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Racconti Erotici Etero

Ricordi…

By 4 Aprile 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Ricordi’

Che tristezza non poterla più vedere, ne sentire il suo meraviglioso corpo.
Ricordo quando cominciavo a spogliarla, era sempre vestita in modo da eccitarmi: sapeva che amavo un intimo provocante e che mi piacciono le gonne.
i nostri incontri erano sempre intensi e completi.
I preliminari a volte erano tutto, a volte saltavano causa poco tempo.
Comunque era delizioso spogliarla, sentire i suoi seni duri sotto le mie mani, toccarle la fica e sentirla bagnata.
Baciare la sua bocca ardente e sentire le sue mani che cercavano il mio cazzo.
Cominciavo sempre col baciarla, poi, scendevo a leccarle i capezzoli, mentre la mia mano frugava sotto la gonna, poi, una volta tolto la gonna, la lasciavo con le reggicalze, lo slip era sopra, così, potevo toglierlo senza togliere il reggicalze.
leccavo i suoi seni fino a che non sentivo i suoi gemiti salire.
Allora scendevo tra le sue cosce e mi immergevo tra i suoi peli ben curati.
Cominciavo a leccarla come piaceva a lei, prima piano, dolcemente…
Il suo clitoride sensibilissimo la faceva partire subito, con le mani mi prendeva la testa e mi annegava dentro i suoi umori: il piacere era talmente forte, che nel momento dell’orgasmo, doveva farmi uscire.
Era capace di godere di continuo una volta iniziato.
La mia lingua era sempre più vorace e il suo sapore era per me inebriante.
Era sempre lei a farmi smettere, per che diceva che voleva sentirmi venire dentro di lei: allora mi scappava via, poi, mi faceva stendere sul letto e cominciava a fare una smorza candela fantastica.
Mi piaceva guardarla mentre si dava i suoi ritmi, vedevo come si strusciava sui miei peli una volta che era dentro di me.
in quella posizione, l’ ho vista godere tantissime volte anche nello stesso giorno.
A volte era talmente sfinita, che faceva fatica a muovere il bacino.
Io aspettavo paziente il suo sfinimento, una volta che era senza forze le prendevo i fianchi e continuavo a muovermi, per sentire le sue ultime forze abbandonarla.
I suoi respiri, i suoi gemiti, saranno sempre un ricordo indelebile nella mia mente, come quando distrutta dal piacere mi guardava e mi diceva:
– Adesso voglio essere tua come piace a te…
E dolcemente si girava e alzava il sedere aspettando i miei attacchi sessuali.
Sapeva che una volta soddisfatta, mi piaceva prenderla dietro.
Tanti mesi passati insieme, avevano creato un legame sessuale molto intenso, libero da vincoli, fatti solo per dare piacere.
Conoscevamo le nostre voglie e cercavamo di appagarci al massimo nel poco tempo che avevamo.
Vedere la sua schiena stupenda, finire su quelle natiche così accoglienti, mi faceva sempre impazzire.
Quando la preparavo lubrificandola e lubrificandomi, sentivo quanto fosse importante quella ragazza per me.
Sentivo come lei si abbandonasse a quelle scopate anali solo per farmi piacere.
Io mi perdevo in lei mentre lei gemeva per me…
I miei colpi decisi nel suo stretto sedere, erano un piacere infinito;il mio sperma molte volte ha scaldato il suo intestino mentre lei ancheggiava la sua danza d’amore.
Alla fine era talmente stanca, che per stare dentro di lei, dovevo farla distendere completamente sul letto.
Le prendevo le mani, incrociavo le mie dita con le sue e mi lasciavo andare al ritmo che mi avrebbe svuotato.
Sentivo le mie palle sbattere contro quelle natiche sode e, poi, era tutto un urlare di piacere.
Finito l’amplesso animalesco, uscivo e andavo a lavarmi, poi, tornato sul letto ci accarezzavamo, aspettando che i cuori tornassero normali.
Le carezze facevano il loro effetto e così concludevamo i nostri incontri facendo una fellazio distruttiva.
Dopo diversi orgasmi,il rapporto orale era sempre più lungo e intenso: cercavamo tutti e due di dare e, cercare i posti più erotici, cos, alla fine, l’orgasmo che avevamo era stellare.
Le nostre lingue aspettavano gli umori delL’altro e una volta venuti, continuavamo a succhiarci l’anima.
Sarà difficile dimenticare quella ragazza, ma questa &egrave la vita.
La mia speranza &egrave che lei possa pensarmi con la stessa ammirazione e passione che provo io ancora dopo tanto tempo…

scrivetemi le vostre sensazioni
fantasypervoi@libero.it

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