racconti erotici

Sono quì che scrivo racconti erotici, mi stò rilassando,la mia donna &egrave di là che sparecchia.
Una cena frugale.
Sto aspettando lei che finisca e venga a sedersi sul divano per guardare qualcosa insieme.
Sono preso dalle mie fantasie, stò cominciando a spaziare nei miei pensieri per decidere cosà scriverò.
All’improvviso sento una carezza sui miei capelli, luisa mi ha raggiunto silenziosa e ha letto i miei primi scritti.
“Accidenti:” esclama, sei in forma stasera mi sembra di essere io quella ragazza a cui hai dato vita.
Dicendo questo sento la sua mano scendere sulle mie spalle e andare a cercare i bottoni della mia camicia; sento i suoi seni spingere sopra la mia schiena .
UN dolce tepore mi prende nel basso ventre, sento il desiderio crescere mentre luisa mi apre la camicia e, accarezza i miei muscoli leggermente coperti da una peluria marrone.
Le sue mani sanno come eccitarmi, la sua bocca mi bacia il collo e la sua lingua lascia una scia di passione dove passa.
Le mie mani smettono di scrivere, cominciano a cercare la sua femminilità, salgono su per le sue cosce a cercare la sua intimità a me così conosciuta.
Arrivo sui suoi slip, accarezzo i suoi pelisparsi e confusi in quell’anfranto del piacere.
lei scende e mette una mano sotto i miei slip mentre io adesso, sono sul suo piccolo fiore e cerco le sue labbra vaginali, dove dolcemente gioco.
Il suo piccolo perizoma, come sempre mette in risalto il suo favoloso culo, le sue natiche sbordano da quel filetto di stoffa facendo pregustare il frutto proibito che come sempre diverrà mio.
Luisa ama farsi prendere analmente come piace a me, &egrave una pratica che la fà godere molto, si lascia andare e riesce a godere forse anche più che quando la prendo davanti.
Io amo prenderla in tutti i modi e lei ama farsi prendere e godere in tutte le maniere.
Siamo molto compatibili nel sesso e capiamo e godiamo l’uno dell’altro.
Quando le sposto il perizoma per andare a cercare i suoi umori con la lingua, lei automaticamente fà lo stesso.
Sappiamo toccarci e sfiorarci nei posti giusti, l’esperienza di mesi ci ha portato a dare il massimo a noi stessi.
Quando la mia lingua entra in Luisa e sento la sua bocca avvolgermi, so già quanto potrò resistere e lei sa quando fermarsi: se vogliamo fermarci…se no ci lasciamo andare a una fellazio doppia intensissima che ci squote come due fuscelli al vento e ci lascia senza fiato.
La fellazio fatta da due persone che si desiderano &egrave quanto di più forte e sconvolgente vi sia. a parere mio e, in base alla mia esperienza, &egrave il massimo del godimento ,anche s&egrave io sono un amante del sedere delle donne.
Dopo un sessantanove fatto bene, di solito riprendiamo fiato accarezzandoci o facendo dei giochi erotici con la lingua e con le mani.
Aspettiamo che ritorni il vigore in noi( sopratutto in me)
Poi io amo metttere il mio membro tra le sue tette e andare avanti e indietro mentre lei, mi aspetta e all’apice del movimento con la lingia mi lecca il glande.
Quando sento il membro duro mi piace mettere Luisa a cavalcioni e farla andare giù dall’alto del mio cazzo e farla scivolare fino a toccare il suo pube.
GUardo il suo corpo muoversi e vibrare sotto le mie penetrazioni, i suoi seni danzanti che vengono fermati solo dalle mie mani.
sento le mie palle schiacciate dalle sue cadute, la contrazione che ne viene fuori &egrave spasmodica, le mie dita furtive si introfulano nel suo piccolo orefizio e cominciano a lubrificarlo.
Questo movimento e gioco erotico, &egrave per m&egrave una delizia preparatoria a cui Luisa risponde sempre con gemiti di piacere, ricambiando.
Lei stessa a volte mi spinge le sue dita dentro e insieme ci possediamo.
Amo venire dentro Luisa sia davanti che dietro e lei ama sentire il mio sperma che la scalda.
Il momento dell’eiaculazione spesso si unisce alla sua contrazione vaginale, i suoi muscoli stretti sul mio membro sono apoteosi pura, ma anche questo ha richiesto tanta pratica.
Adesso mentre lei si gira e si prepara per me, io sento quanto sono legato a questa donna, a quanto la sento mia e a quanto siamo uniti.
Nei miei giochi erotici a volte le chiedo se lo farebbe in tr&egrave o con altri, lei mi guarda seria e mi dice che non gli interessa, ma che se lo voglio, lei lo farà per farmi felice e che farà tutto quello che le chiederò.
Una dichiarazione d’amore più grande non riesco a immaginarla…come non riesco a immaginarla con altri, sono tropppo geloso, però se un giorno riuscirò a liberarmi dei miei tabù, questo sarà il mio primo passo verso l’oblio.
Penso e dico queste cose a Luisa mentre la penetro dietro e i suoi gemiti sommessi, sono una risposta significativa ai miei desideri e, mentre le scaldo l’intestino e sento le sue grida di piacere, mi chiedo cosa si possa volere di più…ma poi, i miei pensieri volano e appena riposato, mi rimetto a scrivere cercando nuove avventure che mi portino a spostare i miei limiti e, ad affrontare quella parte ancora nascosta dei miei desideri…

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