Quella prima volta

Diego mi venne a cercare e mi chiese se volessi passare da lui alla chiusura,
andai dopo le 8,
quando la moglie era ormai andata a casa,
trovai la serranda abbassata e bussai
lui si guardò un po’ intorno e mi fece entrare,
aveva spento tutte le luci del suo negozio,
arrivava solo una luce dal bagno,
mi sorrise e mi baciò,
le sue labbra erano morbide
e nell’abbracciarmi sentii che era già molto eccitato,
io ero molto nervosa,
avevo il cuore che mi batteva fortissimo,
lui certo mi piaceva,
ma forse era anche la paura di essere scoperta da qualcuno .
Mentre ci baciavamo sentivo le sue mani dappertutto
sui seni che a lui piacevano tanto,
sul collo dove piace tanto a me,
e poi scesero,
mi slacciò i jeans
me li tirò giù il più possibile
mi strappò anche il perizoma
io provai a dirgli qualcosa ma lui
mi baciò ancora e mi cominciò a toccare,
prima delicatamente il clitoride,
il suo tocco mi fece impazzire
lui quindi si inchinò e prese a leccarmi
mentre con le dita mi penetrava violentemente,
non saprei dire ora quanto durò,
ma io ero tutta bagnata,
i miei umori erano lungo le mie cosce,
venni almeno un paio di volte in questo modo,
finché lui si alzò e mi disse che toccava a me,
aveva un cazzo enorme,
soprattutto largo
lo presi però in bocca e cominciai a succhiarlo
almeno per quanto possibile,
sicuramente non tutto,
poi presi a leccargli la cappella grossa e rossa
con movimenti circolari della lingua
mentre con la mano gli massaggiavo le sue palle gonfie,
a quel punto mi fece tirare su
mi baciò ancora e io sentii il suo odore mischiato con il mio che aveva sulla bocca,
mi eccitai ancora di più per questo
mi disse che eravamo pronti,
mi fece poggiare sul bancone,
lo avevo alle mie spalle,
quindi mi inchinai per facilitarlo
lui mi fece piegare meglio e mi mise una mano sulla spalla per tenermi
mentre con l’altra si aiutava,
ma me lo mise nel culo,
io non me lo aspettavo,
non lo avevo mai fatto,
ma ero talmente eccitata
che entrò senza trovare resistenza
e né mi provocò dolore,
all’inizio mi meravigliai anche della cosa,
poi mi passò subito di mente
presa da tutt’altro
lui mi pompava dietro con forza
lo sentivo dentro di me che mi riempiva,
era una sensazione nuova e strana per me,
ma lo trovavo già mooolto eccitante,
con la mano intanto mi strizzava un seno
mentre con l’altra tirandomi la spalla mi dava il ritmo
finché non sentii dapprima accelerare i colpi,
lo sentivo che affondava dentro di me con forza,
poi rallentò e infine si fermò,
lo sentii pulsare dentro,
cosa che non avevo mai sentito in un rapporto
diciamo tradizionale,
il sentire il suo pulsare mi provocò
un’orgasmo potentissimo che mi scosse e mi lasciò
appagata e soddisfatta come non lo ero mai stata prima
lui mi girò,
mi guardò negli occhi e mi disse:
“scusa mi sono fatto prendere”
io allora gli risposi:
“tranquillo che se non volevo……”.
Da quella sera ci incontrammo regolarmente,
sempre di nascosto, per qualche mese
e lo facemmo sempre così,
me lo mise sempre e solo di dietro.