quanto racconto , è avvenuto tra l’inverno dello scorso anno e la primavera di quest’anno . è stata una delle più dolci avventure che ho vissuto , l’ho scritta di getto sul portatile , l’ho fatta leggere a carla , la protagonista ,ma si vergognava che andasse in rete ‘erano irriconoscibili nomi e luoghi , ma si sa le donne sono fatte a modo loro ‘mi ha dato l’ok per inviarla . buona lettura .
a volte tornando a casa , mi fermo in un ipermercato . entrando ha il vezzo di guardare tutte le cassiere per poi andare a pagare da una che mi attira per la bellezza o per il modo di fare , ognuno ha i propri gusti’.alle sera ne trovavo quasi sempre una non bellissima , ma di quelle creature che ti attirano e non sai il perché . guardavo sempre com’era vestita , sbirciavo collant o altro di intimo per poi farle notare quello che mi piaceva . a furia d’insistere’ una sera ero l’ultimo cliente e le ho chiesto se non potevamo bere qualcosa insieme . ‘ sei sempre gentile ma non qui dentro , aspettami ‘ indicandomi un n’ di parcheggio .l’avevo attesa in macchina e l’avevo seguita . ci eravamo fermati e andando al bar le avevo chiesto come si chiamava ‘ ma sei un bel tipo , vieni sempre e solo alla mia cassa , mi chiamo carla ‘ abbiamo bevuto qualcosa , la mangiavo con gli occhi
‘ ti piaccio così tanto , mi sembra di essere una ragazza normale ‘
uscendo le ho chiesto di salire sulla sua macchina , ci siamo baciati e quel bacio è finito a lingua in bocca . ‘ carla scusami , ma mi piaci sei bella e sensuale ‘ non mi ha lasciato finire la frase
‘ mi piaci anche tu ‘ ci siamo trovati qualche altra volta , poi per un lungo periodo , non l’ho più vista . vi sembrerà strano , ma mi mancava quella dolce visione , mi piaceva , ero demoralizzato e dire che le occasioni non mi mancano , chi mi legge’ se ne sarà accorto . qualche mese dopo l’ho ritrovata e le ho dato un caloroso bentornata ‘ non immagini quanto mi sei mancata e ti rivedo con piacere ‘ si era ammalata ma ora stava bene . una sera eravamo andati a ballare , mi ero gustato il suo corpo , l’avevo accompagnata a casa ‘ che piacere stare con te , sei dolce , mi piaci , mi sei mancata ‘ le avevo accarezzato la vagina , si era gustata un ditalino godendo e venendo .sapeva che la desideravo , mi aveva telefonato dicendomi ‘ gigi stasera sono a casa da sola , vieni trovarmi ? ‘ ‘ scherzi o fai sul serio ‘ e lei ‘ sciocco non sono mai stata così seria ‘ avevamo fatto l’amore con tutta la passione possibile , era una ragazza molto calma , sensuale , delicata e l’intesa era stata perfetta godendo a ripetizione . il lavoro mi aveva tenuto lontano , ci sentivamo solo per telefono carla mi mancava e mi sentivo triste . appena l’ho incontrata ‘ ciao bella , il lavoro mi ha tenuto lontano mi sei mancata , ti desidero ‘ salutandoci calorosamente ‘ dimmi che sono sfacciato , non potremmo passare qualche giorno insieme al mare ‘ approfittando dei suoi giorni di riposo , l’ho attesa un giorno alle 14 alla fine del turno di lavoro , avevamo solo quattro giorni . ero riuscito a trovare un posto in un villaggio turistico
‘ gigi, ma dove mi porti , di qui non si va in autostrada ‘ – ‘ aspetta e vedrai ‘ l’ho portata in quel luogo appartato dove ci eravamo scambiati il 1’ bacio , non se l’aspettava ‘ qui ci siamo dati il 1’ bacio e da qui ti auguro una buona vacanza ‘ è stato un bacio dolcissimo e prolungato ‘ gigi grazie trovi sempre il modo di emozionarmi ‘ e poi via veloci verso il mare. abbiamo trovato un traffico accettabile e alle 18 eravamo già nel villaggio. ‘ che meraviglia gigi è immerso nella pineta ‘ – ‘e vedrai che casetta ho scelto ‘ ( ero andato a prenotarla )
tutte le casette erano messe in modo da non guardare in quella dei vicini , avevano un soggiorno ampio , una camera da letto , un ampio bagno con doccia ,un cucinino e dal soggiorno si andava sul terrazzo con la balconata coperta da un alto tessuto spesso.
‘ che meraviglia gigi non potevi scegliere meglio, possiamo starcene nudi e nessuno ci vede ‘ ci siamo spogliati ammirandola nuda , ci scambiati un lungo bacio condito di palpate…mi sono inginocchiato per baciarle la fighetta , le ho fatto mettere la gamba sinistra su una mia spalla per avere la fighetta bene aperta . me la sono slinguata , assaporata , gustata , la sentivo mugolare dal piacere , mi guidava la testa per farsi leccare dove preferiva , ci siamo inginocchiati sul letto e le ho appoggiato il cazzo durissimo nell’inguine ‘ gigi non me lo ricordo così duro e pulsante tra la lingua di prima nella figa e adesso , lo voglio tutto dentro me ‘ ci siamo stesi sul letto ma prima d’infilarglielo ci siamo baciati ‘ ti prego entra non farmelo desiderare così tanto ‘ si è messa a cosce larghe e tenendosi spalancata la passerina mi ha accolto con un prolungato ‘ ohhh finalmente ‘ mi muovevo molto lentamente e con lunghi dentro-fuori , ad ogni entrata cercavo di toccarle punti diversi della figa , la sentivo godere quasi sottovoce
‘ che bello gigi, stai facendo il giro di tutta la fighetta non l’hai mai fatto ‘ ed ho continuato accelerando il ritmo ‘ gigi lasciami venire a cavallo lo voglio sentire fino in fondo ‘ ci siamo cavalcati con ritmo veloce , ogni tanto si schiacciava sull’addome e la pompavo
‘ ohhh , lo sento , lo gusto , il paradiso , ti prego resisti più che puoi è troppo bello ‘
ho già detto che madrenatura mi ha donato un orgasmo ritardato con sommo piacere delle donne . ‘ carla tesoro vengo non resisto più ‘ e le ho scaricato dentro una sborrata poderosa , ansimava stremata , mi accarezzava e baciava ‘ che meraviglia gigi se facciamo così tutte le volte anneghi la passerinaa ‘
era anche ora di cenare , si sa quando si fa l’amore il tempo non conta . lavati e cambiati abbiamo cenato nel villaggio per poi uscire a ballare in un locale dove suonavano musica soft .
dopo quella.. faticaccia ci voleva un pò di riposo. ballavamo stretti (che strano) carla mi ha detto
‘ hai il cazzo che sta facendo scoppiare i ieans ‘
‘ tesoro mi manchi sempre , ci vediamo quando possiamo e questa vacanza il mio socio se la vuole godere ‘ – ‘andiamo a casa , ci aspetta il lettone ‘ messa la macchina in parcheggio (all’ingresso del villaggio) ci siamo incamminati verso la nostra casetta . era una serata tiepida , in cielo splendevano le stelle ‘ carla e se andassimo in riva al mare a fare l’amore ‘
‘gigi sei il solito matto e se ci sono altre coppie ‘ ‘ andiamo a vedere ‘
abbiamo percorso la lunga stradina che porta al mare mano nella mano , sentivamo avvicinarsi
il fruscio del mare , eravamo soli , carla si è fermata per stamparmi sulla bocca un bacio interminabile. ‘ gigi mio non c’è nessuno ‘ ci siamo spogliati solo sotto , avevo il cazzo di marmo e sì che l’avevo già usato..gliel’ho appoggiato ancora sull’inguine , se lo teneva con la mano ben appoggiato e ci siamo tolti la voglia di baciarci , ci siamo slinguati e coccolati
‘ carla non resisto più mi stendo così faccio da materassino ‘ mi è venuta a cavalcioni
‘ la micetta ha voglia di bacetti ‘ me l’ha posata sulle labbra era pulsante , anche carla aveva una voglia repressa gliel’ho leccata e slinguata , me la muoveva sulla labbra
‘ gigi scusa ma sto venendoooo , che paradiso dai succhiamela ‘ mi ha irrorato la faccia con gli schizzi del suo piacere , me la muoveva su tutto il viso ‘ ti prego leccamela , non mi basta mai la tua lingua , senti sto ancora venendo, godooo, ancoraa ‘ e mi ha deliziato con un altro spruzzo non contento le ho preso tra le labbra il clito , non se l’aspettava e dopo poche succhiate era tutto un fremere , la sentivo smaniare , non riusciva a controllare i movimenti
‘gigi dimmi se vuoi farmi impazzire dal piacere , mi stai mandando in estasi è il piacere purooo ‘
e ho continuato a succhiargliela ‘ infilatelo dentro ho voglia anch’io di allagarti ‘ è scesa gliel’ho infilato, siamo riusciti a stare un pò fermi ma il cazzo pulsava alla grande e la figa era agitata ‘ spingimelo dentro tutto , ma proprio tutto lo voglioooo ‘ abbiamo fatto una cavalcata magica , non sentivamo nè caldo nè freddo , la spiaggetta era tutta per noi ,i nostri rantoli e versacci di piacere si perdevano con l’infrangersi del mare sulla spiaggia.
‘ gigi mi sembra impossibile sto ancora venendoooo , mi svuoti il serbatoio del piacere ‘
‘ accogli questa megasborrata , è il frutto di tutta la mia passione ‘ che poi mi è colata addosso, per fortuna che sotto ero nudo …dopo esserci calmati abbiamo preso la strada della nostra casetta e finalmente il lettone ci ha accolti .
‘gigi mi lasci dormire accanto a te ? ‘ ‘ fai quello che vuoi , basta che non mi abbandoni ‘
‘ posso solo dirti che sei sciocco, sciocco, sciocco ‘ e mi ha baciato. ha messo una gamba tra le mie, avevo le tettone sul torace , il suo braccio destro su di me. ‘ come sono comoda , spero di dormire così tutta la notte ‘ ci siamo coperti e ci siamo addormentati . avevamo lasciato le tapparelle con le righe e la luce mattutina che filtrava mi ha svegliato . avevo il corpo intorpidito dalla posizione , mi sono gustato il tepore delle tette appoggiate sul mio corpo , il braccio destro era intorpidito , riuscivo a muovere solo il braccio sinistro e con questo l’ho accarezzata dolcemente , mi sentiva ma non voleva sveglirsi ‘ come ho dormito bene gigi , sei meglio di un cuscino ‘ mi ha dato una serie di bacetti. mi ha liberato il braccio destro e pian piano ho riattivato la circolazione.
‘ buongiorno tesoro hai dormito bene ? ‘ – ‘ credo di non aver mai dormito con un cuscino così comodo, grazie per tutto il piacere che mi hai donato ieri sera sulla spiaggia e per avermi tenuto vicino a te questa notte e sopportato ‘
‘ e tu credi di cavartela con un grazie ‘ – ‘ cosa vorresti ‘ – ‘ adesso mi vieni a cavalcioni ti fai leccare la micetta finchè ho voglia e poi quando sei bella sveglia ci doniamo la posizione che mi manda in estasi , ti ricordi qual’è? ‘ – ‘ ohh gigi come faccio a dimenticare i tuoi gusti , il 69 è la posizione che ti piace , ma piace anche a me ‘. me la sono gustata , mi ha impiastricciato le labbra , la faccia il naso , a furia di leccare avevo il cazzo in piena erezione
‘ gigi non l’ho mai visto così grosso e viola , dammelo da succhiare che te lo faccio smollare ‘
si è messa a 69 ma trovarsi davanti alla bocca quella verga violacea l’ha eccitata ancor di più . io a mia volta continuavo a succhiarle quella dolcissima fighetta , la sentivo smaniare , si dimenava ma lo succhiava con piacere e pompava con forza
‘ gigi ti prego leccami tutta ma fammi impazzire dal piacere ‘ e per completare l’opera mi allungavo per baciarle e leccarle il buco del culo ‘ ohhh , che delizia mi stai gustando tuttaaa ‘ abbiamo continuato a succhiarci e a sbaciucchiarsi io la figa e lei il cazzo , me lo sentivo duro come non mai e sempre più pronto ad esplodere.
‘ carla tesoro mio non ce la faccio più a trattenere la sborrata ‘ e le ho scaricato in bocca una succulenta sborrata che a fatica ha ingoiato ‘ quanta gigi , com’è bella calda ‘
ci siamo messi vis a vi baciandoci , carla era ancora in piena goduria , le accarezzavo dolcemente la schiena , con i polpastrelli la sfioravo e se la godeva , mi accarezzava il capo e con le mani mi teneva il viso per baciarmi meglio ‘gigi te l’ho detto uno come te non lo trovo più , sei troppo dolce e quando facciamo l’amore mi spedisci in paradiso , vorrei averti sempre vicino ‘
‘ e pensare che quando alla cassa ti ammiravo eri quasi scocciata ‘ ‘ com’ero sciocca ‘
la mattina l’abbiamo trascorsa tra una doccia salutare e…rilassante ed una passeggiata sulla spiaggia . abbiamo trovato le nostre tracce e ripensando a quello che avevamo fatto la notte precedente abbiamo riso di gusto. dopo pranzo carla si è stesa nuda sul materassino per godersi il bel sole e per farsi la prima tintarella
‘ ti ho visto tante volte nuda ma mai alla luce del sole , come sei bella sei proprio una bambola , sono contento di averti conquistato hai un corpo delizioso da accarezzare e palpare ‘
‘ se lo vuoi è tutto per te ‘ mi sono sdraiato acanto a lei coccolandola e gustandola
‘ ti devo spalmare una crema solare ? ‘ – ‘ non ci avevo pensato , grazie ‘
era un altro modo per palpare il suo splendido corpo , ungendo le gambe le toccavo la figa e se la godeva , le infilavo dentro un dito per farle dei brevi ditalini , si è messa di schiena e me la sono palpata tutta da capo a piedi , ma la fantasia… ‘ ti ungo anche il buchetto del sedere ? ‘
‘ come se non ti conoscessi ,scommetto che quando è bello caldo e dilatato lo vorresti visitare ‘
‘ beh magari solo con la lingua ‘ ‘ sei stato il primo a visitarlo e se ti ricordi mi hai deliziato , quando vuoi è tutto per te ‘ ‘ prendi un pò di sole in santa pace poi ci penseremo ‘
mi sono steso anch’io vicino a lei ma non resisto troppo ad arrostirmi . carla si era appisolata e mi
sono ritirato in soggiorno per lasciarla riposare in pace . me la sono ritrovata di fianco , era accaldata per il sole preso , le ho accarezzato il culetto
‘ sento che il tuo buchetto è bello caldo posso raffreddartelo ? ‘
“sei il solito diabolico , dove sul letto o fuori ‘ – ‘ all’aria aperta tanto non ci vede nessuno ‘
un pò la visione un pò l’idea d’incularla , mi aveva fatto impennare il fratellino
‘ gigi com’è bello duro però non farmi male ‘ si è messa bene in posa glie l’ho leccato , ho fatto scendere un po’ di saliva , al primo tocco ha avuto un fremito
‘ non mi ricordavo che fosse così piacevole ” ho continuato ad insalivarlo
‘ sì gigi ti voglio dentro tutto ma fai piano ‘ e lentamente sono entrato ‘ entra che ti voglio questi devono essere i nostri giorni di piacere , mi resteranno impressi nella memoriaaa , dai entra che lo sento bene ‘ ‘sai tesoro forse il tepore del sole ti ha scaldato il buco ed entro senza fatica ‘ ed in effetti sono entrato bene e con soddisfazione della mia dolcissima carla . ho iniziato a pomparla con delicatezza ‘ ti faccio male tesoro ‘ ‘gigi , è una vera delizia nella figa è bello ma nel culo sento delle sensazioni diverse , è tutto un altro piacere , pompami bene che voglio dentro una bella sborrata ‘ non mi sono fatto pregare , purtroppo con carla non potevamo fare l’amore tanto ti frequente un pò per il mio lavoro , un pò perchè qualche altra figa la trovavo o nel caso di lalla (dopo pasqua) me l’ha offerta… fatto sta che stavo inculando carla con molto piacere e goduria , lei smaniava e spingeva indietro per accoglierlo in tutta la lunghezza e per godersi l’inculata
‘ che dolcezza gigi , mi stai deliziando è un piacere indescrivibile , sto godendo in modo indecente , metti un dito nella figa senti come gode anche lei ‘ ed aveva ragione dolce carla. le ho messo un dito nella passerina , era fremente ed era un lago , sentivo i suoi umori bagnarmi il dito e
la sditalinavo con piacere ‘ hai sentito , ma con il dito è un piacere doppio, non capisco dove godo di più , gigi ti prego continua a incularmi e a sditalinarmi è un piacere che mi manda in paradiso , senti vengooo, mi sto sbrodolando la figaaaa , tesoro e lo fai sempre dolcemente ‘
‘ carla ti piace o ti faccio male ‘ era nel mondo dei sogni , smaniava , si dimenava , la sentivo gemere sommessamente’è stata un’inculata interminabile ma gustosissima , il fatto poi di sentirla godere così tanto mi eccitava e aumentava la forza dell’inculata ‘ ohhh gigi mi stai deliziando , ti prego allagami il culo voglio tutto dentroooo, dai sborramiiiii , inondamiiii , vengo nella fighettaaa , ancoraaa , ancoraaaa ‘ e con un fremito violento le ho scaricato nel culo un’abbondante sborrata . ho continuato a massaggiarle il ventre per farla rilassare la sentivo ripetere sottovoce
‘che bello il piacere , il paradiso, gigi ti prego non lasciarmi continua a deliziarmi ‘ ma era in vera estasi , probabilmente non si rendeva conto di parlare. ‘ gigi che bello , per qualche minuto mi è parso di essere in un’altra dimensione , mi pareva di sognare ‘ mi sono sfilato delicatamente , mi ero procurato un asciugamani per accogliere tutto quanto usciva dal suo culetto . me la sono coccolata , accarezzata , baciata finchè è tornata tra noi poveri mortali . a sua volta mi baciava teneramente sulla bocca senza lingua , sembrava esausta ed in effetti l’avevo fatta godere come meglio potevo . per rilassarci e per riprendere le forze , siamo scesi fino alla spiaggia . quella bella passeggiata abbracciati e con parecchie soste per baciarci , ci ha ritemprato , alcuni bimbi sguazzavano nell’acqua calma e bassa . abbiamo camminato sul bagnasciuga per allontanarci dalla gente , ci siamo seduti sulla spiaggia raccontandoci le impressioni di quei giorni , i nostri sogni forse irrealizzabili , ma chiedendo scusa a chi mi leggerà , li tengo per carla e per me .
l’ultima sera siamo andati ancora a mangiare dello splendido pesce e tornati nel villaggio , giunti vicino alla nostra casetta , mi ha detto ‘ aspettami , torno subito ‘ aveva indossato una minigonna vertiginosa ‘ ti piaccio così ? ‘ scendendo verso la spiaggia mi ha preso una mano facendomi sentire che sotto era nuda . mi ha dato una bacio appassionato ‘ voglio un bel ricordo di questi splendidi giorni ‘ c’erano sempre le stelle a cullarci . ‘ gigi che paradiso, c’è una pace assoluta , voglio fare l’amore qui sulla spiaggia , mi sono messa apposta la mini ‘
‘ dolcissima carla lo sai che per me è una delizia lo vuoi fare veramente ? ‘
‘certo se no non l’avrei detto ‘ si è inginocchiata per succhiarmi l’uccello , si è impennato , ha tolto la mini ‘ mettilo dentro , voglio godere come non mi hai mai fatto godere ‘ tenendola saldamente per la vita gliel’ho infilato , ci siamo baciati con furore per muoverci in sincrono e sempre più velocemente . continuava a ripetere ‘ grazie amore mio , grazie ‘ ci siamo scambiati una chiavata furiosa e appassionata fino a sborrarle dentro tutto il mio piacere . siamo stati abbracciati per recuperare le forze rilassandoci…a furia di bacetti . ci siamo attardati in spiaggia a vedere le luci delle barche da pesca per poi salire a casa abbracciati fino al nostro nido d’amore .
ci siamo addormentati non più nelle posizione scomodissima della 1’ notte ma gustando i rispettivi corpi . non voglio dilungarmi oltre , posso solo dire che siamo stati al mare 4 giorni , giorni di puro piacere e di sesso sfrenato , ci siamo donati carla ed io con tutta l’intensità possibile .
so che carla prima a poi dovrà trovare il fidanzato giusto , anche se a malincuore glielo auguro e sparirò dalla sua vita . con rimpianto ma con tanti ricordo magici.
per concludere , abbiamo scritto il testo carla ed io . ognuno ha descritto le proprie sensazioni , carla ha voluto tenere solo per noi le sensazioni più belle ed intime , è stato un modo per rivivere quei giorni indimenticabili .
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono