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Racconti Erotici Etero

Relazione scritta

By 6 Luglio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Per circa tre mesi ho lavorato presso un ente pubblico Roma ed &egrave qui che inizia un’altra mia storia di sesso.
Qui ho conosciuto una donna ,anche lei dipendente a tempo determinato , che lavorava nell’ufficio accanto al mio .Sin dal primo giorno avevamo fatto amicizia e lei in un certo modo mi aveva fatto capire che le piacevo anche se la differenza di età era notevole ed io giorno dopo giorno le avevo fatto piccoli complimenti, mi ero mostrato sempre educato e sorridente,con qualsiasi scusa andavo nel suo ufficio, insomma le facevo capire che anche lei mi piaceva , anche perché le donne di una certa età mi hanno sempre attratto sessualmente.Lei , 50 anni, non sposata per scelta, magra, viso piccolo, occhi neri e vispi, capelli neri ed a caschetto.Un giorno entra nel mio ufficio e mi dice che il direttore le ha affidato da fare una relazione e mi chiede il mio aiuto perch&egrave da sola ci vorrebbe troppo tempo. Io accetto e le chiedo ‘ Adesso sono occupato , possiamo iniziare nel pomeriggio?’Lei mi dice’Ma noooo, il materiale &egrave a casa mia , vediamoci lì domani mattina alle dieci’, io con un sorriso immediato le dico ‘ok-, e lei ‘Bene, ti aspetto domani’, frase detta con un tono e con una espressività del viso alquanto eloquenti.
L’indomani mentre mi avvio a casa sua non sto più nella pelle, penso a noi due soli , nessuno che ci disturba ”.., insomma si può facilmente capire cosa volevo che accadesse.
Quando arrivo lei mi apre la porta e mi sembra di avere una visione, indossa una gonna bianca di lino con una camicetta sempre dello stesso colore e tessuto che lasciava vedere il reggiseno.Entro , il suo profumo già mi inebria, mi accompagna nel suo studio e mentre la seguo incomincio ad eccitarmi ,vedendo quel corpo ben fatto muoversi davanti a me.Dopo un pò mentre stavamo lavorando a quella relazione , guardo alcune foto sulla scrivania scattate al mare e le dico’Complimenti , hai un bel fisico, ‘ e lei ‘ ma dai, sono vecchie e poi alla mia età ‘.’ Ed io continuo’ alla tua età cosa?…..perch&egrave parli così , il tuo fisico non ha niente da invidiare anche a ragazze molto più giovani di te’ lei rimane un po’ stupita e poi fissandomi mi dice’grazie, ma lo pensi davvero?’ Io subito rispondo ‘certo, non lo dico tanto per dire’ lei sorride molto compiaciuta, ed aggiungo ‘ mi piaci, sei una bella donna’.Lei ribatte ‘ ma dai’,mettendomi una mano sulla gamba che io afferro e la bacio sulla guancia,lei in un primo momento si scosta e poi mi dice’ma che fai,dai’, siamo solo colleghi’, poi però mentre io le tocco i capelli non indietreggia
Ci stendiamo sul letto e cominciamo a baciarci trasporto e foga.Io le dico ‘ ti voglio , ho voglia di scopare , ti voglio tutta per me’ e lei ‘ anch’io ‘. Mamma mia stiamo facendo una cazzata , ma mi piaci e voglio scoparti,’Mi trascina sul letto , i nostri battitti sono al massimo , mentre le tolgo la camicia sento il suo respiro che quasi si ferma , le tolgo il reggiseno e vengono fuori due belle tette di terza,le tocco e sento che sono belle sode .La guardo negli occhi e mentre riprendiamo a baciarci , le tolgo la gonna , lei mi prende le mani e le guida su tutto il corpo ,questo gesto mi piace molto , poi scendo piano piano e le tolgo le mutande , mi trovo davanti la fica, quasi glabra e allargando le labbra incomincio a muovere la mia lingua con colpi leggeri sul clitoride, lei emette gemiti che diventano sempre più forti , stringendomi la testa tra le gambe e fermandola con le mani , lecco sempre più avidamente e senza sosta , lei gode dicendomi’ dai ancora, ohhhh, sìììììì, continua così , lecca tutto , porco schifoso, ‘ il clitoride &egrave duro ad un punto tale che sembra esplodere e mi fermo ad osservarla, lei ad un tratto grida’ non ti fermare , sto scoppiando ‘, altre due belle leccate e lei viene inondando la mia faccia con i suoi umori emettendo dei gemiti forti che riempiono la stanza.Sono eccitato , adesso voglio godere io con un bell’orgasmo, decido di penetrarla con il mio cazzo duro come il marmo.Lei si sta ancora riprendendo e la penetro in maniera decisa, sento un ‘ahhh’, inarca la schiena e apre di scatto gli occhi , incomincio a pompare con forza, il cazzo scivola dentro bene a causa della fica lubrificata, mi metto nella posizione del missionario ,lei mi mette le mani sulle spalle e mentre spingo sento i suoi gemiti uscire dalla sua bocca sempre con più frequenza
,si regge alle mie spalle per sopportare le mie coitate dure , si lamenta e dimena ed io dico ‘ smettila , sei una maiala, dai che ti piace, lei non risponde a causa di quello che le sto facendo , accavalla le gambe intorno ai miei fianchi , vuole sentire meglio i miei colpi, mentre mi dice ‘dai , su, ohh bravo ‘ ,penso che non ha scopato per anni, l’orgasmo &egrave vicino, tiro fuori il cazzo e glielo sbatto in bocca , lei lo prende con difficoltà e comincia a pompare e a massaggiare le mie palle , quando vengo emetto un grido che supera i suoi mugolii e le innaffio la bocca con tutto lo sperma che avevo.Lei lo lecca tutto ancora e poi pulisce bene la cappella.Mentre siamo sdraiati sul letto incomincia a massaggiarmi il cazzo che dopo un po’ diventa duro e di notevoli dimensioni , lei mi sussurra all’orecchio ‘ dai mettimelo nel culo, ‘ ed io ancora più eccitato la metto a pecora , ho voglia di allargare quel buco piccolo e appena poggio la cappella le dico ‘adesso te lo sfondo puttana, ti farò godere come non mai’ e poi mi guarda con occhi tali che quasi mi dicono che non aspetta altro.Mentre la penetro lentamente dalla sua bocca esce un ahhhh prolungato fino a quando il cazzo &egrave tutto dentro poi lei stringe i muscoli dell’ano per far sì che l’ano si adatti alle dimensioni del mio cazzo , poi però mettendole le mani sui fianchi incomincio a spingere con forza , sento la cappella che si fa largo come un rompighiaccio , l’ano si allarga ad ogni colpo , i nostri gemiti escono dalle nostre bocche all’unisono , sento le mie palle che sbattono con forza contro le sue chiappe , i miei colpi sono sempre più duri e costanti, quasi le graffio con le mie unghie le chiappe per quanto le sono addosso, lei dopo un po’ grida ‘ basta , mi fai troppo male’ ed io ‘ zitta puttana, lei’ ohhh , ahhh, nessuno mi hai mai scopato così’,quasi mi sento in colpa per quello che le sto facendo, l’orgasmo sta arrivando , do gli ultimi colpi, lei ormai ormai &egrave in delirio , le sborro nel culo e poi me lo faccio leccare .cadiamo sfiniti sul letto , sudati , &egrave stato un a grande mattinata di sesso e lei mi chiede’ Quando finiamo la relazione ‘ e tutti e due ci mettiamo a ridere.

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