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Racconti Erotici Etero

quattro giorni in paradiso

By 6 Luglio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

quanto racconto , &egrave avvenuto tra l’inverno dello scorso anno e la primavera di quest’anno . &egrave stata una delle più dolci avventure che ho vissuto , l’ho scritta di getto sul portatile , l’ho fatta leggere a carla , la protagonista ,ma si vergognava che andasse in rete ‘erano irriconoscibili nomi e luoghi , ma si sa le donne sono fatte a modo loro ‘mi ha dato l’ok per inviarla . buona lettura .

a volte tornando a casa , mi fermo in un ipermercato . entrando ha il vezzo di guardare tutte le cassiere per poi andare a pagare da una che mi attira per la bellezza o per il modo di fare , ognuno ha i propri gusti’.alle sera ne trovavo quasi sempre una non bellissima , ma di quelle creature che ti attirano e non sai il perché . guardavo sempre com’era vestita , sbirciavo collant o altro di intimo per poi farle notare quello che mi piaceva . a furia d’insistere’ una sera ero l’ultimo cliente e le ho chiesto se non potevamo bere qualcosa insieme . ‘ sei sempre gentile ma non qui dentro , aspettami ‘ indicandomi un n’ di parcheggio .l’avevo attesa in macchina e l’avevo seguita . ci eravamo fermati e andando al bar le avevo chiesto come si chiamava ‘ ma sei un bel tipo , vieni sempre e solo alla mia cassa , mi chiamo carla ‘ abbiamo bevuto qualcosa , la mangiavo con gli occhi
‘ ti piaccio così tanto , mi sembra di essere una ragazza normale ‘
uscendo le ho chiesto di salire sulla sua macchina , ci siamo baciati e quel bacio &egrave finito a lingua in bocca . ‘ carla scusami , ma mi piaci sei bella e sensuale ‘ non mi ha lasciato finire la frase
‘ mi piaci anche tu ‘ ci siamo trovati qualche altra volta , poi per un lungo periodo , non l’ho più vista . vi sembrerà strano , ma mi mancava quella dolce visione , mi piaceva , ero demoralizzato e dire che le occasioni non mi mancano , chi mi legge’ se ne sarà accorto . qualche mese dopo l’ho ritrovata e le ho dato un caloroso bentornata ‘ non immagini quanto mi sei mancata e ti rivedo con piacere ‘ si era ammalata ma ora stava bene . una sera eravamo andati a ballare , mi ero gustato il suo corpo , l’avevo accompagnata a casa ‘ che piacere stare con te , sei dolce , mi piaci , mi sei mancata ‘ le avevo accarezzato la vagina , si era gustata un ditalino godendo e venendo .sapeva che la desideravo , mi aveva telefonato dicendomi ‘ gigi stasera sono a casa da sola , vieni trovarmi ? ‘ ‘ scherzi o fai sul serio ‘ e lei ‘ sciocco non sono mai stata così seria ‘ avevamo fatto l’amore con tutta la passione possibile , era una ragazza molto calma , sensuale , delicata e l’intesa era stata perfetta godendo a ripetizione . il lavoro mi aveva tenuto lontano , ci sentivamo solo per telefono carla mi mancava e mi sentivo triste . appena l’ho incontrata ‘ ciao bella , il lavoro mi ha tenuto lontano mi sei mancata , ti desidero ‘ salutandoci calorosamente ‘ dimmi che sono sfacciato , non potremmo passare qualche giorno insieme al mare ‘ approfittando dei suoi giorni di riposo , l’ho attesa un giorno alle 14 alla fine del turno di lavoro , avevamo solo quattro giorni . ero riuscito a trovare un posto in un villaggio turistico
‘ gigi, ma dove mi porti , di qui non si va in autostrada ‘ – ‘ aspetta e vedrai ‘ l’ho portata in quel luogo appartato dove ci eravamo scambiati il 1’ bacio , non se l’aspettava ‘ qui ci siamo dati il 1’ bacio e da qui ti auguro una buona vacanza ‘ &egrave stato un bacio dolcissimo e prolungato ‘ gigi grazie trovi sempre il modo di emozionarmi ‘ e poi via veloci verso il mare. abbiamo trovato un traffico accettabile e alle 18 eravamo già nel villaggio. ‘ che meraviglia gigi &egrave immerso nella pineta ‘ – ‘e vedrai che casetta ho scelto ‘ ( ero andato a prenotarla )
tutte le casette erano messe in modo da non guardare in quella dei vicini , avevano un soggiorno ampio , una camera da letto , un ampio bagno con doccia ,un cucinino e dal soggiorno si andava sul terrazzo con la balconata coperta da un alto tessuto spesso.
‘ che meraviglia gigi non potevi scegliere meglio, possiamo starcene nudi e nessuno ci vede ‘ ci siamo spogliati ammirandola nuda , ci scambiati un lungo bacio condito di palpate…mi sono inginocchiato per baciarle la fighetta , le ho fatto mettere la gamba sinistra su una mia spalla per avere la fighetta bene aperta . me la sono slinguata , assaporata , gustata , la sentivo mugolare dal piacere , mi guidava la testa per farsi leccare dove preferiva , ci siamo inginocchiati sul letto e le ho appoggiato il cazzo durissimo nell’inguine ‘ gigi non me lo ricordo così duro e pulsante tra la lingua di prima nella figa e adesso , lo voglio tutto dentro me ‘ ci siamo stesi sul letto ma prima d’infilarglielo ci siamo baciati ‘ ti prego entra non farmelo desiderare così tanto ‘ si &egrave messa a cosce larghe e tenendosi spalancata la passerina mi ha accolto con un prolungato ‘ ohhh finalmente ‘ mi muovevo molto lentamente e con lunghi dentro-fuori , ad ogni entrata cercavo di toccarle punti diversi della figa , la sentivo godere quasi sottovoce
‘ che bello gigi, stai facendo il giro di tutta la fighetta non l’hai mai fatto ‘ ed ho continuato accelerando il ritmo ‘ gigi lasciami venire a cavallo lo voglio sentire fino in fondo ‘ ci siamo cavalcati con ritmo veloce , ogni tanto si schiacciava sull’addome e la pompavo
‘ ohhh , lo sento , lo gusto , il paradiso , ti prego resisti più che puoi &egrave troppo bello ‘
ho già detto che madrenatura mi ha donato un orgasmo ritardato con sommo piacere delle donne . ‘ carla tesoro vengo non resisto più ‘ e le ho scaricato dentro una sborrata poderosa , ansimava stremata , mi accarezzava e baciava ‘ che meraviglia gigi se facciamo così tutte le volte anneghi la passerinaa ‘
era anche ora di cenare , si sa quando si fa l’amore il tempo non conta . lavati e cambiati abbiamo cenato nel villaggio per poi uscire a ballare in un locale dove suonavano musica soft .
dopo quella.. faticaccia ci voleva un pò di riposo. ballavamo stretti (che strano) carla mi ha detto
‘ hai il cazzo che sta facendo scoppiare i ieans ‘
‘ tesoro mi manchi sempre , ci vediamo quando possiamo e questa vacanza il mio socio se la vuole godere ‘ – ‘andiamo a casa , ci aspetta il lettone ‘ messa la macchina in parcheggio (all’ingresso del villaggio) ci siamo incamminati verso la nostra casetta . era una serata tiepida , in cielo splendevano le stelle ‘ carla e se andassimo in riva al mare a fare l’amore ‘
‘gigi sei il solito matto e se ci sono altre coppie ‘ ‘ andiamo a vedere ‘
abbiamo percorso la lunga stradina che porta al mare mano nella mano , sentivamo avvicinarsi
il fruscio del mare , eravamo soli , carla si &egrave fermata per stamparmi sulla bocca un bacio interminabile. ‘ gigi mio non c’&egrave nessuno ‘ ci siamo spogliati solo sotto , avevo il cazzo di marmo e sì che l’avevo già usato..gliel’ho appoggiato ancora sull’inguine , se lo teneva con la mano ben appoggiato e ci siamo tolti la voglia di baciarci , ci siamo slinguati e coccolati
‘ carla non resisto più mi stendo così faccio da materassino ‘ mi &egrave venuta a cavalcioni
‘ la micetta ha voglia di bacetti ‘ me l’ha posata sulle labbra era pulsante , anche carla aveva una voglia repressa gliel’ho leccata e slinguata , me la muoveva sulla labbra
‘ gigi scusa ma sto venendoooo , che paradiso dai succhiamela ‘ mi ha irrorato la faccia con gli schizzi del suo piacere , me la muoveva su tutto il viso ‘ ti prego leccamela , non mi basta mai la tua lingua , senti sto ancora venendo, godooo, ancoraa ‘ e mi ha deliziato con un altro spruzzo non contento le ho preso tra le labbra il clito , non se l’aspettava e dopo poche succhiate era tutto un fremere , la sentivo smaniare , non riusciva a controllare i movimenti
‘gigi dimmi se vuoi farmi impazzire dal piacere , mi stai mandando in estasi &egrave il piacere purooo ‘
e ho continuato a succhiargliela ‘ infilatelo dentro ho voglia anch’io di allagarti ‘ &egrave scesa gliel’ho infilato, siamo riusciti a stare un pò fermi ma il cazzo pulsava alla grande e la figa era agitata ‘ spingimelo dentro tutto , ma proprio tutto lo voglioooo ‘ abbiamo fatto una cavalcata magica , non sentivamo n&egrave caldo n&egrave freddo , la spiaggetta era tutta per noi ,i nostri rantoli e versacci di piacere si perdevano con l’infrangersi del mare sulla spiaggia.
‘ gigi mi sembra impossibile sto ancora venendoooo , mi svuoti il serbatoio del piacere ‘
‘ accogli questa megasborrata , &egrave il frutto di tutta la mia passione ‘ che poi mi &egrave colata addosso, per fortuna che sotto ero nudo …dopo esserci calmati abbiamo preso la strada della nostra casetta e finalmente il lettone ci ha accolti .
‘gigi mi lasci dormire accanto a te ? ‘ ‘ fai quello che vuoi , basta che non mi abbandoni ‘
‘ posso solo dirti che sei sciocco, sciocco, sciocco ‘ e mi ha baciato. ha messo una gamba tra le mie, avevo le tettone sul torace , il suo braccio destro su di me. ‘ come sono comoda , spero di dormire così tutta la notte ‘ ci siamo coperti e ci siamo addormentati . avevamo lasciato le tapparelle con le righe e la luce mattutina che filtrava mi ha svegliato . avevo il corpo intorpidito dalla posizione , mi sono gustato il tepore delle tette appoggiate sul mio corpo , il braccio destro era intorpidito , riuscivo a muovere solo il braccio sinistro e con questo l’ho accarezzata dolcemente , mi sentiva ma non voleva sveglirsi ‘ come ho dormito bene gigi , sei meglio di un cuscino ‘ mi ha dato una serie di bacetti. mi ha liberato il braccio destro e pian piano ho riattivato la circolazione.
‘ buongiorno tesoro hai dormito bene ? ‘ – ‘ credo di non aver mai dormito con un cuscino così comodo, grazie per tutto il piacere che mi hai donato ieri sera sulla spiaggia e per avermi tenuto vicino a te questa notte e sopportato ‘
‘ e tu credi di cavartela con un grazie ‘ – ‘ cosa vorresti ‘ – ‘ adesso mi vieni a cavalcioni ti fai leccare la micetta finch&egrave ho voglia e poi quando sei bella sveglia ci doniamo la posizione che mi manda in estasi , ti ricordi qual’&egrave? ‘ – ‘ ohh gigi come faccio a dimenticare i tuoi gusti , il 69 &egrave la posizione che ti piace , ma piace anche a me ‘. me la sono gustata , mi ha impiastricciato le labbra , la faccia il naso , a furia di leccare avevo il cazzo in piena erezione
‘ gigi non l’ho mai visto così grosso e viola , dammelo da succhiare che te lo faccio smollare ‘
si &egrave messa a 69 ma trovarsi davanti alla bocca quella verga violacea l’ha eccitata ancor di più . io a mia volta continuavo a succhiarle quella dolcissima fighetta , la sentivo smaniare , si dimenava ma lo succhiava con piacere e pompava con forza
‘ gigi ti prego leccami tutta ma fammi impazzire dal piacere ‘ e per completare l’opera mi allungavo per baciarle e leccarle il buco del culo ‘ ohhh , che delizia mi stai gustando tuttaaa ‘ abbiamo continuato a succhiarci e a sbaciucchiarsi io la figa e lei il cazzo , me lo sentivo duro come non mai e sempre più pronto ad esplodere.
‘ carla tesoro mio non ce la faccio più a trattenere la sborrata ‘ e le ho scaricato in bocca una succulenta sborrata che a fatica ha ingoiato ‘ quanta gigi , com’&egrave bella calda ‘
ci siamo messi vis a vi baciandoci , carla era ancora in piena goduria , le accarezzavo dolcemente la schiena , con i polpastrelli la sfioravo e se la godeva , mi accarezzava il capo e con le mani mi teneva il viso per baciarmi meglio ‘gigi te l’ho detto uno come te non lo trovo più , sei troppo dolce e quando facciamo l’amore mi spedisci in paradiso , vorrei averti sempre vicino ‘
‘ e pensare che quando alla cassa ti ammiravo eri quasi scocciata ‘ ‘ com’ero sciocca ‘
la mattina l’abbiamo trascorsa tra una doccia salutare e…rilassante ed una passeggiata sulla spiaggia . abbiamo trovato le nostre tracce e ripensando a quello che avevamo fatto la notte precedente abbiamo riso di gusto. dopo pranzo carla si &egrave stesa nuda sul materassino per godersi il bel sole e per farsi la prima tintarella
‘ ti ho visto tante volte nuda ma mai alla luce del sole , come sei bella sei proprio una bambola , sono contento di averti conquistato hai un corpo delizioso da accarezzare e palpare ‘
‘ se lo vuoi &egrave tutto per te ‘ mi sono sdraiato acanto a lei coccolandola e gustandola
‘ ti devo spalmare una crema solare ? ‘ – ‘ non ci avevo pensato , grazie ‘
era un altro modo per palpare il suo splendido corpo , ungendo le gambe le toccavo la figa e se la godeva , le infilavo dentro un dito per farle dei brevi ditalini , si &egrave messa di schiena e me la sono palpata tutta da capo a piedi , ma la fantasia… ‘ ti ungo anche il buchetto del sedere ? ‘
‘ come se non ti conoscessi ,scommetto che quando &egrave bello caldo e dilatato lo vorresti visitare ‘
‘ beh magari solo con la lingua ‘ ‘ sei stato il primo a visitarlo e se ti ricordi mi hai deliziato , quando vuoi &egrave tutto per te ‘ ‘ prendi un pò di sole in santa pace poi ci penseremo ‘
mi sono steso anch’io vicino a lei ma non resisto troppo ad arrostirmi . carla si era appisolata e mi
sono ritirato in soggiorno per lasciarla riposare in pace . me la sono ritrovata di fianco , era accaldata per il sole preso , le ho accarezzato il culetto
‘ sento che il tuo buchetto &egrave bello caldo posso raffreddartelo ? ‘
“sei il solito diabolico , dove sul letto o fuori ‘ – ‘ all’aria aperta tanto non ci vede nessuno ‘
un pò la visione un pò l’idea d’incularla , mi aveva fatto impennare il fratellino
‘ gigi com’&egrave bello duro però non farmi male ‘ si &egrave messa bene in posa glie l’ho leccato , ho fatto scendere un po’ di saliva , al primo tocco ha avuto un fremito
‘ non mi ricordavo che fosse così piacevole ” ho continuato ad insalivarlo
‘ sì gigi ti voglio dentro tutto ma fai piano ‘ e lentamente sono entrato ‘ entra che ti voglio questi devono essere i nostri giorni di piacere , mi resteranno impressi nella memoriaaa , dai entra che lo sento bene ‘ ‘sai tesoro forse il tepore del sole ti ha scaldato il buco ed entro senza fatica ‘ ed in effetti sono entrato bene e con soddisfazione della mia dolcissima carla . ho iniziato a pomparla con delicatezza ‘ ti faccio male tesoro ‘ ‘gigi , &egrave una vera delizia nella figa &egrave bello ma nel culo sento delle sensazioni diverse , &egrave tutto un altro piacere , pompami bene che voglio dentro una bella sborrata ‘ non mi sono fatto pregare , purtroppo con carla non potevamo fare l’amore tanto ti frequente un pò per il mio lavoro , un pò perch&egrave qualche altra figa la trovavo o nel caso di lalla (dopo pasqua) me l’ha offerta… fatto sta che stavo inculando carla con molto piacere e goduria , lei smaniava e spingeva indietro per accoglierlo in tutta la lunghezza e per godersi l’inculata
‘ che dolcezza gigi , mi stai deliziando &egrave un piacere indescrivibile , sto godendo in modo indecente , metti un dito nella figa senti come gode anche lei ‘ ed aveva ragione dolce carla. le ho messo un dito nella passerina , era fremente ed era un lago , sentivo i suoi umori bagnarmi il dito e
la sditalinavo con piacere ‘ hai sentito , ma con il dito &egrave un piacere doppio, non capisco dove godo di più , gigi ti prego continua a incularmi e a sditalinarmi &egrave un piacere che mi manda in paradiso , senti vengooo, mi sto sbrodolando la figaaaa , tesoro e lo fai sempre dolcemente ‘
‘ carla ti piace o ti faccio male ‘ era nel mondo dei sogni , smaniava , si dimenava , la sentivo gemere sommessamente’&egrave stata un’inculata interminabile ma gustosissima , il fatto poi di sentirla godere così tanto mi eccitava e aumentava la forza dell’inculata ‘ ohhh gigi mi stai deliziando , ti prego allagami il culo voglio tutto dentroooo, dai sborramiiiii , inondamiiii , vengo nella fighettaaa , ancoraaa , ancoraaaa ‘ e con un fremito violento le ho scaricato nel culo un’abbondante sborrata . ho continuato a massaggiarle il ventre per farla rilassare la sentivo ripetere sottovoce
‘che bello il piacere , il paradiso, gigi ti prego non lasciarmi continua a deliziarmi ‘ ma era in vera estasi , probabilmente non si rendeva conto di parlare. ‘ gigi che bello , per qualche minuto mi &egrave parso di essere in un’altra dimensione , mi pareva di sognare ‘ mi sono sfilato delicatamente , mi ero procurato un asciugamani per accogliere tutto quanto usciva dal suo culetto . me la sono coccolata , accarezzata , baciata finch&egrave &egrave tornata tra noi poveri mortali . a sua volta mi baciava teneramente sulla bocca senza lingua , sembrava esausta ed in effetti l’avevo fatta godere come meglio potevo . per rilassarci e per riprendere le forze , siamo scesi fino alla spiaggia . quella bella passeggiata abbracciati e con parecchie soste per baciarci , ci ha ritemprato , alcuni bimbi sguazzavano nell’acqua calma e bassa . abbiamo camminato sul bagnasciuga per allontanarci dalla gente , ci siamo seduti sulla spiaggia raccontandoci le impressioni di quei giorni , i nostri sogni forse irrealizzabili , ma chiedendo scusa a chi mi leggerà , li tengo per carla e per me .
l’ultima sera siamo andati ancora a mangiare dello splendido pesce e tornati nel villaggio , giunti vicino alla nostra casetta , mi ha detto ‘ aspettami , torno subito ‘ aveva indossato una minigonna vertiginosa ‘ ti piaccio così ? ‘ scendendo verso la spiaggia mi ha preso una mano facendomi sentire che sotto era nuda . mi ha dato una bacio appassionato ‘ voglio un bel ricordo di questi splendidi giorni ‘ c’erano sempre le stelle a cullarci . ‘ gigi che paradiso, c’&egrave una pace assoluta , voglio fare l’amore qui sulla spiaggia , mi sono messa apposta la mini ‘
‘ dolcissima carla lo sai che per me &egrave una delizia lo vuoi fare veramente ? ‘
‘certo se no non l’avrei detto ‘ si &egrave inginocchiata per succhiarmi l’uccello , si &egrave impennato , ha tolto la mini ‘ mettilo dentro , voglio godere come non mi hai mai fatto godere ‘ tenendola saldamente per la vita gliel’ho infilato , ci siamo baciati con furore per muoverci in sincrono e sempre più velocemente . continuava a ripetere ‘ grazie amore mio , grazie ‘ ci siamo scambiati una chiavata furiosa e appassionata fino a sborrarle dentro tutto il mio piacere . siamo stati abbracciati per recuperare le forze rilassandoci…a furia di bacetti . ci siamo attardati in spiaggia a vedere le luci delle barche da pesca per poi salire a casa abbracciati fino al nostro nido d’amore .
ci siamo addormentati non più nelle posizione scomodissima della 1’ notte ma gustando i rispettivi corpi . non voglio dilungarmi oltre , posso solo dire che siamo stati al mare 4 giorni , giorni di puro piacere e di sesso sfrenato , ci siamo donati carla ed io con tutta l’intensità possibile .
so che carla prima a poi dovrà trovare il fidanzato giusto , anche se a malincuore glielo auguro e sparirò dalla sua vita . con rimpianto ma con tanti ricordo magici.
per concludere , abbiamo scritto il testo carla ed io . ognuno ha descritto le proprie sensazioni , carla ha voluto tenere solo per noi le sensazioni più belle ed intime , &egrave stato un modo per rivivere quei giorni indimenticabili .

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