorso un pomeriggio di sesso sfrenato e non ci eravamo risparmiati , siamo venuti quasi insieme e , spossati , ci siamo stesi sul letto ansimanti .
mi accarezzava il cazzo , me la sono tirata sopra aveva il viso felice ma stanco
‘ ti ho fatto stancare ? ‘ – ‘ no mi hai solo distrutto , ma mi hai fatto godere come non provavo da tanto tempo ‘ e con un lunghissimo bacio mi ha detto ‘ grazie ‘
ci siamo lavati velocemente per riprendere la strada di casa ognuno per conto nostro .
&egrave una delle poche volte che ho fatto l’amore ‘ non con amore ‘ (scusate il gioco di parole) ma per fare spuntare le corna ad un cafone che se le merita , spero di farle altre volte’le chiavate naturalmente ‘.

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