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Racconti di DominazioneRacconti Erotici Etero

Quell’aperitivo estivo..

By 11 Agosto 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

Ore 7.15, suona la sveglia come ogni mattina..ma anche stamattina, così come accade nelle ultime due settimane, &egrave un po’ particolare..sonno agitato, pensieri che vagano per la mente.. e nuove sensazioni.
Sono passati circa 10 giorni dal nostro primo casuale incontro ma non faccio che pensare a lui.. a volte il destino segue proprio strade strane.. pensare che quel giovedi nemmeno mi andava di uscire, eppure Lara mi scrive chiedendomi di vederci nel pomeriggio dopo il lavoro, che poi ci avrebbe raggiunto anche Luca, il suo fidanzato nonché mio carissimo amico per fare un aperitivo nelle viuzze di Bologna.
Caldo asfissiante, ma ad un calice di vino e quattro chiacchiere non si rinuncia mai.. mentre eravamo presi dai nostri discorsi Luca alza gli occhi e saluta un suo amico, lui si avvicina e si presenta: si chiama Daniele ed &egrave un collega di Luca, chiede se può unirsi e noi con cortesia ovviamente gli facciamo posto al nostro tavolo.
La serata scorre bene, Daniele &egrave simpatico e sta molto al gioco, fa battute.. insomma piacevole compagnia.. per le 22 ci avviamo ognuno a casa propria, prendo il telefono e trovo un messaggio sulla chat di facebook: ‘Ciao, beh direi dalla foto e da quegli occhi che sei proprio tu  possiamo conoscerci anche su fb? A presto! ‘
Rispondo con un sorriso, accetto l’amicizia e mi metto a dormire, stuzzicata da questo sottile complimento.
Beh che dire.. dal giorno dopo la mia monotonia ha subito un drastico cambiamento.. il rapporto con Daniele &egrave diventato quasi morboso, messaggi a tutte le ore, mattina, lavoro, pomeriggio, notte.. all’inizio sui social ma poco dopo scambiandoci il numero.. &egrave bello parlare con lui, sembra mi conosca da sempre, ci intendiamo, si scherza, ma si fanno anche discorsi seri.. ma sempre per messaggi o al massimo messaggi vocali, raramente telefonate vere e proprie.
In due giorni ci siamo raccontati quasi tutto di noi e la confidenza &egrave aumentata tanto da stuzzicarci anche con battute un po’ più spinte ma senza entrare mai nel volgare’ quasi così ad intendere che vedendoci di persona di nuovo sarebbe potuto scattare qualcosa di più.
Ricordo che ho iniziato io a rendere il discorso un po’ più caldo e spinto.. dicendogli di averlo sognato una notte.. e nel sogno non parlavamo ma facevamo del sesso sfrenato.. non so cosa mi ha spinto a scrivere certe cose, considerando anche il fatto che abbiamo un amico/collega in comune e che viviamo nella stessa città, inconscia del fatto che potrei rivederlo spesso.
Mi piaceva l’idea di pensarlo sorpreso nel leggere le mie parole e immaginarlo mentre poteva eccitarsi all’idea di quel sogno..Daniele invece si &egrave mostrato tutto tranne che sorpreso e di tutta risposta mi ha detto: occhio che Bologna può offrire molte opportunità e non ci metterei niente ad invitarti a cena e far sfociare tutto in un dopo-cena’
Mi ci &egrave voluto un attimo di riflessione per tentare di capire se fosse un modo scherzoso di rispondere con le sue solite battute o se realmente avrebbe desiderato me ed il mio corpo.. così ho rincarato la dose ed ho detto: vedremo se riuscirai a sorprendermi.. ma secondo me le tue rimarranno soltanto parole e difficilmente vedrò cosa nascondi li sotto..
I messaggi si sono fatti sempre più spinti durante i giorni seguenti, battute da entrambi i lati che sfociavano sempre nel lato sensuale e sessuale.. parlando delle nostre esperienze passate e di alcuni desideri nascosti e mai dichiarati.. in una di queste conversazioni ci siamo aperti un po’ di più e ho confessato una mia fantasia ricorrente: fare la geisha per il mio uomo e seguire tutto ciò che lui mi avrebbe proposto.
L’ho detto così, con leggerezza, tono scherzoso.. ma Daniele ha insistito a chiedermi perché, cercando di andare a fondo nella storia, per sapere se lo avessi già fatto nel passato, se mi fossi mai messa a disposizione e al ‘servizio’ del mio uomo.. e se mi piacesse questa situazione di dominazione.
Ho confessato di non averlo mai fatto ma che forse lo desideravo.. magari in un’altra vita, nella quale ci saremmo potuti incontrare e dar sfogo alle nostre passioni e intese sessuali.
Dal canto suo lui invece, ha ammesso di aver già provato questa esperienza, con un’altra donna e che lo eccitava da morire l’idea di poter dire alla sua ‘schiava’ cosa fare, quando farlo e come farlo..
Passa qualche giorno e di Daniele nessuna traccia, non risponde ai miei messaggi ma mi aveva avvertito di esser fuori per lavoro per cui non ho dato molto peso alla cosa, anche se la nostra ormai quotidianità mi mancava e sembrava mancare un pezzetto ribelle e nuovo di me.
Così oggi mi dirigo al lavoro senza avere ancora sue notizie, fino a pranzo, quando mi arriva finalmente un messaggio..tono strano, un po’ intimidatorio quasi: ‘spero tu sia libera stasera. Il momento per la cena &egrave arrivato, ci vediamo da te alle 20.30? ti porto in un bel posto.’
Sono sorpresa e anche un po’ eccitata.. rivederlo può essere un bene ma anche un ‘male’ visti tutti i precedenti.. probabile che vada a finire come mi aspetto.. o che invece rivedendoci non scatti nulla e sia solo una cena tra amici o presunti tali. Abbiamo gonfiato molto il tutto nei giorni passati, scatenato fantasie e provocato l’un l’altro.. ma possibile che sia solo un’intesa virtuale..
Passo il pomeriggio a pensare a cosa indossare per la sera, niente di esagerato ma nemmeno un jeans come ora, dopotutto gli ho sempre detto di indossare spesso autoreggenti e intimo di pizzo, per provocarlo.. e nel caso in cui dovesse sfociare in un dopo cena non posso essere troppo impreparata.
Arrivano le 17.30 esco dall’ufficio di corsa per andare a casa e accade l’improponibile: Daniele &egrave fuori che mi aspetta. Rimango di stucco e gli chiedo cosa faccia li, tranquillo mi risponde: sono in attesa della mia geisha, ora se vuoi scusarmi ti chiedo di seguirmi.
Io sono allibita ma allo stesso tempo eccitata da tutto questo: &egrave come lo ricordavo, il suo corpo mi eccita, sento salire un calore dentro me e mi sento avvampare in viso.
Lui visibilmente divertito da tutto questo mi chiede se sto bene o ho qualche problema e con fare delicato ma deciso, mi scosta i capelli dal collo e scendendo mi sfiora il seno: un brivido mi percorre la schiena.. ho già capito quali sono le sue intenzioni e cosa desidera da me.
Sono combattuta, non ho mai fatto certe cose, ma il pensiero di essere dominata da un uomo mi eccita molto, a tal punto che sento pulsare le grandi labbra.. e decido di assecondarlo.
Immagino voglia andare a casa sua, che mi rendo conto di non sapere neppure dov’&egrave, così chiedo dove siamo diretti: la risposta mi sorprende di nuovo, Emma, mi dice, andiamo a casa tua, voglio che tu ti senta a tuo agio in un ambiente che conosci.. il resto verrà da sé fidati.
Così di getto ci dirigiamo verso casa, sono eccitata ed emozionata, la mia voce trema un po’ mentre cerco di parlare del più e del meno.. ma lui non mi da spago, sembra concentrato, come fosse un’altra persona.. io invece mi rendo conto che dopo tutto lui &egrave uno sconosciuto per me, visto solo una volta, ma il rapporto stretto in tutti questi giorni mi fa sentire come se ci conoscessimo da sempre..
Parlando, agitata com’ero, non ho nemmeno realizzato che lui porta con se una busta, provo a chiedere del contenuto ma l’unica risposta che ricevo &egrave un: lo vedrai a casa.
Arriviamo a casa, lo faccio entrare poi chiedo un momento per andare a cambiarmi e gli dico di accomodarsi; vado in bagno mi cambio velocemente ed infilo un vestitino semplice, niente di tutto quello programmato e un tacco modesto, vista la mia altezza non ci rinuncio mai neppure a casa.
Lo raggiungo nel salotto, apriamo una bottiglia di vino, ridiamo e scherziamo normalmente, quasi non sembra più la persona ‘autoritaria’ di prima e mi spaventa un po’ questo suo cambio d’umore facile..
Nel mezzo di un discorso riguardo il lavoro mi blocca, cambia espressione e mi dice: ti va di giocare con me?
Io senza pensarci su accetto, conscia che il risvolto sarebbe stato sicuramente sessuale, ma lui mi piace, molto, e ora come ora, non desidero altro che baciarlo ed sentirlo dentro di me’
Al mio si, prende la busta, lasciata in un angolo fino ad allora e mi chiede di aprire: indossa quello che c’&egrave mi dice.. apro e trovo un paio di autoreggenti, un reggicalze di pizzo nero, reggiseno, e decollet&egrave di vernice nera.. ma niente mutandine.
Non vorrei accettare sono titubante.. ma lui insiste e dice’ hai detto che accettavi il gioco.. e una geisha non dice mai di no.. così cerco di avviarmi in camera per cambiarmi, ma lui mi blocca e mi dice che mi sarei dovuta cambiare li, davanti a lui.
Obbedisco, ormai non so se sono gli effetti del vino o lo stato perenne di eccitazione che mi provoca.. ma non riesco a dirgli di no.. ho voglia di lui, di scoprirlo, spogliarlo e si..farmi scopare.
Cosi mi spoglio, e mentre lo faccio si spoglia anche lui e quasi mi sento a mio agio.. nudi entrambi nel mio salotto.. si avvicina, mi bacia sul collo, mi bacia i seni, poi risale e mi da un casto bacio sulla bocca.. voglio la sua lingua.. ma si allontana, non mi permette di baciarlo seriamente.. quasi fosse una sfida..quasi fosse una punizione..
Decido cosi di ‘vestirmi’ come mi ha chiesto lui..ma prima di farlo prendo una sciarpa e lo bendo, voglio che mi veda a vestizione ultimata..
Indosso tutto quello che ha preparato, anche se &egrave ben poco, lo sbendo, e sono pronta per lui.
Il vedermi vestita cosi provoca la sua eccitazione, cosi tanto che il suo cazzo &egrave già in piena erezione senza averlo neppure sfiorato.. vorrei toccarlo.. &egrave cosi grande, lungo e pieno.. vorrei sentirlo in me e sentirlo nella mia bocca.
Come se mi leggesse nel pensiero mi prende di forza, mi benda con la stessa sciarpa usata da me e mi fa sedere ai piedi del divano con le spalle appoggiate alla seduta: non so cosa mi aspetta, ma mi sento così eccitata e sento di essere già bagnata, rimango con le gambe divaricate quasi ad aspettare che qualcuno, lui, mi tocchi da un momento all’altro e mi dia piacere..ma ciò non accade e resto in attesa ancora per qualche momento, indefinibile e incessabile.. sono agitata, euforica, eccitata e spaventata per ciò che sta accadendo, mi sento un’altra me, come se mi vedessi da fuori.. e quello che vedo mi piace da impazzire.
Il tempo di questo pensiero e sento un peso sulle mie labbra.. provo a dischiuderle lentamente.. e c’&egrave lui.. o meglio il suo cazzo sulla mia bocca, nella mia bocca.. non riesco ad immaginare bene in che posizione sia.. ma &egrave sopra di me.. e vuole letteralmente scoparmi la bocca.
Io? Io apro le mie labbra e lo lascio fare.. lo desidero ora, voglio prenderlo in bocca e sentirlo arrivare in gola.. ma non accade questo.. me lo fa leccare, succhiare un po’, ma poi esce di nuovo, come a provocarmi.. come se stesse giocando con la mia fica ed entrasse e uscisse divertendosi..
Non vedo nulla, sono bendata, i piaceri si amplificano’ il desiderio sale.. mi allungo a cercarlo con il collo.. e trovo le sue palle.. lo sento gemere.. quasi silenziosamente, mi accarezza la testa e mi dice di continuare.. lo prendo per le gambe per avere maggior presa, e lo tiro verso me.. succhio le palle e poi prendo il cazzo e lo porto alla mia bocca.. questa volta dirigo io.. e lo succhio con tutta la voglia che ho.. ma lui di nuovo prende il sopravvento.. e stavolta lo fa.. stavolta mi scopa la bocca.. lo sento grande e duro dentro me.. mi manca il respiro a tratti, lo sento fino alla gola.. lui ansima, gode nel vedermi così posseduta da lui’ e io godo così sottomessa..
Continua ancora un po’, io avida più che mai e carica di piacere, sento che cresce nella mia bocca e i suoi sospiri diventano sempre più frequenti.. credo voglia venirmi in bocca.. ma non mi blocco, mi piace l’idea di avere il suo liquido addosso, in bocca e sul viso, mi sento pronta e non voglio che smetta..
Ma mi sorprende, ancora una volta, si blocca esce e mi solleva.. penso voglia togliermi la benda ma non lo fa.. mi gira di spalle, mi chiede se mi piace tutto questo.. sospirandomi nell’orecchio.. rispondo di si.. senza pensarci due volte e che lo voglio.. ora subito.. lui prontamente mi spinge dalle spalle cosi da piegarmi a novanta.. appoggio le mie mani alla spalliera del divano e rimango con il sedere inarcato fuori.. penso.. ora mi scoperà.. non può non farlo.. sa quanta voglia ho..
E lo sento entrare, un colpo forte deciso, che mi fa sobbalzare e devo far forza sulle mie braccia per non cadere in avanti.. gli chiedo di continuare.. ma lui fa tutto il contrario.. resta fermo e poi esce.. e mi lascia li ad ansimare..
Spero ricominci, ma invece lo sento muoversi e non capisco cosa vuole fare.. d’un tratto sento qualcosa sotto.. &egrave la sua bocca.. la sua lingua mi sta leccando tutta.. parte dalle cosce e si avvicina alle grandi labbra.. le sfiora e io non so più come placare il mio desiderio.. arriva al clitoride.. lo succhia, lo bacia, lo stuzzica con quella lingua e vorrei non smettesse mai..
Ansimo di piacere, gli chiedo di continuare.. e lui mi chiede di supplicarlo.. perché una sottomessa prega sempre il suo uomo di fare qualsiasi cosa.. così senza pensarci nemmeno un secondo grido e gli urlo di continuare.. e toccarmi anche.. perché desidero quella bocca e quella lingua e voglio venire..
Lui, stranamente da quanto fatto finora, sembra volermi accontentare.. e continua a leccarmi, infilandomi dentro una, due, tre dita.. tanto era aperta la mia fica..
Sento il piacere crescere in me, un calore che mi sale fino al viso.. sto tremando.. tremano le mie gambe, quasi non mi reggo in questa posizione.. tanto che mi sorregge anche lui.. ed esplodo in un grido liberatorio.. Dio che orgasmo.. ma come &egrave possibile arrivare a tanto piacere.. non faccio in tempo a pensarlo che lo sento in me..
Vuole scoparmi dice, ora che sono nel pieno del piacere.. per farmi godere un’altra volta, ma sfondandomi fino a farmi sentire piena.. continua in questa posizione.. mentre lui &egrave in piedi e io ancora bendata.. le mie gambe quasi non le sento.. ma il piacere &egrave tanto, troppo, da superare il resto..
Sembra instancabile.. continua con spinte forti e veloci.. e alterna momenti più lenti dove esce completamente e rientra arrivando fino in fondo.. lo sento quasi in gola.. mi alza verso di lui.. i nostri corpi sono attaccati, &egrave in me e sento il suo petto sulla mia schiena.. siamo in piedi quasi e nel frattempo mi tocca il clitoride per darmi maggior piacere..
Vengo di nuovo, cado sulle mie gambe, sento il piacere invadermi mente e corpo.. non capisco più nulla’ la testa mi gira.. ma ne voglio ancora..
Mi tolgo la benda, stanca e sudata, mi giro e lo vedo con la sua aria spavalda e soddisfatta.. il suo cazzo ancora in tiro e negli occhi un’instancabile voglia di me e del mio corpo..
Mi alzo e glielo prendo in bocca.. ho desiderio di sentirlo, leccarlo, succhiarlo.. mi abbasso cosi da arrivare alle palle, risalire sull’asta e lentamente succhiare la punta per sentirlo di nuovo crescere voglioso..
Lo spingo sul divano.. questa volta comando io dico.. sembra riluttante.. una geisha non si comporta cosi, ma ribatto dicendo che i tempi sono cambiati e l’era moderna esige un cambiamento anche nel sesso.. prendo di nuovo in bocca il suo cazzo e azzitto qualsiasi altro suo commento.. lo sento gemere e premermi di nuovo la testa sopra.. per farmelo prendere tutto.. fino alla gola..
Mi sposto, di forza, mi alzo, mi bagno una mano e con essa bagno il mio culo.. lo voglio li, dentro.. lui lo capisce e si bagna con un po’ di saliva le dita.. attende me.. che ora ho preso il ‘potere’, attende che lo monti e mi metta a cavalcioni su lui.. per prenderlo dietro da sopra..
Mi bagna il sedere e attende con il cazzo dritto che io mi sistemi.. entra quasi in un attimo.. un piccolo gemito di dolore mi assale.. ma so gestire la situazione.. ed attendo che il piacere prenda il sopravvento.. inizio a piccole mosse.. per far abituare il mio culetto.. lo faccio entrare piano piano.. fino ad arrivare in fondo.. i movimenti diventano più fluidi, lui mi prende per le natiche ed inizia a muovermi su e giù.. il ritmo si fa più veloce.. il desiderio e il piacere aumentano.. non sento più alcun dolore e dal mio viso traspare..
Lui se ne accorge e per farmi godere di più mi inizia a toccare.. il mio clitoride &egrave gonfio e dolorante al suo tocco.. ma non credo di aver provato mai tanto piacere..
Ansima anche lui e mi chiede lui stavolta di continuare.. faccio forza sulle gambe e aumento il ritmo.. ormai siamo un tutt’uno, respiri paralleli.. bocche che si sfiorano.. corpi sudati.. sto per venire lo sento e lo sa anche lui.. esplodo in un orgasmo.. grido.. come mai avevo fatto prima.. non mi riconosco.. ma gli chiedo di continuare.. non voglio che smetta.. il piacere &egrave troppo grande e forte.. mi tocca, mi bacia i seni.. spinge sempre più forte.. lo sento dentro tutto.. grande, mi riempie’. Non fermarti gli grido.. continua.. questo lo eccita.. ansima.. e lo vedo trasformarsi in viso.. fino a che non viene ed esplode in me..
Mi alzo sconvolta.. e mi accascio a terra.. lui mi guarda e mi dice.. cazzo che roba.. ti avevo detto che ti avrei portato in un bel posto..
Sono qua con uno sconosciuto, che vedo per la seconda volta in vita mia.. e il quale mi ha appena regalato il più bel sesso della mia vita..

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