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Racconti Erotici Etero

Riconoscenza

By 27 Ottobre 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono circa le 23.30 e sono in un locale all’aperto in provincia di Pisa, nonostante sia Ottobre si sta benissimo fuori, sono in compagnia di un paio di amici e la situazione è veramente carina, la piazzetta adiacente al locale è gremita di gente e ci sono diverse ragazze interessanti.

 

Faccio un po’ di saluti, conosco diversa  gente incluso un ragazzo che è accompagnato da una biondina con uno dei più bei culi che io abbia mai visto..Michela si chiama..ora, chi mi ha letto sa benissimo che io sono un vero e proprio fautore del culo femminile, per quanto mi riguarda una donna può anche avere una retromarcia di tette se ha un bel sederino..comunque anche la biondina la conosco di vista e sono benissimo che sta con quel ragazzo da svariati anni..e so anche essere molto fedele, quindi non le do’ neanche molto importanza ad eccezione del fatto che quando mi passa davanti le do’ una squadrata  a quell’opera d’arte che è il suo fondoschiena..e come me,fanno lo stesso praticamente tutti gli uomini nelle vicinanze..

 

La serata va avanti tra una bevuta e quattro chiacchiere, ad un certo punto vicino a me uno dei miei ‘compari’, dice..:”..ora se le danno..”, alche mi giro e nello stesso istante vedo il ragazzo di cui dicevo con la biondina, che sta animatamente discutendo con quelli che dall’accento sono albanesi o rumeni, i tipi sono in tre e lo stanno verbalmente aggredendo e da quello che riesco a capire il tutto deve essere nato da un pesante apprezzamento  che una di quelle tre teste di cazzo hanno fatto alla bionda..quello di cui non mi capacito è che gli amici di sto ragazzo, non muovano un unghia e lasciano l’amico a discutere con questi  tre che per ora lo stanno solo  offendendo..giusto il tempo di pensarlo e uno dei tre parte con una spinta e poi subito un cazzotto..lui cade vicinissimo a dove siamo noi, c’è un sacco di gente che assiste allo spettacolo  ma nessuno fa un cazzo porca troia..lo lasciano solo, lui è per terra..e quando sei in una scazzottata e sei per terra sei fottuto cazzo! specialmente se tre pezzi di merda ti stanno venendo addosso per riempirti di legnate tra calci e pugni..gli arriva il primo calcio, ed è più forte di me senza pensare mi butto addosso al più vicino dei tre e lui va per terra, mi rialzo e vado subito da un altro che nonostante l’impeto con cui gli mollo un cazzotto grazie alla ginnastica pugilistica che ho fatto per qualche anno lo prendo in pieno,  al tempo stesso il terzo bastardo di lato mi arriva con un gancio dietro la testa, e vedo  le stelle per qualche attimo visto che i tre tipi erano anche ben piazzatti fisicamente..

 

Mi metto allora in posizione di guardia e urlo:

 

“Venite pezzi di merda..uno alla volta”..nel frattempo il ragazzo della bionda si è rialzato e da addosso a uno dei tre, ed a quel punto dalla folla che si era formata  si staccano finalmente altri tre o quattro ragazzi, e dopo una serie di legnate vista a quel punto l’inferiorità numerica dei tre tipi, si sono letteralmente dati alla fuga..

 

Porca troia erano almeno dieci anni che non mi ritrovavo in una rissa, la testa mi duole, non l’ho neanche vista partire quella legnata, ma allo stesso tempo mi sento davvero vivo cazzo..l’adrenalina mi scorre a fiumi nelle vene!

 

Mi riprendo un attimo, un po’ di gente mi si fa d’intorno, mi sento una mano sulla spalla mi giro ed era il ragazzo a cui ho salvato il culo..mi abbraccia e dice:

 

Lui: “Grazie davvero, non c’ho capito un cazzo mentre ero per terra ma ti ho visto e se non era per te è probabile che domani mangiavo il semolino con la cannuccia! “

 

Io:”Non c’è di che..però fossi in te, giusto giusto due parole ai tuoi amici le direi..se non ci si aiuta in questi momenti che cazzo di amici si è? Comunque tutto ok m’è arrivata una scoppola ma ho retto il colpo! Ahahah”

 

Mi guarda davvero con riconoscenza è un po’ ammaccato infatti con un fazzoletto si tiene il sangue che gli cola dal naso, ma niente di rotto per fortuna e dice:

 

“Grazie ancora non lo dimentico davvero..se tu avessi bisogno di un lampadario visto che li vendo vienimi a trovare!”

 

Io:”Ahahahah..si come no tranquillo, mi sto ristrutturando casa quindi ti vengo a trovare davvero neanche a farlo apposta!”

 

Quindi entro dentro al locale e mi dirigo al bancone,  voglio farmi dare un po’ di ghiaccio da mettere dietro la testa..anche dentro c’è pieno di gente e la maggior parte non si è accorta di un cazzo visto che tutto è durato pochi secondi e per di più all’esterno, a quel punto mi sento posare una mano sulla spalla mi giro e chi è..la bionda..la ragazza del tipo..:

 

Lei:“Ehi..come va? Sono venuta a prendere un po’ di ghiaccio per Luca..Che teste di cazzo quei tre..poteva davvero finire male..se non c’eri te”

 

Io: “Ah Luca” (io manco  sapevo come si chiamasse benché lo salutassi!) ”eh si tutto sommato è andata bene!Pensa che a salvare il culo al tuo uomo c’ho pure guadagnato un lampadario a quanto pare!ahahah”

 

Lei:”Eh si ho sentito..sai che benché ci salutassimo ti ho sempre ritenuto uno con la puzza sotto al naso..non so perché ma con sta faccia ho sempre pensato che tu fossi un bastardello..e invece..”

 

A questo punto dette queste parole nella calca alza la mano e me la mette sull’addome..scende piano..e arriva proprio all’altezza del pacco..

 

Rimango un po’ di stucco lo ammetto..lei non ce la facevo proprio, ha la fama da ragazza fedelissima..e mentre con la mano continua a tastarmi il cazzo, mi guarda negli occhi.. ora il suo sguardo si è fatto da vera troia ..e dice:

 

Lei:”Pensavo..ma come riconoscenza ti basta il lampadario..oppure ti era venuto in mente anche altro?..sai com’è ..visto che sono la sua donna credo che anch’io debba fare la mia parte!”

 

Porca troia! ..sono queste le parole che mi vengono in mente..senti sta maiala! Il resto vien da sé..il processo è automatico crolla quella barriera mentale che teneva a freno perversioni che dopo una rissa possono essere sopite..il cazzo inizia a pulsare e si gonfia nella sua mano..a quel punto è la mia che entra in azione e vado dritto su quel culo da dieci e lode..lo stringo e la tiro a me ..:

 

Io: “Dico che hai perfettamente ragione..e visto che mi stai facendo venire il cazzo duro direi che è una parte che devi sbrigare il prima possibile! Diciamo per esempio quando ti riporta a casa lui..segnati il mio numero e quando ti ha mollata fammi uno squillo che arrivo..”

Lei:”Perfetto..si effettivamente mi sembra di aver notato che non ti sono indifferente”..e ride la zoccola mentre tasta la minchia dura..

Passano un paio d’ore..intanto ci siamo spostati in un altro locale, e poi sento il telefono vibrare..messaggio..”sono a casa adesso..ti aspetto” e mi scrive l’indirizzo..

Sorrido dentro e fuori..e sono già gonfio nei pantaloni, perché la situazione mi arrapa da morire..mi congedo allora dagli amici e parto..Lei abita praticamente in centro, un palazzo vecchio, parcheggio e le faccio uno squillo..un portone si apre lei non si affaccia..la vedo nella penombra del portone d’ingresso..entro e:

Lei:”Quanto ci hai messo..pensavo tu avessi più voglia di riscuotere il premio! Sai che a Luca poverino gli è gonfiato pure lo zigomo..povero”

Io:”Sai com’è ..il traffico..ahahah..E pensa che poteva succedergli pure di peggio..”

La tiro a me e le metto la lingua in bocca e la mano sul culo..poi mi stacco e mi slaccio i pantaloni e dico:

Io:”Ora però è arrivato il momento di farmi vedere quanto sai essere riconoscente..vai giù e fammi sentire come succhi il cazzo troietta..”

Lei non fa una piega..scende..sono rimasto in slip visto che ho calato i pantaloni..lei alza le mani e le passa sulle mutande ho il cazzo barzotto e la troietta accarezza sopra le mutande..e cresce..s’indurisce..la troia vuole giocare e passa la lingua sopra le mutande lungo tutta l’asta..e mi guarda..poi con quelle unghiette perfette cala gli slip..ha voglia di sentire la carne in bocca, ma scende giù tra i coglioni e lecca bene mentre con la mano accarezza..ora si fa sparire prima uno e poi l’altro coglione..e succhia ..poi dice:

Lei: “Il lavoro deve essere accurato..non vorrei tu pensassi che non ho davvero apprezzato quello che hai fatto”

Ed io tra un sospiro e l’altro grazie a quel lavoro di bocca che mi stavo godendo rispondo:

Io:”Esatto..ora però succhia il cazzo come una che vuol far morire un uomo..e guardami troia!”

Non aspettava altro..lo prende e inizia a pompare e d’un colpo lo prende tutto fino in gola..tira fuori la lingua e lecca le palle al tempo stesso..Dioooooo..uhmmmm..pompa come un’ossessa ora e io tengo una mano sulla testa..

Lei:” Che troia sei..chi l’avrebbe mai detto! Pompa pompa che ti piace la minchia..uhmmmm..ahhh..siiii..troia !”

Mi sta facendo un bocchino da paura e sento l’orgasmo che si fa avanti..quindi la freno..le levo il cazzo di bocca anche se sembra che lei non vorrebbe altro che farsi sborrare in gola..la faccio alzare e la porto proprio sui gradini del condominio..ormai non rispondo più di me..e se entrasse qualcuno anche se spero di no visto che sono le quattro del mattino..amen..

La faccio mettere a pecora sui gradini e le abbasso i leggins..porca miseria che culo che ha questa..è a pecora di fronte e non posso fare a meno di prendere il filo del perizoma e con un colpo secco strapparlo..lei non fa una piega..e vedo che si passa la mano sulla fica e inizia a toccarsi..e allarga le gambe..che troia da competizione..vado giù con la bocca..voglio leccare tutto..le dico:

Io”Allarga la fica con le dita troietta..”

E quando lo fa c’infilo la lingua..come se la scopassi dentro e fuori ..la lecco tutta..me la gusto di brutto e lei sta letteralmente impazzendo..geme come una cagna..mmm..e poi la fica quando è tutta rasata come la sua impazzisco anche di più..ho ancora i brividi al pensiero..e poi..salgo..e passo al culo..lo lecco..e mentre lo faccio due dita nella fica..e lei..

“Ti voglio..scopami..ti prego..”

E la accontento, mi metto dietro di lei e la penetro..affondo e lo tolgo..affondo e lo tolgo..ad ogni affondo lei sospira come vivesse solo ed esclusivamente per quell’attimo in cui la penetro fino in fondo..ma ora mi prendo quello che voglio..le sputo sul buco del culo e dopo averci passato la cappella, ora che è lubrificata..spingo:

Lei:”Mmm..vuoi tutto..non ti fai scappare niente ..mmm”

Io:”Ho salvato il culo al tuo uomo stasera no? E quindi ho tutto il diritto di rompere  il tuo di culo troia!”

Mi stava guardando..e ora si volta e guarda dritto mentre è a pecora sulle scale la cagna..è un silenzio assenso..e io spingo e gli entro in culo..mmmm…piano..e poi un affondo deciso..:

Lei:”Ahhh..mmm..piano mi rompi..ahhh..l’ho dato pochissime volte anche a lui..ahhh..”

Io spingo..una.. due.. tre pompate di notevole violenza..me lo voglio godere di brutto quel momento..e quel culo..la tengo per i capelli e gli e lo faccio sentire tutto..mmm..:

Lei:” Si si si..mm..siii..cosi dai..piano piano..ahhh..siiii”

Io:”Ti sfondo..mmm…è cosi che ci si sdebita cagna..ti apro..ti piace il cazzo nel culo ehh troia..dimmelo!”

Lei”Si si si si..mi piace..sono una troia..aprimi il culo daiiii..sborrami dentro ..ti prego..voglio sentire schizzarti dentro..”

Questo mi fa impazzire..sentirla parlare cosi..mmm..l’orgasmo si avvicina..e io aumento i colpi ..più violento..ormai non ho freni..voglio venire e riempirle il culo di sperma a sta puttana!

Io:”Mmmmm siii eccomi eccomi..mmmm..ahhhhh”..e le scarico tutti i coglioni dentro…mmmm

Qualche istante anora..riprendo fiato..e le sfilo l’uccello da dentro ..

Lei mi guarda..sorride..mi bacia..e io le dico:

“Questa si che è riconoscenza..altro che lampadario..”

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