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Racconti Erotici Etero

porcellina monia_2

By 10 Maggio 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Quel giorno tornai a casa soddisfatta e compiaciuta, avevo avuto la conferma della mai ‘irresistibilità’ , ma mi sentivo anche un po’ in colpa, era la prima volta che tradivo, e anche se mi era piaciuto da morire mi sentivo in debito verso Francesco, allora decisi’
Lo chiamai chiedendogli se verso le sei poteva passare da me per aiutarmi a ripetere, lui un po’ restio mi disse di si, anche se aveva paura di fare tardi per la cena.
Mi preparai per bene, misi short rosa elasticizzati cortissimi, una magliettina bianca aderente, senza biancheria, anche perché già faceva caldo,capelli legati con la coda’
Appena gli aprii la porta lo abbracciai baciandolo appassionatamente
– Mi sei mancato, sai? ‘
– Ma se ci siamo visti stamattina a scuola’-
– Lo so ma avevo voglia di te-
– Non c’ &egrave nessuno? ‘
– No, dovrebbero tornare per le otto’- dicendo così glielo accarezzai da sopra i jeans
– Ho capito dove vuole arrivare la mia porcellina’-
– Non credo che tu l’ abbia capito’-
Ma già non mi ascoltava, mi aveva alzato la maglia e mi stava leccando le tette, intorno al capezzolo.
– Andiamo di la’- gli dissi prendendolo per mano.
Andammo in camera mia, Andrea mi spinse contro l’ armadio, baciandomi e palpandomi dappertutto, mi leccava le tette, aveva infilato le mani nei pantaloncini toccandomi il culo, poi passo sul davanti, accarezzandomi la fica’
– sei stupenda’-
Mi sdraiai sul letto, allargando le gambe, luì capì subito, insomma non era la prima volta’
Si mise con la faccia tra le mie gambe, mi scostò gli short e cominciò a leccare, non era deciso e sicuro come Francesco, ma più delicato e appassionato, al pensiero di quello che avevo fatto poche ore prima con Francesco mi bagnai subito a abbondantemente, scoprendo così definitivamente quanto ero porcellina, stavo per venire, ma non volevo’
– ti voglio’- gli dissi
Mi guardava smarrito ma speranzoso’
– Voglio fare l’ amore con te- lo guardavo, anche perché non era facile parlare, da Francesco ero stata guidata, mentre ora’
Si spoglio, lo feci sdraiare, ero tesa ma cominciai a leccarglielo tutto, anche per sciogliermi un po’, lui era eccitatissimo, ma teso anche.
Cominciai a scordare tutto ed a concentrarmi sul suo cazzo, quanto mi piaceva, e piace tuttora, leccarlo, baciarlo, scappellarlo, &egrave la mia passione!
Mi eccitavo sempre più, mi infilai un dito negli short, accarezzandomi la fica, ero bagnata, lo volevo, non avevo più paura, solo tanta tanta voglia’
Mi misi sopra di lui, scostai i pantaloncini, accarezzai un poco con il suo cazzo la mia fica, poi scivolò dentro, provai una situazione strana, indescrivibile, poco dolore, tanta eccitazione, Andrea sorrideva per la felicità, mi piaceva, mi muovevo sopra lui, ebbi un attimo di lucidità
– Dimmelo quando devi venire, stai attento ‘
– Annuii senza parlare, mi muovevo piano sopra di lui, mi alzai la maglia mi stavo eccitando, Andrea si muoveva con me, spingeva, mi accarezzava, si alzò un poco per leccarmi i capezzoli, stavo partendo’
– Che bello, lo voglio, lo voglio-
– Si Moni, dai continua, sei stupenda’-
– Mi piace, Andy, mi piace’-
Lo baciai, gli baciai il collo, gli leccai i capezzoli, lo sentivo spingere sempre più forte’
– Moni, devo venire’-
Mi alzai subito, volevo prenderlo in bocca ma aveva del sangue e mi fermai, lui prese la mia mano e se la portò sul cazzo
– Dai’-
Glielo scappellavo, mentre continuavo a toccarmi, andavo sempre più veloce, cominciò a schizzare, un po’ mi finì sulle tette, venni anche io, continuavo a toccargli il cazzo.
– Leccami le tette’- lo gurdai maliziosa e provocante ‘ non puoi dirmi no’ –
Lo presi dietro la testa e lo spinsi sul mio seno, si eccitò di nuovo, aumentai subito la velocità, glielo scappellavo tutto, fino in fondo, mi leccava le tette avidamente, i capezzoli, gli feci strofinare le guance sullo sperma, non si fermava’
– Sei una porca’-
– Si, mi piace, dimmelo’-
– Porca, porca, voglio rimetterlo dentro’-
– No, sei tutto sporco, godi e zitto’-
Lo guardai fisso. Gli leccai la guancia, sporca di sperma, lo bacia, senza staccare mai lo sguardo dai suoi occhi, e venne’

moniaxxx@virgilio.it

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