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Posta di Laura (allegato del racconto Tradito)

By 6 Settembre 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

EMAIL LAURA > ETEREO 01

Data: 13′ giorno, venerdì (dopo che Laura &egrave stata con Max)

Carissimo Etereo.
Non so se ti ricordi di me: sono Laura, una lettrice che, quando hai pubblicato il racconto ‘Vacanze separate’, ti ha scritto per complimentarsi.
Avevo trovato particolarmente intrigante tutto il racconto, ma soprattutto la parte della cena di compleanno, anche se l’ho considerata irrealistica, all’epoca.
Poi… poi le cose cambiano… E anche le persone!
Insomma: l’ho realizzata DAVVERO!!!
Scusa, sto scrivendo ad uno scrittore e mi rendo conto che non ti faccio capire nulla…
Racconto tutto dall’inizio:
E’ poco più di un anno che vivo con Ale (divorziato, 46 anni) ed io (che ne ho 42) avevo deciso di fermarmi, di chiudere coi miei tanti, troppi passati e restare con quest’uomo gradevole, spiritoso, oltre che buon amante, abbastanza dotato.
Ci eravamo ripromessi di non fare più sesso con altre persone ed io, nonostante le mie (pessime! :-) ) abitudini, mi sono attenuta all’impegno.
Lui, invece, so -per certo!- che si &egrave scopato due ragazzine, due sciacquette di neanche 25 anni (ma forse anche altre!); io non gli ho detto nulla, ma mi sono sentita profondamente offesa da questa sua insincerità.
Però l’ho tollerato, anche come…. contrappasso con le tante volte che IO sono stata infedele.
Poi, domenica scorsa, &egrave successo qualcosa… anzi: tutto!
Una sua zia -che conosco: tutto vero!- ha avuto un grave problema di salute in una città lontana ed ha chiesto di vederlo; così domenica mattina &egrave partito in auto per andare a trovare la zia all’ospedale. Mugugnava, sbuffava, si &egrave perfino fatto compatire dagli amici del bar, ma &egrave andato: in fondo le vuole bene.
Io ero pronta per andarmene al mare, quando hanno suonato alla porta; ho aperto e mi son trovata davanti Max, un amico del bar di Ale, che ha detto che voleva parlargli.
Mi sono stupita: ero certa che Max sapeva che sarebbe andato dalla zia, quel giorno, eppure eccolo alla nostra porta, con la sua faccia da schiaffi e con un pretesto assolutamente patetico.
Te lo descrivo brevemente: ha 35 anni e viene dal senegal, dal camerun, quei paesi lì. E’ vent’anni che vive qui e parla un ottimo italiano; poi &egrave un… un marpione: approfitta del suo bel fisico muscoloso e della sua statura (&egrave più alto di Ale, che &egrave 1,88! Io, piccolina e snella, impazzisco per gli uomini alti!) e del suo fantastico sorriso bianchissimo e del suo indubbio savoir faire.
Ale non lo ha mai notato, ma Max mi ha sempre ‘ronzato’ intorno (sguardi, ammiccamenti, sorrisi, piccoli gesti, complimenti e proposte appena mormorate), anche se non gli ho mai dato spago; e comunque, lo fa con quasi tutte, perché lui ha una ‘pessima’ fama di… scopatore seriale!
Tornando a domenica, me lo vedo arrivare qui, col suo sorrisone sfrontato e la faccia da prendingiro, a chiedermi di parlare con Ale.
Io -che mentre mi stavo preparando ad andare al mare avevo valutato la possibilità che Ale, approfittando del viaggio, incontrasse anche qualcuna delle sue troiette e quindi ero assurdamente irritata, verso di lui!- gli dissi che ‘purtrooooppo’ era andato via e che sarebbe tornato solo nel taaaaardo pomeriggio, sorridendogli innocentemente.
Lui allora mi ha detto, tutto contento: ‘Ma allora sei tutta sola! Dai, vieni a fare un giro in moto con me!’
L’idea mi stuzzicava molto, ma ovviamente ho fatto storie, lui ha insistito nella maniera giusta e, muovendosi quasi come se danzasse, ha ‘involontariamente’ mostrato l’ingombro del suo… gingillo, di dimensioni davvero notevoli tra l’altro!, chiaramente delineato dai suoi jeans attillati!
Alla fine ho ceduto (avevo paura che si scocciasse e rinunciasse!) e siamo partiti; invece che verso il mare, abbiamo fatto la statale fino al valico e poi giù, dall’altra parte.
Poi ci siamo fermati accanto ad un boschetto, ha acceso una canna e me l’ha porta: gli ho detto (come avevo detto ad Ale) che non mi ero mai fatta una canna e lui ha insistito: così ho avuto il pretesto di ‘sentirmi strana’…
Mi ha portata in una graziosa radura che io ho finto di trovare incrediiiiibile e poi lì gli abbracci, i baci (ho ceduto quasi subito: mi intrigava troppo!) e poi le toccate, le leccate e… abbiamo fatto tutto!
Ottimo maschio, per inciso! A differenza di molti superdotati che si accontentano di portarselo in giro, lui ha fantasia, abilità e sa far sciogliere una donna anche senza tirarlo fuori’
Poi, mentre tornavamo verso casa, mi ha proposto, da coglione!, di fare una gang coi suoi amici e mi &egrave improvvisamente scaduto!
Mi son rivista come ero anni prima: un capitolo che avevo voluto chiudere e che ora rischiavo di riaprire ed ho provato vergogna di me.
Così, la sera, quando facendo l’amore (non scopare animalmente come con Max: l’amore vero!), Ale mi ha detto che mi ‘sentiva’ strana, sono scoppiata in lacrime e gli ho detto che ero andata con Max; Non lo avessi mai fatto! Il compagno ideale che pensavo di aver trovato, la persona dolce e tollerante che conoscevo &egrave sparita ed al suo posto c’era una belva furibonda, che mi ha insultata e poi ha preteso, per umiliarmi, che gli raccontassi ‘ogni dettaglio’.
Avrei voluto morire, ma ho cominciato a narrare, con disgusto, con grande vergogna.
E Ale, man mano che raccontavo e facevamo (aveva voluto che facessimo le stesse cose che avevamo io e Max! Doppia umiliazione!), l’ho sentito che cominciava ad eccitarsi sempre di più.
Non volevo crederci! Quel maiale si eccitava a sentir raccontare come un altro aveva fottuto in ogni buco la SUA compagna!!!!
Così ho cominciato a raccontare in modo da farlo eccitare sempre di più (so come fare!) ed alla fine &egrave venuto due volte in un’ora (mai successo, in un anno!!)
Alla fine il porco mi ha detto ‘Ti perdono’, ma io lo odiavo! Gli ho detto che io non lo perdono e che visto che si eccita a sapermi scopata da altri, d’ora innanzi lo farò vivere n uno stato di perenne eccitazione, facendomi scopare da ogni maschio che soltanto lo volesse.
Pensava che scherzassi, che una ‘buona notte di sonno’ mi avrebbe fatto cambiare idea, ma al mattino mi sono (ri)vestita da troietta, sono andata al lavoro in bus (venendo molestata e raccontandoglielo per sms!) e poi tutto il giorno in uno stillicidio di sms eccitanti (per lui).
Uscita da lavorare, sono andata a rifarmi il guardaroba ed il look: basta ‘brava signora’! Mi sono (ri)creata l’aspetto da rizzacazzi.
Mentre stavo facendo shopping, mi &egrave venuto in mente il tuo racconto, la tua festa di compleanno con sorpresa e mi sono sbattuta per organizzarla al meglio, per come la ricordavo…
Fatto tutto: l’invito ad amici e colleghi, la spogliarellista, i bigliettini ad ogni invitato, la giostra dei pompini mentre Ale era bendato, legato ed eccitato dalla tipa.
Adesso ricevo telefonate, sms ed email da gente che era alla festa, oppure che ha saputo che la do in giro con gioia e, devo dire, mi diverto molto!
Amo sempre Ale e lui &egrave pazzo di me, ma tollera, come punizione di essere un porco, la mia libertà ritrovata.
Quindi, in conclusione, questa lettera &egrave solo per ringraziarti e se non mi risponderai, lo capirò, tranquillo!
Grazie ancora, mio perverso suggeritore
Un bacio da Laura

Email Etereo > Laura 01

15′ giorno, domenica

Mia cara Laura,
La tua mail mi ha incuriosito. Faccio fatica a credere che tua abbia realizzato davvero quanto scrivi, ma ti lascio per ora il beneficio del dubbio.
Tra le righe citi delle abitudini e un passato che sarei lieto di poter conoscere maggiormente.
Vedi, alla luce di quanto scrivi mi pare di capire che tu abbia una forte carica erotica, anzi, diciamo le cose come stanno, che tu sia una gran porca e mi piacerebbe non solo instaurare un rapporto epistolare per conoscerti meglio, ma proporti anche un GIOCO: ti proporrò delle sfide che una zoccola come te non potrebbe non trovare eccitanti.
Come avrai sicuramente capito dai miei scritti ho idee forti e perverse e metterle in pratica non &egrave cosa per chiunque.
Il primo passo però &egrave conoscerti e capirti meglio, avere accesso alla tua mente per potertela scopare con le mie idee e proposte.
Veniamo quindi alla prima sfida: dacché Ale &egrave il tuo compagno (sarebbe bene che ci fosse un segno che identifichi che tu non sia libera, tipo una fedina nuziale) e gli spetta un posto in prima fila nelle avventure che vivrai d’ora in poi, vorrei che lo umiliassi ulteriormente assegnandogli l’incarico di scrivere e pubblicare sul web un tuo diario, dove narrerà a tuo nome cosa fai e cos’hai fatto in passato.
In tutto ciò posso aiutarvi preparando la piattaforma per questo blog in modo che il cornuto non abbia da discutere sulla difficoltà dell’utilizzo.
Ora, dal momento che ho tutta l’intenzione di investire tempo ed energie per condurti lungo la via della dissolutezza e del piacere, gradirei che potessi fornirmi prova della tua identità tramite una semplice chiamata al numero di cellulare che troverai in calce; mi chiamerai in maniera non anonima, ti identificherai pronunciando nome e cognome, mi racconterai cos’hai provato a rendere cornuto in maniera tanto plateale il tuo Ale e mi chiederai di farti diventare una grandissima e assolutamente perversa troia.
In seguito ti contatterò io.
Cordiali saluti
Etereo

EMAIL LAURA > ETEREO 02

15′ giorno, domenica

Caro Etereo
O forse sarebbe più corretto usare un formale ‘Egregio’ e darLe del Lei?
Ho ricevuto la Sua email dove Lei, tra le altre cose, mi dava precise istruzioni per contattarla, nel caso avessi trovato di mio interesse la Sua proposta.
Avendo avuto modo di leggere (e rileggere recentemente, con grande coinvolgimento!) i Suoi racconti e, pur con un briciolo di apprensione!, intrigata dalla Sua proposta,l’ho chiamata appena possibile al numero che Lei mi aveva lasciato, seguendo le nitide istruzioni che mi aveva dato.
Onestamente mi aspettavo di scambiare due parole con Lei, una volta ‘fatti i compiti’; ma invece, appena mi ha risposto con un gelido ‘Sììì?’ e mi sono presentata come Laura Armelli, Lei ha solo detto: ‘Parla’ con tono piano, come se mi’ autorizzasse semplicemente a farlo e non me lo stesse ordinando o, semplicemente, chiedendo.
Così le ho raccontato le (forti!) sensazioni che ho provato a’ tornare in pista per cornificare Ale.
Forse ho parlato troppo, forse mi sono ripetuta, ma sentivo il bisogno, VOLEVO da Lei anche solo UNA parola di commento, invece degli ‘Uhmmm” che ogni tanto diceva, probabilmente per non farmi dubitare di essere restata a parlare con la linea caduta.
Poi ho realizzato che questa era, forse, una Sua precisa strategia, pur abbastanza destabilizzante per me, ma questa improvvisa consapevolezza mi ha, in un certo qual senso’ rilassata, mi ha fatto sentire accettata per il Suo progetto.
Allora ho smesso di cianciare e Le ho formalmente chiesto di farmi diventare una grandissima ed assolutamente perversa troia.
Come ho’ pronunciato questa formula, quasi fosse una sorta di giuramento!, Lei ha solo detto: ‘Bene’ ed ha chiuso la comunicazione.
Da quel momento, anche se &egrave passata solo una manciata di minuti, aspetto una Sua parola, un Suo cenno, anche se sto cominciando a intuire che questa sorta di’ cottura a fuoco lento &egrave una Sua precisa scelta.
Avrei comunque voluto anche dirLe ‘ma non me ne ha lasciato il tempo!- che avevo già pensato alla fede nuziale a cui Lei allude ed anzi ho preteso che Ale me ne donasse una, per poterla sfoggiare già la sera della cena per sua maggiore umiliazione e, soprattutto, per eccitare i maschi che preferiscono possedere le donne visibilmente impegnate, piuttosto che donne apparentemente libere.
Anzi: quando sono con altri uomini ci giocherello, apparentemente distratta, proprio per essere sicura che la notino.
Ha inoltre detto, nella Sua email, di voler conoscere maggiormente il mio passato e le mie abitudini; per non cominciare una lunga e complicata narrazione, con parti che magari Lei potrebbe trovare poco significative o noiose, penso che potrebbe essere preferibile se Lei mi facesse domande abbastanza circoscritte, alle quali mi premurerò di rispondere in modo per Lei soddisfacente.
Ultimo dettaglio, ma non trascurabile per me: preferisce questo tono formale col Lei, nelle mie future email, o posso usare un più colloquiale Tu?
Resto in trepidante attesa.
La Sua Laura, che aspira grazie a Lei a diventare una grandissima ed assolutamente perversa troia

Email Elena > Etereo 03 (16’ giorno, lunedì)

mio Duca.
Eccomi a risponderLe, con innegabile emozione.
Mi rendo conto di essere stata una sciocca ad aver contravvenuto alla Sua chiara indicazione di attendere sue eventuali comunicazioni; ho cercato un Suo riscontro per colpa, forse, della mia immaginazione, perché avevo immaginato ‘senz’altro sbagliando!- un contatto meno’ algido.
Solo dopo qualche istante che avevo inviato la mia precedente lettera, ho realizzato che se Lei non mi avesse considerata’ degna della sua attenzione, me lo avrebbe sicuramente fatto capire o, comunque, non avrebbe pronunciato quel ‘Bene’ prima di chiudere la comunicazione.
Questa mia’ ansia, quindi &egrave un po’ figlia della paura di non interressarLe, soprattutto perché sento di volere, di aver bisogno che Lei mi guidi, come ha prospettato.
Avevo già messo in preventivo il doverLe raccontare ogni cosa di me senza ritrosie o pudori e contavo che Lei avrebbe sicuramente considerato come estremamente confidenziali e riservate tutte le cose che le narrerò. Mi conforta comunque, sapere che Lei lo abbia chiaramente esplicitato.
Ma veniamo alle risposte delle Sue domande; ho una qual certa ansia di iniziare, alla fine dei conti!!

1.1 Sono state diverse, le occasioni in cui ho goduto di più, nel corso degli anni; come tra i vincitori della Coppa dei Campioni &egrave difficile scegliere la squadra più brava in assoluto, così mi &egrave difficile identificare chiaramente l’occasione che mi ha dato più piacere fisico.
Del resto, il piacere fisico &egrave fortemente intrecciato a quello mentale e quindi &egrave anche il contesto a donare il piacere; tutte le occasioni che ricordo con maggior frequenza e piacere, sono accomunate da alcune costanti e cio&egrave l’imprevedibilità della situazione, la’ improbabilità del luogo, il fatto di essere stata al centro dell’attenzione di più persone ed il fatto di rischiare o di essere visti da altri.

1.2 In passato, ho permesso ad alcuni uomini di avere molto controllo su di me, anche praticamente illimitato!, per periodi anche relativamente lunghi; potrei anzi dire gli ho permesso di usarmi al loro piacere, senza limitazioni o quasi.
In particolare, vorrei raccontarLe di quando avevo venti o ventun anni e frequentavo un mio ex professore delle superiori, un uomo del quale subivo il fascino ed il carisma assolutamente micidiali, per me.
Per lui ero solo un’amante, ma mi andava più che bene così, allora, perché l’importante per me era che mi dedicasse almeno un po’ del suo tempo’ Così pensavo nella mia ingenuità e lui intuì quasi immediatamente la mia devozione e la mia fragile arrendevolezza e quindi le sfruttò al massimo per ottenne da me qualunque cosa, anche le più’ sconvolgenti, come il farmi ‘letteralmente!- montare dal suo cane.
Prima di arrivare a questo mi portò a fare tantissime porcate: per lui era naturale che io mi mettessi sotto la scrivania mentre correggeva i compiti a succhiargli il cazzo, anche per un’ora e più.
Gli piaceva che gli leccassi il culo e che spingessi la lingua per bene dentro.
Amava insultarmi (sempre quando eravamo soli ed a volte anche quando eravamo in compagnia di suoi amici che, quindi, si univano a lui ridendo, per vomitarmi addosso i peggiori epiteti, come fossero una banda di adolescenti a fare a gara a chi inventa l’insulto più articolato, umiliante e peggiore!) e farmi camminare per tutto l’appartamento in ginocchio, come una cagna e devo dire che davvero mi sentivo una cagnetta al suo cospetto’ al punto che quando mi propose di farmi montare dal suo pitbull, l’ho trovato quasi’ naturale, il farlo.
Quello però poi &egrave stato l’inizio della fine, perché mi &egrave piaciuto, mi &egrave piaciuto di più farmi fottere dal suo cane che non scopare con lui; quando gliel’ho confessato, però, si &egrave incazzato ed &egrave arrivato anche a picchiarmi con vera cattiveria, facendomi davvero male!
Diciamo che quell’ira, quelle botte hanno’ fatto svanire la poesia -se così si può chiamare- la malia alla quale avevo deciso di sottostare; lui si &egrave alla fine rivelato un debole e quando uno che mira a dominarmi si dimostra debole, con me ha chiuso: se uno vuole possedere la mia anima, deve dimostrare di avere la forza per poterselo permettere!

1.3 Prima di conoscere Ale, ho avuto una relazione piuttosto lunga (tre anni! Che sono tanti per i miei standard; questo dovrebbe dirLe già molto sul mio carattere!) con Armando, che aveva capito la mia indole e l’ha da subito coltivata e guidata fino all’eccesso, arrivando a farmi scopare molto e con molti.
Solo dopo che l’avevo lasciato, ho capito che con lui ed i suoi ‘amici’ non avevo più un momento tutto mio e che ero usata da maschi tutti i sacrosanti giorni! Era diventata come una droga, per me, sentire cazzi sempre diversi che mi entravano dentro ed ormai non interessavano più le facce, l’aspetto, il nome o la voce, no: mi interessavano solo i cazzi’ e che fossero abbastanza grossi da farmi sentire ancora qualcosa, nei miei buchi anestetizzati dallo smodato uso!
Qualche volta interveniva pure lui, ma il più delle volte lui stava a guardare, oppure si accontentava ‘ma svogliatamente!- che io gli raccontassi i miei’. ‘appuntamenti’.
Insomma, a farla breve questo stronzo aveva cominciato, da un bel pezzo!, a vendermi a mia insaputa.
Quando finalmente lo capii, ci fu una furiosa litigata e lui mi tenne buona per un po’, dandomi sull’unghia una cifra considerevole, quasi 80 mila euro ed in più mi disse che aveva già estinto il muto nella casa dove vivevamo.
Ma la cosa mi mandò veramente in crisi; non riuscivo più a capire me, a capire lui e facevo troppo sesso’ scopavo anche dieci uomini in un giorno e almeno la metà erano praticamente dei perfetti sconosciuti che non avrei mai più rivisto.
Un bel giorno gli dissi che era troppo, che dalla mia vita avrei voluto anche altro, che non fosse solo un turbinio di cazzi e insomma, lo lasciai dopo urla e lacrime, presi i soldi, cambiai città e reimpostai la mia vita in un altro modo, più ‘normale’.

2. Faccio fatica a dire a chi assomiglio, facendo paragoni con le vip, soprattutto per il viso per cui Le chiedo venia, ma preferirei farLe una descrizione più classica.
Sono piccolina ‘soltanto 1.53- e snella, una 50na di chili; sarà anche per questo forse che mi intrigano gli uomini alti e prestanti’
Ho un viso regolare, le labbra sottili ma la bocca capiente e una lingua appuntita, che si &egrave esercitata molto a leccare e ad esplorare.
La mia carnagione &egrave abbastanza chiara, ma mi abbronzo in fretta e molto. Nonostante l’età la mia pelle non ha ancora macchie o nei, né cellulite, né vistose smagliature. Il colore naturale dei miei capelli lisci &egrave il castano scuro, ma mi piace cambiare ed ora sono nero corvino.
Di particolare nel mio viso ci sono gli occhi, molto chiari, di un colore tra il grigio acciaio ed il verde a seconda della luce. Li definiscono molto espressivi e dicono che le emozioni mi si leggono in faccia’ Anche se ho imparato a mentire piuttosto bene, quando serve!
Il mio seno &egrave una terza scarsa -con areole scure e capezzoli che si inturgidiscono facilmente diventando come le falangi dei mignoli- ma a causa dell’abitudine di non portare mai il reggiseno e di maltrattamenti vari sta cedendo alla forza di gravità e all’incombere degli anni. Ho parlato di maltrattamenti nel senso che ho acconsentito che se ne facesse un uso piuttosto smodato’ come altre parti del mio corpo.
Le mie gambe ed il mio culetto un tempo erano una favola; ora un po’ meno, ma sempre toniche e come ho già detto, prive di cellulite. Il mio culo &egrave ancora alto, pieno e ancora sufficientemente sodo; la mia fica, che da pochissimo ho ripreso a depilare accuratamente, ha le piccole labbra piuttosto pronunciate e spesso i miei amanti amavano tirarle, succhiarle e morderle con mio grande piacere.
Sia la mia fica che il mio culo sono piuttosto capienti: mi &egrave sempre piaciuto sentirmi riempire i buchi fino al limite’ ed oltre e non ho mai lesinato con gli incitamenti a fottermi forte sia in fica che in culo… In alcune occasioni, mi sono trovata anche ad accogliere due cazzi insieme, sia davanti che dietro’ Oltre ad aver subito, con grande piacere ovviamente!, la penetrazione fatta col pungo, il cosiddetto fist-fucking.
Tengo le mani ed i piedi curati ed in particolare mi piace avere delle unghie in grado di graffiare.

3. Come vede dalle foto, &egrave un appartamento in un condominio e mi piace per il balcone, lungo quanto tutto l’appartamento, che offre la vista di buona parte della città ed, in fondo, il mare; non avendo nessuno davanti ed essendoci muri divisori da soletta a soletta tra i balconi, sia io che Ale a volte ci prendiamo il sole integrale (a turno, altrimenti poi cominciamo e’ ;-)
Avrà capito che l’appartamento ha le finestre del soggiorno e della camera che si affacciano verso il mare, con ampie sfinestrature, mentre la cucina, il bagno e la cameretta (che noi usiamo come ‘stanza del casino’ e dove abbiamo ognuno la nostra scrivania col nostro pc) si affacciano verso monte e verso i palazzi sovrastanti.
Vede che la cucina &egrave normalissima, comoda nonostante il tavolo da cucina e le sue seggiole e dalla portafinestra si accede al balconcino posteriore.
Mi sono dimenticata di fotografare anche il ripostiglio (&egrave quella porta più stretta, tra il bagno e la cameretta) e sarà 1.50×2.50, ma lungo una parete c’&egrave una scaffalature con scatoloni vari, scopa, Folletto, secchio, stracci e prodotti vari.
Del bagno, con gli spazi essenziali, mi piace il box doccia: avrà capito dalle foto che &egrave stato realizzato demolendo la vecchia vasca.
La camera &egrave ampia ed ha quell’armadio a parete, otto ante doppia stagione, che &egrave una meraviglia ed anche il letto, con le testate metalliche a sbarre, mi piace molto; &egrave molto luminosa, come del resto il soggiorno lì accanto, dove avrà senz’altro notato i due divani messi ad L e la libreria a parete stipata dei libri soprattutto di Ale.
Il palazzo &egrave stato costruito tra i 50 ed i 60 e quindi non erano previsti box-auto; come molti, qui, ne abbiamo comprato uno in un parcheggio multipiano a trecento metri da casa (pagandolo i ‘normali’ 85.000′!!!) e ci teniamo la macchina di Ale, tanto la usiamo pochissimo (abbiamo ciascuno il nostro scooter e ci muoviamo con quelli, tutto l’anno!); &egrave, come può vedere, abbastanza pieno: per fortuna il nostro &egrave l’ultimo del piano interrato più in basso e quindi, se Ale deve fare qualche lavoro lì (ha attrezzi anche per falegnameria, oltre che per meccanica, nella cassettiera accanto al bancone da lavoro ed un piccolo compressore d’aria!), leva l’auto e la lascia davanti alla serranda.
E’ abbastanza grande da farci stare anche un furgone di quelli grandi: ad uno dei piani di sopra c’&egrave uno che fa i mercati rionali e ci tiene il proprio, carico di merce, oltre alle scorte.
Quella struttura rossa che vede, &egrave una putrella imbullonata ai due piloni verticali, fissati al muro e lungo la putrella corre un verricello elettrico che porta fino a ‘mi sembra- 200kg.
Noi ci teniamo l’auto, ma i nostri vicini invece, li usano come cantine, ripostigli e quindi non ci viene mai nessuno; &egrave un po’ inquietante, come posto!

4. Sono un’impiegata di Livello B negli uffici di un ente locale; siamo in un ufficio distaccato dalla sede dell’Ente e, prima che Lei me lo chieda, ho un comportamento integerrimo, lì dentro, anche se ovviamente quasi tutti i maschi ci hanno provato’ ed anche una collega!
Ma sono dell’idea che ‘la volpe caccia sempre lontana dalla tana’ e quindi preferisco ‘divertirmi’ lontano dal lavoro’ meno che mai, avere ‘storie’ con colleghi: ne ho avuta una, anni fa, in un’altra città e quando &egrave finita &egrave stato sgradevolissimo’
Lì c’&egrave un primo dirigente (uomo sui 50-55, di polso e di bell’aspetto, appassionato tennista e subacqueo), un paio di quadri (una &egrave gradevole, l’uomo invece &egrave un tipo anziano, molto scialbo), due coordinatrici ed un coordinatore (una delle due &egrave quella che’ ci ha provato) e poi ‘la truppa’: otto uomini dai 25 ai 55-60 e nove donne dai 22 ai 58 anni, oltre a me.

5. Sono abbastanza orgogliosa del mio culetto, i fianchi e le gambe, senza cellulite e toniche; le tette non sono granché e cominciano a cedere; le labbra sono un pò sottili, anche se apprezzano come so usarle, come anche la lingua appuntita…

6. Solo una farfallina sulla spalla sinistra; ho i lobi forati, come tutte le bimbe ;-), ma nessun piercing.
In alcuni momenti e situazioni della mia vita, son stata vicina ad essere tatuata secondo gli sfizi del mio maschio del momento, ma per fortuna poi l’argomento &egrave caduto: ora mi troverei piena di disegni e scritte varie, manco fossi la porta del cesso di una stazione di servizio sulla statale!
Per un certo periodo, inoltre, ero intrigata dal suggerimento di un amico, di farmi inanellare le labbrine ed i capezzoli’ ma poi, anche lì, non se ne &egrave fatto più nulla.

7. Qualcuno: un doppio dildo (lo uso sia da sola che con Ale!!), due dildi di cui uno decisamente grossino, un paio di vibratori, cinque plug anali dai 2.5 agli 8cm di diametro massimo, uno strapon da usare con Ale, palline cinesi, ovetto vibrante radiocomandato, gag-ball, manette, corde funi’ niente fruste! Ah! E poi ovviamente ci sono gli oggetti asssssolutamente innocenti, come le mollette da bucato, i morsetti da bricolagista, le candele, i ceri’ :D

8. Uhm’ Ho acquistato il box (che &egrave intestato a me!), ho investito il resto e quindi ho solo la disponibilità del mio stipendio’ Penso che a 500′ potrei arrivarci’
Se prevedessi di avere bisogno di una cifra più consistente’ beh, saprei come procurarmela facilmente!

9. Ci sarebbe Antonella’ Lei &egrave di qui ed anni fa &egrave venuta dove abitavo io per partecipare ad una serata estremamente porca.
Ci siamo trovate a giocare insieme, mentre i maschi ci usavano, ma &egrave scattata la simpatia tra noi e siamo diventate buone amiche, prima di perderci di vista.
Poi, quando mi sono trasferita qui, ci siamo riviste con grande gioia e, pur non frequentandoci assiduamente, la considero la persona più vicina ad un amico/a che io possa avere e so che anche lei mi considera una buona e leale amica; quindi sì: penso di poter contare su di lei al 100%!

10. Penso di amare Ale: &egrave un uomo fondamentalmente buono, sincero, un grosso orso (glabro!) ma affettuosissimo e mi ama con sincera passione; ogni mio desiderio lo vede precipitarsi a soddisfarlo, come l’acquisto della vera da sposa che adesso indosso, anche se per oltraggiarlo.
Ci siamo promessi di non indagare sul passato dell’altro e di lui so solo che &egrave stato sposato, che ha avuto una figlia che adesso dovrebbe avere tra i diciotto ed i vent’anni e che abita in città come la madre, ma lui non le vede mai; che ha avuto diversi casini non meglio precisati e che non gli deve dispiacere essere usatA da maschi’
Ama essere scopato da me ed a volte si &egrave lasciato sfuggire alcune allusioni da cui ho capito che, come me, ‘gioca’ con persone del suo stesso sesso non per omosessualità, ma solo per il gusto di giocare’ e forse anche di provare il sottile piacere dell’umiliazione.
Un giorno, eravamo al mare, mi &egrave caduto l’occhio sui suoi baffi e, non so perché, mi &egrave scappato un commento sciocco: ‘Chissà come staresti senza baffi”
Lui si &egrave messo a ridere, anche se vedevo che non era del tutto sereno, e mi ha dato una strana risposta: ‘Sì, mi fai radere i baffi, poi mi trucchi, mi metti una parrucca, un abitino da baldracca e così hai una sissy che ti serva in casa’.’
Fin dall’inizio avevo sospettato che avesse delle pulsioni da cuckold, ma finché non &egrave capitata la faccenda con Max, non ero mai riuscita a farlo venire allo scoperto.
Credo quindi che il mio comportamento -di nuovo mooolto libero, ma una novità per lui, forse insperata!- da una parte lo umili profondamente, ma dall’altra lo ecciti oltre ogni cosa.
Quando parlo con lui, sto bene attenta a dosare coccole e schiaffoni: non voglio vederlo sparire dalla mia vita, visto che &egrave -con i suoi limiti e difetti, sia ben chiaro!- il migliore che mi sia mai capitato.
Spero che questo sproloquio Le permetta di capire questa mia risposta: i miei limiti morali sono che non voglio’ ucciderlo, ma se sopravvive, allora va bene tutto! Come nel film ‘Blues Brothers’, ‘… ogni bastardata, anche non necessaria, &egrave autorizzata!’ :D

Spero che Lei sia rimasto soddisfatto delle mie risposte.
Ovviamente, se volesse chiarimenti ed approfondimenti, sono pronta a risponderle il più esaurientemente possibile
Resto in paziente ma trepidante attesa di un Suo messaggio
Devotamente, la Sua troia Laura

Etereo > Laura 03 (18′ giorno, mercoledì)
Mia cara Laura,
ho letto con interesse la tua ultima mail e ho trovato numerosi spunti interessanti. Avevo sì intuito una certa predisposizione alla dissolutezza, ma non immaginavo ti fossi spinta così avanti.
Per come la vedo io, hai avuto abbondanza di esperienze, ma queste grandi abbuffate ti hanno portato ad averne noia. Soffri di una sorta di bulimia sessuale che ti spinge a volere sempre di più, ma senza riuscire ad apprezzare certi dettagli.
La mia guida pertanto non dovrebbe spingerti a fare più di quanto ti appresti a fare, ma meglio, in maniera più graduale e profonda.
Scopare dieci uomini al giorno non &egrave sano e dubito sia piacevole, non nel senso che attribuisco io a questo termine. Ci sono tante ambiti della vita che possono essere piacevoli e puntare tutto sul sesso in quantità trovo sia un errore. La cosa che dovresti fare e ampliare la tua vita, i tuoi interessi e le tue attività; una volta che si saranno arricchite permearle di sesso dandoti modo di essere costantemente eccitata pur nel vivere comune.
Prima regola: Pensare sempre al sesso, senza praticarlo sempre..
Questa cosa va in accordo poi con la tua idea di tenerti stretto Ale: abbandonandoti alla lussuria rischi di compromettere ciò che vi lega. E’ necessario un certo lavoro su di te, ma in egual misura, o forse anche di più, su di lui, in modo da far crescere il vostro legame recidendo fili che imbrigliano la vostra libertà e instaurando un rapporto egualmente solido.
Il blog servirà anche a questo, ad aumentare la vostra confidenza e complicità su un argomento tanto critico qual’&egrave al tua infedeltà e depravazione.
Quello che ci tengo a sottolineare &egrave che non voglio fermare la tua scostumatezza, ma porvi un freno e centellinarla per assaporarla al meglio, una sorta di slow fuck ^_^
Il tuo prossimo impegno &egrave riuscire a capire da Ale cosa ha provato in seguito alla tua ritrovata libertà e quanto attualmente &egrave in grado di gestirla (sempre che tu non abbia già passato il segno).
Dovresti pertanto ragguagliami circa la vostra attuale situazione: da quando &egrave iniziata la tua libertà cos’hai fatto e cos’hai intenzione di fare nel prossimo futuro? Mi serve capire cosa sa lui perché gliel’hai raccontato e cos’altro potrebbe sapere. Credo che queste informazioni di vitale importanza sia meglio che tu me le dica al telefono e questa volta potrai sentire di più la mia voce.
Cordialmente, il tuo Duca Etereo

Email Laura > Etereo 4 (18′ giorno, mercoledì)

Devo dire che sono piuttosto delusa dagli esiti di questo scambio di mail.
Mi ero illusa che tu fossi davvero in grado di far fare una sorta di salto di qualità alla mia vita erotica, di suggerirmi (o meglio: impormi!!!!) situazioni uniche, indimenticabili, eccitanti’ di quelle cose da ricordare vividamente tutta la vita e poi da tramandare ai posteri’
Quando scrivi riesci ad immaginare molto bene le situazioni nelle quali far agire i tuoi personaggi di carta ma, evidentemente, passando dalla carta alla VERA carne, al sudore, al sangue, allo sperma, al piscio REALI, allora annaspi, te la tiri da intellettuale, da filosofo del cazzo, scrivi le cose che ti piace rileggerti e forse ti seghi anche come un ossesso’
Io da cretina mi ero fidata di te, ero pronta a seguire le tue istruzioni, per quanto potessero essere sconvolgenti (anzi: proprio per quello, le avrei seguite!!!), invece mi son trovata a scrivere ad uno che discetta della rava e della fava, ma senza costrutto.
A questo punto non ho alcuna intenzione di stare a perder tempo a telefonarti, giusto per alimentare il tuo ego da pseudo intellettualoide del cazzo, fornendoti altro materiale per le tue seghe mentali’ e magari non solo mentali!
Io penso SEMPRE al sesso’ e lo faccio anche (forse a differenza di te!) e so come mantenermi Ale: lui &egrave un povero cuck ed adesso che l’ho finalmente capito, riesco a interpretare le mezze parole, le mezze frasi che si &egrave lasciato sfuggire: il suo matrimonio &egrave andato in merda perché doveva aver convinto sua moglie, lavorandosela fin da fidanzata, a farsi scopare in giro. A questo punto, mi chiedo anche di chi sia veramente figlia Sara, ‘sua’ figlia!!!
Scopa qui, scopa là, poi quella cretina deve aver trovato uno che &egrave riuscito a farla cadere nella sua rete, probabilmente uno carico di soldi, e che se l’&egrave portata via, alla faccia di quell’adorabile fesso di Ale, portandosi anche via Sara, che difatti non vuole secondo me avere più alcun rapporto con lui.
Io invece so manovrarlo: pensa (così potrai masturbarti ancora un po’!) che scopando col suo capo, sono riuscita in breve tempo a convincerlo a mandarlo in Slovenia ‘così posso essere tutta tua, mio dolce porcello’ (quanto siete coglioni, fra tutti!!!) e quell’idiota ce lo ha addirittura trasferito, riempiendolo di soldi e trovandogli anche una troia di lì, che per agganciarlo si &egrave finta ‘in accordo col padrone dell’albergo!- una cameriera!
Adesso quindi Ale, sempre coccolato con messaggini ed email e quindi innamoratissimo di me &egrave a casa del diavolo, con la troia che gli ha trovato Flavio, il suo capo, mentre io, una volta soddisfatto quel vecchio coglione di Flavio, posso darmi alla pazza gioia, anche portandomi a casa i maschi che mi interessano anche perché, grazie ad un po’ di fica data anche al mio dirigente sul lavoro, sono riuscita a farmi mandare ‘in missione’ e quindi vado in quel cazzo di ufficio letteralmente se e quando voglio’
Buona sega, addio!
Laura Email Laura > Etereo 5 (mar 24)

Mio Duca.
Parlare con Lei mi ha davvero confortata: ero disperata per aver cominciato ad essere ignorata dal mio Ale, che non commentava più i miei sms, che riattaccava se lo chiamavo (anche da altri numeri!), che non dava cenno di aver ricevuto le mie email: la situazione mi stava sfuggendo di mano!!!
Ho dovuto reingoiare il mio orgoglio e sono stata avventata, a chiamarla dopo la mia ultima, insultante email, ma speravo ardentemente che Lei non mi serbasse rancore e ‘francamente!- non avrei resistito ad attendere una sua EVENTUALE (cio&egrave per nulla sicura!) risposta per magari anche solo il solito paio di giorni!
Ma Lei mi ha invece ascoltata pazientemente fino in fondo; poi, mi ha detto che se avessi accettato i Suoi ordini, senza altri capricci, mi avrebbe aiutata a legarlo a me indissolubilmente ed ho ovviamente accettato, con infinita gratitudine ed uno sconfinato sollievo.
Adesso che abbiamo finito di parlare (un bel po’!) da meno di mezz’ora, sento però ancora la necessità di scriverLe questa email, in attesa di una Sua con le istruzioni che, come ho promesso, seguirò alla lettera e senza alcuna esitazione.
Devo dire che parlare con Lei mi ha fatto una strana impressione; dalla sua voce l’ho immaginata come un uomo alto e grosso, ponderato, mooolto rassicurante nonostante una volontà di ferro, direi nella 40na come noi.
Mi scusi, non voglio sapere come Lei &egrave e rispetto il suo desiderio di restare Etereo, ma volevo solo donarLe l’immagine mentale che mi sono fatta del mio interlocutore e conduttore.
Le ho raccontato le mie paure e poi quanto mi aveva richiesto ed ho avuto da Lei, finché non ho terminato la narrazione, solo brevissimi commenti, oltre ai Suoi ‘Uhm…’ pensosi.
Poi, arrivata in fondo, l’ho ascoltata e mi sono accorta di quanto Lei abbia ragione, sopratutto sulla sciocchezza di aver accettato l’idea di Flavio per spedire Ale in Slovenia.
Anche l’idea, che mi sembrava buona, di far procurare a Flavio quella tipa, quella Anika, che in accordo col padrone dell’albergo doveva fingersi una cameriera, in modo da dare un contentino ed un motivo in meno di rimpianto per Ale, &egrave veramente stata un’idea cretina, perché ho rischiato di perderlo per sempre!!!
Anche se lui, dopo i primi giorni, &egrave sembrato come infastidito dalla sua facile disponibilità (le ha proposto anche cose che mai mi sarei aspettato che lo intereressassero!), forse perché anche lui ama’ traviare le sue compagne (un po’ come Max) e trovare una donna che dice solo sì gli fa perdere ogni voglia di trasgressione.
Devo dire che le Sue considerazioni ed i Suoi commenti, implacabili nella loro lucidità, per quanto esposti con tono sostanzialmente tranquillo, mi hanno mandato un po’ in confusione e solo dopo aver riattaccato, mi son venute in mente tutte le cose avrei potuto dirLe, ma che non ho detto, impappinata com’ero.
Ho letto e riletto la Sua email e credo di aver ben compreso cosa Lei intende, alludendo alla mia bulimia sessuale.
In effetti, al di là della trasgressività del darsi a molti uomini nella stessa giornata, dopo breve tempo sono già annoiata, stufata.
Intendiamoci: c’&egrave sempre il torbido piacere che provo nell’essere umiliata da altri, ma questo aspetto &egrave’ diluito dalla voglia di preservarmi da situazioni troppo’ spinte, situazioni che potrebbero ‘rompere il giocattolo’ (cio&egrave io e la mia disponibilità) degli uomini dai quali accetto di farmi manovrare e dei quali ovviamente mi fido ben poco.
Per esempio, uno voleva portarmi in un parco una notte, bloccarmi in una sorta di gogna e poi invitare chiunque ad usarmi a sua scelta in cambio di 5′; l’idea poteva anche essere divertente, ma come mi ha spiegato in quale parco (uno pessimamente frequentato!) ho capito che rischiavo di essere STUPRATA da decine di persone totalmente inaffidabili; inoltre so che quel parco &egrave anche ritrovo di gente che &egrave VERAMENTE sadica, cio&egrave gente che nelle guerre balcaniche ha realizzato i cosiddetti snuff-movies, filmando donne violentate fino alla morte, o semplicemente ‘divertendosi’ a tagliuzzarle coi coltelli!
Io voglio divertirmi, ma VIVERE!!
Perché, e qui arriviamo al cuore della questione, questi uomini non sono interessati a tutelare ME, come persona, bensì il LORO giocattolo ed ogni uomo coi quali sono andata si &egrave sempre visto come il mio proprietario, per suo esclusivo uso per soddisfare le sue proprie, particolari voglie!
Ad esempio, Max ama esibire me e la mia troiaggine, per mostrare all’universo mondo (e soprattutto a se stesso!) quanto lui &egrave bravo a sedurre, a trasformare donne onorate in lascive troie: se solo sapesse una parte di quel passato che ho confidato a Lei!!!! :-D
Il suo amico Ahmed, che vive sfruttando le povere disgraziate cadute sotto le sue grinfie facendole prostituire, ogni volta che mi guarda le sue pupille diventano a forma di dollaro, come Paperon de Paperoni, immaginando quanto una troia come me potrebbe fruttare sul mercato nel quale lui &egrave così ben introdotto.
Pensi che una domenica mi hanno portata a fare un giro sul cabinato di Ahmed; c’era Max ed un altro loro amico, africano anche lui.
Ci siamo fermati in una caletta tranquilla, poi mi hanno montata ‘tutti insieme- ed infine mi son stesa a riposarmi al sole, sul ponte, nuda; &egrave arrivata una barca con due tedeschi, loro hanno cominciato a parlarci e dopo un po’ mi hanno proposto di fare letteralmente la troia, andandoci cio&egrave per soldi, che hanno incassato loro.
Ho accettato solo perché ho trovato la cosa trasgressivamente divertente.
Andata via questa barca, ne &egrave arrivata un’altra, con il classico industrialotto lombardo ed una pletora di persone inutili intorno; ovviamente mi hanno venduta anche a loro, ricavando in tutto circa 4.000′, che ovviamente si sono tenuti!
Poi, alla fine della giornata, facciamo per ripartire e quel cazzo di motore, marcio come un fungo, si scassa! Riusciamo a richiamare indietro il panfilo del lombardo, che mugugnando accetta di trainarci fino al porto più vicino.
Lì la mattina seguente, dopo avermi ovviamente usata tutta la notte, facciamo riparare la barca (coi soldi guadagnati da me!) e mi usano anche per farci fare SUBITO la riparazione (loro avevano da fare!) ed anche per farci fare anche lo sconto!
Per fortuna &egrave stata una cosa breve, anche se non troppo piacevole, per me.
Il mio capo, poi, mi ha scopata solo per ribadire il fatto che lui &egrave onnipotente, lì dentro e quindi &egrave normale che lui si fotta le sottoposte. E, peggio degli altri, PRETENDE un osanna per le sue (ridicole!) prestazioni!
Alcuni colleghi ed amici di Ale lo hanno fatto solo in segno di spregio a lui: da come scopano, penso che fra tutti non lo facessero da mesi (e tutti a pretendere complimenti per la loro abilità, eh!); Flavio, il suo capo, lo ha promosso, riempito di soldi e spedito in Slovenia solo perché pagando lui pensava di aver comprato me.
Povero coglione! Lui e gli altri, tutti gli altri!
Non hanno capito che io sono di esclusiva proprietà solo di una persona: me stessa! E che scelgo io l’uomo che voglio al mio fianco e che allo stato attuale &egrave Ale!
E, adesso che ho la sensazione di sentirlo sfuggire via, mi rendo conto di quanto, pur con i suoi difetti e limiti, io tenga a lui.
Scusi questa email di sfogo, ma avevo la necessità di dire a qualcuno tutto questo che ho tirato giù d’impulso.
Resto in attesa di Sue istruzioni.
Laura la troia, devotamente Sua

Email Etereo > Laura (mar 24 notte)
Mia cara Laura,
il fatto di aver letto i miei racconti e di avere una corrispondenza non credo possa averti fornito dettagli su chi io sia o faccia, pertanto la tua penultima lettera per quanto avesse un tono ed un’intezione bellicosi non mi ha minimamente offeso.
Da quando &egrave iniziata la nostra corrispondenza ho iniziato ad interessarmi a te, e questo significa che ora sono a conoscenza di parecchi dettagli su te e Ale più di quanto tu possa credere. Non dico questo per spaventarti, anzi, continua pure a raccontarmi tutto quello che ritieni utile che io sappia, ma considera che sei sotto controllo. Se pensi che questo sia un male, bhe, allora &egrave un male necessario.
Ho intenzione di spingerti a fare cose che possono essere pericolose, pertanto &egrave indispensabile che venga creata una struttura attorno a te che ti preservi da pericoli, di qualsiasi natura possano essere.
Finora non ti ho mai vista e credo sia venuto il momento che tu ti esibisca a me e per me. Questa esibizione sarà pubblica e vi parteciperà anche tuo marito (Ale preferisco definirlo così che ‘compagno’ o ‘partner’, da più spessore ai tuoi tradimenti).
Ti dovrai fare un account nel sito chartubate.com, quindi manderai una mail a tuo marito dicendo che giovedì sera ti vuoi esibire per lui.
Durante l’esibizione ti darò in privato delle istruzioni su cosa dovrai fare e dire, ma sostanzialmente devi tenere presente che ti stai esibendo davanti all’uomo della tua vita ed al tuo pervertitore, tutti gli altri saranno uno sfondo.
Devi assolutamente fare in modo che tuo marito stai lontano da casa il meno possibile e va assolutamente cambiato il modo di rapportarti a lui’ finora l’hai reso partecipe di sfuggita in ciò che fai, dandogli poco spazio e privandolo della sensazione di essere una persona speciale per te. Faglielo capire durante l’esibizione chiamandolo per nome, dicendo che ti manca e che stai facendo la troia soprattutto per lui e che lo rivuoi presto a casa, insomma, le cose che mi hai detto al telefono poco fa!
Immagino tu vorrai però sapere cos’altro ho in serbo per te, vero? Posso anticiparti che sto muovendo alcuni fili per fare in modo che tu non possa essere ricattabile da persone come Max, il tuo datore di lavoro e quello di Ale: tutti hanno i loro segreti e i propri punti deboli’ Quando vorrai smettere di essere importunata da loro non hai che da comunicarmelo.
Altra cosa, se hai delle necessità, di qualsiasi tipo, fammelo sapere.
Ora non mi resta che aspettare domani sera per vedere quanto sei porca.
Buonanotte
Email Laura > Etereo 6 (mer 25)

Mio Duca.
Scusi il ritardo col quale do riscontro alla sua email, ma &egrave arrivata nella mia casella quando avevo già spento il pc.
Come da Lei richiesto, ho creato l’account nel sito che mi ha indicato (il link lo trova in fondo) ed ho scritto ad Ale l’email che le allego; spero ardentemente che lui si colleghi…
Ha qualche suggerimento preliminare da darmi, per come comportarmi e muovermi durante il collegamento? Sono troppo agitata all’idea che si colleghi anche Ale, per riuscire a concentrarmi su questi dettagli, anche se capisco che siano importanti.
Però non ho proprio idea di cosa fare, cosa dire, come muovermi… Anche le impostazioni del sito, poi… non ci capisco nulla! Se vuole aiutarmi e impostare tutte le varie opzioni, in fondo le riposto anche user-id e password.
Spero comunque di essere all’altezza delle Sue aspettative, qualunque esse siano; intendo quelle -diremo così- riguardo la mia… ‘capacità’ davanti alla webcam ed a quella di interpretare come Lei vuole il ruolo che mi indicherà di ricoprire… Oltre -lo ammetto- anche ad una certa preoccupazione di deludere le Sue aspettative di carattere, diremo così, squisitamente estetiche.
Spero di avere un altro scambio di idee -sia via email che eventualmente anche telefonico- con Lei, prima di trovarmi in rete…
Adesso volevo raccontarLe un’altra cosa: tempo fa, avevo conosciuto in un bar un tizio, un certo Carlo e parlando mi ha detto di collaborare con un’agenzia investigativa.
Come me lo ha detto, ho pensato di chiedergli di indagare sul passato di Ale: volevo sapere il più possibile di lui’ e su sua moglie e sua figlia!
Lui furbescamente ha detto che sarebbe stata un’inchiesta complessa’ che avrebbe dovuto poter contare sul lavoro di diversi altri collaboratori dell’agenzia, che’ eccetera eccetera.
A farla molto breve, mi ha invitata ad una festa, in una casa privata, dove ho avuto modo di conoscere (a fondo! :-D) anche i suoi collaboratori e dare a tutti un anticipo ed un incentivo per le indagini’ rigorosamente in natura.
Ieri sera mi hanno invitata ad un’altra festa (io unica donna, come in quella precedente!) dove ho pagato il conto, in contanti per le spese vive e in natura per il loro lavoro ed ho avuto la loro relazione, particolarmente approfondita ed abbastanza corposa.
Oltre ad aver scoperto che Ale, quando era più giovane, non disdegnava di andare con uomini, ho saputo che ha avuto anche una condanna penale ai sensi dell’Art 527 c.p. (atti osceni in luogo pubblico) insieme a sua moglie Stefania, per essere stati sorpresi da un pattuglione della polizia in un parco pubblico cittadino (ben oltre la mezzanotte!) a scopare insieme ad altri due uomini; hanno patteggiato 40gg di carcere, convertiti in sanzione pecuniaria da 3 milioni (di lire!!! &egrave successo parecchi anni fa!) a testa e la non menzione sul casellario giudiziario, perché incensurati.
Su Stefania, oltre all’indirizzo dove abita col suo nuovo marito Giorgio e la figlia Sara, ne ho sapute delle belle: sembra che fosse molto nota e popolare nei club privé nel raggio di 150km da qui, ma che fosse anche piuttosto conosciuta in varie spiaggette e calette rocciose dove il nudismo &egrave solo un pretesto per vere ammucchiate e poi anche in cinema, parcheggi e quant’altro.
Poi la ditta dove lavorava ha cambiato proprietà e lei ha fatto gli occhi dolci al nuovo proprietario e smettendo contemporaneamente di assecondare Ale nei suoi giochi.
Questo ha provocato delle frizioni con lui, che si sono man mano aggravate, fino a che lei ha chiesto la separazione, tenendosi la casa di proprietà e l’affidamento della figlia minore, in modo da avere campo libero per poter stringere maggiormente la relazione con Giorgio, che ha 55 anni.
Poi, allo scoccare dei termini di legge, hanno divorziato e per Ale dev’essere stato un vero sollievo quando lei, dopo poco, si &egrave risposata con Giorgio, perdendo quindi il diritto all’assegno di mantenimento suo e della figlia.
Dalle foto allegate, Stefania &egrave una bella signora piccolina, paffuta, ancora abbastanza appetibile, nonostante sia nata l’anno prima di Ale e quindi sia, di pochi mesi, più anziana; il marito invece &egrave non molto più alto di lei, ma pelato ed in sovrappeso.
La figlia Sara (quasi 19 anni) invece &egrave una candida ragazzina: graziosa, alta circa 1.70, capelli castano scuri mossi e oltre le spalle, bel corpicino con un magnifico sederino ed un seno discreto ma non troppo ‘importante’, ama lo studio e lo sport (nuoto e tennis); molto graziosa in bikini (si rifila accuratamente il triangolino folto, che riempie visibilmente lo slip del bikini, ma senza spuntare) ed ha un fidanzatino di 20 anni di nome Luca che, francamente!, sembra un tontolone. Però fanno sesso e lei sembra che abbia cominciato a farlo da un paio d’anni al massimo.
Per un mio piccolo sospetto, avevo chiesto che si procurassero un campione organico di Sara, in modo da poter confrontare il suo DNA con quello di Ale: scopando in giro, Stefania potrebbe anche essere stata messa incinta da un altro uomo’
Se Le interessa questa relazione, potrei scannerarglieLa ed inviarglieLa in modo che Lei, leggendola, possa darmi qualche suggerimento per il futuro.
In ultimo volevo ringraziarLa per aver pensato ad una sorta di… rete di protezione attorno a me; in effetti &egrave un grande sollievo, per me, sapere di poter spezzare le catene di eventuali future pressioni, anche se un po’ mi… spaventa il Suo… chiamiamolo potere!
Comunque sono certa che Lei vorrà restare Etereo, come ha precisato nella Sua prima email e quindi evito di importunarLa con domande alle quali Lei, quasi sicuramente non risponderà.
La saluto devotamente
Laura, la Sua troia.

P.S.: Stavo per dare invio, quando &egrave arrivata un’email di Ale, in risposta alla mia: laconicissima, solo due parole: ‘Ci sarò!’ senza neanche un ciao… :-(((

Email Etereo > Laura (mer 25)
Ciao Laura,
ho corretto le impostazioni del tuo account nel sito in modo tale che dall’Italia il tuo show non sia visibile, così potrai divertirrti a fare la troia senza preoccuparti troppo di essere riconoscibile.
Ti dovrai presentare a me con una mise ‘da ufficio’, né più, né meno. Durante il tuo show ti farò utilizzare alcuni oggetti, quindi fai in modi di averli sottomano, ma non visibili dalla telecamera. Gli oggetti sono:
I tuoi ‘giocattoli’ sessuali, tutti e di varie dimensioni, olio da corpo, una bottiglia di vetro di acqua ghiacciata, 2 candele (e accendino), un rotolo di filo di cotone, una forbice.

Probabilmente non tutto ciò che &egrave elencato verrà utilizzato, ma desidero sia a disposizione. Non pianifico mai nulla di preciso, ho diverse cose che vorrei farti provare, ma molto dipenderà dalla tue reazioni e dalla situazione generale.

Un’ora prima dell’appuntamento aspetterò una tua chiamata dove ti dirò come preparare il tutto e a grandi linee quello che dovrebbe succedere. Procurati un auricolare bluetooth, se non ce l’hai già, perché voglio che tu senta le mie istruzioni durante lo show. Ti aiuterò anche sul fronte di quello che dovrai comunicare a Luca e come.

Non ti preoccupare del suo commento, credo che sotto sotto non sia affatto indifferente come vuol farti credere, ma solo offeso. Lo spettacolo lo farà tornare in fretta sui suoi passi, credimi.

A presto Mio Duca!
Cosa dirLe?
Trovo che Lei sia stato un regista fenomenale, perché credo di aver fatto davvero un bello spettacolo; unico dispiacere, non aver pensato ad un modo per registrarlo… non &egrave che Lei, alle volte…? ;-)
Grazie a Lei, alle sue istruzioni ed alle sue puntuali e precise direttive, mi sono sentita davvero sicura, forte come non mai!
Grazie ancora! E’ stato anche molto divertente e poi, il sapere di essere vista -oltre che dal mio amore grande, che (a proposito!) mi ha subito mandato un sms per vederci già in aeroporto, domani sera!!!- anche da migliaia di persone in tutto il mondo, mi ha acceso sensi e fantasia!
Spero ardentemente che anche a Lei sia piaciuto come ho interpretato il SUO show… ed anche che io le sia piaciuta, visto che finalmente ha voluto e potuto vedermi!
Mi sto eccitando di nuovo, a ripensare a questa magica serata… Sono pronta a rifarlo in qualunque momento Lei lo desideri, davvero!
Anzi: dopo questa favolosa esperienza, son pronta a fare qualunque cosa Lei desideri che io faccia!
Può contare su di me per ogni Suo progetto futuro, per ogni Sua idea, per quanto strana od eccessiva mi possa, a tutta prima, sembrare.
Faccia di me ciò che vuole: io amo Ale, ma ormai mi sento di Sua proprietà, malleabile cera tra le Sue dita; faccia di me ciò che vuole, mi trasformi in quello che i Suoi più lussuriosi progetti son riusciti ad immaginare!
Con infinita devozione, la SUA perversa e sottomessa baldracca Laura Email Etereo > Laura 06 (ven 27 mattina)
Mia cara,
quel sito ha dei sistemi fatti apposta per impedire di poter registrare le chat in trasmissione, altrimenti chiunque potrebbe approfittarne’ Ma io non sono uno qualunque, credo te ne sia resa conto: ho il video e presto te lo farò avere perché Ale possa pubblicarlo nel tuo blog.
Lo show &egrave stato davvero eccezionale, uno dei migliori che io abbia visto in quel sito e il fatto che per te sia stata la prima volta la dice lunga sul tuo talento e sulla tua indole.
Ho potuto finalmente vedere il tuo corpo e sono rimasto piacevolmente sorpreso di trovarlo migliore di quanto immaginassi.
Hai un corpo tonico e un viso molto seducente’ insomma, a tessere le tue lodi potrei passare la prossima ora e ancora ne avrei, ma c’&egrave una cosa che non mi &egrave piaciuta e che desidero tu ponga rimedio: il tuo seno.
In gioventù deve essere stato delizioso, ma ora &egrave troppo cadente per i miei gusti, troppo rilassato. Mi avevi accennato che ne avevi fatto un uso ‘smodato’, &egrave tempo dunque di porre rimedio.
Mi hai scritto che sei disposta a fare qualsiasi cosa io ti dico, bene, vediamo se sarai di parola. Voglio che ti rifaccia le tette.
L’obiettivo &egrave essenzialmente di rendere il tuo seno più sodo. Chiaramente puoi decidere anche di renderlo più voluminoso e questo andrebbe assolutamente incontro al mio desiderio, ma su quanto debba aumentare e sulla forma che vuoi che abbia ti lascio carta bianca. Tieni ben presente che più te lo rifai grosso, meno sarà possibile celarlo e più la gente sarà propensa a considerarti una troia.
Immagino già i tuoi pensieri depravati’
Mi rendo perfettamente conto che questa richiesta sia un impegno sotto diversi punti di vista: di denaro, di tempo e anche di dolore, ma questa vale anche come prova di obbedienza e fiducia nei miei confronti.
Ti posso garantire che il sacrificio verrà ripagato con gli interessi.
Hai già in mente come ti comporterai con Ale una volta tornato? Gli racconterai di me?
Io credo sia il caso di smettere con i misteri e raccontargli un po’ delle tue passate esperienze, magari tanto per cominciare quelle meno pesanti e vedere la sua reazione. Questo delicato passaggio di apertura, queste confessioni sono determinanti per ridefinire il vostro rapporto, inoltre serviranno a farlo parlare sul suo di passato. E’ vero che noi già lo conosciamo in linea di massima, ma magari potrebbe venire fuori qualche particolare importante di cui non siamo al corrente.
A presto troia

P.S.
Gradirei che ti rivolgessi ad un chirurgo mio amico: ti assicuro che ti tratterà bene sotto ogni punto di vista e ti proporrà delle cose che, beh, non sono per tutti.
Se per te &egrave ok, ti faccio chiamare.

Email Laura > Etereo 8 (ven 27)
Mio Duca.
Inutile dirle quanto sia ansiosa di poter vedere la registrazione; dal poco che La conosco, avevo immaginato che Lei fosse si organizzato per poter conservare questa mia prima performance. :)
Sono anche curiosa ed ansiosa di vedere come realizzeremo il Suo progetto del blog.
La ringrazio anche dell’apprezzamento che Lei ha espresso, oltre che alla mia performance (ma davvero &egrave stata così buona, rispetto alle altre???), anche al mio viso ed alla mia figura: in effetti, il mio seno &egrave la parte che più denuncia il peso degli anni e che comincio ad amare sempre meno…
Penso che possa facilmente intuire che la Sua proposta, per quanto intrigante e suggestiva, mi possa spaventare un po’… Oltre all’aspetto economico, che ha sua rilevanza!,anche l’idea del dolore fisico e della successiva convalescenza non mi attrae moltissimo.
D’altra parte, ho la massima fiducia di Lei e se ritiene che questa modifica al mio corpo (alla quale -lo ammetto- avevo già pigramente pensato da qualche anno in qua, ogni tanto!) debba essere un segno della mia devozione verso di Lei, allora La prego di mettermi in contatto col chirurgo mastoplastico di sua conoscenza.
Lo farò. Mi sottoporrò alla mastoplastica come da Lei richiesto.
Per quanto riguarda la taglia, da una parte sarei tentata di recuperare la saldezza che la mia terza misura aveva venticinque anni fa, od al massimo una quarta, che comincerebbe ad essere appena ‘abbondante’ sulla mia figura
D’altra parte, la sua riflessione sul ‘più te lo rifai grosso, meno sarà possibile celarlo e più la gente sarà propensa a considerarti una troia’ mi attrae torbidamente e mi ha scatenato alcune fantasie oscene, come Lei aveva correttamente immaginato; come ‘prova di obbedienza e fiducia’ nei Suoi confronti, mi affido al suo giudizio: mi dica di che taglia dovranno diventare i miei seni e lo diventeranno!
Inoltre, mi incuriosisce molto la Sua affermazione: ‘Ti posso garantire che il sacrificio verrà ripagato con gli interessi!’ e sono DAVVERO curiosa di sapere cosa sottintende, con questa frase; Le sarei davvero grata se volesse darmi qualche spiegazione.
Per quanto riguarda Ale, penso che dovrò cambiare… passo: gli ribadirò che voglio essere sincera con lui e sì, smetterò con misteri e giochetti: ho BISOGNO di lui e non voglio più rischiare di perderlo: gli racconterò, un pezzo per volta, il mio passato e vedrò quindi anch’io di conoscere dettagli della sua vita, per qualunque uso Lei voglia farne.
All’interno di questo mio desiderio, potrebbe, dovrebbe rientrare anche il parlargli di Lei, ma francamente non saprei come presentarLa e come spiegare il nostro… rapporto.
Attendo suggerimenti al riguardo; del resto, avrei bisogno anche di qualche buon suggerimento per ‘vendergli’ la mastoplastica, visto che -tra l’altro- non &egrave quel tipo d’uomo che sbava per le tettone… Ho messo questi due ultimi argomenti (il parlargli di Lei e il fargli accettare la mastoplastica) insieme, perché sono sicura che lei saprà suggerirmi la maniera per affrontarli con Ale.
Adesso mi scusi, ma devo chiudere: devo andare in aeroporto a prendere il MIO Ale!
La sua sottomessa troia, aspirante tettona Laura

P.S.: mi diverte in modo vagamente ‘malato’ sapere che sto partendo alla riconquista per fare nuovamente MIO il mio uomo e, per farlo, ho accettato di diventare incondizionatamente Sua…

Email Etereo > Laura 07 (ven 27)
Cara Laura,
ti scrivo anche se immagino approfitterai di ogni minuto di questo weekend per riavvicinarti al tuo amato.
Ho sentito il chirurgo e ti contatterà lei tra lunedì e martedì. Ti anticipo che &egrave una donna, si chiama Sheyda ed &egrave di origini iraniane, o meglio, persiane.
Lei mi conosce personalmente, ma non ti dirà nulla su di me. Lo scopo di questo primo contatto &egrave di mettervi d’accordo per una appuntamento ed una visita preliminari in cui ti sarà spiegato cosa vorremmo fare con il tuo corpo. Stai serena perché le visite pre e post intervento saranno gratuite (e se ci fosse da pagare mi arrangio io con lei).
Dal momento che mi hai dato carta bianca ho intenzione di fare diversi ritocchi al tuo corpo, per poterlo usare e poterne abusare in modi assolutamente osceni.
Non mi porrò più il problema se a te stia bene, piuttosto di come rendere la cosa accettabile a Ale, anche se a questo sarebbe corretto provvedessi tu.
Sai, dovresti raccontare di me, se preferisci puoi anche metterci in comunicazione, ma lui non dovrò né conoscere il mio indirizzo di posta né il mio numero.
A parer mio il miglior modo per introdurmi &egrave quello di spiegargli come ha funzionato la tua esibizione, quindi di fare un passo indietro e raccontargli come ti sto aiutando.
Mettila su questo piano: io ti sto aiutando, non guidando, io sto mettendo in luce quello che tu vuoi fare, non obbligando. Lui non deve avere sentore in nessun modo che qualcuno ti stia dominando.
L’idea della mastoplastica potresti passarla così: riguardate assieme il video (lo puoi scaricare all’indirizzo qui sotto) e fargli notare che ti sei piaciuta, ma che a guardarti così non sei affatto contenta del tuo seno, che ad una troia come quella starebbero bene due tette ben più grandi.
Ti saluto e attendo news su com’&egrave trascorso il weekend.
A presto, mia schiava

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