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Racconti di DominazioneRacconti Erotici Etero

Presa…come mai avrei pensato…

By 20 Novembre 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Scrivere racconti, ricevere mail, rispondere ad alcune di queste mail… L’eccitaZione sale, inevitabile, inesorabile… Condividi con tuo marito alcune mail e poi capisci che qualcosa in lui scatta… Il nostro fare l’amore &egrave sempre stato bellissimo, fantasioso, eccitante. Ma anche noi abbiamo bisogno in fondo di …evolvere…
&egrave’ tutta la mattina che sono eccitata. Ieri stava male, niente sesso.. E a me &egrave rimasta la voglia… Quando torna a casa, metto su il pranzo e gli chiedo come va.. Sono appoggiata al tavolo, si avvicina e mi bacia, mi tocca i seni e mi siedo sul tavolo. Mi toglie la felpa , le spalline del reggiseno scendono e afferra i seni, i capezzoli…li tira… Scendo e apro i pantaloni, gli tiro fuori il cazzo e guardandolo scendo a succhiarlo. Continuo a guardarlo, ho voglia di lui, tanta, tantissima voglia… Andiamo in camera, mi spoglio tutta e mentre si abbassa a togliere le scarpe mi metto davanti e me la faccio leccare. Poi le vedo… Due mollette colorate, ho paura per un attimo… Farai quello che ti dico mi sussurra… I miei capezzoli vengono stretti in quelle piccole morse, gemo e urlo…fa male ma mi piace… Succhiamelo… Obbedisco. Lo spingo in gola, lo lecco.. Lui affonda la faccia nella mia fica e lecca, infila le dita dentro, due …tre…non lo so… Mi fa male il seno e tolgo la molletta… Mi schiaffeggia il seno e mi intima di rimetterla… Intanto affonda le dita nel mio culo, fa male così…ma non gli importa. Si mette sotto di me, succhia ancora …lo faccio, lui continua a infilare e leccare e schiaffeggiare… Io non riesco più a pensare… Il suo sguardo, il suo modo di dire le cose..tutto mi fa impazzire… Mi stende a pancia in giù, culo in alto…lui dietro di me… Toccati! Così…infila un dito…poi due…poi tre… Non riesco, devo girarmi… E lì davanti alla mia fica, il suo dito nel culo, tre delle mie nella fica… Più in fondo, di più, sento il suo dito nel culo che tocca la mia mano nella fica… Di nuovo stesa faccia in giù… Si mette sopra e me lo sbatte nel culo…il suo cazZo bellissimo… Sono stravolta…eccitata…sorpresa… Devo succhiarlo ancora prima che mi rimetta in ginocchio e ancora da dietro affonda…nel culo sempre più aperto… Sei la mia troia…mia, hai capito? Mi sculaccia..colpisce la fica…e affonda nel culo… Di più ti prego, sbattimi più forte… Esce ed entra nella fica…si…poi torna nel culo… Ancora… Sono la tua moglie troia… Esce ancora e me lo ficca in bocca…fammi venire adesso… Lo succhio Lecco ingoio tutto… Poi vuole la mia mano e lo sego…di più…veloce…vengo…lo rimetto in bocca, bevo tutto, lo lecco e lo accarezzo col viso… Brava, un buon inizio… Farai come ti dico, o sarai punita… Mi sveglio così, con un messaggio preciso e con delle istruzioni ben precise. Alle 14 mi presento all’appuntamento, jeans stivali felpa, sotto reggicalze mutandine e autoreggenti. Mio marito &egrave li, sguardo eccitato. Mi da il suo telefono…entra nel bagno della stazione, sfila le mutandine e mettiti la gonna che ti ho detto di portare, filma tutto… Sono già bagnata…eseguo, entro nel bagno, posiziono il cellulare e schiaccio play, mi spoglio, tolgo le mutandine nere, infilo la gonna e schiaccio i jeans nella borsa. Esco, mi fa consegnare cellulare e mutandine, mi prende la mano. Andiamo a fare shopping. Iniziamo a girare un paio di negozio, obiettivo sono delle scarpe degne di una troia… Tacco 12 come minimo… Dopo un po inizio a sentirmi a disagio, le calze sono sbagliate e il reggicalze mi scende, si intravede dal ginocchio la calza che scende, ogni angolo &egrave buono per cercare di rimediare. In ogni negozio mio marito mi tira su la gonna e mi tocca… Mi cola tutto tra le gambe… Troviamo le scarpe…andiamo a casa penso, no… Altro giro…ancora le calze mi danno fastidio, per tirarle su le rompo…sono troppo imbarazzata ma a lui non importa… Prendiamo la vespa, andiamo a bere qualcosa…nel tragitto riesce ad infilarmi una mano sulla fica, bagno il sellino, si vedono calze e reggicalze… Arriviamo al bar, vicino c’&egrave un negozio e corro a prendermi calze nuove e le cambio. Va meglio… Al bar mi fa sedere di fronte, apri le gambe…toccati…da sotto filma tutto…gli passo una patatina con le dita bagnate…gli piace… Corriamo a casa, per strada mi ferma, alzati la gonna … Foto della fica…del culo..di due dita nella fica…ho paura di essere vista…mi ferma, si abbassa e me la lecca, li in mezzo alla strada… Sono in estasi, senza controllo e in preda ad un’eccitaZione indescrivibile. Casa…finalmente…mi toglie le scarpe, la felpa…ti devo punire… Perché? Son stata brava… Ho cambiato le calze… Non dovevo farlo… Mi sculaccia, mi strizza i capezzoli…succhiamelo… Mi mette a quattro gambe e si siede sopra di me, dandomi la schiena. Mi penetra con le dita culo e fica… Poi mi allarga le gambe…di più…gioca col clitoride e io non capisco più niente… Tenendo le dita dentro scivola davanti a me e me lo sbatte in bocca… Ora te lo metto nel culo…sono un po… Si mette dietro e affonda…mi fa malissimo e scivolo via di colpo… Di nuovo…stavolta si…entra…poi esce e me lo fa leccare…le palle in bocca…le succhio e le lecco… Schiava e troia… Se vuoi che ti sbatto devi implorare…ti prego sbattimi scopami inculami… Non basta… Ti imploro dammelo… Fallo alla tua moglie troia e schiava…Contro l’armadio …i piedi sul letto mi sbatte la fica così…in piedi… Si ti prego…si…ancora e ancora e ancora… Mi ritrovo sbattuta sul letto, piegata in avanti, lui dietro entra, affonda, spinge e sbatte sbatte sbatte…ti prego continua…ti prego non smettere di incularmi…ti supplico dammene ancora… Lo sento venire…caldo mi invade… A fianco a me mi lecca i capezzoli e con le mani fa venire anche me, finalmente, esplodo e godo… Andrei avanti fino a domani sussurro… Forse domani ne avrai ancora…forse…

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